Itachi In Seven Weeks di terrastoria (/viewuser.php?uid=21269)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Itachi In seven Weeks ***
Capitolo 2: *** Ossimoro vivente: Itachi&Madara ***
Capitolo 1 *** Itachi In seven Weeks ***
“Questa
raccolta di flashfic sta partecipando al Seven Weeks Contest indetto
da Shark Attack sul forum di EFP” Ehm
ehm. Ebbene sì, la pigra terrastoria si è data ad un contest a
turni, e che contest poi! L'originale concorso narutiano made by
Sharck Attack che avevo adocchiato un po' di mesi fa qua su efp e che
mi ha subito ispirato u.u perciò da impulsiva che non sono altro
appena ho visto la seconda edizione mi sono fiondata ad iscrivermi
tralasciando la mia ispirazione capricciosa. Non contenta, visto che
personaggi quali Naruto, Sakura, Sasuke, Ino e compagnia bella erano
già stati scelti, ho scelto Itachi. Perchè mi ha sempre affascinato
come personaggio, perchè è tremendamente sexy, amo la sua
caratterizzazione, lo
amo.
Itachi.
Masochista fino in fondo. Damn
me, poiché
ho scoperto che di lui in fondo so poco. Ma mi sono rimboccata le
maniche! ;) Come primo personaggio aggiunto mi è capitato Kabuto,
appena ho saputo tale scelta ammetto che mi stava per venire un
colpo, io proprio non sopporto quell'uomo viscido (e chi lo sopporta,
dopotutto? -.-) e accostarlo a quella divina creatura che è Uchiha
Itachi...brr mi sembrava impossibile. Invece è uscita questa
cosa
che fortunatamente ha incontrato l'interesse
della geniale giudice Shark ottenendo sei punti su un totale di sei punti! Il prompt datomi per questo turno era l'”illusione”, in questa flash ne ho date più interpretazioni,
non necessariamente solo quella di realtà altra da quella in cui si
vive. Ecco quindi “Illusion and lips”, una Itachi più
Kabuto a tratti Itachi/Kabuto. Ammetto che mi è piaciuta questa
sfida, mi sono iscritta al contest anche per mettermi alla prova con
personaggi dei quali solitamente non scrivo e con l'ignoto ;) Ora
la smetto di tediarvi con sproloqui inutili, vi auguro buona lettura
:)
Autore:
terrastoria PG
Base: Itachi Pg
Aggiunto: Kabuto Prompt:
Illusione Genere:
introspettivo, triste. Rating: giallo
Illusion
and lips
Avrebbe
voluto farla finita subito, poter chiudere la partita, eliminare
quell'essere giunto al limite dell'umana comprensione e cominciare ad
aspettare la
fine della guerra, il ritorno
di Sasuke. Aprì
gli occhi di colpo, privi di alcuna tecnica. “Sei
patetico, Kabuto” Avrebbe voluto che tutto ciò fosse solo
un'illusione, che quella figura rivoltante che aveva dinnanzi fosse
fatta della materia degli incubi, nient'altro. Avrebbe voluto poter
chiudere gli occhi per riaprirli sul volto di suo fratello. Ma
tutto era concreto. Grida lontane, scoppi, vento, la risata
disarmonica di Kabuto, il nome “Sasuke” pronunciato da labbra
infernali: tutto era concreto. Avrebbe
anche voluto fare come Naruto, dar sfogo agli impulsi, abbandonare la
razionalità. Mandare a puttane una vita intera spesa in
ragionamenti, piani, disfacimenti di illusioni. Ma in vita era
stato Itachi Uchiha, e quantunque ora non fosse che un corpo risorto,
doveva tener fede a se stesso. “Sei patetico, Kabuto” disse e
con due sole parole riuscì a porre fine a quella risata infernale
che aleggiava sulla radura da troppo tempo.
Kabuto storse la
bocca sottile, alzò un sopracciglio, portò senza un perchè le mani
in aria. Itachi lo vide annaspare. Figura che ormai era
solo l'illusione di ciò che Orochimaru era stato. “Vedremo
se lo sarò ancora allorchè il tuo fratellno sarà mio” Kabuto
stava avanzando lentamente, incappucciato, trasfigurato. Illusione
di ciò che era stato. Itachi allora la provò, quella sensazione
che già in passato aveva dovuto provare, un sentire bruttissimo:
provò disgusto. E un
conato di vomito gli salì alle labbra che sapevano di
sangue. Avrebbe voluto non sentire la parola “fratellino” in
una voce sibillina di un corpo perverso, non lasciarsi scalfire
dall'illusione di un senso di colpa che era nient'altro che il
riflesso del rimorso dell'individuo aveva dinnanzi. Entrambi
avevano illusioni nelle quali avrebbero voluto credere o disillusioni
da tirar fuori. Itachi
avrebbe voluto serrare per sempre quelle labbra vomitevoli di Kabuto,
pur di non farle muovere avrebbe potuto appoggiarvi sopra le proprie
in un bacio di morte. Così il demonio sarebbe stato finalmente
zitto, sarebbe morto tra le sue braccia, e lui avrebbe potuto salvare
Sasuke e soprattutto salvarsi. Itachi
avrebbe voluto salvarsi. Dimostrare a se stesso che i sogni e la
gloria verso quel fratello che non lo meritava non erano solo mere
illusioni provenute da un uomo cervellotico. Sarebbe stato tutto
vero. Labbra su labbra con il male. Sarebbe stato bellissimo,
liberarsi dal peso di una vita accresciuta dalle illusioni. “Non
puoi fare niente, Sasuke sarà mio” Kabuto fece una pausa, si passò
la lingua sulle labbra “porrà fine alla guerra e Sasuke Uchiha
sarà mio” concluse inspirando sul collo di Itachi. Un respiro
rivoltante che ben
presto sparì. Itachi aprì gli occhi. E fu certo di una cosa
mentre osservava la radura deserta e silenziosa: Kabuto Yakushi non
esisteva più. Al suo posto c'era solo un'illusione e lui al momento
opportuno l'avrebbe distrutta.
Ecco
il punteggio datomi da Shark che ringrazio molto e che spero di non
deludere il turno successivo!
☑ Originalità
☑
Grammatica ☑ IC Personaggio Base ☑ IC Personaggio
Aggiunto ☑ Uso del Prompt ☑ Gradimento personale ☐
Bonus/Malus (neutro)
Totale:
6 punti
Il
prossimo personaggio che andrà ad accompagnare Itachi è Madara.
Accidentaccio, che colpo! Madara non lo sopporto, ahimè, quasi
quanto a Kabuto. Inoltre non “lo conosco molto”. Sto cercando di
rimediare.... ma son già passati quattro giorni ed io non ho ancora
scritto niente. Giuro – e qua mi rivolgo a Shark – che richiamerò
l'ispirazione dalla Hawaii e mi darò da fare al massimo. ;) Oh,
un avviso: il genere sarà ovviamente variabile, ora non so che
succederà ma forse capiterà qualche flashfic a rating arancione (se
non rosso). Vi avviserò strada facendo, sempre se vorrete seguirmi
<1 Grazie a Voi tutti per l'attenzione , non vedo l'ora di
sapere cosa ne pensate di questa strana Itachi/Kabuto, e di leggere
cosa hanno combinato le mie compagne di contest! (Mi scuso in
anticipo con voi se non riuscirò a commentare tutte le flash! Non
vedo però l'ora di leggerle ;))
Alla
prossima con Itachi/Madara
quindi!
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Capitolo 2 *** Ossimoro vivente: Itachi&Madara ***
Salve
gente! <1 Vorrei dirvi che sono pienamente soddisfatta della
seconda flash per il concorso “Itachi In Seven Weeks” ma la mia
autostima sotto zero e diverse altre cosucce non me lo permettono.
-.- Vi avevo avvertito che ci sarebbe stata la presenza di Madara
come personaggio aggiunto e che io non lo posso sopportare....bè è
colpa sua (e mia che non lo conosco abbastanza nei dettagli) se
questa flashfic manca del suo
IC. Posso dirvi però che mi sono letta la vita di Madara su svariati
siti internet (sì, sono a questo livello, non compatitemi....) e ho
cercato di delinearlo al massimo con poche pennellate che però non
sono state sufficienti né per la bravissima “giudicia” né per
me. Oh, Vi anticipo solo che per me Madara è un ossimoro
vivente.... Importante
precisazione (!!!): la raccolta
è ambientata durante la quarta guerra ninja (ovviamente tranne
quando e se deciderò di scrivere delle AU XD), o meglio: Itachi si
muove sullo sfondo della guerra, ecco. Vi dico questo giusto per
darvi una coordinata spazio – temporale. Quel che voglio fare è
analizzare il personaggio dell'Uchiha in relazione al suo inconscio,
i suoi ricordi, il suo passato, il presente e ai personaggi che gli
ruotano attorno. L'altra volta è toccato a quell'odioso di
Kabuto...questa a Madara, la prossima a Deidara! E qua lasciatemi
dire OMG, perchè ho pensato ad una cosa a rating rosso ma.... okkey,
non vi svelo niente, però mi sa che mi sono tirata la zappa sui
piedi da sola a scegliere Itachi come protagonista per via delle
assurde relazioni che può tessere con eventuali personaggi aggiunti,
però non avrei saputo fare altrimenti: mi affascina troppo ed è da
tempo che gli voglio rendere vendetta. Ora
la smetto di tediarvi con le mie chiacchiere pressoché inutili,
ringrazio col cuore le persone che hanno commentato lo scorso
capitolo e che hanno deciso di seguire questa raccolta, faccio i
complimenti alle mie compagne di contest che per il primo turno hanno
tirato fuori delle flashfic straordinarie, e vi auguro una buona
lettura ^^
Ossimoro vivente
I
ricordi si rincorrevano in un intreccio opprimente, ma lui sapeva
come districare la matassa delle rimembranze e, forse, sarebbe
riuscito ad uscire da quel labirinto oscuro che era la sua mente. Era
stato Madara Uchiha a far scattare il meccanismo dei ricordi. Non
c'era stato stupore allorchè l'aria si era impregnata dell'odore
acre di Madara. C'era stata solo una sensazione, qualcosa che credeva
di non provare più in modo così forte verso quell'uomo mascherato
che ora se ne stava immobile con l'aria di chi avrebbe sempre saputo
tutto. L'odio. L'odio
bagnava i ricordi, lo stesso che Itachi aveva provato contro il
sangue del suo sangue molti anni prima, quell'odio pieno di delusione
che non gli aveva permesso di far morire anche Sasuke, fregandolo per
l'eternità. Itachi
si vide puntare un dito contro. Madara lo poneva al centro
dell'attenzione soppesandolo
come aveva fatto in passato, come quando aveva dovuto uccidere le
origini in una notte
di giustizia. “Come
mai questa diffidenza?” Si ritrovò il volto di Madara a pochi
centimetri dal proprio e dovette risentire addosso quel caldo
odore di morte, respirarlo a pieni polmoni perchè l'odio gli faceva
mancare l'aria e annaspare come un bambino illuso, tingeva i ricordi
di nero. Nero come l'abisso in cui aveva fatto cadere suo fratello
risparmiandogli la vita.
“Hai
parlato e fatto troppo, Madara”
Itachi controllò l'odio mentre i ricordi correvano verso un
unico punto che era lo sterminio, che era un uomo che lo aiutava a
compiere omicidi, che gli offriva la sua parola mentre un bambino
piangeva in un angolo. Se per l'ennesima volta non si fosse
chiamato Itachi Uchiha probabilmente sarebbe esploso, quell'odio,
avrebbe reso inutili i ricordi nel limbo della pazzia. Ma non
desiderava la pazzia, non la volle neanche quando fissò i propri
occhi neri nell'iride rossa dell'ossimoro vivente che aveva dinnanzi,
un uomo tangibilmente indefinito. Così
da vicino Madara sembrava meno pericolosamente indefinito e Itachi si
ritrovò a fissare la maschera mentre le labbra si muovevano per dar
vita alle parole, come se obbedissero ad un altro cervello. “Una
volta ti credevo un uomo migliore” Con nessuno al mondo aveva
perso il controllo del proprio sentire,
eccetto con Madara. La bocca parlò, gli occhi bruciarono. Come
se la maschera fosse la risposta, come se corroso l'involucro il
mondo sarebbe stato più bello. Con
nessuno al mondo aveva avuto manifestazioni illogiche,
ma l'odio era appena sfuggito dagli insiemi nei quali lo aveva
raggruppato e il volto di Madara era troppo vicino. La
mano destra toccò la maschera, la sinistra immobilizzò l'uomo per
una spalla. “Una volta avremmo potuto essere una cosa
sola” I ricordi defluirono
verso lo sterminio
ridicolizzando l'odio, verso una figura silenziosa che gli combatteva
accanto nel passato, movimenti sincroni, medesimo odore di sangue
addosso e nel presente Itachi macchiò la maschera con una lacrima
insanguinata, mentre un solo ricordo sfuggiva dalla massa. Un ricordo
che aveva l'aspetto di Sasuke.
L'uscita dal
labirinto era vicina.
Ecco
la tabellina col giudizio di questa flashfic che ha ottenuto cinque
punti su sei, per questo turno ;)
☐
Originalità ☑ Grammatica ☑ IC Personaggio Base ☐
IC Personaggio Aggiunto (piuttosto assente) ☑ Uso del Prompt ☑
Gradimento personale ☑ Bonus/Malus (prima nel turno precedente)
Totale: 5 punti
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