Ricordi.

di the ghost of Bonnie
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** # Perché non sei da Ron? ***
Capitolo 2: *** # Cena saltata. ***



Capitolo 1
*** # Perché non sei da Ron? ***


La ragazza si fermò proprio davanti alla porta, chiedendosi se fosse la cosa giusta da fare. Sospirò, e si rispose che doveva farlo. Insomma, era pur sempre un suo amico. Così, ignorando l'agitazione, bussò sulla superficie di legno dello spogliatoio dei maschi.
« Avanti » borbottò un ragazzo, la voce rauca, e probabilmente distratta. Hermione spinse appena la porta, e vide un alto ragazzo dai capelli rossi, i capelli bagnati, seduto su una sedia, in un angolino della stanza. Fred alzò lo sguardo appena, alzò gli occhi fino a puntarli sul viso di Hermione.
« Come stai? » gli chiese la ragazza, per rompere il ghiaccio.
« Sono stato meglio. » ammise Fred, facendo spallucce, e scostandosi appena. Hermione capì che quello era il suo invito a sedersi accanto a lui. « Malfoy è un idiota. E' tutta colpa sua! »
« Lo avresti picchiato anche tu, se non ti avessero tenuto. » sospirò Hermione, sedendosi accanto a Fred, che annuì lentamente.
« Sì, lo avrei fatto. E adesso, ho ancora più voglia di- » disse scattando in piedi. Hermione gli afferrò il polso con la mano, e lo tirò giù di nuovo.
« E a cosa servirebbe? » sussurrò Hermione, appoggiando la sua mano su quella di Fred, incredibilmente fredda. « Malfoy rimarrà un'idiota comunque! »
Fred sbuffò, abbozzando un sorriso.
« Perché non sei da Ron? » le chiese improvvisamente. Hermione socchiuse appena la bocca, non trovando nulla da dire.
« Ti da fastidio che io sia qui? » la ragazza abbassò appena lo sguardo.
« No. Ovvio che no. Solo che... » esitò. Come per chiedersi se fosse la cosa giusta da dire. « Insomma. Perché non sei andata a consolare lui, ma sei venuta qui da me? »
Già. Perché non era da Ron?
 
« Avrò tutto il tempo dopo di consolarlo. » concluse Hermione. « Insomma, sei tu quello punito ingiustamente. »
« Già. Ma almeno avrei voluto picchiarlo. La mia situazione non sarebbe cambiata. La vacca grassona rosa ha ritirato a me, George ed Harry le scope. Non possiamo volare! » disse, trafiggendo i suoi capelli con le dita bianche.
« Andiamo, Fred? » chiese Hermione, alzandosi in piedi sorridendo. « E' quasi ora di cena. »
« Non ho fame. » sussurrò lui.
« Oh, dai Fre- »
Fred si alzò di scatto, prese Hermione per le spalle e la spinse contro il muro. La ragazza sgranò gli occhi, tuffandosi però in quelli del ragazzo.
« Ma insomma, cosa vuoi da me?! » urlò Fred. « Non ho bisogno che una bambina venga a consolarmi! »
Hermione socchiuse la bocca, ed in quel momento, le labbra di Fred si unirono a quelle di Hermione. Quel bacio durò pochi secondi, quando Fred si separò piano da Hermione, che respirava lentamente.
« Scusami, devo andare a picchiare Malfoy. » borbottò, ed uscì dalla stanza, chiudendo piano la porta.

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Capitolo 2
*** # Cena saltata. ***


Hermione rimase qualche minuto a fissare il punto in cui Fred era sparito. L'aveva davvero baciata? O era stato solo frutto della sua immaginazione? Si alzò, e si avviò lentamente verso la porta ed uscì, andando dagli spogliatoi al castello. Una volta raggiunto, si diresse verso la Sala Grande. Il suo unico pensiero, il sapore delle labbra di Fred. Il suo sguardo, puntato sul tavolo dei Grifondoro, le disse che non c'era. Voleva, doveva parlargli.
« Cerchi Weasley, Granger? » la voce di Malfoy la raggiunse alle spalle. Lo avrebbe totalmente ignorato se non avesse detto Weasley. Fu allora che si voltò di scatto.
« Come hai detto? » gli chiese, fingendosi indifferente.
« Ti ho chiesto se stai cercando Ronalduccio. » disse Malfoy, scandendo le parole. Hermione arrossì. Si riferiva ad un altro Weasley.
« Perché? Hai paura che lo trovi per dirgli dove sei e magari picchiarti? » disse, con un tono che infastidiva anche lei. Draco impallidì.
« No. » rispose, sicuro.  « Mi stavo solo chiedendo tra quanto tempo ti saresti accorta che... oh, lascia perdere. » aggiunse, scuotendo la testa. « Ci vediamo, Granger. » si allontanò così. Hermione sospirò. Cosa le voleva dire?  
***
« Sono un idiota! » urlò Fred, nella sua camera, dando un pugno al muro. In quel preciso momento, la porta si spalancò, e la sua copia tramutò il proprio sorriso in una strana smorfia.
« Ehi, Freddie. Che succede? Sei ancora arrabbiato per la confetta? » chiese, avvicinandosi al fratello.
« No. Cioè, sì... in parte... George, ho fatto una cavolata. » sussurrò.
« Ne hai fatte tante! Ma, una cavolata che ti fa stare così... mmm... » George si mise a pensare, quando un pensiero gli attraversò la mente.  « Non dirmi che hai baciato la Parkinson! » esclamò, puntandogli il dito contro e spalancando gli occhi.
Fred scosse la testa. George provò sollievo per un momento, quando una strana sensazione tornò a fargli visita.
« Oh no. Fred. Tu... hai... » Fred alzò lo sguardo verso George, che lo fissava, boccheggiando. « Fred, hai baciato la Granger? »


Spazio Autrice u.u

Ma buonsalve! :D Sono arrivata con un nuovo, minicicciolo capitolo u.u *chiede umilmente perdono inchinandosi per la cortezza ( ? ) del capitolo*
Beh, cos'altro posso dire? Grazie per aver letto questa schifezza u.u Fatemi sapere cosa ne pensate! Alla prossima!
Bonnie.

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