"La notizia fatale. La completa distruzione della mia sanità mentale, l’unica realtà che non voglio accettare. Saprei accettare tutto, ma non questo. Chiamami debole, chiamami codardo. Non mi importa. So solo che speravo di svegliarmi da un tremendo incubo e tutto ciò che vorrei adesso è tornare a dormire e lì vederti, raggiungerti, perché so che in questa vita non ci rivedremo più."
Il mattino dopo la tragica notizia della morte di Hillel Slovak e un'ipotetica reazione di Anthony Kiedis, il suo migliore amico.

Harriet e Martyn sono gli unici riusciti a sfuggire al loro destino.
Harriet è una donna vedova di quarant'anni, con due figli: Andrew e William.
Martyn è un uomo sposato con una donna che non lo ama di quarantaquattro anni, senza figli.
Per loro era previsto un futuro diverso, sarebbe dovuta andare diversamente.
Ma se il destino decidesse di dar loro un'altra possibilità? E se tornassero adolescenti e studenti del liceo?

Ti accorgi della nostalgia di una persona solo in sua assenza.
Perché quell'assenza, è l'unica cosa che ti occupa la mente, che ti divora l'anima e la sostituisce con la perenne solitudine.
'Quando ciò che rimane sono solo poche fotografie, quando il suo ricordo è più forte del battito del tuo cuore, quando vorresti di nuovo sentire le tue braccia che ti avvolgono, anche per poco, vuoi ancora sentire il suo respiro sulla tua pelle, e il contatto fra i vostri visi.'
Premetto che è la prima storia che scrivo sui Tokio Hotel :)

Lei era una ragazza semplice, una vita normale, frequentava una scuola normale... ma un bacio sbagliato cambierà la sua vita.
Dal testo: 'Alzai lo sguardo, e i miei occhi incontrarono quelli ebano del ragazzo accanto a David.'
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Buonasera. Sì, mi sono catapultata in un'altra storia. Questa volta diversa da tutte le altre. Cosa posso dire? Buona lettura.

Tutto era come se lui non se ne fosse mai andato.
Alzò lo sguardo verso le sfumature grigiastre che coloravano il cielo, unendosi in un mosaico naturale. L'azzurro era sparito, e questo era dolorosamente familiare. [...] Poi, quella sfera di cristallo in cui era imprigionata, si distrusse con un solo tocco. Un sussurro, una voce, la voce di Niall.
Lei si voltò, per provare ai suoi occhi che quello fosse veramente lui.
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Sarah e Niall hanno vissuto una storia d'amore estiva, ma al momento di ripartire con i ragazzi di Niall...

Sarah si è da poco trasferita in Irlanda, per colpa del lavoro dei suoi genitori. Tra le poche persone che conosce nella scuola, c'è anche un odio reciproco nei confronti di un ragazzo.
Dal testo:
'La mia quotidiana solitudine venne interrotta da una seconda presenza, proprio accanto a me. Non mi voltai nemmeno, avevo captato la sua entità nell'aria.
Non conoscevo nessuno nella scuola, ma lui mi provocava un fastidio proprio nel petto.
Non sopportavo i suoi occhi azzurri e i capelli biondi, così rigorosamente curati.'

Sarah è un'adolescente che, per un anno, è andata in America a studiare.
Per una volta distoglie le sue attenzioni dallo studio, perché in città quella sera c'è un concerto del suo gruppo preferito. E se l'incontro con il chitarrista le cambierà parte della sua vita?
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Dal testo:
Viso concentrato solo sulle corde della sua chitarra, la pelle abbronzata e i riccioli scuri ricadevano sulle sue spalle. Prima di quel momento lo avevo visto solo nei video di Youtube o nelle immagini, mai dal vivo. Per qualche secondo, l'assolo di Joe in The other side si era bloccato, si era concentrato solo sul mio sguardo.

Per l'ultima volta, mi sfioro appena la pelle, non lo potrò fare mai più. Avrei dovuto pensare ai dettagli, invece di ammirare la mia immagine in uno specchio. Uno specchio che rifletteva una persona perfetta fuori. Ma cos'ero dentro di me? Ero il fantasma di una ragazzina. Ero il guscio di una ragazzina che conoscevo.

Premetto che non ho mai scritto su Lavanda, quindi non so come sia uscita questa cosa che alla lontana assomiglia ad un testo. Mentre non avevo nulla da fare, ho pensato a quali fossero gli ultimi pensieri della giovane Brown, prima di morire.
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Dal testo:
Sapevo che non ti avrei mai raggiunta: lo ammetto, sei superiore a me, Hermione Granger. Volevo assomigliarti, ma... non l'ho fatto nel modo giusto, quando ne ho avuto l'opportunità.

Quando papà è partito, hai cercato di prendere il suo posto.
Ti capisco, Peter, avrei fatto anch'io lo stesso se solo fossi stato il fratello maggiore. Ma non lo ero.
Io sono solo Edmund. Solo quel ragazzino dai capelli neri e spettinati, dagli occhi d'ebano pronti a colpire come due pugnali, anche se feriti a loro volta.
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Ehilà!
Ho provato ad immedesimarmi nel mio personaggio preferito, Edmund.
Beh, cosa posso dire? Buona lettura!

Ambientata durante la ricerca degli Horcrux. Hermione ripensa ai suoi anni a scuola, e dei ricordi in particolare, le vengono alla mente.
Beh, inizialmente, questa FanFiction l'avevo già pubblicata ed era completa, con il titolo 'Fred/Hermione', ma a causa delle richieste per continuarla, ho deciso di riscriverla e continuarla. Spero di non aver commesso un errore ^_^" Buona lettura!
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Fred/Hermione.

Buongiornoooooooo xD Dunque, questa è la mia prima storia su EFP, quindi so già che questa storia farà pena u_u Ovviamente è una Fred/Hermione, è una coppia che adoro! Cos'altro devo dire? Buona lettura.
NdAmministrazione: secondo il regolamento, l'introduzione deve contenere un accenno alla trama o una citazione significativa ripresa dalla storia. L'autore deve perciò provvedere a modificare questa introduzione (può contemporaneamente cancellare in autonomia questo messaggio)

Hermione non aveva mai sentito quel tono. Non dalla voce di Draco, almeno. Sembrava quasi una supplica. Strana, come supplica.
« Vuoi sapere qual è il motivo che mi ha portata qui? A scappare da Harry e Ron? »
« Sì. Voglio sapere quale sciocco motivo ti ha fatto rinunciare alla libertà.»
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Eccomi qui, di nuovo. Con altre trentordici mila storie da finire, non ho saputo resistere alla tentazione. Questa storia mi rigirava nella testa da un po', e ho colto l'ispirazione. Beh, cos'altro posso dire? Buona lettura.

Cosa accade un anno dopo la scomparsa di Goku? E se ci fosse un nuovo nemico?
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Dal testo:
- Sei così... cambiata.
Disse Trunks, guardandola dalla testa ai piedi.
- In che senso?
- Sei cresciuta!
- E cosa ti aspettavi?

Basata sulla canzone Shattered dei Trading Yesterday.
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Dal testo:
« Sto dicendo, Malfoy, che uccidendo lei, hai ucciso anche me. » rispondo, come se fosse la cosa più naturale del mondo. Beh, per me lo è. « Uccidimi » questa volta è un ordine.
Mio padre leva la bacchetta, mi fa cenno di avvicinarmi, ma faccio cenno di no. Non riesco ad avvicinarmi a quel verme.