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Ciao a tutti sono Usako91 questa è la prima storia che scrivo su
TVD perciò non abbiate pietà J sono aperta ad ogni
consiglio/parere/suggerimento. Voglio anche informarvi che questa storia sarà
una Delena ed è un AU perciò molte cose (anzi quasi tutte
non rispetteranno il telefilm). Questi personaggi però non sono di mia
inventiva e non mi appartengono. Ora vi lascio al breve prologo Un bacio a
presto ♥
Prologo
ღ ღღ
Io e
mia sorella siamo sempre state inseparabili, quasi complementari, ma d'altronde
è normale siamo gemelle. Identiche in ogni minimo dettaglio se non una mia
piccina voglia a forma di cuore sulla spalla e un bacio nascosto
all’angolo destro della bocca.
Il bacio nascosto: è il primo amore molti lo
identificano come un piccolissimo neo vicino il labbro inferiore,
ma secondo la favola di Peter Pan era un
affetto che non torna più, qualcosa di profondo e innocente. A
colui a cui sarà donato. Sebbene un giorno l’amore di Wendy appartenga ad un altro uomo, il primo amore, il bacio
nascosto, apparterrà per sempre a PeterPan.
Probabilmente
è destino forse è per questo che sono morta a 17 anni ,
ma non ne sono sicura anche perché a mia sorella Katherine
è toccata la stessa sorte.
Se
vi state chiedendo come sia possibile che io Elena Petrova
- Pierce – Gilbert
(tranquilli ogni cognome è legato ad una storia ed ad
ogni identità che ho assunto in questi secoli niente mariti di troppo) sia
ancora qui a raccontarvi la mia storia dopo la morte, beh la risposta è molto
semplice sono una vampira o meglio io e mia sorella lo siamo.
Nate
da una nobile famiglia dell’Europa dell’est nel 1780, io e Katherine 17 anni dopo siamo morte
in circostanze al quanto misteriose…affermano che quella notte si scatenò
una rivolta contadina e che mio padre con dei domestici e le guardie fecero di
tutto per placare e fermare la ribellione ma morirono nonostante tutti i loro
vani sforzi, mia madre allora disperata nel sonno ci accoltellò è ci tagliò le
vene… poi disperata si tolse la vita.
Ora sono qui a raccontarvi la mia storia solo
grazie all’intervento di Elijah
il nostro domestico nonché vampiro, che quella sera ci trasformò in demoni
della notte e ci portò via da quella casa maledetta.
A
dirla tutta Elijah non ci ha trasformato, ma
semplicemente ci ha guarito dalle nostre ferite facendoci bere il suo sangue e
solo con la morte e il sangue di vampiro in circolo si può iniziare la
transizione al mondo delle tenebre e per completare la trasformazione si deve
bere del sangue o la morte avrebbe avuto la meglio.
Sfortuna
volle che Klaus, fratello del nostro salvatore nonché da sempre in competizione con lui alimentato da un
eterno odio, ci assassinò per dispetto di quest’ultimo.
Mi
risveglia il giorno seguente in una casa a me sconosciuta, solo una giovane
donna di nome Rose (per di più scompagna di Elijah) spiegò a me e a mia sorella la scelta che dovevamo prendere
e cosa saremmo diventate, Katherine non ci pensò due
volte a uccidere un povero innocente per sfamarsi, era attratta dalla vita
eterna e dal potere che la sua nuova natura le regalava, fu proprio in
quel momento che la mia adorata, sensibile e timida sorella morì per essere
sostituita da una viziata superficiale e crudele Katherine.
Io
invece ero più propensa a lasciarmi morire, sono sempre stata una ragazza
energica, sincera e allegra piuttosto che uccidere qualcuno o fare del male
preferisco il sonno eterno.
La mia ultima notte decisi
di allontanarmi dalla casa e mi diressi in un bosco e per fortuna o sfortuna
dipende dai punti di vista assistetti all’attacco di un lupo verso un povero
cervo.
Attratta
dall’odore del sangue non resistetti e la trasformazione si completò.
Mi
ritrovò Rose l’alba della mattina dopo e mi diede un ciondolo ovale con
una E incisa sopra mi spiegò che era
stata creata da Lucy una sua cara amica strega lei ha solo provveduto
a modificarla esteriormente, quel ciondolo era la mai salvezza serviva,
infatti, per andare in giro alla luce del sole, mia sorella ne ricevette uno
uguale con una K incisa sopra.
Passai molti anni insieme a mia sorella,
viaggiammo in lungo e in largo l’Europa finché nel 1865 non ci
trasferimmo in America precisamente in una piccola contea di nomeMysticFalls dove incontrai lui … il proprietario del
mio bacio nascosto Damon.
Ciao a tutti ecco a voi il nuovo capitolo. Spero tanto vi
piaccia un bacio a presto … Buona lettura!
Angolo dell’autrice
Per chi desidera scoprire
nuovi racconti e fare nuove letture posso consigliarvi altre mie storie poiché sono sempre aperta ai vostri consigli e pareri
un Bacio Usako91 :*
Altre Storie scritte da Usako91
Il mio inizio sei
Tu [Categoria: Originali-
Romantico]Eccomi qui ad
aspettare un treno che potrebbe portarmi chissà dove, ovunque io voglia,
ma, scelgo di tornare … tornare da lui per vedere la sua
espressione, quando glielo dirò, per capire esattamente cosa proverà, cosa
penserà insomma per essere felici insieme. Ricordo ancora la prima volta
che l’ho visto come fosse ieri… Niente di particolarmente
romantico come i migliori film d’amore solo NOI DUE.
How to save a life[CategoriaTwilight .Personaggi Edward, Bella. Raiting
Arancione. Genere romantico ]Ciao sono Isabella
Swan una semplice ragazza di 17 anni, proprio
adesso sono in viaggio per Forks una piccola e
sperduta cittadina dove abita mio padre Charlie,
lo sceriffo, ho proprio bisogno di vederlo, ho bisogno di staccare la
spina per un po’ … no non è vero ho solo bisogno di scappare
da tutti o forse semplicemente dal destino.
CAPITOLO
1.
Ricordo come se fosse ieri il
giorno in cui ho incontrato Damon Salvatore, è stato
lo stesso giorno in cui mi è stato rubato il cuore dal petto…da lui, dai
suoi occhi.
Io e Katherine
ci trasferimmo nella sua città da una sua
lontana amica e strega di nome Emily, appena
arrivate mi staccai subito da Katherine, non riuscivo
più a sopportarla era cinica al limite del possibile e crudele. Ormai il nostro
rapporto era fatto solo di litigi.
Mi rifugiai nel bosco che
circondava la contea, mi piaceva stare in contatto con la natura, mi rilassavo
anche semplicemente stando seduta sul prato a leggere un buon libro proprio
come avevo in mente di fare, ma prima dovevo trovare il posto giusto e,
infatti, poco dopo lo trovai… vicino alla riva
di un lago attorniato dal verde degli alberi. Quel posto sarebbe diventato di
lì a poco il mio piccolo paradiso personale.
FLASHBACK
Hoappena finito il libro che mi
sono portata con me nel mio paradiso, quando decido di rinfrescarmi un
po’ e per farlo devo liberami dal bustino e dal mio ingombrante abito,
rimango così solo con una piccola sottoveste bianca, pronta a godermi la mia
nuotata e, infatti, poco dopo lo feci mi abbandonai a
quella piacevole sensazione ma quando uscii dall’acqua con
l’intenzione di far asciugare la mia sottoveste al sole, improvvisamente
sento lo spezzarsi di un ramoscello come se qualcuno lo avesse pestato e così
con la voce tremolante dovuta alla timidezza (e mentre cerco di coprirmi al
bene e meglio) dico.
<< Chi è là? >>
Ma il silenzio regna sovrano
<< So che ci sei, ti ho
sentito, esci fuori >> detto questo dai cespugli esce fuori un ragazzo
sui 25 anni dalla bellezza quasi accecante: moro, occhi azzurri cristallini e
fisico beh … em.. a
dir poco statuario, sembra quasi perfetto.
<< Mi scusi signorina non volevo disturbarla ne spiarla passavo di qui e l’ho
notata >> afferma il bel ragazzo davanti a me.
<< Non fa niente davvero,
non si preoccupi >> dico cercando il più possibile di
nascondermi dai suoi occhi indiscreti.
<< Che cafone
non mi sono neanche presentato io sono Damon
Salvatore e lei è la signorina …? >> dice svegliandosi dal suo
sogno ad occhi aperti che sembra essere il mio corpo per poi guardarmi negli
occhi.
<< Pierce,
è un piacere conoscerla signor Salvatore >> sorrido
educatamente
<< Oh mi dia pure del tu comunque il piacere è tutto mio >> conferma lui con un
sorrisino beffardo in volto e lo sguardo malizioso diretto al mio fisico.
Io indispettita e piuttosto
imbarazzata gli rispondo
<< Oh non avevo dubbi, signor guardone >>.
Damon sorpreso dalla mia reazione
replica
<< Su, non faccia così
signorina Pierce, anche se non sembra sono un bravo ragazzo
e nondimeno innocuo, le porgo le mie più sentite scuse voglio solo conoscerla
meglio >> devo ammetterlo è simpatico un po’ arrogante e malizioso
ma sembra un bravo ragazzo << Scuse accettate signor Damon
il guardone in ogni modo chiamami Elena >>
ed ecco che sul viso di Damon compare un leggero
broncio che lo fa sembrare un bimbo
<< Va bene Elena ma per
quanto ancora durerà questa storia del guardone? >>
Rido
spensierata
<< Per molto tempo, sai dicono che la prima impressione è quella che conta e credo
che la prima impressione che ho avuto su di te non sia poi tanto sbagliata
>>.
<< D’accordo se è così
allora, mi va bene, perché la stessa cosa vale anche per te e questo
vorrà dire che ti vedrò molto spesso solo in
sottoveste >> afferma malizioso.
<< Damon
! >>
<< Ok
perdonami è che mi esce naturale con te, sei una così bella ragazza >> arrossisco per la millesima volta da, quando l’ho
conosciuto.
FINE
FLASHBACK
Passammo
tutto il pomeriggio a conoscerci, a ridere e a scherzare fu uno dei pomeriggi
più belli della mia esistenza (fissando il nostro prossimo incontro, il giorno
seguente, sempre alla radura) non potevo immaginare che mentre io ero lì con Damon, Katherine avesse limitato
la mia identità, la mia esistenza a MysticFalls solo per un suo capriccio. Da quel momento
iniziò il mio incubo con Katherine e il mio sogno con Damon.
Ciao a tutti ecco a voi il nuovo capitolo. Spero tanto vi
piaccia un bacio a presto … Buona lettura!
Angolo dell’autrice
Per chi desidera scoprire
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sono sempre aperta ai vostri consigli e pareri
un Bacio Usako91 :*
Altre Storie scritte
da Usako91
Il mio inizio sei
Tu [Categoria:
Originali-
Romantico]
Eccomi qui ad
aspettare un treno che potrebbe portarmi chissà dove, ovunque io voglia,
ma, scelgo di tornare … tornare da lui per vedere la sua
espressione, quando glielo dirò, per capire esattamente cosa proverà, cosa
penserà insomma per essere felici insieme. Ricordo ancora la prima volta
che l’ho visto come fosse ieri… Niente di particolarmente
romantico come i migliori film d’amore solo NOI DUE.
How to save a life[CategoriaTwilight .Personaggi Edward,
Bella. Raiting
Arancione. Genere romantico ]Ciao sono
Isabella Swan
una semplice ragazza di 17 anni, proprio adesso sono in viaggio per Forks una
piccola e sperduta cittadina dove abita mio padre Charlie, lo sceriffo, ho proprio
bisogno di vederlo, ho bisogno di staccare la spina per un po’
… no non è vero ho solo bisogno di scappare da tutti o forse
semplicemente dal destino.
ღ ღ ღ
CAPITOLO
2.
Passavano i giorni e io e Damon trascorrevamo il nostro tempo insieme
stava diventando importante per me, come una droga, come il sangue per un
vampiro, lui era …necessario. Posso anche mentire agli altri ma non a me
stessa lui stava diventando in quel periodo molto più di un amico, molto più di
quanto potessi sperare ma la bomba scoppio presto capitò infatti che quel
giorno….
FLASHBACK
Aspetto Damon al
solito posto, il nostro posto, ma non lo vedo arrivare così dopo quasi un ora,
credo, preoccupata che gli sia successo qualcosa lo vado a cercare. Prima nel
bosco poi addirittura lo cerco per tutta la contea finché non lo vedo con lei
… con Katherine. In questo preciso momento sento un rumore, ma non posso
essere sicura che sia il mio cuore ormai in frantumi, corro via da tutti fino a
quando ormai stanca (e non fisicamente) e in lacrime incontro lui: Stefan.
<< Mi scusi
signorina si sente bene? >> chiede questo dolce e premuroso ragazzo
<< S-si non vi
preoccupate sono solo molto stanca >> affermo affranta e poco interessata
a quel individuo che si preoccupa per il mio dolore.
<< Capisco,
non per essere indiscreto e scortese ma se vuole parlare io sono qui >>
mi guarda serio e con decisione.
<< Vi
ringrazio per la vostra gentile proposta signore ma non vorrei esservi troppo
di peso e poi non vi conosco neanche, non mi sembra cortese da parte mia
rovinarvi una così bella e soleggiata giornata >> rispondo cortese. Odio
dar del Lei figurarsi del voi lo trovo così impersonale e poco amichevole, ma
questa maledetta società lo prevede quindi per mia disgrazia seguo solo il Bon
Ton.
<< Oh non mi
dia del voi per cortesia, mi fa solo sentire più vecchio e dopotutto io sarò
più grande di lei solo di qualche anno perciò se lei è d’accordo
preferirei che ci dessimo del tu >> asserisce con un sorriso e io dopo
quel affermazione sorrido non per la sua richiesta ma per la sua
affermazione quasi paradossale: lui più grande di me!? Mentre Io ero in
giro per l’Europa giovane e vitale come sempre, come per l’eternità
,il suo Bisnonno stava nascendo da qualche parte nel mondo quindi più giovane
di lui non credo proprio.
<< Non farti
ingannare dall’apparenza sono più vecchia di quanto sembri comunque
piacere di conoscerti io sono Elena Pierce >>
<< Onorato di
fare la tua conoscenza il mio nome è Stefan Salvatore >> risponde dolce
<< S-salvatore?
>> balbetto spaesata non è possibile! che sia un parente di Damon? Ne
sono quasi certa.
<< Elena?
Elena ti senti bene? sei pallida >>
<< Sì non ti
preoccupare >> dico per tranquillizzarlo.
<< In ogni
caso io e mio fratello Damon siamo gli unici eredi della casata Salvatore di
Mystic Falls, ma scusa la curiosità come mai questa domanda? >>
<< Lascia
stare è troppo complicata e lunga come storia >> dico risoluta
<< Beh il
tempo oggi è dei migliori quindi signorina Pierce mi concede una lunga e
rilassante passeggiata con lei ? >> Stefan è proprio testardo quasi
quanto suo fratello ma noto anche in lui un pizzico di galanteria che Damon
invece nasconde dietro le sue battute.
<< Con piacere
signor Salvatore >>
Ci dirigiamo in un
sentiero immerso nella natura dove ogni albero ha un suo magnifico odore.
Poi ad un tratto Stefan interrompe i mie pensieri
<< Parla mi un
po’ di te Elena >>
<< Sei proprio
sicuro di quello che mi stai chiedendo? Una volta che saprai tutto di me non
potrai tornare indietro e ti assicuro che dopo questa conversazione pregherai
Dio di farlo. >>
<< Correrò il
rischio. >> Si lo devo ammettere la testardaggine a quanto pare è una
caratteristica molto diffusa nella famiglia Salvatore.
<< Io e mia sorella
Katherine ci siamo trasferite qui da poco, siamo nate da una nobile famiglia
dell’Europa dell’est nel 1780 e a 17 anni per colpa di una rivolta
popolare siamo state ferite e gravemente e inseguito a causa di altri
avvenimenti siamo state trasformate in dei mostri … dai vampiri, non so
perché ti sto dicendo tutto questo proprio a te, uno sconosciuto che potrebbe
farmi rinchiudere e uccidere da un momento all’altro,ma mi sento al
sicuro con te come quando ci si confida con un vero amico. >> dico
tranquilla e seria.
<< Quindi tu sei uno di quei
mostri a cui tutta la contea tra cui mio padre danno la caccia? Sei un
assassina ! >> ormai è lui a essere sbiancato e io cerco solo invano si
capisce di confortarlo.
<< No non sono un assassina,
non ho mai ucciso ne ferito nessuno in questa mia vita mi nutro di sangue
animale per sentirmi meno colpevole, ma la sensazione è la stessa >> non
so perché dopo queste parole lui sembra felice e rilassato come se non avesse
davanti a se un mostro. Gli racconto tutto di me, tutti i miei viaggi le mie
esperienze belle e brutte di quasi un secolo, fino ad arrivare a suo fratello e
Katherine.
<< Tipico di Damon mi
dispiace tanto Elena >>
<< Non è colpa sua credo lui
non sa nemmeno di mia sorella >> cerco di scusarlo
<< Su questo hai
perfettamente ragione ma avete anche dei caratteri e dei segni particolari che
vi rende diverse >>
<< Mia sorella è molto
astuta e un ottima attrice e ora Stefan promettimi che ti terrai lontano da
lei, te lo dico perché dopo oggi per me sei un ottimo amico …il migliore
in questi anni e non voglio che ti accada nulla >> dico affranta per
quello che sto per fare
<< Te lo prometto >>
risponde lui so è che una promessa vana come lo so?
<< Perdonami >>
pronuncio
<< Di Cosa ti devo
perdonare? >> chiede sorpreso
<< Di questo >> e in
un attimo ma la mia amicizia con lui viene cancellata proprio come la sua
memoria, ma è la cosa giusta da fare ed è meglio così.
FINE
FLASHBACK
Quella
sera quando rientrai nella nostra residenza ebbi una sorta di
discussione/scontro con Katherine. Aveva scoperto tutto su me e Damon e siccome
le stavo rovinando tutti i piani aveva deciso di eliminare totalmente la mia
libertà rinchiudendomi in una stanza piena di verbena, tortura e prigione
peggiore per un vampiro non esisteva.
Per
fortuna riuscì a scappare e ad allontanarmi da Mystic Falls dove però lasciai
due parti importanti del mio cuore per questo avrei atteso il momento giusto
per riprendermele.
Ciao a tutti ecco a voi il nuovo capitolo. Spero tanto vi
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aspettare un treno che potrebbe portarmi chissà dove, ovunque io voglia,
ma, scelgo di tornare … tornare da lui per vedere la sua espressione,
quando glielo dirò, per capire esattamente cosa proverà, cosa penserà
insomma per essere felici insieme. Ricordo ancora la prima volta che l’ho
visto come fosse ieri… Niente di particolarmente romantico come i migliori
film d’amore solo NOI DUE.
How to save a life[Categoria Twilight . Personaggi
Edward, Bella. Raiting Arancione. Genere romantico ]Ciao sono
Isabella Swan una semplice ragazza di 17 anni, proprio adesso sono in
viaggio per Forks una piccola e sperduta cittadina dove abita mio padre
Charlie, lo sceriffo, ho proprio bisogno di vederlo, ho bisogno di
staccare la spina per un po’ … no non è vero ho solo bisogno di scappare
da tutti o forse semplicemente dal destino.
ღ ღ ღ
CAPITOLO 3.
Ora sono qui nella camera da letto
della mia casa, nell’anno 2000 è strano pensare a come sia passato il tempo e a
come il mio cuore sia morto quel giorno o meglio quella notte, ma prima che
successe tutto questo ho almeno avuto la fortuna di rivederlo.
FLASHBACK
Non posso crederci!! Non posso
credere che mia sorella sia arrivata a tanto, perché poi?? Per un capriccio per
la sua malsana competizione con me sono senza parole. Sta giocando con la vita
di 2 poveri ragazzi!! Devo escogitare assolutamente un piano che sia ben
studiato d’altronde da Katherine posso aspettarmi di tutto. Per ora l’unica
cosa da fare è cercare un rifugio come base stabile per me. La cerco nel bosco
e come se l’avessi chiamata la trovo… li nascosta fra gli alberi piccola e
confortevole casetta in legno sembra quasi incantata se fossi una bambina con
gli occhi innocenti probabilmente ne sarei assolutamente convinta ma purtroppo
per me non lo sono più da tempo e attraverso i miei occhi passa solo una realtà
che in certi momenti può sembrare crudele. Questa casa doveva appartenere a un
taglialegna sembra abbandonata da molto tempo forse per via delle voci che ci
sono in giro ovvero che ci sono animali spaventosi e aggressivi nella foresta.
Io non me ne preoccupo minimamente la bestia più feroce che ci può essere là
fuori sono io.
FINE FLASHBACK
Ristrutturai la casa e mi ci
stabilii e attendevo un segno, il momento giusto per intervenire. Passarono 3
mesi poi il segno arrivò. Quel giorno mi ero travestita da taglialegna (come
sempre) per andare a Mystic Falls : i miei lunghi capelli castani nascosti in
un ormai rovinato cappello di telatrovato nell’armadio così come i vestisti larghi e consumaticoprivano le mie forme… nessuno mi avrebbe
riconosciuto nemmeno Katherine troppo superiore per guardare un umile
taglialegna. Quel giorno però con il mio udito da essere delle tenebre quale ero
le sentii.
FLASHBACK
<< Dobbiamo fare in fretta !
non abbiamo più molto tempo Katherine! Johnatan non è stupido sa che siamo qui
come lo sa tutta la città e solo che non sanno che siamo noi e presto la città
farà una rivolta. >> afferma Pearl Johnson.
<< Tu tieniti ancora buono
il tuo caro John che al resto ci penso io, domani partirò per raggiungerlicon Emily e finalmente gli “altri” verranno qui
e Mystic Falls sarà circondata da noi vampiri e non potranno più fare niente.
>>
A sentire questeparole mi vengono i brividi, devo sbrigarmi.
FINE FLASHBACK
Due giorni dopo quando Katherine
fece la sua partenza e io mi accertai che non c’era nessuno dei suoi scagnozzi
a vigilare sui fratelli Salvatore e fu allora che tornai da Damon solo per
vederlo mi bastava anche solo un attimo. Mi nascosi di notte su un albero
vicino la sua finestra e poi entrai nella sua stanza …
FLASHBACK
Apro la finestra e come un ladro mi intrufolo dentro in quella
che credo sia la sua stanza anche perché dorme disteso su un letto.. Dio quanto
è bello anche quando dorme sembra un angelo, poi non resisto e gli sfioro la
guancia e come una stupida… l’ho svegliato. Stupida!! Stupida!! Stupida!!!
<< Ehi ciao piccola cosa ci fai qui?? >> afferma
ancora assonnato
<< C-ciao >>
<< Mi avevi detto che rimanevi fuori città per un paio di
giorni >>
In difficoltà rispondo << Ho cambiato idea >>
<< è proprio questo che mi fa impazzire di te >> e
dicendolo mi bacia appassionatamente e mi trascina sul letto. Il mio primo
bacio, il mio bacio nascosto appartiene a lui a Damon. Sul letto comincia a
baciarmi la guancia per poi scendere sul collo e proseguire nel decoltè è una
lenta e magnifica tortura a cui io ricambio volentieri con dei piccoli baci sul
suo petto che per essere solo un umano sembra scultoreo. Tra baci e sospiri i
nostri vestiti scivolano via dalla nostra pelle e io mi sento un po’ a disagio
a mostrarmi senza veli davanti a un uomo soprattutto perché è la prima volta
soprattutto perché è LUI. Per sviare la sua attenzione dal mio corpo decido di
dirglielo …
<< Damon, ti amo >> e la mia confessione la confermo
con un bacio passionale ma allo stesso tempo carico di tutti i sentimenti ed
emozioni che provo per lui. Come potevo sapere che quello era l’ultimo
bacio?? Che quella era l’ultima volta che lo avrei visto e stretto tra le mie
braccia?
Il momento viene rovinato dalla pura verità ovvero dalla
risposta di Damon
<< Ti amo anche io Katherine >> è come ricevere una
secchiata d’acqua fresca in faccia è così che arriva la consapevolezza ad una
persona: LUI non vuole me lui vuole mia sorella, lui non ama me lui ama lei …
LUI non sa nemmeno che esisto. Mi alzo di scatto dal letto e alla mia
velocitàmi rivesto non preoccupandomi
della sua reazione << IO NON SONO UMANA >>
<< lo so amore mio ma qual è il problema ? >> sentirmi chiamare così da lui sapendo
che non è riferito a ME mi spezza il cuore, per non parlare della sorpresa: mia
sorella gli ha detto tutto!! È pazza?
<< Io non sono Katherine >>
<< Cosa? Si che lo sei >> sembra confuso
<< No e se vuoi sopravvivere evita di raccontare questo
episodio a Katherine addio >>
Non è una minaccia è la verità se mia sorella scoprisse la
verità prima ucciderebbe lui e poi me .Per lei questo è un tradimento e il
tradimento si paga con la morte. Scappo da questa contea il più velocemente
possibile cercando di non pensare al mio dolore.
FINE FLASHBACK
Quella
notte scappai con il cuore a pezzi e quando decisi di salvare lo stesso i
fratelli Salvatore dai piani malefici di Katherine era troppo tardi i cittadini
di Mystic Falls dissero che erano morti durante la rivolta cittadina contro i
vampiri.
Ciao a tutti volevo solo informarvi che
il capitolo essendo troppo lungo ho preferito dividerlo in due parti, la
seconda parte verrà pubblicata appena possibile (forse domani) un bacio
buona lettuta! P.s
faccio ancora fatica a usare Nvu per pubblicare e si
vede perciò per vedere le foto si può benissimo ciccare sul sito dentro la
cornice!!
ღ ღღ
CAPITOLO
5. PARTE I
Questa è la colonna sonora adatta alla prima
parte del capitolo solo udendola sono riuscita a scrivere questo capitolo.. è perfetta vi consiglio vivamente di ascoltarla durante
la lettura un bacio Usako. http://www.youtube.com/watch?v=s1tAYmMjLdY
Torno dalla caccia nel bosco
soddisfatta, i ricordi ormai sono
il mio pane quotidiano, perché? Perché tuttora lo amo,
perché almeno così loro hanno la possibilità di vivere attraverso i miei
occhi.
Non mi sono mai chiesta che fine avesse fatto
mia sorella ma di una cosa sono sicura, è viva e
probabilmente sarà da qualche parte a spezzare il cuore a qualcuno.
In questi anni sono cambiate un sacco di
cose: ho girato il mondo e ora da 3 anni e 10 mesi vivo a MysticFalls con Caroline e Bonnie le mie due migliori amiche incontrate nel corso
degli anni, la prima è una vampira energica e chiacchierona ma con un cuore
d’oro, la seconda è dolce e sensibile ma anche molto
tosta ed è una strega.
In questo secolo sono conosciuta come Elena Gilbert. Precisamente dopo poco tempo che mi trasferii qui
legai con un ragazzo alquanto problematico visto i
drammatici eventi che avevano condizionato la sua vita (la grave perdita dei
suoi genitori in un incidente d’auto).
Questo ragazzo che adesso è diventato un giovane
uomo di 20 anni ed è fidanzato con Bonnie
si chiama Jeremy, per me è come un fratello più
piccolo e la sua tutrice legale nonché sua zia Jenna
è la persona più dolce che conosca come potevo non affezionarmi pure a lei? in poche parole sono entrata in famiglia e anche se hanno
fatto fatica ad accettare il mio “essere” ho dimostrato loro con il
tempo e con la fiducia da me conquistata che non li avrei mai feriti ne delusi
in alcun modo. Infine c’è lei l’amore della mia vita MargaretSaltzmanfiglia di Jenna e Alaric (marito di Jenna e mio
collega di lavoro) è una bambina di 4 anni tenera, astuta e curiosa ai limiti
del possibile.
Questa è la
MIA famiglia e non permetterò mai a nessuno di sfiorarla
nemmeno con un dito.
Ora mi sto dirigendo al lavoro ma
facciamo un passo alla volta, le mie amiche nonché coinquiline lavorano con me,
infatti la sottoscritta è una professoressa di letteratura inglese e di
educazione fisica ( per cheerleader) della MysticFalls High School, Bonnie invece è la
professoressa di scienze matematica e chimica (d'altronde se non è brava lei in
chimica che è una strega tra pozioni e miscugli vari chi lo è? ),Alaric è il professore di
storia civile americana, Caroline al contrario beh
lei è … mi viene da ridere solo a pensarlo beh lei è la preside.
Sono le 9 e sto entrando ora a scuola per
incominciare la lezione di letteratura inglese del ottocento
nella classe 4° per poi proseguire con altre lezioni in diverse classi.
La mattinata quindi passa veloce e nella pausa pranzo mentre i miei studenti si dirigono in mensa io esco
dalla scuola per avviarmi all’entrata dell’edificio più vecchio e
storico di MysticFalls
proprio nel centro della cittadina.
Questo stesso edificio funge da museo e luogo di ritrovo
per il consiglio cittadino e certe volte anche da salone per i party-balli
comunali, c’é ne deve essere proprio uno fra qualche sera.
Vengo qui ogni giorno per
un motivo o meglio due , 2 foto che ritraggono “il mio cuore” la
prima è stata scattata agli uomini della famiglia Salvatore (padre e i suoi due
figli), la seconda beh è la mia preferita venne scattata a uno Stefan elegante e gentlemen
(quale era) ed a un Damon in divisa con il suo solito
sorrisetto beffardo e sciupafemmine.
Dio era così bello in quella foto per me vederlo
anche solo in un immagine è un tuffo al cuore, lo
stesso cuore ormai morto parecchi secoli fa due volte… con la mia
trasformazione e con la loro scomparsa, mi mancano da morire!
Per evitare che
l’impiegata del “museo” mi prendesse per pazza l’ho
soggiogata anni fa convincendola di una scusa alquanto banale che ora nemmeno
ricordo, tutto pur di non spiegarle perché passo le mie pause pranzo qui
davanti a 2 foto, a scrivere il mio diario (uno dei tanti di questa mia
eternità), e a disegnare alla perfezione la foto dei 2 fratelli; lo ammetto
sono brava nel disegno, sembra una fotocopia cambia solo il colore: la
mia è una fonte di sfumature e di chiaroscuro.
Come glielo avrei spiegato all’impiegata del
museo? Copio fotografie antiche per hobby… bah pessima bugia.
La pausa pranzo è terminata ritorno a scuola
per allenare le cheerleader e le altre ragazze, mi
cambio velocemente nello spoiatoio e incomincio la
mia lezione di riscaldamento e aerobica all’aperto accendendo lo stereo.
Finita la lezione mi faccio
una doccia veloce mi cambio e uscendo dallo spoiatoio
mi trovo davanti Tyler: il vice coach
della squadra di football della scuola e fidanzato di Caroline.
<< Ehi Elena finalmente riesco
a parlarti oggi ti devo chiedere un enorme favore >> lo guardo e gli
faccio l’occhiolino rispondendo
<< A che ora vuoi che esca da casa mia Tyler? >> mi sorride e poi baciandomi la guancia risponde
<< Grazie Elena sei la migliore comunque se riesci per le 18.30 visto che Bonnie è da Jeremy e vorrei
preparare a Care un cenetta fatta in casa e poi… >> lo
interrompo subito
<< Ok, ok basta Tyler non voglio sapere
altro!!! Ho capito ci vediamo domani mattina alle 7
non un ora di più intesi!? >> lui scoppia a ridere e ribatte
<< Va bene mamminaciaoo >> rido, lo
saluto con un gesto e cerco Rick per i corridoi con
lo scopo di proporgli la mia idea.
Siccome stasera non devo neanche fare quel
“lavoretto notturno” posso benissimo badare a Margaret mentre
loro hanno l’occasione di godersi una seratina
romantica al ristorante.
Rick sentendo la mia proposta sembra esserne
entusiasta ci diamo così appuntamento alle 19 a
casa Saltzman.
Torna a casa e dopo aver preparato quello che mi
serve per stasera, esco passando davanti la vecchia e storica pensione dei
Salvatore chissà se posso ancora entrarci mi ricordo l’ultima volta che
lo feci… fu anche l’ultima volta che lo
vidi e fu la prima e ultima volta che misi piede in camera sua.
Com’era potuto succedere? beh
era stato Damon stesso a darmi il permesso di entrare
(sennò noi vampiri non potremmo nemmeno mettere piede nelle case degli umani)
proprio in uno di quei tanti pomeriggi passati alla raduna:
FLASHBACK
Siamo sdraiati al sole ad asciugare dopo aver fatto
il bagno e intanto parliamo del più e del meno ad un tratto Damon
guardandomi con sguardo malizioso mi dice
<< Tu sarai sempre la benvenuta in casa mia,
soprattutto nella mia camera >> sorride beffardo e io invece rispondo pur
di non dargliela vinta
<< Peccato signor Salvatore che il suo invito
non verrà mai ne colto ne usufruito dalla sottoscritta! >> gli faccio una
linguaccia e lui fingendosi offeso mi abbraccia mi sbaciucchia tutta sulle
guance e il collo sempre “scherzando” e rotoliamo sull’erba
ridendo spensierati….
FINE FLASHBACK
Quelli erano bei tempi
Alle 19 in
punto sono davanti a casa Saltzman e suono il
campanello.
Dopo qualche secondo mi viene ad aprire una Jenna elegantissima e indaffarata
<< Oh Elena tesoro ben arrivata, prego
accomodati e grazie per essere qui >> viene
prontamente raggiunta da Rick quando le rispondo
<< Non c’è problema Jenna
>> affermo baciandole la guancia per poi entrare in casa e sentire un
piccolo tornado corrermi in contro << Elena!!!!!!!
>> è Margaret
<< Maggie amore mio, ciao!!!
e in quanto a voi due ora fuori dalle scatole lasciatemi solo con il mio
tesoro!! >> dico hai due genitori mentre saluto
la bimba che prendo in braccio e comincio a riempire di bacini a cui lei
risponde con la sua dolce risata da bimba spensierata quale è.
SuccessivamenteRick e Jenna ci lasciano sole con
l’augurio di una buona serata che ricambio immediatamente.
<< allora mia piccola principessa cosa vuoi
fare? >>
<< giochiamo a nascondino? >> mi
propone lei solare
<< Certo tutto quello che vuoi ma solo una
partita perché poi devo preparare la cena >>
<< Va bene conta tu !!
>> detto questo scende dal mio abbraccio e corre via sorrido della sua
semplicità e ingenuità, così mi metto al muro e comincio a contare ad alta voce
<< Uno … Due ... Tre …
……………………………….. Finito!! >> la cerco in tutti gli angoli della casa anche se so già dov’è col mio udito vampiresco anche perché è impossibile non saperlo, entro
nella camera dei suoi genitori e il suo respiro sentendomi arrivare si spezza è
nell’armadio però faccio finta di niente
<< Ma dove sarà finita quella peste io
proprio non losò!!
>>.
Esco dalla camera e l’aspetto nel corridoio
la vedo correrei verso la tana la raggiungo
“umanamente” la prendo in stile sacco di patate e la butto sul
divano dove le faccio il solletico e ridiamo come delle matte…
Questi sono i momenti della mia eternità
che preferisco .
Mi stacco da lei me la porto
in cucina. Le sto preparando il cibo che preferisce, tanto viziarla un
po’ non fa mai male.
Nel frattempo accendo lo stereo e presa dalla
musica comincio a canticchiare, lei non so come
spiegarlo rimane affascinata dalla mia voce e stranamente rimane seduta, ferma
e buona sul pianale della cucina (lontana dai fornelli).
<< Ecco a lei mia
piccola miss: crocchette di patate, carne impanata e come dessert…torta
di mele!! >> dico ponendole davanti
la sua cena che sembra mangiare di buon gusto, quando ha finito lavo
velocemente i piatti e intanto lei si mette a guardare un cartone sul divano
dove la raggiungo appena possibile, ci divertiamo un casino a guardare Timon e Pumba e nonostante abbia
la mia certa età mi diverto anche io come una bambina(http://www.youtube.com/watch?v=qK3yX6eJ5So).
Alle nove è ora di mettereMaggie a nanna ma quando è sotto
le coperte mi dice
<< Resta qui
con me ti prego >> e così faccio, mi sdraio di fianco a lei; sembra che
si sta addormentando così prendo il mio diario e incomincio a scrivere ma la
piccola peste ha fatto una finta e guardando un mio vecchio ritratto di Damon disegnato solo rievocando la mia memoria
mi dice
<< Chi è? >> sono senza parole come
glielo spiego
<< Lui è ..lui è Damon >> lei ha uno sguardo curioso in questo
momento sembra una piccola Jenna curiosa e decisa,
infatti ha preso il mio diario e lo sta sfogliando guardando tutti i ritratti
<<è buffo…. ma
bello, é il tuo fidanzatino vero? >>
dice indicando uno ritratto dove ci baciamo ed è per
questo che arrossisco
Cerco di trovare una scusante ma
non la trova così mi salva lei all’ultimo minuto
<< Ho capito è il tuo principe azzuro!! Anche mamma e papà fanno
sempre così >> dice indicando il ritratto, poi sbadiglia e io con un
sorriso le dico
<< è tardi !!! è ora
della nanna!!! >> e in pochi minuti crolla fra le mie braccia in un sonno
profondo e poco dopo la raggiungo anche io nel mondo dei sogni dove i miei
schizzi e disegni diventano realtà ma lasciando sul letto il mio diario aperto
… sui ricordi della mia vita:
Damon che prova a giocare con me a Football
io che indossavo quei scomodissimi ma eleganti
vestiti per LUI e l’ultima notte insieme
In fondo nemmeno io dopo tutta l’eternità che
ho vissuto smetto di sognare.
Non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze: sarebbe una
tragedia se lo credesse. [PauloCohelo]
Sento dei passi, ma tengo gli
occhi chiusi e il rumore di una macchina fotografica quando scatta una foto,
apro di scatto gli occhi e mi trovo davanti Jenna con una digitale in mano come
immaginavo solo dopo nota che mi sono svegliata.
<< Oh tesoro scusa, non
volevo svegliarti, ma eravate così carine che non ho resistito >>
Afferma bisbigliando per non
svegliare la peste che dorme accanto a me.
<< Tranquilla Jenna poi,
quando la stampi fammene avere una copia >>rispondo con un occhiolino.
<< Ora però devo proprio
andare >> dico alzandomi dal letto prendendo la mia roba e dando la buona
notte a Jenna e Alaric (Rick). Esco dalla casa e mi dirigo nel mio posto
preferito: la nostra raduna e li passo la notte a piangere e a sfogare il
dolore di un’altra giornata senza di lui e poi senza averlo programmato osservo
sorgere l’alba… un senso di pace stranamente s’impossessa di me, ma quanto
durerà stavolta? 1 minuto? 1 ora o 1 giornata? Almeno sono sincera con me
stessa so che NON DURERA’! Perché
È per lui, perdutamenteche farei dell’impossibile e dei sogni la
realtà e dei miei pensieri è lui il punto fermo…è nel cuore oppio fuoco e
ossigeno.
Mi alzo tranquillamente come se
niente di quello che è successo mi sfiorasse minimante e torno a casa per
prepararmi ad un'altra giornata lavorativa.
Dopo qualche giorno nella pausa
pranzo però placcata da Bonnie e Caroline, io sapendo esattamente cosa vogliono
faccio finta di sentirle
<< Elena aspettaci! >>
Urla Bonnie seguita a macchinetta
da Care
<< Ele! Elena, elena!! >>
ma non degnandole nemmeno di una piccola
attenzione , Care continua
<< Professoressa Gilbert le
ordino immediatamente di fermarsi!! >>
Oh no penso tra me ci risiamo, usa
la carta della mia datrice di lavoro; mi raggiungono nel corridoio della scuola
in un batter d’occhio e la mia cara amica vampira uno sguardo assassino e dice
<< Bene ora che sua signoria
si è decisa ad aspettarci, andiamo! >>
<<Dove? >> chiedo spaventata, temendo la
risposta
<< Al centro commerciale
>> risponde ovviamente Bonnie con un sorriso radioso sulle labbra.
<< Signore aiutami tu
>> sospiro rassegnata e Care sentendomi afferma
<< Il “Signore” in questo momento
è occupato la preghiamo di riprovare più tardi anche perché ORA noi dobbiamo
andare! >>
<< Ma non ho neanche voglia
di venire stasera >> mi lamento
<< Cosa??? >> urla
Care, sembra pazza e un po’ di paura ne ho quindi rispondo
<< Scherzavo …andiamo
>> .
Dopo quasi un’ora che gironzoliamo
per negozi non ho mai pregato così che la mia pausa pranzo finisse ORA!!! Sono
quasi le 14 quindi il mio incubo sta per terminare (fortunatamente) e ci stiamo
arrendendo, ma miracolosamente riusciamo a trovare lo stesso gli abiti per il
famoso BALLO DELLE FAMIGLIE FONDATRICIdi Mystic Falls.
Tra lezioni, compiti e chiacchiere
si fanno presto le 18 e quindi devo tornare a casa per prepararmi. Apro la
porta di casa e un campo di battaglia pari alla seconda guerra mondiale mi si
para davanti, infatti, in casa ci sono già Caroline e Bonnie che si stanno
preparando e sono alquanto nervose, ma bellissime i loro cavalieri questa sera
saranno molto fortunati. Care indossa un vestito lungo aderente con strascico e
senza spalline di un verde acqua lucente i capelli sono raccolti in un elegante
chignon tutto l’opposto invece è Bonnie anche lei bellissima nel suo abito
arancione lungo a gonna larga e con spalline ampie i capelli invece le ricadono
sinuosi sulla su la schiena.
<< Ragazze state Calme
>> cerco di tranquillizzarle, ma Care scatta
<< La fai facile tu! Non c’è
nessuno che ti viene a prendere puoi dare tutto con calma! >> solo dopo
che l’ha detto si rende conto del suo errore, io intanto salgo triste le scale
per raggiungere la mia e prima di uscire dalla loro visuale dico
<< In ogni caso siete
bellissime >> detto questo raggiungo camera mia chiudo la porta e mentre
mi preparo sento in sottofondo Bonnie che sgrida Caroline e poi l’arrivo dei
loro cavalieri poi il silenzio in casa mia. Entro in doccia e cerco di
rilassarmi…
Apro gli occhi mi stacco dall’ennesima
ragazza che ho soggiogato, “corteggiato” e di cui mi sono nutrito, alzandomi
dal letto la sveglio e come nella solita routine le cancello la memoria e le
dico che è stato un animale ad aggredirla, guardo l’orario sono le 19.28mi devo sbrigare..
POV Elena
Esco dalla doccia, piastro i capelli e mi trucco
leggermente poi indosso il mio abito è stupendo. Il raso del corpetto stretto
in due lacci e della gonna lunga scende dolce e liscio sulla mia pelle il
colore è di un bordeaux intenso.
Le scarpe sono semplici: dei
sandali argentati leggeri con tacco fine.
È tardi sarà meglio andare. Sono
arrivata entro nel salone e sono accolta da qualche persona che sporadicamente
mi saluta e vuole fare due chiacchiere con me poi improvvisamente vengo
abbracciata da dietro riconosco il suo profumo
<< Scusami Elena io non
vol..>> la interrompo sorridendo.
<< Fa niente Care non hai
fatto nulla di male, hai solo detto la verità che tra l’altro non mi dispiace >>.
Poi qualcuno mi stritola in un
abbraccio da orso è Tyler
<< Ehi piccola mi concedi
questo ballo? >>
<< Se la tua ragazza non mi
stacca la testa a morsi, va bene >> affermo ridendo e aspettando una risposta
da Caroline che non tarda ad arrivare
<< Per me non c’è problema
anche perché sennò dovrei farvi la predica sempre >>.
Detto questo mi trascina sulla pista da ballo,
è per questo che lo adoro e gli voglio bene Tyler nonostante tutto mi capisce e
sa di cosa ho bisogno è uno dei migliori amici che ho e poi anche adesso che
balliamo non smettere un attimo di farmi ridere (sta cercando di tirarmi su
dopo la gaf che ha fatto Carolina). Finita la musica mi sento tirate la gonna e
vedo Meggie che alza le manine verso di me segno che vuole essere presa in
braccio
<< E tu cosa ci fai sola
soletta in mezzo la pista amore mio? >> lei tranquilla risponde
<< Mamma papà ballano
>>
<< e Jeremy? >> chiedo
<< SMack! >> mi fa il
verso baciandosi la mano e soffiando il bacio
<< Ah ho capito: Bonnie
>> lei di risposta annuisce col capo.
<< Adesso tesoro cerchiamo i
tuoi genitori e poi balliamo insieme ti va? >> le propongo lei sorride
tutta felice perciò lo prendo per un Sì. Mi faccio notare da Jenna che
abbracciata a Rick mentre ballano mi guarda sorride e annuisce, perciò ritorno
sulla pista e riprendo a ballare con la mia piccola. Da quando Care mi ha
abbracciata ho la strana sensazione di essere osservata anche ora che sto con
Maggie che strano!
POV DAMON
Sono a questa stupida festa di
padri fondatori con mio fratello, è solo per lui che sono in questa stupida
cittadina, gliel’ho promesso a proposito chissà dov' è finito? … poi ad un
tratto la vedo… abbracciata ad una bionda e bellissima come lo è sempre stata
ma anche crudele questo non lo dimenticherò maidi Katherine. Adesso sta ballando con un ragazzo e sento ribollirmi la
rabbia dentro! Come posso essere geloso? Lei mi ha spezzato il cuore, ha ucciso
l’ultima parte d’umanità che era rimasta in me. Rimango a boccaaperta, quando la vedo ballare con una
bambina e la sta pure coccolando!?? Cosa sta succedendo? Sono in un mondo
parallelo!spero che in tutto questo non
c’entri Stefan sennò gli staccherò la testa a morsi!
POV Elena
Jenna si
viene a riprendere Maggie che ormai si è addormentata fra le mie braccia,
mentre eravamo sedute al tavolo insieme con gli altri: io a sorseggiare dello
champagne e lei a giocare con i miei capelli. Chissà perché? I bambini sembrano
attratti dai miei lunghi capelli. Gli altri si stanno appartando com’è giusto
che sia sono delle coppiette dopotutto io mi alzo con il mio flute in mano e mi
dirigo verso le foto. Sono minuti che sto qui a guardarla,mi soffermo a guardare Damon e una lacrima
comincia a scendere sul mio volto << Damon >> sospiro
<<
Cosa c’è? senti la mancanza dei vecchi tempi? >> dice una voce alle mie
spalle in modo sprezzante … quella voce non è possibile!! Mi giro e la
situazione degenera il flute pieno di Campagne cade a terra in mille pezzi e io
comincio a tremare
Ciao a tutti ecco a voi il nuovo capitolo prima di lasciarvi
alla vostra lettura però vorrei ringraziare chi ha messo la mia storia tra i
preferiti, tra le ricordatae e le seguite
Scoppio
a piangere e presa dal panico comincio a dire
<<
Non è possibile…non è possibile! voi siete morti! Sto dando di
matto!!>> il più piccolo dei fratelli Salvatore, quello che pochi secondi
fa mi ha chiamato, si avvicina a me e mi abbraccia cercando di farmi
calmare.
<<
Elena è tutto apposto, calmati ti prego >> sussurra al mio orecchio.
<<
Mi siete mancati così tanto >> affermo con voce tremante.
<<
Anche tu non immagini da quanto ti stavamo cercando >> risponde Stefan.
<<
Oh mio dolce e caro Stefan grazie! Grazie amico mio >> termino la frase
in un sussurro mentre lo abbraccio. Damon che per tutto quel tempo è stato da
parte alquanto confuso e sorpreso, ora scatta.
<<
Bene ora che la nostra piccola Katherine ha finito di recitare la parte della
dolce e ragazza indifesa possiamo andare vero Stefan!? Brutto traditore che non
sei altro! Tu mi hai portato dalla donna crudele e manipolatrice che ci ha
rovinato la vita . Tu per tutto questo tempo hai cercato questa poco di buono!!
Hai cercato Katherine e io che ti ho pure aiutato >> dice il
maggiore dei fratelli Salvatore che, preso da un’accecante rabbia prende
per la gola Stefan e lo sbatte al muro trasformandosi in quello che veramente è
…
un
vampiro.
<<
Fratello non ti ho ingannato >> Stefan riesce solo a dire con fatica,
ma quello che non avevano calcolato fu la mia rabbia repressa in tanti
anni. Il mio vero volto cancella così le mie lacrime, prendo Damon e con forza
lo incastro tra il mio corpo e il muro: il ringhio/minaccia che esce dalla mia
bocca spaventa anche me
<<
Mettiamo bene in chiaro una cosa: IO NON SONO KATHERINE. >> poi
allontanandomi da lui e dirigendomi verso l’uscita dico
<<
E chiunque pensa il contrario vuol dire che non mi ha mai amata veramente
perché non mi conosce >>.
Me
ne vado proprio mentre entra il guardiano, eh già perché in questo
“museo” non ci sono telecamere ma solo un guardiano. Me ne
torno a casa confusa.
POV
DAMON
Dopo
aver soggiogato il guardiano (per volere di Stefan,) io ero tentato di
ucciderlo, ci liberiamo delle nostre vecchie foto simulando un finto incendio e
convincendo il guardiano di questo “incidente”. Stefan per tutto il
tempo cerca di parlarmi, io ormai innervosito lo ignoro ma poi troppo curioso
di sapere la verità mi lascio spiegare tutta la situazione o meglio solo le
cose che sa lui verso le tre di notte però esco di casa. Voglio
divertirmi. Ci provo davvero! ma non ci riesco! penso a Lei. Com’è
possibile? Io sono il mostro che in questi anni ha perso tutta la sua umanità!
Insomma sono un mostro sanguinario e senza cuore! Non so perché la cerco per
tutta la cittadina finché non trovo casa sua… la osservo è sdraiata sul
suo letto a piangere fino al momento in cui non si addormenta. Ho uno strano
impulso: quello di entrare e stringerla a me ma non posso “non sono stato
invitato ad entrare” e non so se in questa casa vivono umani.
Dopo
una notte in lacrime mi sveglio e cerco di sorridere a una giornata appena
iniziata so che è difficile quasi impossibile così faccio l’unica cosa
che posso fare: fingere, fingere di stare bene ed essere felice. Entro in
doccia ma non so perché mi sento osservata, cerco di capire da cosa sia dovuta
questa mia sensazione e poi lo trovo, ecco il responsabile: un bellissimo
corvo dal piumaggio nero e lucente mi osserva, ma non come un normalissimo
corvo, ma come un uomo malizioso guarda una donna nuda e si da il caso che in
questo momento io lo sia. Imbarazzata cerco di coprirmi alla ben e meglio, ciò
nonostante mi rendo conto delle assurdità che penso e scoppio a ridere così
rivolgendomi al corvo senza più “coprirmi” e con un sorriso sincero
sulle labbra gli dico << Guarda quanto vuoi tanto sei solo un corvo
>>. Lui sembra offendersi così cerco di farlo avvicinare al davanzale e
.. ci riesco. Lo accarezzo e gli sussurro << Non fraintendermi sei un
magnifico corvo ma non sei il mio tipo >> lui intanto sembra bearsi di
quelle carezze poi vola via o almeno così credo. Stamattina non ho lezione
perciò mi dedico alle pulizie, mi sento tanto Desperate housewives. In
una versione tutta mia ovvio: in versione vampiro. Acceso lo stereo a ritmo di
musica comincio le mie adorate pulizie ma dopo un oretta o due, non so quanto
di preciso, sento la porta a aprirsi e le mie coinquiline entrano annunciandomi
la loro pausa pranzo. Prima di incominciare il lavoro oggi sarà meglio che vado
a caccia…
Ora
sono nello spogliatoio a cambiarmi per l’allenamento solo poche ore fa
dopo un’abbondante caccia, una visita alla raduna e la shockante scoperta
che il museo è andato a fuoco e le foto dei Salvatore sono andate perdute ma
sono sicura che qui c’entrano i due fratelli e il loro zampino. Dopo
tutti questi avvenimenti sono qui pronta per iniziare la lezione mi sono messa
il più comoda possibile e anche più coperta per evitare spiacevoli commenti
alquanto volgari dei miei studenti maschi. Entro sul nostro campo sportivo
all’aperto, accendo lo stereo
<<
Cambio posizione e 5 … 6 … 7 …8 Di Nuovo! >>
<< Adesso gambe divaricate, piegatevi e toccate terra con le mani tenete
le gambe diritte mi raccomando! >>
Intanto
sento il gracchiare di un corvo e noto che è lo stesso di stamattina, mi fissa
ancora, ma stavolta sono sicura che si sofferma sul mio fondoschiena mentre
sono piegata in avanti per lo streaching cerco di ignorarlo e continuo
<< Bravissime, ora ponte
>> dico facendo anche io il ponte insomma non mi sembra giusto che io
impartisca solo ordini ma è giusto che partecipi anche la prof alla lezione. Il
corvo gracchia ancora come per attirare la mia attenzione.
<<
Ottimo ora corsa sul posto per 20 minuti >> affermo e mentre loro
incominciano a correre mi avvicino al maestoso uccello.
<<
Allora che ci fai qui? Mi pedini!? >> affermo sorridendo e lo
accarezzo, eh si perché appena mi sono diretta verso la sua direzione lui mi si
è avvicinato
<<
Sai se non fossi un corvo penso che ti avrei scambiato per un guardone o per un
maniaco sessuale. Cavoli ora però devo tornare al lavoro >> mi stacco da
lui e solo dopo mi rendo conto dell’assurdo: stavo parlando con un corvo!
Ok basta ho bisogno di uno psicologo forse. Mi metto a correre sul posto.
La
lezione finisce e mentre vado verso gli spogliatoi mi ritrovo davanti Stefan .
<<
Ciao Elena o dovrei dire professoressa Gilbert >> mi saluta con un dolce
sorriso sulle labbra
<<
No Elena va bene ma tu come fai a saperlo? >> chiedo sorpresa
<<
Mi sono iscritto al 4 anno sai ora che ci siamo trasferiti devo fingere per
bene e visto che dimostro 18 anni mi tocca >> afferma sconfortato e io
scoppio a ridere
<<
Liceale per l’eternità eh? Chissà che tortura. Scusami ma devo proprio
andarmi a cambiare >> rispondo indicandomi l’abbigliamento
<<
Oh certo scusami >> dopo questa frase indeciso mi chiede
<<
Ti va di andare a bere qualcosa dopo? >> ma proprio mentre lo propone il
“mio” corvo gli lascia un ricordino sulla spalla e io comincio a
ridere come una pazza quasi fino alle lacrime << Scusami Stefan…
non sto ridendo di te solo che la situazione è così comica…il mio corvo è
geloso! >> dico tra una risata e l’altra ma lui sorpreso mi
chiede
<<
Corvo? >>
<<
Oh sì! è da stamattina che mi segue e ora fa pure il geloso comunque, ok mi
cambio in un attimo e poi andiamo al Grill >> confermo prima di entrare
nell’edifico dove si trova il mio spogliatoio. Quello che non potevo
sapere però era che …
POV
DAMON
Stefan
davanti all’edificio mi chiama a bassa voce tanto sa che lo sento lo
stesso
<<
Damon esci fuori >> e così faccio
<<
Ciao fratellino >> lo saluto col mio sorriso beffardo in volto….
Cerca
qualcuno che ti faccia sorridere perché ci vuole solo un sorriso per far
sembrare brillante una giornataccia.
[Paulo Coehlo ]
Ecco a voi il prossimo capitolo prima però vorrei ringraziare
come sempre tutte le persone che leggono la mia storia inoltre le persone che
mi hanno aggiunta tra i preferiti, le seguite e da ricordare e infine le
persone che mi incoraggiano co le loro recensioni Grazie a tutti!!! Buona
lettura!!
<< Eccomi qua! >> dissi uscendo dall’edificio
trovando uno Stefan alquanto scosso perciò gli chiesi preoccupata
<< Ehi è tutto ok? >>
Ma lui risponde cercando di sembrare tranquillo e
sorridendomi dice.
<< Sì …sì non ti preoccupare andiamo? >>
rispondo annuendo, sorridendo, radiosa.
Siamo appena entrati al Grill e sedendoci al tavolo
cominciamo a parlare o meglio io incomincio.
<< Abbiamo così tante cose da dirci e poi ho mille
dubbi …dio sono così confusa >> affermo affranta. Lui sorridendomi
dolce e prendendomi la mano dice
<< Io sono qui, esponimi pure il tuo primo dubbio
>> allora senza aspettare altro gli chiedo
<< Tu veramente sai chi sono io ? >>
<< Certi che sì, tu sei la dolce Elena la ragazza
che nel 1864 trovai in lacrime in giro per la contea per quello stupido di mio
fratello >>
Rimasi senza parole
<< c-come hai fatto? In altre parole com’è
possibile che tu ti ricordi questo?? I-io ti ho cancellato la memoria >>
<< Elena per favore devi stare tranquilla, ti spiego
tutto te lo prometto, ma tu devi stare calma >>. Stefan per tutto il
pomeriggio mi spiegò con educazione e dolcezza tutto quello che non capivo ad
esempio che quando un umano viene trasformato si ricorda tutto quello che un
vampiro nella sua vita gli ha fatto passare dall’essere soggiogato al
cancellare della memoria. Lui stesso mi ha assicurato che dopo la loro
trasformazione si ricordava di me e sono secoli che mi cerca. Mi parlò anche di
Katherine, della loro relazione delle volte in cui soggiogava entrambi i
fratelli Salvatore (anche adesso lei e Damon sono più forte di noi visto che si
nutrono d’umani a quanto pare il fratello ha pure dei poteri
“speciali”) per farli stare buoni, della trasformazione e di come
il rapporto con suo fratello e Damon stesso fosse cambiato e di come Katherine
si finse morta per non essere cercata e quando Damon la trovò lei lo rifiutò
spezzandogli definitivamente il cuore e perdendo l’ultima parte
d’umanità rimastagli e ora cerca inutilmente di riallacciare un rapporto
con suo fratello, inutilmente visto che le due diete alimentari differenti li
separavano (eh già Stefan si era ricordato della mia “dieta” e
l’aveva adottata) a quelle parole le lacrime cominciarono a scendere
copiose dai miei occhi e lui cercò di consolarmi abbracciandomi << Elena
shh >>. Proprio in quel momento entrò Damon che ci guardò con uno sguardo
truce tanto da farmi paura.
POV
DAMON
<<
Ciao fratellino >> lo saluto col mio sorriso beffardo in volto….
<<
Sì può sapere cosa stai combinando ad Elena? Ah e poi grazie per il ricordino
>> risponde scettico indicando la spalla sporca. Io scoppio a ridere
malignamente lo vedo, mentre si toglie la maglia sporca e rimane in cannoniera
nera.
<<
Damon non hai risposto >>
Sbuffo
uffa mi rovina sempre il divertimento della suspance, quando ho un piano in
mente!
<<
Niente fratellino, voglio solo divertirmi un po’, desidero solo capire
fino a che punto sono uguali quelle due >> rispondo maligno
<<
Ah e Stefan!? non devo rendere conto a te dei miei progetti e soprattutto
stalle alla larga >>.
Detto
questo sparisco o almeno così crede. Li spio per tutto il pomeriggio e comincio
ad innervosirmi, quando posa la mano su quella di Elena e vi giuro che non lo
so il perché ma impazzisco completamente, quando li vedo abbracciati.
Pov
Elena
Si
dirige verso il bar e comincia a bere per un tempo che pare infinito un
bicchiere dopo l’altro, poi lo vedo avvicinarsi ad una bella ragazza con
cui ride e scherza insieme, per me è un colpo al cuore. In seguito si alzando e
si dirigono verso il bagno io li seguo. Sono senza parole li vedo e riconosco
la ragazza è Vicki Donovan (diciamo che non è una santarellina) si baciano
appassionatamente per minuti in tanto che il mio cuore si spezza poi lui scende
a lambirle il collo sta per morderla, quando io presa da una rabbia irrefrenabile
ringhio si staccano: lei è spaventata lui beh lui ha un sorrisetto irritante
sul volto mentre che aspetto che se ne vada vedo Damon cancellarle la memoria
poi si gira verso di me e mi dice malizioso facendomi l’occhiolino
<<
Suvvia Elena non essere gelosa tu rimani sempre la mia preferita >>
Dio
com’è arrogante, presuntuoso, ottuso, menefreghista mi fa montare una
rabbia dentro che mi porta a non volergliela dare vinta!
Faccio
una finta risata e gli dico fredda
<<
Non ti preoccupare Damon, non sono gelosa anche perché piuttosto che venire a
letto con te preferisco bermi un bicchiere di verbena >> si avvicina
sempre di più con quel suo sorriso beffardo stampato sulla sua faccia, mentre
io cerco di allontanarmi andando indietro, ma la mia corsa finisce bloccata dal
muro. Sono spacciata!
<<
Mhh non mi sembra da come mi guardi >>. In seguito fa una cosa che non mi
sarei mai aspettata, di scatto prende il mio volto fra le sue mani e mi bacia o
meglio ci prova riusciamo solo a sfiorarci le labbra perché veniamo interrotti
da una ragazza che esce dal bagno e se ne va senza fare caso a noi, ma a me è
bastato per rinsavire , io mi stacco bruscamente << stammi lontano te lo
ripeto, non starei con te neanche se fossi l’ultimo vampiro sulla faccia
della terra >> affermai arrabbiata lui la prende come una sfida si
avvicina serio al mio volto e dice << Scommettiamo? >>
Presa
dalla rabbia rispondo
<<
Non ci giurare >>
<<
Vedremo nessuno resiste ad un figo da paura come me >>.
<<
Modesto >> dico seccata e con tagliente ironia.
<<
Eh che ci vuoi fare è uno dei miei tanti pregi anche questo >>
Perdo
le staffe, possibile che deve sempre avere l’ultima parola??!!
<<
Arghhh!!! Ti odio >> e lui lo fa ancora: risponde!
<<
Ti adoro anch’io piccola >> dice ridendo e dandomi un bacio sulla
fronte per poi andarsene sereno e lasciarmi li spiazzata! La prossima volta
sarai tu a rimanere senza parole. Brutto arrogante che non sei altro!! Penso
con rabbia …eh già uno dei miei peggior difetti è che sono orgogliosa ai
limiti del possibile!!
Ci vuole solo un minuto per offendere qualcuno,
un’ora per piacergli, e un giorno per amarlo, ma ci vuole una vita per
dimenticarlo.
[Paulo
Coehlo ]
ღ ღ ღ
ANGOLO Autrice
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto!!
Pubblicità:
Ecco un altra mia storia sulla fantastica coppia Delena iniziata
stasera (spero vi piaccia) :
Marry
The Night
Presentazione momentanea (presa dal prologo)
La guardo è stupenda ha preso ben poco da me solo il colore dei capelli che
sono esattamente il classico castano famoso tra noi Gilbert, il nasino dritto e
le labbra carnose e rosee per il resto è tutto il suo papà: dagli occhi color
ghiaccio che ti guardano furbescamente alla pelle bianca lattea per non parlare
dei capelli: perfettamente lisci. Mi duole dirlo ma Liz è proprio una
Salvatore.
[ Autore: Usako91 ] [ Rating: Arancione
] [ Genere: Romantico, Sentimentale ] [ Capitoli: 1 ] [ Personaggi: Damon
Salvatore, Elena Gilbert, Stefan Salvatore, Un po' tutti ]
[ Pubblicata: 25/08/11 ] [ Aggiornata: 25/08/11 ] [ Note: AU, Lemon ] [ In
corso ]
[ Categoria: Serie TV
> The Vampire
Diaries]
Ecco a voi il nuovo capitolo mi dispiace se troverete errori di
ortografia e altro ma per rispettare le date di scadenza di pubblicazione non
ho il tempo di fare una decente revisione.
Vi auguro una buona lettura ma prima voglio ringraziare tutte le
lettrici che seguono la mai storia a anche quelle che l'hanno messa tra: i
preferiti, le seguite e le ricordate, ringrazio inoltre le persone che hanno
recensito il precedente capitolo e spero che continueranno a farlo:
Guardo
l’ora Cavoli è tardissimo sono in ritardo, mi do l’ultima sistemata
ed esco dal camerino per poi dirigermi sul palco.
Si
lo so è strano ma io il venerdì sera faccio sempre la soubrette nel locale di
Jeremy, è iniziato tutto per colpa di Lexie la mia amica vampira nonché famosa
stilista di vestiti ma soprattutto di intimo femminile.
Lei
dice che ho un corpo perfetto per le sue “creazioni” e una sera beh
… aveva bisogno di una modella che facesse uno spettacolo per convincere
i suoi capi a finanziare le sue opere e così sfrutto me, lo feci ed il mio
spettacolo ebbe un successo sorprendente tanto da aumentare i guadagni del
locare e dei vestiti (con questo genere di pubblicità mi pare ovvio) così
faccio questo grande favore a tutti e due.
Il mio
spettacolo in genere consiste nel cantare una canzone, di solito preferisco
quelle di Lady GaGa sono energiche passionali e mi danno la carica giusta, e
ballare o sarebbe meglio dire ancheggiare sensualmente a tempo ma certe volte
la mia esibizione si basa su una sorta di spogliarello molto soft.
Stasera
è il turno di Marry the Night e Dance in the Dark.
Le
luci sul palco sono spente Derek (il marito di Lexi e un mio grande amico) per
stasera è mio compagno di esibizione infatti ha già preso posizione di fianco a
me, è inginocchiato e per lo spettacolo deve simulare una finta proposta di
matrimonio infatti indossa un smoking e io non da meno un abito da sposa.
Seduta
su un finto trono Dark aspetto che lo spettacolo incominci e difatti poco
dopo le luci si accendono e parte una leggera musica sensuale,
<<
I’m gonna
marry the night
I won’t give up on my life
I’m a warrior queen
Live passionately tonight >>
Poi
“spingo” via il mio spasimante, successivamente lancio via il
bouquet e cominciando a muovermi sensualmente intorno al trono vedo avvicinarsi
a me il “mio” corvo sembra quasi geloso della mia esibizione, però
pare che nemmeno lui se la voglia perdere poiché si posiziona proprio davanti a
me, decido così di accontentarlo mi sfilo il cilindro nero per lasciare in bella
vista i miei capelli raccolti e tenuti in ordine da un leggero e striminzito
velo nuziale nero a rete che termina sul mio volto coprendo il mio occhio
sinistro, per poi far scivolare l’abito via dalla mia pelle e
rimanendo in questo modo in lingerie, come se stessi facendo uno spogliarello
per il miouomo.
Il
mio corvo sembra essere stregato da me e quindi a quanto pare è di suo gusto lo
spettacolo, mi fissa come se mi stesse mangiando con gli occhi, proprio per
questo arrossisco poiché mi guarda come un uomo guarda come un uomo desidera la
propria donna e questo pensiero stranamente mi piace, mi piace da matti ma si
vede che sto impazzendo!!
Il
corvo intanto si sposta sul bracciolo del trono e io presa da non so quale
audacia termino la canzone schioccando un bacio passionale ma anche piuttosto
casto sul becco del corvo.
Lo
spettacolo sembra essere piaciuto infatti vengo accolta da un caloroso applauso
e mi inchino verso il mio pubblico ma quando mi giro per guardare il mio amico
pennuto noto con mio profondo dispiacere che è scomparso.
Mi cambio
velocemente per finire lo spettacolo alla grande: gli abiti se così si possono
chiamare che devo indossare sono a dir poco bizzarri e indescrivibili.
Mi
posiziono davanti al microfono e parto con la canzone
Colonna
sonora: http://www.youtube.com/watch?v=c19ifzrB6FE
però rimango spiazzata quando vedo un Damon alquanto divertito che mi fissa
famelico da uno dei tavoli in prima fila di fronte al palco.
Sbaglio
o prima non c’era?
Finita
l’esibizione sempre gradita a quanto pare, mi rifugio nel mio camerino,
riesco appena a togliere le mie “ali” che noto con sorpresa allo
specchio che dietro di me c’è Damon.
Non
mi da neanche il tempo di parlare che mi abbraccia da dietro e comincia a
spostare i capelli dal mio collo per porvi dei roventi baci. Mi sembra di
impazzire le sue labbra così morbide e carnose vagano, mi tiene stretta a lui
abbracciandomi da dietro per la vita.
Questa
è dolce tortura non vale così l’avrà subito vinta, devo cercare di
staccarmi ci devo riuscire ma la mia forza di volontà sembra che non vuole
collaborare,
le
sue labbra salgono sul lobo del mio orecchio per poi soffiarci dentro, non
riesco più a resistere mi giro e lo bacio con passione con sentimento e
desiderio quel desiderio che mi sta devastando lo stomaco.
Le
sue mani scendono dalla mia schiena fino ai miei glutei (per metà scoperte
dalle brasiliane) che stringe con possessione, poi mi solleva e mi posiziona
sul tavolino del camerino il tutto senza staccare le sue mani dal mio
fondoschiena.
Le
nostre lingue intanto si cercano, si rincorrono, giocano proprio come facciamo
io e Damon da tempo… da secoli.
Quando
sento una sua mano cercare di intrufolarsi nel leggero bustino mi rendo conto
dell’amara verità: lui si sta vendicando, si sta vendicando di Katherine
su di me.
Decido
proprio per questo di dargli pan per focaccia.
Le
mie mani vagano sul suo corpo, accarezzano il suo petto per poi spostarsi sulla
sua schiena dove fine arriva ai suoi glutei perfetti li tocco come lui hai
fatto coi miei infine interrompo il nostro passionale bacio mordendogli il
labbro e ringhiandogli contro “ nella mia vera natura”:
<<
Tu non mi avrai mai!!! TE LO RIPETO IO NON SONO KATHERINE >>
Damon
mi guarda sorridendomi sornione ma stranamente non dice niente, per stavolta
me la vuole dare vinta: l’ultima parola è la mia e questo per ora mi
basta.
POV DAMON
Ha
ragione lei non è Katherine e non lo sarà mai è per questo che ho creato questo
magnifico piano progettato nel minimo dettaglio per vedere come se la
caverà…
E’ vero che non conosciamo ciò che abbiamo prima
di perderlo, ma è anche vero che non sappiamo ciò che ci è mancato prima che
arrivi. [Paulo Coehlo ]
ღ ღ ღ
ANGOLO Autrice
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto!!
Pubblicità:
Ecco un altra mia storia sulla fantastica coppia Delena:
Marry The Night - Ultimo capitolo
A 17 anni io Elena Gilbert mi sono innamorata del padre del mio migliore amico
Stefan come non potevo farlo? Damon è stupendo!!
P.S Sono tutti umani!!!
[ Autore: Usako91 ] [ Rating: Arancione
] [ Genere: Romantico, Sentimentale ] [ Capitoli: 4 ] [ Personaggi: Damon
Salvatore, Elena Gilbert, Stefan Salvatore, Un po' tutti ]
[ Pubblicata: 25/08/11 ] [ Aggiornata: 31/08/11 ] [ Note: AU, Lemon ] [ In
corso ]
[ Categoria: Serie TV
> The Vampire
Diaries ] [ Leggi le 9
recensioni ]
Ciao
a tutti scusate il ritardo il tardo enorme con cui ho aggiornato ma la
scuola mi sta uccidendo. Ringrazio tutti coloro che seguono la mia
storia semplici lettori e anche chi l'ha messa tra i preferiti, seguite
e nelle ricordate:
Buona lettura e scusatemi se trovate degli errori ma sono di fretta a presto!!!
ღ ღ ღ
CAPITOLO 8
POV Elena
Emozioni
contrastanti sono nate in me dopo quella sera,penso a lui in continuazione: lo detesto con tutte le mie forze ma lo
desidero anche così tanto.
Solo ora
mi rendo conto del effetto che mi fa. È passata più di una settimana da quando
l’ho visto l’ultima volta.
È finita
la lezione da un oretta ma rimango in classe per correggere i compiti, la
scuola sta chiudendo ad un tratto sento qualcuno bussare alla porta dell’aula che
era rimasta aperta fino adesso ma subito dopo viene chiusa direttamente senza
aspettare una mia risposta: che arrogante!!! Ma le parole mi muoiono immediatamente
in bocca appena vedo chi è il presuntuoso che ha chiuso la porta!!! pure a
chiave!!
È il mio
presuntuoso e arrogante “sogno proibito”, è … Damon.
<<
Buon pomeriggio professoressa Gilbert, sono Damon Salvatore il fratello
maggiore di Stefan, anche se sono sicuro che ci conosciamo già >>si presenta con sguardo malizioso.
<<
Oh ma certo “Signor Salvatore” cosa posso fare per lei? E posso sapere perché
ha chiuso la porta a chiave? >> chiedo con finta cortesia accompagnato
dal mio sguardo freddo.
Lui intanto si avvicina alla scrivania che si
trova davanti a me (dove prima stavo lavorando) , cerco di accoglierlo il più
educatamente possibile alzandomi dalla sedia e dirigendomi verso di lui (mai
errore fu più fatale)
<<
Sono qui per parlare dell’andamento scolastico di Stefan Professoressa >> risponde ma il suo sorriso beffardo dice
tutto meno che vuole parlare del fratello e ignorando bellamente la mia seconda
domanda ,
<< Certo si accomodi pure così possi-
>> ma la mia frase viene spezzata sulle mie labbra da quelle diDamon che hanno preso a baciarmi con passione.
È stato
così veloce che non mi sono nemmeno accorta dello scatto fulmineo che ha fatto
per avvicinarsi a me.
Le sue
labbra morbide e carnose lambiscono le mie per poi lasciare spazio alla sua
lingua che si fa strada nella mia bocca e si unisce alla mia lingua …ora mi
sento completa, quasi in paradiso.
Non mi rendo neanche conto dove siamo so solo
che ci siamo io e lui, questo pensiero mi piace più del lecito; una sua mano si
arpiona ai miei capelli per spingermi ancora di più verso la sua dolce bocca ad
un certo punto però il mio cervello smette di ragionare e presa dalla passione lo spingo sulla sedia
che c’è davanti alla cattedra “quella dove si siedono gli interrogati” e mi metto a cavalcioni su di lui e grazie a
questa posizione riesco a sentire quanto
lui mi desideri. Questa consapevolezza fa scattare in me il lato passionale che
ho sempre cercato di placcare nei suoi confronti: lo bacio con passione quasi
con possesso infilando le mie mani fra i suoi capelli setosi; le sue mani
scivolano sul mio corpo e cominciano a privarmi dei miei abiti a partire dalla
giacca per poi proseguire con la camicia, ad ogni indumento che mi toglieva
baciava e leccava ogni pezzo di pelle che veniva liberato dal tessuto.
Stanca di
subire questa dolce tortura comincio a ricambiare il favore ma quando gli sfilo
la camicia rimango senza parole …è perfetto!!
Il petto
muscoloso viene accarezzato dalle mie mani che scendono alla sua cintae pian piano vengono sostituite dalle mie
labbra che partono dal suo collo per poi proseguire più giù.
Ad un
tratto lui quasi scottato dalla nostra
passione mi prende in braccio appoggiando le sue mani sulle mie natiche e facendomi sedere sulla scrivania dove mi
divarica le gambe per poi sfilarmi la gonna.
Rimango
così in intimo davanti a lui ma ben presto la stessa sorte capita a lui poiché lo
privo dei suoi pantaloni che cadono poco lontano da noi, lui si posiziona in
mezzo alle mie gambe.
I boxer
neri che lo coprono non lasciano nulla all’immaginazione, riesco a sentire
tutto, questi piccoli e poco casti pensieri mi disorientano tanto da non
riuscire a capire come faccio a trovarmi sdraiata sulla scrivania senza
reggiseno e con Damon che ha preso a baciare le mie forme, il tutto
accompagnato in sottofondo dai miei sospiri che non riesco più a trattenere.
Prendo ad
accarezzargli la schiena larga e muscolosa mentre lui sopra di me si sfila delicatamente
i boxer rimanendo nudo davanti a me sembra
la statua di un dio greco, poidopo
avermi baciato lievemente le labbra mi sussurra << Ti amo >> e
rimango senza parole so solo rispondergli con un bacio appassionato mentre lui
comincia delicatamente ad entrare in me dopo avermi sfilato le mutandine e solo
ora capisco il vero motivo per cui esisto, per cui sono nata ho capito il”senso
della vita” ed il mio è creare una cosa solo con lui facendo l’amore, il mio
motivo è amarlo con tutta me stessa. Io vivo per lui solo e soltanto per Damon.
Cominciamo
a muoverci insieme e ben presto raggiungiamo l’apice ma prima che termini il
nostro “momento” lui mi sospira all’orecchio
<<
Elena …elena resta con me, per sempre >>.
Mi
sveglio di soprassalto nel mio letto con il fiato corto, la stanza è immersa
nel buio e solo ora annego la delusione e il dolore nelle mie lacrime in un
pianto disperato. Poco dopo sento picchiettare sul vetro della finestra e vedo
il mio corvo che è volato qui x “soccorrermi” lo invito ad entrare e lui cerca di consolarmi strusciandosi
malamente addosso a me mentre riesco solo a dire tra le lacrime
<<
Sembrava così vero…io lo amo >>.
Esausta la
mi addormento nel mio letto cullata da delle braccia forti … ma non c’era il
mio corvo con me???
È tarda
mattinata quando un raggio traditore che filtra dalla mia finestra mi sveglia
facendomi trovare davanti agli occhi sul cuscino vicino al mio una rosa rossa…
ANGOLO
Autrice
Spero che questo
capitolo vi sia piaciuto!!
Pubblicità:
Ecco un altra mia
storia sulla fantastica coppia Delena:
Marry The Night - Ultimo capitolo
A 17 anni io Elena
Gilbert mi sono innamorata del padre del mio migliore amico Stefan come non
potevo farlo? Damon è stupendo!!
P.S Sono tutti umani!!!
[ Autore: Usako91 ] [ Rating: Arancione ] [ Genere:
Romantico, Sentimentale ] [ Capitoli: 4 ] [ Personaggi: Damon Salvatore, Elena
Gilbert, Stefan Salvatore, Un po' tutti ]
[ Pubblicata: 25/08/11 ] [
Aggiornata: 31/08/11 ] [ Note: AU, Lemon ] [ In corso ]
[ Categoria: Serie TV > The Vampire Diaries
] [ Leggi le 9 recensioni
]
dance 9
Mi scuso sia per essere scomparsa per un anno sia per essere di fretta
e non aver controllato eventuali errori spero che il capitolo vi
piaccia un bacio.
ღ
ღ ღ
CAPITOLO
9
POV
Damon
É
mattina, dopo una nottata a vegliare su Elena e a farla “sognare”
l'abbandono nel suo letto con accanto una rosa. Torno alla Residenza
dei Salvatore e penso a lei come ormai capita da quando la conosco,
non riesco a fare altro e continuo a pensare a noi nel 1874, alle
nostre giornate insieme ai nostri momenti felici ora che so la verità
narratami da Stefan so anche distinguere quale era Elena e quale
Katherine, l'amara consapevolezza della verità mi distrugge: Io ero
innamorato di Elena non di Kat, sono uno stupido, perché non sono
neanche riuscito a dividere le due persone nonostante amassi LEI. La
mia mente è da giorni affollata anche di domande come ad esempio
riuscirò ad amarla ancora sebbene la mia ultima parte umana sia
sparita da secoli, riuscirò a provare ancora sentimenti profondi? E
lei ricambierà? Mi ha mai amato veramente?
La
domanda trovò risposta da sola quasi per magia con un ricordo
improvviso...
FLASHBACK
E'
notte fonda e dopo una giornata faticosa, mi abbandono a un sonno
ristoratore sul letto... a un certo punto vengo svegliato da un tocco
dolce e delicato ma freddo apro gli occhi e mi trovo davanti lei in
tutto il suo splendore...
<<
Ehi ciao piccola cosa ci fai qui?? >> affermo ancora assonnato
<<
C-ciao >> balbetta lei stranamente insicura
<<
Mi avevi detto che rimanevi fuori città per un paio di giorni >>
affermo spaesato
<<
Ho cambiato idea >>
<<
è proprio questo che mi fa impazzire di te >> e dicendolo la
bacio appassionatamente e la trascino sul mio letto. La bacio, ma
è bacio stranamente dolce e carico di sentimento non è mai stato
così tra noi. Sul letto comincio a baciarle la guancia per poi
scendere sul collo e proseguire nel decoltè è una lenta e magnifica
tortura e lei sembra ricambiare volentieri con dei piccoli baci sul
mio petto. Tra baci e sospiri i nostri vestiti scivolano via dalla
nostra pelle, provo una strana sensazione di completezza e felicità
che mai avevo provato prima è maledettamente strano, frustrante e
unico, lei non sembra la solita Kat e stranamente mi piace. Lei
sembra rigida quasi a disagio e sembra che cerchi di sviare le mie
attenzioni dal suo corpo come se si vergognasse e poi stranamente mi
sento sospirare per la prima volta da LEI << Damon, ti amo >>
e la sua confessione mi stupisce e lei la conferma con un bacio
passionale ma allo stesso tempo carico di tutti i sentimenti ed
emozioni che prova per me. Io ricambio con la stessa intensità, il
suo bacio, sicuro dei sentimenti e delle sensazioni che provo, così
terminato il bacio le rispondo << Ti amo anche io Katherine >>
lei rimane paralizzata quasi ferita dalle mie parole e non capisco
il perché!!. Si alza di scatto dal letto e alla velocità vampiresca
si riveste non sono sorpreso della sua velocità so qual è la sua
vera natura e l'accetto, accecato dall'amore << IO NON SONO
UMANA >> afferma affranta ma anche furente, così pare
<<
lo so amore mio ma qual è il problema ? >> le rispondo
tranquillamente non riuscendo a capire dove sta il problema, sembra
distrutta e straziata dal dolore, mi si spezza il cuore vederla in
quello stato.
<<
Io non sono Katherine >> asserisce ad un tratto
<<
Cosa? Si che lo sei >> sono confuso, quello che dice non ha
senso
<<
No e se vuoi sopravvivere evita di raccontare questo episodio a
Katherine addio >>
Quella
notte non chiusi occhio, troppo confuso e spaesato dai sentimenti
provati per riposare in sonni tranquilli, stranamente dopo che se ne
fu andata mi senti vuoto...
Adesso
col senno di poi mi rendo conto dei mie gravi sbagli e dio solo sa
quanto l'ho ferita con la mia “ignoranza”. Devo rimediare è
l'unico modo per conquistarla, per non perderla, sempre se non l'ho
già persa.
POV
Elena
La
giornata passa veloce, non riesco a smettere nemmeno un attimo di
pensare al sogno di stanotte e alla rosa. Nel pomeriggio ho ricevuto
un messaggio di Stefan dove mi diceva di aspettarlo al Grill stasera,
perché mi doveva parlare, così sono qui, ora, seduta ad uno dei
tavoli in legno ad aspettarlo, ma per ora non c'è nessun segno di
lui. Dopo dieci minuti però le porte del Grill si aprono e mi vedo
spuntare davanti il signor Salvatore, ma non è quello che mi
aspettavo, non è Stefan ma ben sì Damon, che si dirige verso di me
con passo deciso e... uno sguardo dolce?? Oddio!! per un attimo
sembra il mio Damon!! Si ferma davanti al mio tavolo e mi dice con
tono dolce <<
Mi scusi signorina non volevo disturbarla ne spiarla passavo di qui e
l’ho notata >>questa
frase mi sembra familiare, non riesco a spiccicare parola allora lui
prosegue imperterrito <<
Che cafone non mi sono neanche presentato io sono Damon Salvatore e
lei è la signorina …? >> riesco
solo a sussurrare con il sorriso sulle labbra << Elena Petrova,
Pierce, Gilbert è un piacere Signore>> Damon non smette di
sorridermi dolce e continua a farmi rivivere il nostro primo incontro
con quelle frasi a me così tanto familiari <<
Oh mi dia pure del tu comunque il piacere è tutto mio >>
conferma lui con un sorrisino beffardo in volto e lo sguardo
malizioso diretto al mio fisico. Io
faccio finta di essere indispettita come la prima volta e gli
rispondo <<
Oh non avevo dubbi, signor guardone >>. Damonreplica<<
Su, non faccia così signorina Gilbert, anche se non sembra sono un
bravo ragazzo e nondimeno innocuo, le porgo le mie più sentite scuse
voglio solo conoscerla meglio >> Divertita
da questo gioco rispondo
<< Scuse accettate signor Damon il guardone in ogni modo
chiamami Elena >> ed
ecco che sul viso di Damon compare un leggero broncio che lo fa
sembrare un bimbo, poi si siede vicino a me e mi sussurra
all'orecchio << Voglio ricominciare da qui con te, voglio
incominciare dall'inizio, Elena usciresti con me? >> Ho gli
occhi lucidi per l'emozione e riesco solo a sussurrare un si per poi
di slancio abbracciarlo, lui all'inizio si irrigidisce ma poi
ricambia con dolcezza il mio segno d'affetto...
Il
miglior futuro è basato sul passato dimenticato, non puoi andare
bene
nella vita prima di lasciare andare i tuoi fallimenti
passati e tuoi
dolori.