Thoughts di Kitsune Blake (/viewuser.php?uid=144318)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Lacrime di Sangue (Inuyasha) ***
Capitolo 2: *** Conoscere il Dolore (Sesshomaru) ***
Capitolo 3: *** L'ultimo bacio (Kikyo) ***
Capitolo 4: *** Inverno (Kagome) ***
Capitolo 5: *** L'unica ragione di vita (Miroku) ***
Capitolo 6: *** Ultimi istanti (Inu no Taisho) ***
Capitolo 7: *** Ciò che realmente volevo (Naraku) ***
Capitolo 1 *** Lacrime di Sangue (Inuyasha) ***
-tratto dall’episodio
10, Final Act-
Lacrime
di Sangue
In
fondo, sono sempre
stato solo. Sono solo. Non ho mai avuto qualcuno da amare accanto a me.
O forse
sì? Non ricordo…cos’è
l’amore? No, per uno come me…un
mezzodemone…l’amore è
debolezza. E io devo essere forte. Vivo per me stesso e per nessun
altro. Ma è
davvero ciò che desidero? C’è qualcosa
qui, nel mio petto…fa male. Sono ferito?
No…allora è vero, mi sento solo.
Questo fa più
male di una ferita. Ma io sono
forte! Chi sei tu, che mi chiami? Kikyo…ora ricordo. Sei tu.
Se potrà far
passare questo dolore che sento, allora sì…ti
seguo. Ma io…io ti ho fatto del
male. Ti ho lasciata morire. Non sono riuscito a
salvarti…ero lì per te ma non
ho potuto far nulla. E non importa ciò che mi dici, tu sei
morta per me, e per
questo io morirò con te. Ti seguirò.
Cosa mi ferma ora? Kikyo,
ti stai allontanando da
me. Una voce…cosa sono queste? La mia mano è
sporca di sangue…sono lacrime di
sangue. Sono queste la causa di questo dolore? Una voce,
ancora…è una voce
calda e familiare. Mi chiama…perché non riesco a
rispondere?!...ancora dolore…?
La mia spalla…ma quella è una freccia?
Perché? Io dovrei…dovrei essere libero
ora…libero…grazie a te. Kagome. Allora
è la tua la voce che sento. Tanto preso
da me stesso non sentivo il tuo richiamo. Stai soffrendo a causa mia, e
non me
ne sono mai accorto. Stupido! Ma posso ancora rimediare…non
commetterò altri
errori. Aiutami! Queste lacrime di sangue fanno male…fammi
uscire da
quest’incubo, tu che sei la mia vita. Sì. Ho
deciso. Eppure l’avevo detto. Io
ho un disperato bisogno di te. Resterò per sempre al tuo
fianco…Kagome…
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Capitolo 2 *** Conoscere il Dolore (Sesshomaru) ***
-tratto dall’episodio
9, Final Act-
Conoscere
il Dolore
Non
ho mai provato una simile sensazione, così sgradevole.
Sesshomaru,
stai provando paura? Io...io sto davvero provando un simile e
vergognoso
sentimento?
Non è possibile. Io non provo paura. Non posso.
Padre, tu mi chiedesti un tempo se avessi qualcuno da proteggere.
Allora mi
sembrava una domanda senza senso, ma forse non per te, che ti eri
innamorato di
una misera donna umana. Ti eri indebolito, troppo preso da
quei…sentimenti.
Desideravo essere come te…mai ebbi una delusione
più grande.
Capii ciò che
volevo.
Padre, io desidero il potere…la forza…la tua
forza, che tu hai perduto.
Ciò che è mio destino, il dominio.
Non avevo nessuno da proteggere, non avrei mai voluto proteggere
nessuno.
Perché non provo pietà per nessuno, non so cosa
sia l'affetto. O forse...ma
ora? ora potrei dire la stessa cosa? Ora ho qualcuno di cui non posso
fare a
meno?
Ho capito. Questa non è solo paura. Questo è
ciò che mi volevi insegnare. Il
vuoto si fa strada dentro di me. Mi opprime. Fa male…qui
dentro, qui, nel
cuore. Bruciante. Ma non sono ferito. Questo è il dolore per
aver perso
qualcuno che...che si ama...
Questo cucciolo di umano fra le mie braccia...Rin...? Il suo viso
è pallido, il
suo corpo senza vita. Devo salvarla...no. Voglio salvarla. Ma
Tenseiga...cos'ha? Non risponde..."non posso salvarti...?
Tenseiga...per
questo ti lascerò morire qui...nulla...nulla vale quanto la
vita di Rin!"
Se è questo ciò che intendevi, allora
sì, padre...avevo qualcuno da proteggere.
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Capitolo 3 *** L'ultimo bacio (Kikyo) ***
-tratto
dall’episodio 8,
Final Act-
L’ultimo
bacio
Anche
così...va bene. Andarmene così, in questo
modo...posso dire di
essere finalmente felice. Io, che ero convinta di doverti odiare.
Invece...invece ti ho sempre amato.
Sai, non sei cambiato
tanto, da allora...sotto
quella dura corazza si nasconde ancora il piccolo e spaurito
mezzodemone, che
cerca disperatamente un posto nel mondo. Io non posso più
trovare il mio. Il
mio corpo, freddo e finto...no, non è mio destino vivere.
Eppure...eppure mi
sarebbe piaciuto. Mi sarebbe piaciuto vivere per sempre con te,
Inuyasha...avrei voluto diventare una semplice donna per il resto dei
miei
giorni, al tuo fianco.
Ma ho capito, non
è possibile...sono comunque
contenta...sono contenta perché tu sei con me. Stai
piangendo, Inuyasha...? Non
ti ho mai visto piangere...non hai motivo di farlo. Ti prego, non
sentirti in
colpa...tu ci sei sempre stato per me, ora sei qui per me. Non vedi che
sono
felice? Stare con te è sempre stato il mio più
grande desiderio. Sì, sono
diventata una semplice donna, grazie a te, Inuyasha, perché
ti amo...ma
io...sto piangendo...sono davvero felice?
Mi sento sempre
più debole. Un bacio. L'ultimo. Il
primo...un lago d'autunno, un molo...ricordo.
E ora, fra le stelle
lucenti, non potevo
desiderare altro che di essere con te. Con questo ultimo bacio io ti
ringrazio...tu che sei sempre stato la mia luce...ora io
sarò la tua.
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Capitolo 4 *** Inverno (Kagome) ***
-tratto da “Un
sentimento che trascende il tempo”-
Inverno
Neve.
Così bianca, pura,
silenziosa…così carica di tristezza. Io sono
confusa, Inuyasha. Era destino
conoscerti? Perché ti ho incontrato? Tu…tu hai
fatto la tua scelta, ma io ho
preteso di seguirti. Di seguirti…anche se ami lei.
Perché ho capito ormai…per me
non c’è posto. Non posso mettermi fra te e Kikyo.
Mi dispiace Inuyasha, non
tornerò da te. Mi dispiace, perché sono
innamorata e non posso fare nulla. Qui,
seduta sulla neve fredda e silenziosa…potrei urlare la mia
solitudine. Sei
ferito Inuyasha? Sì, sono stata io a farti del male. Un
arco, una freccia, proprio
come cinquant’anni fa. Ma forse…forse se mi
sacrificassi anche io come
Kikyo…forse tu mi ameresti.
Ma che dico?! Che stupida! Io non sono Kikyo, io
sono io. Per questo non posso mollare. Per questo
attraverserò ancora questo
pozzo. Per questo ti seguirò. E tu, Inuyasha, che sei
lì davanti a me e mi
incoraggi ad andare avanti…sei proprio tu che mi dai la
forza di rialzarmi. Ma
io ti voglio dimostrare chi sono, voglio farti vedere che anche io sono
in
grado di proteggerti, con le mie sole forze...così come tu
proteggi me. Perché
io ti amo, Inuyasha. Per questo ora mi rialzerò, per essere
sempre al tuo
fianco.
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Capitolo 5 *** L'unica ragione di vita (Miroku) ***
-tratto dall’episodio
118, “Nei meandri del monte Hakurei-
L’unica
ragione di
vita
Straordinaria.
Una donna così, mai prima d’ora
l’avevo incontrata, e non avrei mai pensato che sarebbe
successo. Eppure sono
qui con te, Sango. Buffo, in una situazione così
strana…assurda…pensare queste
parole. Ma è ciò che sento, nulla più.
Ciò che sento ora? A dire il vero, forse
ho sempre provato questa sensazione. Solo un sentimento? Solo un
desiderio?
No,
tanti desideri. Così desidero essere accanto a te, desidero
tenerti per mano,
godere una volta di più del tuo sorriso, della tua dolce,
forte e calda voce.
Desidero stringerti dolcemente a me e assaporare il tuo profumo.
Uno come me
merita tutto questo? Non mi sono mai dimostrato degno della tua
fiducia, non
sono degno di te. Il mio comportamento, il mio
atteggiamento…ti ho allontanata
da me. C’è una ragione? Forse sì, anzi,
ne sono sicuro.
Non
posso
averti. Questa mano maledetta, questo peso…è
troppo perché tu lo possa
sostenere. E’ troppo persino per me. Ogni giorno che passa
è sempre più
vicino…il giorno della mia morte. Vorrei spesso arrendermi e
andare incontro al
mio destino.
Nonostante questo, non voglio abbandonare la mia battaglia. Se lo
facessi…mi viene spontaneo un
sorriso…già ti vedo. Uno schiaffo e un
rimprovero. Perché so che tu non vuoi, non vuoi che lasci
perdere. Sai che ti
dico?
Hai ragione. Un motivo c’è per cui non posso
arrendermi…quel
motivo…semplicemente sei tu. Tu sei la mia forza, e sei
anche la meta di questa
mia battaglia che pare infinita. Ma ti vedo.
Non sei poi così lontana, posso
guadagnare la tua fiducia. Ora non mi resta che farlo. Sono ancora in
tempo?
Sì, lo voglio. Potrò stringere la tua mano,
ascoltare la tua splendida voce per
il resto dei miei giorni, senza stancarmi mai. Quindi ora ti prego
Sango, fammi
sentire ancora una volta la tua voce.
Parlami.
Dimmi qualcosa, Sango! No, non adesso,
non puoi lasciarmi, ora che ho capito di amarti. Ora che ho deciso che
sei mia.
Ti proteggerò, fosse l’ultima cosa che faccio.
Mille o più avversari non
importa. La mia vita non vale quanto la salvezza della donna che amo!
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Capitolo 6 *** Ultimi istanti (Inu no Taisho) ***
-tratto
da “La
Spada del Dominatore del Mondo-
Ultimi
istanti
Dunque,
è così che doveva finire. Ma sono
contento. Ho trovato ciò che cercavo. Le sensazioni che non
riuscivo a
comprendere.
Guerra e sangue, sangue e
morte. Un tempo pensavo
spesso che la mia vita sarebbe stata un continuo susseguirsi di
battaglie, e
così è stato. Ma ad un certo punto, in questa
vita buia, sei arrivata
tu…Izayoi.
Che nome dolce, che tenero
sorriso. Questo il mio
primo pensiero, quando ti vidi la prima volta. Non ricordo con
chiarezza cosa
stessi facendo. Ma cosa importava? La mia mente, il mio cuore, erano
occupati
unicamente da te, dalla tua voce cristallina che, non senza timore, mi
chiedeva
chi fossi, cosa facessi, arrivato così
all’improvviso in quella radura (un
bosco forse?), sicuramente alla ricerca dell’ennesimo nemico.
Un’altra
battaglia. Devo fare in fretta, venire da
te. Sento l’odore acre del fuoco che brucia. Nemici. Sento il
profumo dei fiori
che sei solita raccogliere. Ora, è un ricordo lontano nella
mia mente, eppure è
vivo.
Così combattuto,
così confuso. Umana, hai
conquistato il cuore di Inu no Taisho. Come hai potuto?
Perché l’hai fatto? La
cosa più meravigliosa che potesse accadere.
Quel giorno, in cui tu,
accogliendomi col tuo
splendido sorriso, mi facesti finalmente tuo. In quella stessa
radura…nascosti,
inosservati, innamorati. Così posso finalmente sfiorare la
tua pelle delicata e
assaporare il profumo dei tuoi fiori, una volta, ancora di
più. Tu ora hai la
mia anima e il mio corpo, ci possediamo l’un
l’altra. Posso accarezzare i tuoi
morbidi capelli, sentire fra le mie braccia la tua
fragilità. La forza della
nostra unione, delle nostre dita intrecciate che si stringono per non
sciogliersi più.
No, non
permetterò che la tua vita venga spezzata.
Ti salverò, Izayoi! Vengo da te.
L’odore acre del
fuoco si fa più intenso. Brucia.
Brucia come le ferite che ho sul mio corpo. Nella mia anima. Brucia
come il
desiderio che ho di portarvi in salvo.
Morirò?
Sì, lo so. Ma almeno tu, Izayoi, potrai
vivere. Potrai sorridere, potrai ridere ancora una volta.
Sarà difficile, ne
sono sicuro. Ma sarai forte, sono certo anche di questo. Sarai
forte…insieme a
Inuyasha.
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Capitolo 7 *** Ciò che realmente volevo (Naraku) ***
-tratto
dagli episodi 24/25, Final Act-
Ciò
che
realmente volevo
Cinquant’anni
di attesa…
Lunghi ed
estenuanti.
Più brevi di
un istante.
Sono arrivato
al mio obiettivo. Sono sempre più potente…ogni
istante che passa. Ora posso
esprimere il mio desiderio.
Qualcosa mi
trattiene…chi è? Indefinito e forte.
Un’entità dentro di me lotta come una
furia. Sento dolore dentro di me. Paura. Ma non importa. Ho sempre
voluto
scartare la mia parte umana, inutile rifiuto della mia potente anima
demoniaca.
Nessuno me lo impedirà. La Sfera degli Shikon è
in mano mia.
Sto
raggiungendo la forza che ho sempre desiderato.
“Cosa vuoi
ottenere in realtà?”
Di chi è
questa voce?
“Non avresti
potuto fare queste cose senza aver capito il cuore umano. Sai quanto
è
importante un legame…e per questo capisci il dolore della
sua perdita.”
Chi è?
Qualcosa mi assale. Il dubbio mi assale. Lo sento di
nuovo…il dolore…
“La Sfera
degli Shikon…non ti ha permesso di realizzare ciò
che realmente volevi, vero?”
Ciò che
realmente volevo. E’ troppo tardi. Ormai non posso
più tornare indietro…eppure
ho sempre saputo ciò che volevo. Non era tutto questo. La
forza non basta, il
potere non basta. Non mi sento soddisfatto. Non riesco ad essere
felice. La
luce viene sempre meno…qualcosa mi porta via. La Sfera mi
possiede. Sospeso fra
due mondi.
Oscuro e
senza vie di uscita, questo posto. Chissà dove sono.
Opprimente.
E’ stato
esaudito il mio desiderio? Chissà. Non vedo i tuoi capelli
lunghi e corvini.
Non vedo i tuoi occhi scuri e profondi. Ho espresso il desiderio che
più mi
premeva? No…lei. Non la vedo.
Ragazzina,
vorrei impedirti di scoccare la freccia. Qualcosa me lo impedisce.
Viene verso
di me. Ma va bene così…ora non è
più così buio.
Il mio vero desiderio, dici? Già…io volevo solo
il
cuore di Kikyo. Anche quando sarò
nell’aldilà…Kikyo, credo che non
riuscirò…a
venire lì dove sei tu…
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