Trick and Treat: anime return

di __Tiffany
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Fantastico: è arrivato pure Goku ***
Capitolo 2: *** Soddisfazioni: Itachi si sa che in fondo in fondo è un romanticone ***
Capitolo 3: *** Viaggio: troppi anime a rapporto ***
Capitolo 4: *** Uno a zero per me: Karin ti ho superata ***
Capitolo 5: *** Inizio: tra poco inizia il bello ***
Capitolo 6: *** Kabby e Grell: due nuovi arrivati ***
Capitolo 7: *** Karin: piccola verità ;) ***



Capitolo 1
*** Fantastico: è arrivato pure Goku ***


1 cappy cross over
TRICK AND TREAT: ANIME RETURN 
 
 
- Luka ti piacciono gli Anime?- le chiese Mark che guardava la ragazza che ammirava la vetrina della fumetteria.
- Sì…- rispose lei concentrata a guardare i soliti pupazzi di Naruto e Death Note.
Mark la guardava, ma non si accorse che l'amica era impallidita nel vedere un ragazzo identico a Sasuke Uchiha. Un cosplay aveva attirato l'attenzione di Luka.
- Sa... Suke...- sussurò sgranando gli occhi color cielo.
- Eh?- chiese Mark tentando di capire cosa le stava provocando quella reazione.
- Un cosplayer di Sasuke...- rispose Luka continuando a seguire il moro con lo sguardo.
- Un cosplayer di quel frocio? Il fratello minore di quell'emo di Itachi?- chiese Mark scocciato dalla reazione della ragazza.
- Ma... E' identico! Anche quella camminata da figo è uguale!- rispose Luka lasciando cedere le gambe. - Oh... E' andato via…- disse abbassando lo sguardo.
- Luka andiamo a vedere gli altri cosplay, forse lo rivedi...- le ricordò il ragazzo.
-Hai ragione...- disse Luka facendosi aiutare da Mark per rialzarsi.
 
 ***
 
- Miyu guarda! C'è Rubber!!!- urlò Setsuna con gli occhi ormai a forma di cuoricino.
- Capello di paglia?- chiese disinteressata Miyu.
- Si ovviamente! Oh mio Dio...- sussurrò Setsuna prima di svenire, perché il cosplay di Rubber l'aveva guardata e le aveva sorriso.
Miyu da buona amica cercò di far riprendere la bionda svenuta, ma niente.
''Quando sviene è impossibile farla rinvenire tanto facilmente...'' pensò Miyu grattandosi la testa.
Rubber...- sussurrò Setsuna nelle sue fantasie.
Miyu guardava male l'amica, mentre dei “feroci” cuccioli di cane si erano messi a leccare la faccia della bella addormentata.
- Veramente strana, assomiglia quasi a me.- disse una voce che fece riprendere improvvisamente Setsuna.
Cappello di Paglia, era proprio dietro a Miyu e le stava fissando grattandosi la nuca.
- C'è del cibo qua intorno?- chiese improvvisamente Goku, comparendo da dietro Rubber.
- Tu... Sei... Goku... Quello di Dragon Ball?!- chiese Setsuna al settimo cielo.
- Che roba è Dragon Ball? Si può magiare?- rispose il sayan guardandola allegro come il solito.
- Ehm... No. Comunque, fammi un'onda energetica!!!- urlò Setsuna emozionatissima.
- Ti ricordo che è solo un cosplayer Setsu! Non lo può di certo...- Miyu venne interrotta dall'onda energetica di Goku, richiesta dalla bionda che esultò come è solita fare per qualsiasi cosa spettacolare succeda.
Poco dopo la giovane si mise a fare richieste assurde ai due personaggi che ridevano a vedere le facce idiote di Setsuna.
- Siete veri!- esclamò alla fine Setsu.
- Oddio, ecco che sclera...- disse Miyu sbattendosi una mano sulla fronte.
A un certo punto l'ultima nominata venne trascinata via verso un ristorantino cinese per il meritato pranzo, ovviamente tutto a spese della poveretta. Appena arrivati al ristorante, il cellulare di
Miyu cominciò a suonare con la solita suoneria di “Levan Polkka”, di Miku Hatsune.
Miyu rispose e una squillante voce, le fece allontanare l'orecchio dal cellulare.
- Ehm… Pronto? Ciao Mina!- disse infine Miyu.
- Ho visto Kakuzu, Ciel e Sebastian!!!- urlò Mina dall'altro capo del telefono.
- Io e Setsu, invece abbiamo incontrato Rubber e Goku.- rispose Miyu facendo una risatina nervosa.
- Ma sono veri!- urlò Mina - Proprio come nell'anime! Riescono a fare le stesse, identiche mosse!!! - urlò entusiasta.
- Red Fox, smettil !- la zittì Miyu, - Sono quasi stata colpita da un'onda energetica!!!- urlò Miyu nella totale disperazione.
- Ok, allora prenderemo il treno e arriviamo il prima possibile da te!- urlò Mina chiudendo la chiamata senza nemmeno salutare.

ANGOLO AUTRICI:
Kyoto: 
Ok! Finalmente abbiamo pubblicato il primo capitolo!!!xD Vi spiego come funziona!^^ Praticamente Emma-chan mi fa vedere i suoi capitoli e io li correggo!=D Ma oltre questo abbiamo deciso che scriveremo insieme la storia, quindi nessuna delle due fa di più ne di meno!xD Questo in teoria doveva essere il secondo capitolo, ma visto che poteva andare bene come primo eccolo qui!^O^ Con questo spero con tutta la mia sincerità, che vi piaccia!=3 Al secondo chappy!
Emma_chan Uchiha: ecco la 4 mani mia e di kyo-chan l'idea ci è venuta uguale quindi abbiamo pensato di fare questa 4 mani ... non so cosa ne verrà fuori ma spero in qualcosa di bello e divertente quindi spero seguiate ^^ ( Tsk ... grazie a te non sono potuta andare alla festa quindi scrivo anch'io CIAO !  MOndo !!! sono Miku la sorella di Emma scrivo anch'io per un motivo strano però lasciamo stare qui ci saranno colpi  di scena romance e molta comicità quindi seguite non ve ne pentirete ^^ )

 
CON QUESTO SPERIAMO CHE VI INTERESSI COME PRIMO CAPITOLO!
GRAZIE IN ANTICIPO A CHIUNQUE
LA RECENSIRA',
MA ANCHE A CHIUNQUE LA LEGGERA'
O SEMPLICEMENTE LA APRIRA'!

(le autrici, Kyo ed Emma)


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Capitolo 2
*** Soddisfazioni: Itachi si sa che in fondo in fondo è un romanticone ***


Soddisfazioni: itachi si sa che in fondo in fondo è un romanticone
- Tsk ... che ragazzina... Salutare no, eh?- sussurrò Miyu mordicchiandosi l'unghia del pollice.
- Che c'è?- chiesero in coro Rubber, Goku e Setsuna.
- Mina sta arrivando con Kakuzu, Ciel e Sebastian...- rispose Miyu questa volta spezzando la punta dell'unghia dallo stress. -Cazzo.- disse osservando l'unghia rotta.
Il “Kakuzu” è un cibo?! E il “Ciel”?! E il “Sebastian”?! Io ho fame!- urlarono Rubber e Goku mordendo la gamba di Setsuna.
-CANNIBALI!!!- urlò Setsu scuotendo la gamba, dandola più volte in testa ai due.
Miyu gli ignorò, lo aveva visto. Aveva visto il cosplayer di Itachi Uchiha. Senza esitare corse verso di lui alla velocità delle lampadine, mentre i tre la guardavano con un punto interrogativo stile manga che penzolava sulla loro testa come dei completi idioti, di cui due a quanto pare erano cannibali. O forse lo erano diventati perchè non mangiavano da un quarto d'ora.
- Ehi!- urlò Miyu al cosplayer che si fermò dalla sua lenta camminata.
Tu sei veramente Itachi Uchiha?! Quello vero?!- chiese Miyu sorridendo ebetamente.
- Ragazzina, ma hai sbattuto il cocco? Stai bene?- chiese il cosplay guardandola male e poi andandosene.
- Ma che cosa...?- si chiese lei che era sicura di aver visto Itachi.
Qualche secondo dopo, si girò e vide un cosplayer dell'Uchiha; questa volta a essere sinceri, quel cosplay era perfetto. Occhi neri, non protetti dal solito sharingan rosso sangue, capelli neri e lisci come le ali di un corvo. E a prima vista quella non era sicuramente la solita parrucca da cosplay; poi aveva anche le solite occhiaie da emo disturbato. - Ciao! Sai che sembri davvero Itachi Uchiha?! A essere sincera sei proprio uguale amico! Per caso sei l'originale? Ahaha!- disse lei sorridendogli calorosamente.
Itachi non rispose, solo annuì livemente.
-Cioè, stai annuendo perchè ti ho chiesto se sei l'originale?- chiese Miyu indicando se stessa, come se Itachi fosse pure sordo.
Itachi annuì ancora.
-... Vieni con me! Cercheremmo i tuoi compagni akatsukini!- disse Miyu prendendolo per il braccio e trascinandolo verso gli altri tre, che nell'attesa erano spariti.
- Cosa?! Che fine hanno fatto il Trio Baka?!- urlò Miyu iniziando a cercargli con lo sguardo.
L'Uchiha la guardò per qualche secondo, poi si liberò dalla sua presa e si voltò e lasciando la ragazza senza parole. Alzò il dito come era solito fare per attivare una illusione e indicò un Sushi Bar, dove Rubber e Goku stavano facendo una strage. Itachi si voltò verso Miyu, le sorrise e se ne andò in un'altra direzione.
- Itachi... Dove vai?- chiese Miyu più a se stessa che all'Uchiha.
Itachi la ignorò come se fosse un comodino rotto lasciato nell'immondizia, allora Rubber allungò la mano in maniera da fermare la religiosa camminata dell'Uchiha, ma quest'ultimo guardò Rubber con lo sharingan attivato e gli occhi vuoti come al solito.
- Ti ha gentilmente chiesto di andare a cercare i tuoi compagni con lei, quindi non fare il solitario e vieni con noi. - disse Rubber serio, evento che si manifesta si e no, ogni sedici anni.
- Non sono un cane.- rispose l'Uchiha che guardò Rubber iniziando a formare alcuni sigilli.
Voleva attivare lo sharingan ipnotico per stecchire quell'elastico vivente. Magari usando anche Amateratsu, chi lo sa!
- Mangeko sharin...- disse Itachi, quando venne interrotto dal grido di Miyu che lo implorava di fermarsi prima di distruggere l'intero Sushi Bar, poiché dopo avrebbe dovuto pagare lei.
Setsuna e Goku guardavano con aria indifferente la scena, erano abituati a vedere un emo che stava per distruggere un Sushi Bar con un mangeko sharingan. Ma visto la rarità dei fenomeni paranormali, ovvero emo che distruggono Sushi Bar, cominciano a ingozzarsi di pop corn, accompagnati dalla inseparabile lattina di coca.
Itachi allora provò a “sharingare” la ragazza, ma niente. Non funzionava, perchè era troppo distratto. La ragazza lentamente iniziò a camminare verso Itachi che nel frattempo era caduto a terra. Miyu si avvicinò più velocemente, quasi correndo e notò che da un occhio gli stava colando un po' di sangue. Miyu si sedette davanti all'Uchiha, prese un fazzoletto ed andò a bagnarlo nella fontanella lì vicino. Pochi secondi dopo tornò davanti a Itachi, gli spostò la mano che copriva l'occhio sanguinante e accuratamente glielo disinfettò. Almeno per quello che riusciva a fare con un po' d'acqua.
Che senso santo cielo! Gli scende il sangue dall'occhio, perchè ho voluto fare la scena dell'attrice tragica?! Oddio... Ora svengo...” pensò Miyu che improvvisamente cominciò a tremare, e come un palo di legno mal conficcato a terra, svenì sul colpo.
- Oh Jashin... Si è ricordata che le fa senso il sangue...- disse Setsuna storcendo un sopraciglio.
Itachi la prese appena in tempo, tenendo chiuso l'occhio destro da cui continuava ancora a uscir sangue; la poggiò per terra e poi se ne andò a cercare i suoi compagni. Questa volta non fu fermato da nessuno. Miyu intanto era tra le braccia di Setsu che sorrideva dolcemente.

ANGOLO AUTRICI
Emma_chan Uchiha: ANCHE IL BELL'UCHIHA C'E' QUA!xD
Kyoto: Onore e coraggio!=3 Siamo già al secondo!xD Speriamo che vi piaccia!^^ Siamo MOLTO (almeno dal mio punto di vista u.u) veloci a pubblicare e il terzo dovrebbe esserci tra breve!=D Magari come ci ha consigliato Matsuri metteremo anche le immagini!^O^

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Capitolo 3
*** Viaggio: troppi anime a rapporto ***


Viaggio: troppi anime a rapporto
 
- Dove stiamo andiamo?- chiese Ciel infastidito dal fatto che deve camminare tanto.
Mina lo ignorò.
- Quanto spenderemo?!- chiese Kakuzu preocupato per il suo portafogli.
La ragazza fece pazientemente finta di non conoscerli.
- Il signorino Ciel deve viaggiare in prima classe, signorina.- le ricordò Sebastian fissando l'orologio da taschino con la foto del signorino.
Mina continuò a ignorarli e andò avanti fischiettando idiote canzoncine, rimaste impresse da quando Miyu l'aveva costretta a venire con lei al concerto di Miku Hatsune, qualche mese prima.
Mina, alias “Rex Fox”, chiamata così per i suoi capelli rossi, e per gli occhi neri come quelli degli Uchiha; stava camminando verso la biglietteria per prendere, dopo una lunga attesa, i quattro biglietti per andare da Miyu e Setsuna.
- Grazie per stare usato il Velox Express, speriamo che il viaggio sia di vostro gradimento, ed arrivederci.- disse una signorina, mentre i quattro salivano sul treno.
- Grazie per l'interessamente...- rispose Mina tirandosi indietro un ciuffo di capelli rossi.
Prima che Red Fox si girasse, Ciel e Kakuzu la riempirono di domande assurde.
- Questa è la prima classe, spero?- chiese Ciel facendo una smorfia.
- No.- rispose secca Mina.
- In terza classe?- chiese Kakuzu pensando a quanti soldini avrebbero risparmiato.
- No.- rispose ancora Mina.
- In seconda allora.- propose Sebastian sorridendo.
- No.- rispose sempre Mina.
- E allora in quale?- chiesero i tre straniti. - Mica nel ripostiglio delle valigie, spero?- chiese Sebastian schifato.
- No! Nella classe migliore del mondo! La Extra Prima! Esiste solo su questo treno!- aggiunse Mina preocurando la felicità di Ciel.
I tre s'incamminarono subito dopo verso il binario otto. La povera Red Fox era esausta, Kakuzu non voleva spendere per comprare nel cibo per tutti durante il viaggio, e Ciel come Mina era distrutto dagli insegnamenti di Sebastian su come si risparmia. Come se non bastasse già Kakuzu a distruggergli i neuroni.
Improvvisamente qualcosa scompigliò i capelli a Mina: era Ciel che sorrideva come non faceva da anni. A llora Mina guardò il piccolo conte, preocupata che qualche virus malefico lo stesse facendo impazzire.
- Signorina Mina...- la interrogò Sebastian.
- Si?- chiese distrutta la rossa.
- Che ha fatto al signorino Ciel?- chiese il diavolo di maggiordomo.
- Io? Nulla.- rispose Mina alzando un sopracciciglio nel vedere quello che stavano facendo gli altri due.
Kakuzu e Ciel, intanto, attiravano molto l'attenzione di tutti i passeggeri, mentre Sebastian faceva svenire tutte le nuove fungirl, e le faceva svenire, “morire dolcemente” come diceva Mark. Mina per la vergogna, decise che forse era meglio mettersi il cappuccio della felpa, per non farsi riconoscere da alcuni supervisori. Mina era la figlia di un importante uomo d'affari, e a quei fastidiosi supervisori non scappava quasi mai, niente di quello che faceva.
“Non ce la faccio più con questi tre… sono impossibili! Voglio solo scaricarli da Miyu e Setsu, così da avere tre minuti, o magari l'intera giornata di riposo: ovvero shopping!” pensò la Mina, che sentì il cellulare suonare. Sì sentì per qualche momento un Vocaloid risuonare nell'aria, poi finalmente Mina si decise a rispondere. Una voce alquanto eccitata, ma allo stesso tempo traumatizzata rispose.
- INCONTRATO HIDAN!!!- urlò quella dall'altro capo del cellulare.
- Kyo?- chiese Mina, ignorando l'eccitazione nelle parole dell'amica.
- Si?- chiese Kyo tranquillizzandosi.
- Dove sei?- chiese Mina seria.
A Napoli!- rispose felicemente Kyo.
-Anche tu hai trovato dei cosplay, ma che non sono cosplay, ma che invece di essere cosplay sono i veri personaggi?!- domandò Mina, continuando a ripetere la parola “cosplay”.
- Ehm... Se ti dicessi di sì?- chiese Kyo.
- Perfetto! Vai alla stazione, e portati dietro tutti i personaggi che hai trovato! Si va a roma da Miyu e Setsu!- disse Mina eccitata.
-Ok!- disse Kyo chiudendo la chiamata.

***
Intanto a Napoli due ragazze, una dai capelli capelli biondi e una dai capelli castani stavano attraversando la strada accompagnate da Hidan, Deidara e Vegeta.
- Sentite... Io non c'entro niente con voi, quindi me ne vado, chiaro?- chiese Vegeta.
- Sta zitto sottospecie di fagiolo mutante.- rispose Matsuri, la ragazza bionda.
- F-F-agiolo mutante?!- urlò Vegeta incazzato nero.
- Hai sentito bene, sayan dei miei stivali.- rispose Matsu.
- Su finitela voi due! Non ho intenzione di sentirvi litigare anche sul treno, chiaro?!- urlò Kyo, quella castana.
- Non stiamo litigando!- rispose Matsu sullo stesso tono.
- Ok... Ok... Hiddy?- chiese in tono da giovane innamorata Kyo.
- Che vuoi?- rispose lo jashinista.
- Quello non è Pain?- chiese Kyo indicando un ragazzo dai capelli arancioni e con numerosi piercing in faccia. 
- Hai proprio ragione...- rispose Hidan fissando il leader.
- IO SONO L'UNICO DIO QUI!!!- urlò Pain.
- Boss...- disse Hidan avvicinandosi a quello con i capelli arancioni.
- Oh! Ciao Hidan! Hai visto l'amor della mia vita Konnie?- chiese.
- Ehm... No, ma in compenso ho trovato queste due mocciose.- rispose lo jashinista.
- Semmai ti abbiamo trovato noi. Stavi anche piangendo disperato...- gli ricordò Matsu.
- ZITTA ARPIA!- urlò Hidan imbarazzato.
- He he...-
- Kyo, tu credi che l'arte sia un istante di effiremero splendore o che sia eterna?- chiese improvvisamente Deidara.
- L'arte sono i manga.- rispose semplicemente.
- COSA?!- urlò Deidara, facendo esplodere una sua opera in faccia a Vegeta.
- Io... T'AMMAZZO LURIDO EFFEMMINATO!!!- urlò Veggy.
- EFFEMMINATO?!- urlò Deidara.
- MA TI SEI VISTO!?- domandò Vegeta.
- OVVIO! SONO UN FIGO BIONDO E CON GLI OCCHI AZZURRI!- urlò facendogli la linguaccia, e subito dopo nascondendosi dietro Kyo.
- Che fifone.- sussurrò Vegeta.
- Vogliamo andare?!- domandò Matsu.
- Ok!- risposero in coro gli altri cinque.
Pochi minuti dopo finalmente erano sul treno. Appena entrarono nella loro cabina però, tutti cambiarono umore. O forse è meglio dire, tutti tranne Kyo.
- Ma... E' il ripostiglio delle valigie...- sussurò Hidan.
- Esatto.- rispose Kyo solare come non mai.
- Ma... E' piccolo...- aggiunse Deidara.
- Adeguato al prezzo.- rispose Kyo.
- Ma... Quanto hai speso?- chiese Veggy.
- Cinquanta euro per tutti noi!- esultò Kyo.
- Tu e le tue manie del risparmio.- disse Matsuri prendendo il collo di Kyo e strangolandola.
- Bene! Accomodiamoci!- disse Kyo sedendosi su una valigia pelosa.- AHIAAA!!!- urlò improvvisamente.
- CHE SUCCEDE?!- domandò il resto della banda.
- ... Chopper?- chiese Kyo vedendo che si era seduta su un procione.
- Sono una renna!!!- urlò il procione.
- Chopper!- urlò Kyo abbracciandolo. - Ma checcarino che sei!!!-
- IO SONO UN DOTTOREEE!!!- urlò la renna tentando di liberarsi dalla presa di Kyo.
- Carino sei, carino resti.- chiarì stritolandolo ancor di più.
A salvare Chopper fu una chiamata: era Luka.
- Pronto?- disse Kyo lasciando il tempo di fuggire a Chopper.
- Ho trovato Karin, Suigetsu e Sasuke.- disse Luka.
- Pronto chi parla?- chiese nuovamente Kyo.
- SONO LUKA RAZZA DI IMBECILLE!- urlò la ragazza al telefono.
- Ah... Ok, noi dovremo arrivare tra un po'.- aggiuse Kyo.
- Bene.-


ANGOLO AUTRICI
Kyoto: Jesus! Finito anche il terzo!xD Spero che vi piaccia!(lo so. Non ho detto molto questa volta) Qui ci sono nuovi personaggini!^//^ Uhu che billu!
Emma_chan Uchiha: EH ??? L'AVARO E IL PRINICIPINO SONO ANCHE LORO QUI OH MY JASHIN O.O



 

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Capitolo 4
*** Uno a zero per me: Karin ti ho superata ***


Uno a zero per me: Karin ti ho superata
 
-Ehm... Non c'è...- piagnucolò Luka.
- Uffa, senti sono in ritardo! Io devo andare, Luka! Devo andare con Keith da Clary!- le disse Mark
- Ah ok... Ciao ciao!- disse Luka salutando con la mano il ragazzo, che le sorrise e se ne andò correndo verso l'amico.
“Uffa, mi lasciano sempre da sola questi ingrati!” pensò Luka passando avanti e indietro alle vetrine del negozio per cosplay.
- Sa... Suke... Aaah...- sospirò Luka guardando il cielo.
- Conosci Sasuke Uchiha?- chiese una voce terribilmente famigliare. Era quella di Karin. Luka si girò e se la trovò davanti: Karin Heibi, la più fastidiosa di tutto l'anime di Naruto. Perfino più di Sakura. A lei e a sua sorella quella ragazzaccia non era mai piaciuta.
- E se fosse?- chiese Luka in tono di sfida.
- Dimmi dov’è !- esclamò Karin stringendo i pugni e arrivando agli ultrasuoni con i suoi urletti.
- Never!- urlò Luka.
- Nev.. Che?!- domandò la rossa facendo una smorfia.
- Ma l’inglese te lo studi?!- chiese Luka storcendo un sopracciglio-
- Ingle... Che?!- chiese ancora Karin.
- Bon, lascia stare...- rispose Luka rassegnata.
- Ok... Adesso dimmi dov’è il mio Sasuke?!- urlò Karin quasi totalmente isterica.
- NO! Forgotten Him!- urlò Luka.
- EH?!- chiese Karin, che a quanto pare non ci capiva una mazza in quella lingua.
- Dimenticati di lui...- rispose Luka sghignazzando.
- Manco morta!- disse Karin con la solita voce da oca.
Proprio in quel momento, il giova desiderato dalle due pazze, arrivò lì. Quando riconobbe le due, Karin con il solito pugno alzato e Luka che si metteva in riga al passaggio di Sasuke.
- Sasuke ti ho trovato!- disse la Heibi battendo le mani come fanno i bambini di tre anni.
- Tsk...- fece il giovane Uchiha, che passò davanti a Luka indifferente.
Luka, anche convinta nel Sasosaku, Karin vicino al giovane Uchiha, non ci stava poi tanto male. Insomma... La rompicoglioni e il figo.
Li guardò ancora, e abbasò lo sguardo.
“Nè contro Karin, nè contro Sakura riuscirò a vincere...” pensò rassegnata Luka.
La ragazza pernsò, questo inconsapevole del fatto che Sasuke le stesse leggendo il pensiero. Il ragazzo si fermò, si girò in direzione della ragazza a cui aveva letto il pensiero e la fissò dritta negli occhi per qualche secondo. Poco dopo Luka, si trovava sulle spalle dell'Uchiha.
Quando Luka si svegliò – probilmente stare sulla schiena del suo amato le faceva quest'effetto - era ancora sulle spalle di Sasuke che continuava a camminare tranquillo.
“Oh mio Jashin... Sono pesante. Me lo dicono tutti, adesso vedi che anche Sasuke me lo dice...” pensò la ragazza facendo finta di dormine ancora.
Ma nel piano qualcosa andò storto, perché il cellulare di Luka suonò con la suoneria, impostata qualche ora prima.
- Chi rompe in sto' momento?!- rispose Luka incazzata nera.
- Ciao! Sono Setsu!- fece presente, la ragazza che stava chiamando Luka.
- Che vuoi?- chiese Luka, rossa in viso dato che Sasuke, Karin e Suigetsu la stavano fissando.
- ABBIAMO VISTO DEI VERI PERSONAGGI DEGLI ANIME!!!- urlò eccitatissima come il solito.
Setsuna urlò così tanto, che i tre membri del Team Taka la guardavano straniti. Soprattutto Karin, che con quella faccia sembrava proprio una gallina in calore.
- Io ho incontrato il team Taka.- rispose tranquillamente Luka.
- CHE CULO!!!- urlò lei quasi distruggendole il timpano.- Allora vieni da me e Miyu a Roma!- urlò Setsu entusiasta dell'idea, che come è buona educazione fare, non salutò nemmeno.
Luka si mise a ridere, scese da Sasuke, si avvicinò a Karin e le sussurrò nell'orecchio:
- Uno a zero per me.-
- CHE COSA?!- urlò Karin, riassumendo l'espressione della “Gallina in calore”.
Ignorando la faccia demente di Karin, andò da Sasuke e Suigetsu, spiegandogli che sarebbero dovuti andare a Roma. Circa mezz'ora dopo, il Circo del Team Taka era arrivato alla stazione.
- Possiamo andare!- esclamò Luka alzando il braccio come una pop star, quando inizia un concerto. Così i quattro salirono finalmente sul treno.

ANGOLO AUTRICI
Emma_chan Uchiha: Ciaoo mondo lettore ^^ bene anche questo capitolo finito fiuuu meno male che c'e kyo a corrggere i miei errori -.-'' bene ... ora io vi chiedo un grande favore RECENSITE ^^
Kyoto: Aleluja!=) MA CI CREDETE CHE ABBIAMO PUBBLICATO TRE CAPITOLI SOLO OGGI?! Io no u.u... Sentite per ora l'unica/o che recensisce è Matsuri...ç.ç Sinceramente speravamo in qualche recensioncina in più, visto quanta gente ha aperto la fic... Scusate...^^" Spero che vi sia piaciuto lo stesso!;D
 

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Capitolo 5
*** Inizio: tra poco inizia il bello ***


GTG
Inizio: tra poco inizia il bello



 


- Itachi...- sussurrò Miyu, ancora svenuta.


- Oh Jashin...- sospirò Sestuna reggendo Miyu.


L'ultima nominata dormiva ancora sussurrando il nome dell’amato, mentre Sestuna e gli altri due decisero che era meglio lasciare perdere l'idiota e tornare a faccende più serie. Tipo mangiare quel ramen, che avevano visto qualche minuto prima.


- Perché non la svegliamo?- chiese Rubber, prima di inghiottire gli spaghetti.


- E come si potrebbe fare?- chiese Goku masticando a bocca aperta il terzo pranzo della giornata.


- Bleah! Che schifo... Prima mangiate, e poi parlate.- disse Setsuna guardando gli spaghetti pieni di saliva, cadere dalla bocca del sayan.


Miyu si riprese sentendo masticare i due ragazzi. Aprì di scatto gli occhi e si tirò su, stile robot.


- ITACHI!- urlò allargando a dismisura gli occhi celesti.


Sestuna la guardò male, scuotendo la testa per poi alzarsi dalla sedia del ristorante.


- GLI ALIENI SONO TORNATI!!! GLI EMO STANNO PRENDENDO IL CONTROLLO DEL NOSTRO MONDO!!! QUALCUNO TROVI UN ASPIRAPOLVERE PER EMO!- urlò scuotendo le braccia davanti a Miyu, ancora mezza stordita.


Miyu guardò l'amica, che intanto stava mandando avanti le sue affermazioni idiote, senza capire una mazza di quello che stava succedendo e di dove si trovava. Improvvisamente il cellulare cominciò a suonare i soliti Vocaloid, di cui la ragazza andava pazza.


- Chi è quello, o quella, che vuole morire?- chiese Miyu, rivolta al cellulare.


- Ehm... Nessuno immagino.- rispose una voce maschile dall'altro capo del cellulare.


- Mark?- chiese Miyu.


- Ehm... Non a morire, ma sono proprio Mark.- rispose il ragazzo.


- Ah ciao! Mia sorella è con te?!- chiese Miyu assottigliando lo sguardo.


- No...- rispose il ragazzo con un fil di voce.


- E DOV’E'?!- urlò la ragazza preoccupata.


Mark non rispose e si mise a fischiettare indifferente. Miyu strinse il cellulare. Odiava quando qualcuno non le rispondeva, soprattutto in quella circostanza.


- MARK! DOVE SI TROVA LUKA?!- urlò Miyu arrabbiandosi seriamente.


- Sono da Clary e Keith...- rispose terrorizzato Mark.


- MA IO T'AMMAZZO, LURIDO ATEO DI MERDA! Ti avevo detto di stare con mia sorella mi pare?!- urlò.


- Ehm...- sussurrò lui.


Miyu attaccò il telefono in faccia del giovane, si alzò e si tolse dai vestiti la terra.


“Odio quel verme, come ha osato a lasciare sola la mia sorellina?!” pensò Miyu incazzata, senza accorgersi che Red Fox, Matsu e Kyo, insieme a tutti i personaggi che avevano trovato, erano arrivati. Poi, addirittura Matsu stava urlando, come sanno fare benissimo le aquile, contro lo jashinista, il modello mal fatto di una Barbie e dal falso leader.


- Tu, Dio fallito, sai che la tua “dolce” metà, non ti vuole?- chiese Matsu poggiando le mani suoi fianchi.


- Konnie mi ama.- rispose Pain indignato.


- Barbie Cavallerizza, le tue esplosioni non sono definibile “arte”, da quanto pena fanno!- urlò Matsu, in vena di litigi.


- No! L'arte è un istante di effimero splendore!- rispose il biondino.


- Cristiano fallito!- urlò infine, Matsu.


- IO NON SONO CRISTIANO, IO SONO JASHINISTA!- urlò di risposta Hidan.


- Guai a voi, se osate ancora prendere in braccio mia sorella!- urlò Matsu digrignando i denti.


- E tu ci insulti TUTTI, solo perchè Hidan ha preso in braccio per un momento tua sorella?!- domandò Deidara storcendo un sopraccicciglio.


Miyu finalmente si accorse della presenza dei nuovi pazzi, si girò verso di loro e incominciò a ridere; ridere di gusto. Tutti la guardarono e si misero a ridere per la sua faccia ebete, che le veniva proprio quando rideva. Subito dopo arrivarono Goku e Rubber, accompagnati da un gelato.


- Ma voi dovete mangiare sempre?!- domandò Matsu, scortese come al solito.


- Sì, se no le mie capacità intellettuali calano del quaranta per cento.- rispose un ragazzo moro, con delle permanenti occhiaie.


- Elle!- urlò Kyo, correndo verso il detective.


- Ah no! Tu non tocchi il mio gelato!- urlò tirando verso sé, la coppetta.


- E chi te lo vuole prendere?!- disse ironica Kyo.


- Tu, forse?- chiese Elle.


- Kyo, sta lontana da questo essere!- urlò Matsu tendendo un braccio davanti alla sorella.


- Mat, non serve che attivi i tuoi “istinti materni”, perchè non servono.- disse Kyo, annuendo con la testa.


- ... Ok...- sussurrò Matsu, ricomponendosi.


- Ammirate la mia arte!- urlò Deidara facendo esplodere una sedia.


- DEIDARA!!!- urlò Matsu. - Ora ripaghi tu la sedia!- esclamò pensando al portafoglio vuoto.


- Io non ho una cicca!- rispose lui, auto applaudendosi.


- Ok... Allora... SCAPPIAMO!!!- urlò Matsu iniziando a correre, non seguita dagli altri.


- Non si scappa?- chiese lei.


- CERTOOO!!!- urlarono tutti i presenti superando Matsu.


- Ehi, una chiamata!- urlò improvvisamente Miyu.


- Chi è?!- urlarono tutti i presenti.


- E' Luka!- urlò Miyu continuando a correre.


 


ANGOLO AUTRICI

Kyoto: Con onore e coraggio, Kyo ed Emma pubblicarono... Bon lasciamo stare le canzoncine ammuffite!xD Speriamo che questo chappino vi sia piaciuto!^^ Tra due (se non tre) capitoli dovrebbe iniziare la vera storia!^^ (Credo che questa fic verrà lunghissima...O_O) Bon, grazie a chiunque l'ha letta, ma soprattutto a chi l'ha recensita!^O^

Emma_chan Uchiha : Ok , stiamo per pubblicare questo capitolo cosa molto paurosa ... ho paura che sia orribile ...
Bon , vorrei sapere che ne pensate perché io e Kyo ce la stiamo mettendo tutta davvero spero recensirete


                                                                 ARRIVEDERCI DA KYO ED EMMA E RITORNETE QUI AL PROSSIMO CAPITOLO IL                                                                         GIORNO ??? ALL'ORA ??? NEL CANALE ACCOUNT DI EMMA_CHAN UCHIHA

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Capitolo 6
*** Kabby e Grell: due nuovi arrivati ***


Kabby e Grell: due nuovi arrivati



- Bene... Cioè male, dobbiamo trovarvi dei vestiti... Come dire... Normali.- sussurrò Luka, guardando preocupata i tre membri del Team Taka.


- I nostri vestiti sono normalissimi!- urlò l'oca rossa ammirando i pantaloncini sportivi neri.

- No. Almeno non nel mio patetico mondo...- rispose Luka mordicchiandosi il carnoso labbro.


Improvvisamente appoggiò la mano sulla tasca del pantaloni, quando le si accese in testa una lampadina, a giudicare dalla luce che emetteva, ancora nuova.

- IL MIO PORTAFOGLI!!!- urlò Luka girando la testa per vedere se quella sensazione fosse solo una sua impressione.

- Il tuo... Cosa?- chiesero Suigetsu e Karin grattandosi a vicenda la nuca.

- Il microscopico spazio, dove metto tutti i miei money, tradotto per Karin, soldi.- rispose Luka guardando Karin sghignazzando.

- Tsk...- sussurrò la rossa girando lo sguardo.

- Bene... Il mio portafogli dov'è?!- domandò Luka seguendo con lo sguardo, il marciapiede dove prima stavano camminando.

Allora come facciamo ad andare in quel posto?- chiese Suigetsu fissando il suo riflesso nella fontana lì vicino. - Acquaaa...- sussurrò iniziando a sbavare.

- Ehi!- urlò Luka, cercando di evitare che succedesse un disastro, tipo quello di Narciso e del suo amore per sé stesso.

- Acquaaa... Come sei bella oggi...- sussurrò Suigetsu cercando di tuffarsi nei pochi centimetri di profondità che c'erano, inevitabilmente battendoci la faccia. - PORCA!- urlò, sentendo la flora batterica del fondo della fondata sulla lingua. “Ora capisco perchè Sasuke batte sempre sul fatto che mi dovrei lavare tre volte al giorno i denti...” pensò sputacchiando alghe.

- Ok...- disse Luka al ragazzo d'acqua. - Ora chiariamo qualche cosuccia...- annunciò facendosi seria. - Come si fa ora a prendere il treno?-

- Tricheco?- chiese Karin storcendo un sopracciciglio.

- T-R-E-N-O. Non pensavo fossi così ignorante!- esclamò Luka battendo le mani.

- Ci intrufoliamo sul “treno” e per i vestiti, semplicemente li rubiamo.- disse Sasuke sedendosi in mezzo alla strada, fissato da tutte le ragazze che si chiedevano come un gnocco come lui si trovasse insieme a dei pazzoidi, riferendosi ovviamente a Karin e Suigetsu, del genere.

- Oh...- fu il commento generale dei restanti tre.

Come non detto, l'Uchiha prese dalla strada un mattoncino sporgente e come se non bastasse, lo lanciò contro la finestra di un negozio. Svelto come un fulmine entrò dalla porta e come se niente fosse prese alcuni paia di pantaloni e alcune magliette, e per finire in bellezza, senza pagare uscì come un normale cliente.

- Fatto.- disse semplicemente togliendosi in pieno pubblico il largo kimono che era solito a indossare.

Improvvisamente a Karin e Luka, iniziò a sgocciolare dal naso un liquido rosso, subito dopo quello sgocciolare si trasformò in uno tsunami di sangue. Suigetsu come se non bastasse, si unì alle due ragazze e contribuì alla doccia di Sasuke.

- Volete finirla?- chiese seccato Sasuke, guardando schifato i vestiti sporchi di sangue di naso, appartenete ai tre ammiratori. Suigetsu compreso. Poco dopo Sasuke, rivestendosi come un becchino, trascinò i tre alla stazione.

- Come hai fatto a capire dov'è?!- chiese Luka.

- Il mio istinto Uchiha mi guida fin dalla notte dei tempi, in maniera che non mi perda nemmeno nelle illusioni.- rispose l'Uchiha.

- Che?- chiese Luka.

- Lascia stare...- sussurrò Sasuke, facendo una strana faccia.

Così, finalmente mezz'ora dopo, i nostri quattro eroi salirono sul treno. Ovviamente non facendosi vedere. Purtroppo, non farsi vedere, equivaleva a dire che sarebbero dovuti salire sul vagone merci.

- E' troppo freddo...- si lamentò Karin stringendosi nelle braccia. - Posso stare vicino a te? Sasuke... - disse con voce sensuale.

- Sì, come un pollo starai appollaiata sul poveretto...- sussurrò Luka facendo ridere pure Suigetsu.

- EHI. Scimmia evoluta cosa stai insinuando?!- fece l'oca rossa.

- Io? Niente.- rispose Luka. - Tu stai facendo l'uovo?- chiese mettendosi a ridere, insieme a Suigetsu.

Luka notò che Suigetsu aveva alzato la mano, come Cesare mente dice “Ave” e senza pensarci gli diede il cinque. Circa un'ora dopo, Suigetsu e Luka si stufarono di prendere in giro Karin e visto che stava arrivando ormai la sera si addormentarono gli uni vicini agli altri. Avete presente il film “La marcia dei pinguini”? Ecco. Sembravano tanti pinguini, mentre si tengono caldi in una notte d'inverno.

- Oh ... checcarino!- esclamò una donna dai lunghi e scompigliati capelli rossi.

- TU CHI SEI?- urlò Suigetsu svegliando Luka e gli altri.

- Eh?- fece quest'ultima, sbattendo la testa contro qualcosa di metallico. - AHIA! PORCA!- urlò massaggiandosi la nuca.

- Ops... la spada.- disse Suigetsu sghignazzando.

- Grell Sutcliff!- esclamò Luka appena si fu ripresa. L'uomo, che a chiunque persona normale sembrerebbe donna, dai capelli rossi fece un inchino e cominciò a parlare di quant'era bello e figo Sebastian. Insomma, argomenti che a nessuno possano fregare di meno della riproduzione delle rane.

Il vagone merci, improvvisamente si fermò e Kabuto comparve dal nulla. Mentre Grell se la filò come era solito fare quando un ragazzo aveva gli occhiali.

- Kabuto...- sussurrarono quelli del Team Taka.

- Datemi la mocciosa.- disse Kabuto abbassando il cappuccio della mantella.

- Ma magari no.- disse Suigetsu, spensierato come al solito.

- Magari anche sì.- disse Karin all'unisono con Sasuke.

Luka si buttò fuori dal vagone e cominciò a correre più lontano che poteva dal pedofilo amante di Orochimaru. Kabuto la rincorse mentre, sia Sasuke che Karin non fecero un accidenti. Suigetsu invece, andò ad accorrere la ragazza, che proprioin quel momento cadde inciampando su una robusta radice. Cosa ci facesse lì, non lo sa nessuno. Kabuto finalmente la raggiunse e si sedette sopra la ragazza. Estrasse un kunai e mirò alla gola della ragazza. Evidentemente la voleva uccidere.

- Ma lo sai che il tuo alito puzza di cipolla?- chiese lei per scherzare.

- Zitta mocciosa.- sibilò il medico con disprezzo.

Proprio quando aveva alzato il braccio, Sasuke con destrezza blocco il kunai con la propria spada.

- Sasuke!- esclamarono la ragazza e il medico. Luka nel momento di distrazione di Kabuto, si alzò incominciò a correre più lontano possibile dai due. Era terrorizzata: prima Grell con i suoi discorsi no-sense, poi Kabuto che vuole farla fuori. Era traumatizzata.



***



- Miyu, sei ancora arrabbiata con Mark?- chiese Setsuna alla ragazza, che cercava in tutti i modi di chiamare la sorella.

- Matsu, posso sposarmi con Kyo?- pigolò Hidan tutto contento.

- Never.- rispose secca Matsu.

- Hiddy! Io, che dovrei essere la futura sposa, accetto.- disse Kyo sorridendo dolcemente allo Jashinista che arrossì pensando ai futuri centoventimila figli che avrebbe potuto avere con la giovane.

Le due sorelle continuavano a discutere sul matrimonio, e a chiacchierare con Mina che che sorrideva a Ciel, mentre diceva frasi assurde come “Le mie scarpe non sono ben lucide”.

Goku e gli altri protagonisti dallo stomaco con tre buchi neri, invece di parlare con i coetanei momentanei, preferivano amichevolmente mangiare patatine che gridavano dal terrore. Tanto non quei fortunelli non ingrassavano.

- Scusate il ritardo, ecco il conto.- disse una cameriera sorridendo al sayan, che la guardò sconvolto.

- Date a me...- disse Miyu, osservando attentamente il conto insieme a Kakuzu.

- OH MY JASHIN!!!- urlarono i due svenendo per lo spavento.

- Quanto?- chiese Mina, abituata alla reazione dell'amica.

- Settecentottantasei euro...- sussurrò Sestu, comprendendo il dolore di Miyu e Kaku.





Spazio autrici:

Emma_chan Uchiha : Ok , la seconda parte non so che c'entra però centra …. ( solo per sdrammatizzare con Luka che è quasi morta per causa d'Imbuto (kabuto ) … va beh al prossimo cappy

Kyoto: MAMA MIA CHE FATICA!O_O” Finalmente pubblichiamo dai!^O^ Siamo felicissime di avere due nuovi recensori!:] "almeno" mi sono slogata la mascella dal troppo sorridere. Questo capitolo è lungo, lo so...o.ò quello che mi aveva dato Emma era la metà (mi sembra....-.-")... Comunque spero che vi sia piaciuto!^^” Shi, non abbiamo la più pallida idea di che cavolo centri Kabby in effetti...o.ò... Dettagli. u.u






UN ENORME GRAZIE ALLE PERSONE CHE HANNO RECENSITO!





Le autrici Kyo ed Emma



^ᴥ^ ^ᴥ^


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Capitolo 7
*** Karin: piccola verità ;) ***


Karin: piccola verità ;)

- Ok, ragazzi chi di voi ha tutti questi soldi?- chiese allora Goku, grattandosi la nuca nervoso.
- Noi no.– dissero in coro le ragazze lì presenti.
- Ah... Allora che si fa?- chiese Rubber osservando che la pancia era molto più gonfia del solito.
- Ok... Ragazzi sentite... Noi andiamo a prendere i soldi; mentre voi state fermi qui. Chiaro?– chiese Matsu facendo l'occhiolino alle altre.
Le ragazze intuirono l'idea dell'amica e la seguirono, ignorando il fatto che sghignazzava nervosamente.
I personaggi osservarono le ragazze andarse via, per poi non tornare più. Questi, da bravi ragazzi, da bravi "Good boys" come direbbe Tobi, aspettarono lì imbambolati come uno spaventapasseri, cinque ore filate. La commessa iniziò a insospettirsi ed andò da loro sorridendo come era solita fare con tutti i clienti.
- Signori, sareste pregati di lasciare il locale, visto che ci sarebbero altri clienti...- disse, continuando a sorridere.
- Ehm...- sussurrò Goku, imbarazzandosi a tal punto di diventare rosso come il peperone che aveva mangiato.
- Signorina, lei sta scacciando dei clienti?!- domandò Elle.
- Ehm... Veramente...- balbettò lei.
- Ma non si vergogna?! Lei osa scacciare via dei clienti?!- urlò Elle, attirando l'attenzione delle persone vicine.
- Ma...- sussurrò lei imbarazzata.
- LEI, si sta permettendo di fare una cosa del genere?!-
- Signori, avete i soldi per pagare il conto?- chiese timidamente la cameriera terrorizzata dal detective.
- No!- esclamò Rubber mangiando il portacenere per disperazione.
Elle guardò con odio l'uomo di gomma, per poi guardare la cameriera ardente di rabbia.
- NON AVETE SOLDI?! ALLORA LAVERETE I PIATTI!- urlò indicando la cucina all'interno dell'edificio.
- Yes lady...- sussurrarono tutti a testa bassa, dirigendosi verso al cucina.
- E che cazzo! Io non lavo i piatti!- esclamò Hidan passando una mano sul falce.
- Hidan...- sussurrò Kakuzu. - Muoviti coglione.-
Così, mentre Kakuzu trascino il suo "amato coglione" in cucina le ragazze abbassarono i menù del ristorante sghignazzando.
Soprattutto Matsu era soddisfattare della sua trovata, perché così la sua sorellina era lontana da Hidan il maniaco, pervertito, finocchio ambulante e coglione di Kakuzu. Miyu al contrario era preoccupata per la sua sorellina, che non aveva mai ignorato prima d'ora le sue chiamate, e quindi questa cosa le faceva paura. E poi secondo lei il Team Taka era il più cattivo di tutti i rami dell'Akatsuki. Ma ora che ci pensava... Quelli dell'Aka non è che fossero poi così cattivi.
 
***
- Keith, credo di aver sbagliato a lasciare Luka da sola...- disse Mark al fratello.
- Oh senti... Ha diciassette anni, se la caverà non è mica idiota.- gli rispose Keith indifferente.
- Vero, ma io sono lo stesso preoccupato.- sussurrò Mark andando a sbattere su qualcosa di estremamente morbito e roteggiante.
- Attento moccioso!- esclamò una voce che ricordava qualcuno di famigliare.
Mark alzò il capo dal seno della donna e vide il candido volto di Konan contorto in una smorfia di disgusto. Poi dietro a lei scorse due figure altrettanto formose di nome Nami e Nico Robin. Keith svenne per il semplice fatto che non era da tutti i giorni vedere rimabalzare il proprio fratello su una sesta di un personaggio di Naruto, per giunta femminile.
- Keith! Oh santa Monna dalle tette enormi!- esclamò non facendo troppo caso alle tre gnocche. - Keith! Onii-chan!- urlò Mark tentando di rianimare il fratello svenuto dall'estasi.
- Grandi, enormi, sono...- sussurrò Keith sbavando sulla mano di Mark.
- Pervertito.- gli disse il fratello tirandogli un leggerlo schiaffo sulla guancia.
I due fratelli si aiutarno ad alzarsi a vicenda. Poi alzarono lo sguardo e trovarono alcune sottospecie di rane mutanti sopra ad una nuvoletta.
- Kero kero kero kero... Ma qui noi non ci siamo già stati?- disse Keroro guardandosi intorno.
- Sì capo.- rispose Tamama, pronto.
- Kero kero kero! Chiediamo a quelle bellissime signorine...- disse poi Keroro guardando i seni delle tre ragazze.
- Ok capo.- disse infine Dororo.
I tre ranocchi scesero dalle nuvole e caddero sulla testa di Mark e Keith, facendoli bestemmiare come Hidan . Forse anche peggio, ma dipende dai pareri.
- Ma porca Konan che scopa con Pain!- urlò Mark passandosi la mano sulla testa.
- Idem, porco puttaniere!- continuò Keith.
- Ehm scusate dove siamo?- chiesero i quattro ranocchi e le tre gnocche con la sesta.
 
***
Luka correva a perdifiato. Cadeva si rialzava, sentiva urli stremati, tutto e di più insomma. Si girò per vedere cosa succedeva, continuando a correre. Non notando una voragine nella terra, lei ci cadde in pieno lanciando un urlo di terrore. Grazie al cielo la voragine non era particolarmente profonda.
"Ma succedono tutte a me?!" si chiese massaggiandosi la schiena. Poco dopo, qualcuno d'inaspettato la andò a salvare. Sasuke Uchiha, l'emo del Clan insieme a suo fratello la talpa con l'accappatoio a nuvolette rosse. Ancora una volta l'aveva salvata, in una notte sola l'aveva salvata ben due volte. Tre a zero per lei. La rossa è troppo scema per poter competere.
- Sasuke?- chiese arrossendo.
Il ragazzo di risposta mugugnò qualcosa.
- Grazie mille.- disse Luka sorridendo teneramente al giovane Uchiha che arrossì senza accorgersene.
- Uhuhuh... Sei veramente stupido ragazzino. Sorridere per un banale sorriso...- sussurrò Grell che aveva visto tutta la scena.
L'Uchiha buttò per terra la ragazza, che tirò fuori la sua peggiore parolaccia per esprimere la botta in culo che aveva appena preso. Sasuke sfoderò la katana bianca come la neve e saltò sopra a Grell. Aveva messo in fuga Kabuto, ma questa volta avrebbe l'effemminato rosso. Karin guardava tutto con indiferenza, intanto Luka le si avvicinò quasi senza farsi sentire e le sussurrò:
- Tre a zero per me.-
- COSA?!- urlò Karin.
- Non fare la finta tonta! La scommessa ricordi?!- le disse Luka leggermente seccata dalla scarsa memoria della rossa.
- Own...- mugnò Karin.
La rossa guardò Suigetsu e sorrise amorevole. Luka improvvisamente si ricordò di alcune sguardi che la ragazza lanciava al ragazzo dagli occhi viola.
- Ti piace Sui-kun?- le chiese Luka non potendo fare a meno di notare gli sguardi inteneriti della giovane con gli occhiali.
- Si.. Cioè no!- urlò Karin diventando del colore dei suoi capelli.
- Se se... Allora io sono innamorata del Sushi Blu.- scherzò Luka.
Karin così continuò a confessare quello che provava per Suigetsu a Luka. Non facendo caso che il giovane moro e il giovane dagli occhi ametista la stavano fissando straniti.

Spazio Autrici
Kyoto: Ok, miracolo se abbiamo pubblicato!D: Domani abbiamo entrambe due verifiche (urg...O_O") e quindi speriamo che il prossimo esca tra breve!xD Speriamo che vi piaccia gente!^^ Non pubblichiamo da qualche giorno, lo sappiamo...ç.ç Tristecia... Al prossimo capitolo!=D Speriamo che esca tra breve!xD Caiu!>_> 
Emma_chan Uchiha: MIO STANTISSIMO JASHIN SAMA abbiamo FINITO AMEN !! bene adesso voglio chiedere a tutti di recensire perché io e Kyo se no ci restiamo male se non lo fate ok ^.< quindi scrivete anche un rigo ma scrivete bye ^^

 
Grazie a chi ha messo questa storia tra le preferite/seguite
Siamo contentissime!=)

E-chan e Kyo-chan

^*^ ^*^

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