Itachi In Seven Weeks

di terrastoria
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Itachi In seven Weeks ***
Capitolo 2: *** Ossimoro vivente: Itachi&Madara ***



Capitolo 1
*** Itachi In seven Weeks ***


Questa raccolta di flashfic sta partecipando al Seven Weeks Contest indetto da Shark Attack sul forum di EFP”
Ehm ehm. Ebbene sì, la pigra terrastoria si è data ad un contest a turni, e che contest poi! L'originale concorso narutiano made by Sharck Attack che avevo adocchiato un po' di mesi fa qua su efp e che mi ha subito ispirato u.u perciò da impulsiva che non sono altro appena ho visto la seconda edizione mi sono fiondata ad iscrivermi tralasciando la mia ispirazione capricciosa. Non contenta, visto che personaggi quali Naruto, Sakura, Sasuke, Ino e compagnia bella erano già stati scelti, ho scelto Itachi. Perchè mi ha sempre affascinato come personaggio, perchè è tremendamente sexy, amo la sua caratterizzazione,
lo amo. Itachi. Masochista fino in fondo. Damn me, poiché ho scoperto che di lui in fondo so poco. Ma mi sono rimboccata le maniche! ;) Come primo personaggio aggiunto mi è capitato Kabuto, appena ho saputo tale scelta ammetto che mi stava per venire un colpo, io proprio non sopporto quell'uomo viscido (e chi lo sopporta, dopotutto? -.-) e accostarlo a quella divina creatura che è Uchiha Itachi...brr mi sembrava impossibile. Invece è uscita questa cosa che fortunatamente ha incontrato l'interesse della geniale giudice Shark ottenendo sei punti su un totale di sei punti!
Il prompt datomi per questo turno era l'”illusione”, in questa flash ne ho date più interpretazioni, non necessariamente solo quella di realtà altra da quella in cui si vive. Ecco quindi “Illusion and lips”, una Itachi
più Kabuto a tratti Itachi/Kabuto. Ammetto che mi è piaciuta questa sfida, mi sono iscritta al contest anche per mettermi alla prova con personaggi dei quali solitamente non scrivo e con l'ignoto ;)
Ora la smetto di tediarvi con sproloqui inutili, vi auguro buona lettura :)

Autore: terrastoria
PG Base:
Itachi
Pg Aggiunto:
Kabuto
Prompt:
Illusione
Genere: introspettivo, triste.
Rating: giallo


Illusion and lips

Avrebbe voluto farla finita subito, poter chiudere la partita, eliminare quell'essere giunto al limite dell'umana comprensione e cominciare ad
aspettare la fine della guerra, il ritorno di Sasuke.
Aprì gli occhi di colpo,
privi di alcuna tecnica.
“Sei patetico, Kabuto”
Avrebbe voluto che tutto ciò fosse solo un'illusione, che quella figura rivoltante che aveva dinnanzi fosse fatta della materia degli incubi, nient'altro. Avrebbe voluto poter chiudere gli occhi per riaprirli sul volto di suo fratello.
Ma tutto era concreto. Grida lontane, scoppi, vento, la risata disarmonica di Kabuto, il nome “Sasuke” pronunciato da labbra infernali:
tutto era concreto.
Avrebbe anche voluto fare come Naruto, dar sfogo agli impulsi, abbandonare la razionalità. Mandare a puttane una vita intera spesa in ragionamenti, piani, disfacimenti di illusioni.
Ma in vita era stato Itachi Uchiha, e quantunque ora non fosse che un corpo risorto, doveva tener fede a se stesso.
“Sei patetico, Kabuto” disse e con due sole parole riuscì a porre fine a quella risata infernale che aleggiava sulla radura da troppo tempo.

Kabuto storse la bocca sottile, alzò un sopracciglio, portò senza un perchè le mani in aria.
Itachi lo vide annaspare.
Figura che ormai era solo l'illusione di ciò che Orochimaru era stato.
“Vedremo se lo sarò ancora allorchè il tuo fratellno sarà mio”
Kabuto stava avanzando lentamente, incappucciato, trasfigurato.
Illusione di ciò che era stato.
Itachi allora la provò, quella sensazione che già in passato aveva dovuto provare, un sentire bruttissimo: provò
disgusto. E un conato di vomito gli salì alle labbra che sapevano di sangue.
Avrebbe voluto non sentire la parola “fratellino” in una voce sibillina di un corpo perverso, non lasciarsi scalfire dall'illusione di un senso di colpa che era nient'altro che il riflesso del rimorso dell'individuo aveva dinnanzi.
Entrambi avevano illusioni nelle quali avrebbero voluto credere o disillusioni da tirar fuori.
Itachi avrebbe voluto serrare per sempre quelle labbra vomitevoli di Kabuto, pur di non farle muovere avrebbe potuto appoggiarvi sopra le proprie in un bacio di morte. Così il demonio sarebbe stato finalmente zitto, sarebbe morto tra le sue braccia, e lui avrebbe potuto salvare Sasuke e soprattutto salvarsi.
Itachi avrebbe voluto salvarsi. Dimostrare a se stesso che i sogni e la gloria verso quel fratello che non lo meritava non erano solo mere illusioni provenute da un uomo cervellotico.
Sarebbe stato tutto vero.
Labbra su labbra con il male.
Sarebbe stato bellissimo, liberarsi dal peso di una vita accresciuta dalle illusioni.
“Non puoi fare niente, Sasuke sarà mio” Kabuto fece una pausa, si passò la lingua sulle labbra “porrà fine alla guerra e Sasuke Uchiha sarà mio” concluse inspirando sul collo di Itachi. Un respiro
rivoltante che ben presto sparì.
Itachi aprì gli occhi.
E fu certo di una cosa mentre osservava la radura deserta e silenziosa: Kabuto Yakushi non esisteva più. Al suo posto c'era solo un'illusione e lui al momento opportuno l'avrebbe distrutta.



Ecco il punteggio datomi da Shark che ringrazio molto e che spero di non deludere il turno successivo!

Originalità
☑ Grammatica
☑ IC Personaggio Base
☑ IC Personaggio Aggiunto
☑ Uso del Prompt
☑ Gradimento personale
☐ Bonus/Malus (neutro)
Totale: 6 punti

Il prossimo personaggio che andrà ad accompagnare Itachi è Madara. Accidentaccio, che colpo! Madara non lo sopporto, ahimè, quasi quanto a Kabuto. Inoltre non “lo conosco molto”. Sto cercando di rimediare.... ma son già passati quattro giorni ed io non ho ancora scritto niente. Giuro – e qua mi rivolgo a Shark – che richiamerò l'ispirazione dalla Hawaii e mi darò da fare al massimo. ;)
Oh, un avviso: il genere sarà ovviamente variabile, ora non so che succederà ma forse capiterà qualche flashfic a rating arancione (se non rosso). Vi avviserò strada facendo, sempre se vorrete seguirmi <1
Grazie a Voi tutti per l'attenzione , non vedo l'ora di sapere cosa ne pensate di questa strana Itachi/Kabuto, e di leggere cosa hanno combinato le mie compagne di contest! (Mi scuso in anticipo con voi se non riuscirò a commentare tutte le flash! Non vedo però l'ora di leggerle ;))

Alla prossima con Itachi/Madara quindi!


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Capitolo 2
*** Ossimoro vivente: Itachi&Madara ***


Salve gente! <1
Vorrei dirvi che sono pienamente soddisfatta della seconda flash per il concorso “Itachi In Seven Weeks” ma la mia autostima sotto zero e diverse altre cosucce non me lo permettono. -.- Vi avevo avvertito che ci sarebbe stata la presenza di Madara come personaggio aggiunto e che io non lo posso sopportare....bè è colpa sua (e mia che non lo conosco abbastanza nei dettagli) se questa flashfic manca del
suo IC. Posso dirvi però che mi sono letta la vita di Madara su svariati siti internet (sì, sono a questo livello, non compatitemi....) e ho cercato di delinearlo al massimo con poche pennellate che però non sono state sufficienti né per la bravissima “giudicia” né per me. Oh, Vi anticipo solo che per me Madara è un ossimoro vivente....
Importante precisazione (!!!): la raccolta è ambientata durante la quarta guerra ninja (ovviamente tranne quando e se deciderò di scrivere delle AU XD), o meglio: Itachi si muove sullo sfondo della guerra, ecco. Vi dico questo giusto per darvi una coordinata spazio – temporale. Quel che voglio fare è analizzare il personaggio dell'Uchiha in relazione al suo inconscio, i suoi ricordi, il suo passato, il presente e ai personaggi che gli ruotano attorno. L'altra volta è toccato a quell'odioso di Kabuto...questa a Madara, la prossima a Deidara! E qua lasciatemi dire OMG, perchè ho pensato ad una cosa a rating rosso ma.... okkey, non vi svelo niente, però mi sa che mi sono tirata la zappa sui piedi da sola a scegliere Itachi come protagonista per via delle assurde relazioni che può tessere con eventuali personaggi aggiunti, però non avrei saputo fare altrimenti: mi affascina troppo ed è da tempo che gli voglio rendere vendetta.
Ora la smetto di tediarvi con le mie chiacchiere pressoché inutili, ringrazio col cuore le persone che hanno commentato lo scorso capitolo e che hanno deciso di seguire questa raccolta, faccio i complimenti alle mie compagne di contest che per il primo turno hanno tirato fuori delle flashfic straordinarie, e vi auguro una buona lettura ^^

Ossimoro vivente

I ricordi si rincorrevano in un intreccio opprimente, ma lui sapeva come districare la matassa delle rimembranze e, forse, sarebbe riuscito ad uscire da quel labirinto oscuro che era la sua mente.
Era stato Madara Uchiha a far scattare il meccanismo dei ricordi.
Non c'era stato stupore allorchè l'aria si era impregnata dell'odore acre di Madara. C'era stata solo una sensazione, qualcosa che credeva di non provare più in modo così forte verso quell'uomo mascherato che ora se ne stava immobile con l'aria di chi avrebbe sempre saputo tutto. L'odio.
L'odio bagnava i ricordi, lo stesso che Itachi aveva provato contro il sangue del suo sangue molti anni prima, quell'odio pieno di delusione che non gli aveva permesso di far morire anche Sasuke, fregandolo per l'eternità.

Itachi si vide puntare un dito contro. Madara lo poneva al centro dell'attenzione soppesandolo come aveva fatto in passato, come quando aveva dovuto uccidere le origini in una notte di giustizia.
“Come mai questa diffidenza?”
Si ritrovò il volto di Madara a pochi centimetri dal proprio e dovette risentire addosso quel
caldo odore di morte, respirarlo a pieni polmoni perchè l'odio gli faceva mancare l'aria e annaspare come un bambino illuso, tingeva i ricordi di nero. Nero come l'abisso in cui aveva fatto cadere suo fratello risparmiandogli la vita.

Hai parlato e fatto troppo, Madara”
Itachi controllò l'odio mentre i ricordi correvano verso un unico punto che era lo sterminio, che era un uomo che lo aiutava a compiere omicidi, che gli offriva la sua parola mentre un bambino piangeva in un angolo.
Se per l'ennesima volta non si fosse chiamato Itachi Uchiha probabilmente sarebbe esploso, quell'odio, avrebbe reso inutili i ricordi nel limbo della pazzia. Ma non desiderava la pazzia, non la volle neanche quando fissò i propri occhi neri nell'iride rossa dell'ossimoro vivente che aveva dinnanzi, un uomo t
angibilmente indefinito.
Così da vicino Madara sembrava meno pericolosamente indefinito e Itachi si ritrovò a fissare la maschera mentre le labbra si muovevano per dar vita alle parole, come se obbedissero ad un altro cervello. “Una volta ti credevo un uomo migliore”
Con nessuno al mondo aveva perso il controllo del proprio
sentire, eccetto con Madara. La bocca parlò, gli occhi bruciarono.
Come se la maschera fosse la risposta, come se corroso l'involucro il mondo sarebbe stato più bello.
Con nessuno al mondo aveva avuto manifestazioni
illogiche, ma l'odio era appena sfuggito dagli insiemi nei quali lo aveva raggruppato e il volto di Madara era troppo vicino.
La mano destra toccò la maschera, la sinistra immobilizzò l'uomo per una spalla.
“Una volta avremmo potuto essere
una cosa sola
I ricordi defluirono verso lo
sterminio ridicolizzando l'odio, verso una figura silenziosa che gli combatteva accanto nel passato, movimenti sincroni, medesimo odore di sangue addosso e nel presente Itachi macchiò la maschera con una lacrima insanguinata, mentre un solo ricordo sfuggiva dalla massa. Un ricordo che aveva l'aspetto di Sasuke.

L'uscita dal labirinto era vicina.



Ecco la tabellina col giudizio di questa flashfic che ha ottenuto cinque punti su sei, per questo turno ;)

☐ Originalità
☑ Grammatica
☑ IC Personaggio Base
☐ IC Personaggio Aggiunto (piuttosto assente)
☑ Uso del Prompt
☑ Gradimento personale
☑ Bonus/Malus (prima nel turno precedente)
Totale: 5 punti


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