Thoughts

di Kitsune Blake
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Lacrime di Sangue (Inuyasha) ***
Capitolo 2: *** Conoscere il Dolore (Sesshomaru) ***
Capitolo 3: *** L'ultimo bacio (Kikyo) ***
Capitolo 4: *** Inverno (Kagome) ***
Capitolo 5: *** L'unica ragione di vita (Miroku) ***
Capitolo 6: *** Ultimi istanti (Inu no Taisho) ***
Capitolo 7: *** Ciò che realmente volevo (Naraku) ***



Capitolo 1
*** Lacrime di Sangue (Inuyasha) ***


-tratto dall’episodio 10, Final Act-

 

Lacrime di Sangue

 

In fondo, sono sempre stato solo. Sono solo. Non ho mai avuto qualcuno da amare accanto a me. O forse sì? Non ricordo…cos’è l’amore? No, per uno come me…un mezzodemone…l’amore è debolezza. E io devo essere forte. Vivo per me stesso e per nessun altro. Ma è davvero ciò che desidero? C’è qualcosa qui, nel mio petto…fa male. Sono ferito? No…allora è vero, mi sento solo.
Questo fa più male di una ferita. Ma io sono forte! Chi sei tu, che mi chiami? Kikyo…ora ricordo. Sei tu. Se potrà far passare questo dolore che sento, allora sì…ti seguo. Ma io…io ti ho fatto del male. Ti ho lasciata morire. Non sono riuscito a salvarti…ero lì per te ma non ho potuto far nulla. E non importa ciò che mi dici, tu sei morta per me, e per questo io morirò con te. Ti seguirò.
Cosa mi ferma ora? Kikyo, ti stai allontanando da me. Una voce…cosa sono queste? La mia mano è sporca di sangue…sono lacrime di sangue. Sono queste la causa di questo dolore? Una voce, ancora…è una voce calda e familiare. Mi chiama…perché non riesco a rispondere?!...ancora dolore…? La mia spalla…ma quella è una freccia? Perché? Io dovrei…dovrei essere libero ora…libero…grazie a te. Kagome. Allora è la tua la voce che sento. Tanto preso da me stesso non sentivo il tuo richiamo. Stai soffrendo a causa mia, e non me ne sono mai accorto. Stupido! Ma posso ancora rimediare…non commetterò altri errori. Aiutami! Queste lacrime di sangue fanno male…fammi uscire da quest’incubo, tu che sei la mia vita. Sì. Ho deciso. Eppure l’avevo detto. Io ho un disperato bisogno di te. Resterò per sempre al tuo fianco…Kagome…

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Capitolo 2
*** Conoscere il Dolore (Sesshomaru) ***


-tratto dall’episodio 9, Final Act-

 

Conoscere il Dolore

 

Non ho mai provato una simile sensazione, così sgradevole. Sesshomaru, stai provando paura? Io...io sto davvero provando un simile e vergognoso sentimento?
Non è possibile. Io non provo paura. Non posso.
Padre, tu mi chiedesti un tempo se avessi qualcuno da proteggere. Allora mi sembrava una domanda senza senso, ma forse non per te, che ti eri innamorato di una misera donna umana. Ti eri indebolito, troppo preso da quei…sentimenti. Desideravo essere come te…mai ebbi una delusione più grande.
Capii ciò che volevo.
Padre, io desidero il potere…la forza…la tua forza, che tu hai perduto. Ciò che è mio destino, il dominio. 
Non avevo nessuno da proteggere, non avrei mai voluto proteggere nessuno. Perché non provo pietà per nessuno, non so cosa sia l'affetto. O forse...ma ora? ora potrei dire la stessa cosa? Ora ho qualcuno di cui non posso fare a meno?
Ho capito. Questa non è solo paura. Questo è ciò che mi volevi insegnare. Il vuoto si fa strada dentro di me. Mi opprime. Fa male…qui dentro, qui, nel cuore. Bruciante. Ma non sono ferito. Questo è il dolore per aver perso qualcuno che...che si ama...
Questo cucciolo di umano fra le mie braccia...Rin...? Il suo viso è pallido, il suo corpo senza vita. Devo salvarla...no. Voglio salvarla. Ma Tenseiga...cos'ha? Non risponde..."non posso salvarti...? Tenseiga...per questo ti lascerò morire qui...nulla...nulla vale quanto la vita di Rin!"
Se è questo ciò che intendevi, allora sì, padre...avevo qualcuno da proteggere.

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Capitolo 3
*** L'ultimo bacio (Kikyo) ***


-tratto dall’episodio 8, Final Act-

 

L’ultimo bacio

 

Anche così...va bene. Andarmene così, in questo modo...posso dire di essere finalmente felice. Io, che ero convinta di doverti odiare. Invece...invece ti ho sempre amato.
Sai, non sei cambiato tanto, da allora...sotto quella dura corazza si nasconde ancora il piccolo e spaurito mezzodemone, che cerca disperatamente un posto nel mondo. Io non posso più trovare il mio. Il mio corpo, freddo e finto...no, non è mio destino vivere. Eppure...eppure mi sarebbe piaciuto. Mi sarebbe piaciuto vivere per sempre con te, Inuyasha...avrei voluto diventare una semplice donna per il resto dei miei giorni, al tuo fianco.
Ma ho capito, non è possibile...sono comunque contenta...sono contenta perché tu sei con me. Stai piangendo, Inuyasha...? Non ti ho mai visto piangere...non hai motivo di farlo. Ti prego, non sentirti in colpa...tu ci sei sempre stato per me, ora sei qui per me. Non vedi che sono felice? Stare con te è sempre stato il mio più grande desiderio. Sì, sono diventata una semplice donna, grazie a te, Inuyasha, perché ti amo...ma io...sto piangendo...sono davvero felice?
Mi sento sempre più debole. Un bacio. L'ultimo. Il primo...un lago d'autunno, un molo...ricordo.
E ora, fra le stelle lucenti, non potevo desiderare altro che di essere con te. Con questo ultimo bacio io ti ringrazio...tu che sei sempre stato la mia luce...ora io sarò la tua.

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Capitolo 4
*** Inverno (Kagome) ***


-tratto da “Un sentimento che trascende il tempo”-

 

Inverno

 

Neve. Così bianca, pura, silenziosa…così carica di tristezza. Io sono confusa, Inuyasha. Era destino conoscerti? Perché ti ho incontrato? Tu…tu hai fatto la tua scelta, ma io ho preteso di seguirti. Di seguirti…anche se ami lei. Perché ho capito ormai…per me non c’è posto. Non posso mettermi fra te e Kikyo.
Mi dispiace Inuyasha, non tornerò da te. Mi dispiace, perché sono innamorata e non posso fare nulla. Qui, seduta sulla neve fredda e silenziosa…potrei urlare la mia solitudine. Sei ferito Inuyasha? Sì, sono stata io a farti del male. Un arco, una freccia, proprio come cinquant’anni fa. Ma forse…forse se mi sacrificassi anche io come Kikyo…forse tu mi ameresti.
Ma che dico?! Che stupida! Io non sono Kikyo, io sono io. Per questo non posso mollare. Per questo attraverserò ancora questo pozzo. Per questo ti seguirò. E tu, Inuyasha, che sei lì davanti a me e mi incoraggi ad andare avanti…sei proprio tu che mi dai la forza di rialzarmi. Ma io ti voglio dimostrare chi sono, voglio farti vedere che anche io sono in grado di proteggerti, con le mie sole forze...così come tu proteggi me. Perché io ti amo, Inuyasha. Per questo ora mi rialzerò, per essere sempre al tuo fianco.

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Capitolo 5
*** L'unica ragione di vita (Miroku) ***


-tratto dall’episodio 118, “Nei meandri del monte Hakurei-

 

L’unica ragione di vita

 

Straordinaria. Una donna così, mai prima d’ora l’avevo incontrata, e non avrei mai pensato che sarebbe successo. Eppure sono qui con te, Sango. Buffo, in una situazione così strana…assurda…pensare queste parole. Ma è ciò che sento, nulla più. Ciò che sento ora? A dire il vero, forse ho sempre provato questa sensazione. Solo un sentimento? Solo un desiderio?
No, tanti desideri. Così desidero essere accanto a te, desidero tenerti per mano, godere una volta di più del tuo sorriso, della tua dolce, forte e calda voce.
Desidero stringerti dolcemente a me e assaporare il tuo profumo.
Uno come me merita tutto questo? Non mi sono mai dimostrato degno della tua fiducia, non sono degno di te. Il mio comportamento, il mio atteggiamento…ti ho allontanata da me. C’è una ragione? Forse sì, anzi, ne sono sicuro.

Non posso averti. Questa mano maledetta, questo peso…è troppo perché tu lo possa sostenere. E’ troppo persino per me. Ogni giorno che passa è sempre più vicino…il giorno della mia morte. Vorrei spesso arrendermi e andare incontro al mio destino.
Nonostante questo, non voglio abbandonare la mia battaglia. Se lo facessi…mi viene spontaneo un sorriso…già ti vedo. Uno schiaffo e un rimprovero. Perché so che tu non vuoi, non vuoi che lasci perdere. Sai che ti dico?
Hai ragione. Un motivo c’è per cui non posso arrendermi…quel motivo…semplicemente sei tu. Tu sei la mia forza, e sei anche la meta di questa mia battaglia che pare infinita. Ma ti vedo.
Non sei poi così lontana, posso guadagnare la tua fiducia. Ora non mi resta che farlo. Sono ancora in tempo? Sì, lo voglio. Potrò stringere la tua mano, ascoltare la tua splendida voce per il resto dei miei giorni, senza stancarmi mai. Quindi ora ti prego Sango, fammi sentire ancora una volta la tua voce.
Parlami.
Dimmi qualcosa, Sango! No, non adesso, non puoi lasciarmi, ora che ho capito di amarti. Ora che ho deciso che sei mia. Ti proteggerò, fosse l’ultima cosa che faccio. Mille o più avversari non importa. La mia vita non vale quanto la salvezza della donna che amo!

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Capitolo 6
*** Ultimi istanti (Inu no Taisho) ***


-tratto da “La Spada del Dominatore del Mondo-

 

Ultimi istanti

 

Dunque, è così che doveva finire. Ma sono contento. Ho trovato ciò che cercavo. Le sensazioni che non riuscivo a comprendere.
Guerra e sangue, sangue e morte. Un tempo pensavo spesso che la mia vita sarebbe stata un continuo susseguirsi di battaglie, e così è stato. Ma ad un certo punto, in questa vita buia, sei arrivata tu…Izayoi.
Che nome dolce, che tenero sorriso. Questo il mio primo pensiero, quando ti vidi la prima volta. Non ricordo con chiarezza cosa stessi facendo. Ma cosa importava? La mia mente, il mio cuore, erano occupati unicamente da te, dalla tua voce cristallina che, non senza timore, mi chiedeva chi fossi, cosa facessi, arrivato così all’improvviso in quella radura (un bosco forse?), sicuramente alla ricerca dell’ennesimo nemico.
Un’altra battaglia. Devo fare in fretta, venire da te. Sento l’odore acre del fuoco che brucia. Nemici. Sento il profumo dei fiori che sei solita raccogliere. Ora, è un ricordo lontano nella mia mente, eppure è vivo.
Così combattuto, così confuso. Umana, hai conquistato il cuore di Inu no Taisho. Come hai potuto? Perché l’hai fatto? La cosa più meravigliosa che potesse accadere.
Quel giorno, in cui tu, accogliendomi col tuo splendido sorriso, mi facesti finalmente tuo. In quella stessa radura…nascosti, inosservati, innamorati. Così posso finalmente sfiorare la tua pelle delicata e assaporare il profumo dei tuoi fiori, una volta, ancora di più. Tu ora hai la mia anima e il mio corpo, ci possediamo l’un l’altra. Posso accarezzare i tuoi morbidi capelli, sentire fra le mie braccia la tua fragilità. La forza della nostra unione, delle nostre dita intrecciate che si stringono per non sciogliersi più.
No, non permetterò che la tua vita venga spezzata. Ti salverò, Izayoi! Vengo da te.
L’odore acre del fuoco si fa più intenso. Brucia. Brucia come le ferite che ho sul mio corpo. Nella mia anima. Brucia come il desiderio che ho di portarvi in salvo.
Morirò? Sì, lo so. Ma almeno tu, Izayoi, potrai vivere. Potrai sorridere, potrai ridere ancora una volta. Sarà difficile, ne sono sicuro. Ma sarai forte, sono certo anche di questo. Sarai forte…insieme a Inuyasha.

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Capitolo 7
*** Ciò che realmente volevo (Naraku) ***


-tratto dagli episodi 24/25, Final Act-

 

Ciò che realmente volevo

 

Cinquant’anni di attesa…
Lunghi ed estenuanti.
Più brevi di un istante.
Sono arrivato al mio obiettivo. Sono sempre più potente…ogni istante che passa. Ora posso esprimere il mio desiderio.
Qualcosa mi trattiene…chi è? Indefinito e forte. Un’entità dentro di me lotta come una furia. Sento dolore dentro di me. Paura. Ma non importa. Ho sempre voluto scartare la mia parte umana, inutile rifiuto della mia potente anima demoniaca. Nessuno me lo impedirà. La Sfera degli Shikon è in mano mia.
Sto raggiungendo la forza che ho sempre desiderato.
“Cosa vuoi ottenere in realtà?”
Di chi è questa voce?
“Non avresti potuto fare queste cose senza aver capito il cuore umano. Sai quanto è importante un legame…e per questo capisci il dolore della sua perdita.”
Chi è? Qualcosa mi assale. Il dubbio mi assale. Lo sento di nuovo…il dolore…
“La Sfera degli Shikon…non ti ha permesso di realizzare ciò che realmente volevi, vero?”
Ciò che realmente volevo. E’ troppo tardi. Ormai non posso più tornare indietro…eppure ho sempre saputo ciò che volevo. Non era tutto questo. La forza non basta, il potere non basta. Non mi sento soddisfatto. Non riesco ad essere felice. La luce viene sempre meno…qualcosa mi porta via. La Sfera mi possiede. Sospeso fra due mondi.
Oscuro e senza vie di uscita, questo posto. Chissà dove sono. Opprimente.
E’ stato esaudito il mio desiderio? Chissà. Non vedo i tuoi capelli lunghi e corvini. Non vedo i tuoi occhi scuri e profondi. Ho espresso il desiderio che più mi premeva? No…lei. Non la vedo.
Ragazzina, vorrei impedirti di scoccare la freccia. Qualcosa me lo impedisce. Viene verso di me. Ma va bene così…ora non è più così buio.

Il mio vero desiderio, dici? Già…io volevo solo il cuore di Kikyo. Anche quando sarò nell’aldilà…Kikyo, credo che non riuscirò…a venire lì dove sei tu…

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