Mi Nena

di Allegra_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il Punto Della Situazione ***
Capitolo 2: *** Juventus - Milan ***
Capitolo 3: *** Preparativi ***
Capitolo 4: *** Il Ballo D'Autunno ***
Capitolo 5: *** Stupida Routine ***
Capitolo 6: *** Serata Karaoke ***
Capitolo 7: *** Ti Va Di Pattinare ? ***
Capitolo 8: *** Fattore Scatenante ***
Capitolo 9: *** Cena Tra Famiglie ***
Capitolo 10: *** Cosa Mi Metto ? ***
Capitolo 11: *** Primo Appuntamento ***
Capitolo 12: *** The Scary Princess ***
Capitolo 13: *** Lei è Unica ***
Capitolo 14: *** Voltare Pagina ***
Capitolo 15: *** Quello Che Provo Per Te ***
Capitolo 16: *** Perfettamente Perfetto ***
Capitolo 17: *** Reazione Uguale E Contraria ***
Capitolo 18: *** Volere è Potere ... o no ? ***
Capitolo 19: *** Questione Week-End ***
Capitolo 20: *** Paranoie In Riva Al Lago ***
Capitolo 21: *** Amare Sopra Ogni Cosa ***
Capitolo 22: *** La Notte Più Bella Della Mia Vita ***



Capitolo 1
*** Il Punto Della Situazione ***


                       MI NENA

 CAPITOLO ( PROLOGO ) 1 : IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

 
È così scontato dire : vi parlo di me , il mio nome è , mi chiamo … no , io voglio essere originale , quindi comincerò così .
La mattina del 15 Settembre di sedici anni fa , Sandra Rinaldi e Mauro Tallarico si trovano in ospedale ,pronti a dare alla luce una bellissima bambina , che non gli porterà altro che gioia e felicità .
SI …  come no  ! Meglio dire : che non gli porterà altro che scocciature e discussioni .
La bimba prese il nome di Marianella Tallarico Rinaldi , anche se preferiva essere chiamata Mar , perché il suo nome non le piaceva affatto , anzi .
Mar era cresciuta felice e contenta , i genitori la accontentavano in tutto , ed era una piccola principessa , fino a quando … il 12 Novembre di dieci anni fa , i suoi genitori decisero che non le bastava una rompiscatole in casa , dovevano averne un’altra , e così diedero alla luce Mariana Tallarico Rinaldi ( fantasia nello scegliere i nomi : zero ) più comunemente chiamata Lali .
Mar e Lali all’inizio litigavano come cane e gatto , ma con il tempo erano diventate brave sorelle e si adoravano più di ogni altra cosa al mondo .
Niente male come introduzione no ?? Bene , è giusto che vi avvisi che sono io a parlare : Mar .
Sono una ragazza di sedici anni : mora , bassina , magra , con il ciuffo , simpatica , superba , sincera , imprevedibile e isterica : mix perfetto .
 Mia sorella Lali , invece , è tutto il contrario : una perfetta bambina di dieci anni con i capelli castani ,  simpatica , dolce , attenta , premurosa , carina e gentile con tutti .
Io frequento il 3 liceo della scuola più gettonata di tutta Buenos Aires : il Rockland .
Le mie migliori amiche si chiamano : Jazmin Romero , bionda , alta , un genio , simpatica e isterica ; e Caridad Martina Cuesta ,  simpatica , carina , dolce , e amorevole .
I miei migliori amici si chiamano : Simon Arechatatela … o qualcosa del genere , e poi c’è Ramiro Bedoja Aguero  ... il mio ragazzo .
Io e Rama stiamo insieme da due lunghissimi anni , ed è un fidanzato fantastico : attento , premuroso , dolce , un po’ ossessivo , ma non male .
L’unica cosa negativa di lui ?? Suo fratello … Thiago Bedoja Aguero .
Thiago ha 18 anni , quindi due anni in più rispetto a noi , ed è il ragazzo più odioso del pianeta .
I nostri genitori sono amici di gioventù , quindi passiamo molte domeniche a cena insieme : cene alquanto estenuanti , ve lo assicuro .
I suoi migliori amici sono : Juan Morales , detto Tacho ; Valeria Gutierrez ; Estefania Elordi ; Ignazio Perez Alzamendi , detto Nacho e Melody Paz , che gli sbava dietro da una vita anche se lui la considera solo quando vuole .
Credo che abbiate inquadrato che tipo di persona è LUI : il tipico bastardo a cui piacciono tutte , ma che non si prende nessuna , il tipico ragazzo che odio e che non sopporto .
Eppure aveva quel fisico così perfetto , che era impossibile non guardarlo e non rimanerne stupita , al contrario di suo fratello che , per quanto fosse fantastico , aveva un fisico magrolino e muscoli quasi inesistenti .
Insomma , questa è la mia vita o almeno lo era fino a quando non è cominciato tutto : e con tutto intendo proprio tutto , come se la mia vita fosse ripartita da capo …. In meglio o in peggio ?
Beh , starà a voi decidere . 
 

PICCOLO ANGOLO DI LUCE :
HOLA , MENTRE JUST THE WAY YOU ARE è IN CORSO , VI PROPONGO UNA NUOVA STORIA . CREDO CHE PIACERà SIA ALLE RAMELLA , CHE ALLA THIAGHELLA (COME ME) E SPERO DI AVERE MOLTE RECENSIONI .
CREDO CHE POSSA BASTARE … DOMANDE ??

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Capitolo 2
*** Juventus - Milan ***


 CAPITOLO 2 : JUVENTUS – MILAN

 
- Lali sbrigati ! – urlai battendo il pugno contro la porta del bagno : era quasi un’ora che stava dentro a fare non so cosa .
Da brava bambina che era , la mia sorellina uscì dal bagno con una gonnellina e un maglioncino che avrebbero fatto invidia a nostra nonna .
- No ! Il completo che ti ha regalato zia Cielo no ! – risi guardandola .
Zia Cielo era la sorella di mia madre , aveva vent’anni ed era come un’amica per me , ma nel vestire non aveva proprio gusto .
- è tanto brutto ? – chiese timidamente .
- Vediamo che si può fare … - risposi trascinandola nel bagno e restandoci per quasi mezz’ora .
- Mar ! Lali ! se non vi muovete perderemo il primo tempo ! – urlò mio padre dal piano di sotto .
Scendemmo le scale velocemente e miei genitori rimasero colpiti dal nostro impeccabile look : mia sorella aveva indossato la gonnellina nera di prima , con la camicetta rossa sopra e un’immancabile sciarpa della sua squadra del cuore , il milan .
Io invece avevo messo un jeans nero con una camicetta bianca : juventina , ovviamente .
- Perfette ragazze : forse Lali un po’ di più … - esclamò mio padre : orrendo milanista  .
Uscimmo di casa ed entrammo in macchina , direzione : casa Bedoja Aguero .
 

Thiago :
- MI aggiusti la cravatta ? – mi chiese quel rammollito di mio fratello : non fraintendete , io lo adoro , ma quando c’è quella piccoletta di mezzo lui diventa un emerito cretino .
- Maddai Rama ! – lo presi un po’ in giro .
- Dlin ! Dlon ! – il campanello : mia madre andò ad aprire e la famiglia Tallarico Rinaldi fece irruzione in casa nostra .
Subito Lali mi saltò in braccio : adoravo quella bambina , al contrario di sua sorella .
- Ciao . – mi disse appena Marianella .
- Ciao .- le risposi con tono altrettanto freddo e distaccato .
Non so bene quando abbiamo cominciato ad odiarci , forse quando ci siamo conosciuti .
Me lo ricordo benissimo : avevo appena dieci anni e lei otto , la sua famiglia e la mia andarono a cena fuori nel week-end e mio fratello mi disse che dovevo assolutamente conoscere la bambina che tanto gli piaceva .
Ci guardammo negli occhi e scattò qualcosa : il meccanismo che ti impedisce di stare più di un minuto a conversare con quella persona senza dargli un bel gancio destro , l’odio appunto .
Eppure mi piace stuzzicarla , prenderla un po’ in giro e che lei provi a rispondermi , anche se non riesce quasi mai a lasciarmi senza parole .
- Sta cominciando ! – esclamò mio padre .
Io , Rama , Papà , Mauro , Lali e Mar ci buttammo sul divano , mentre Sandra e mia madre andarono in cucina a chiacchierare .
Erano tutti dei milanisti accaniti , tranne io e … Mar , che eravamo juventini impuntati .
E fu proprio al ventesimo minuto di gioco , che io e lei ci scatenammo .
- Gol !!! – urlammo all’unisono .
- Alessandro … Matri !! – continuai io .
- Sei bellissimo ! – aggiunse lei .
- Fratellino , mi sa che qualcuno ti tradisce …- la provocai io  .
- E mi sa che qualcuno vuole prenderle stasera ! – mi rispose lei .
- Vediamo che sai fare ! –
- Smettetela … no ! – urlò Rama .
Questa volta era stato Marchisio a segnare e stranamente io e Mar ci abbracciammo .
 

Mar :
Non so , quell’abbraccio mi fece uno strano effetto : forse positivo … forse no .
So solo che non volevo staccarmi da lui , ma per ordini del cervello o forse perché Rama era proprio accanto a me , mi staccai il prima possibile .
Il resto della serata trascorse così tra qualche urlo e qualche abbraccio e alla fine la Juventus vinse 4 a 3 , con altri 2 gol di Matri .
Mia madre e Ornella portarono le cioccolate calde e tutti ne prendemmo una tazza .
- Drin Drin Drin Drin ! – quanto odio i cellulari , squillano nei momenti dove si avverte più quiete .
- Pronto ? Melody ! Cosa ? Adesso ? Perché no ! Tacho non viene ? Allora non se ne fa nulla ! Si è liberato ? – la conversazione di Thiago era interminabile e durò fino quando pronunciò un : - Ok ! –
- Marianella , Rama , preparatevi ! – esclamò convinto .
- Per te va bene Sandra ? – chiese rivolgendosi a mia madre che annuì .
- Dove andiamo ? – chiesi curiosa .
- A casa di Tefi , chiamate anche Jazmin , Caridad e Simon ! – spiegò lui , poi si infilò il giubbotto e ci dirigemmo in macchina .
 

PICCOLO ANGOLO DI LUCE :
HOLA ! QUESTO CAPPY è GIUSTO DI ANTEPRIMA , CHIAMIAMOLA COSì , A QUELLA CHE SARà LA STORIA VERA E PROPRIA CHE INIZIERà A PARTIRE DAL CAPITOLO 4 Più O MENO … SEMPRE SE LA STORIA VI PIACE E VALE LA PENA CONTINUARLE .
GRAZIE A TUTTE QUELLE CHE HANNO RECENSITO , E FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE .

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Capitolo 3
*** Preparativi ***


CAPITOLO 3 : PREPARATIVI

 
Dopo aver chiamato Jaz , Cari e Simon , mi concentrai sulla macchina di Thiago : era una porche perfetta , nera , spaziosa , e … sua .
Mi faceva così strano stare nella sua macchina , insomma c’era anche Rama , ma in un certo senzo era come se lui non esistesse .
I miei pensieri ricadevano su Thiago , sulla sua macchina e sul perché mi avesse fatto sedere davanti accanto a lui , invece di buttarmi nel cofano .
- La macchina è nuova ! – mi disse lui interrompendo i miei pensieri .
- Eh ? – chiesi con il tono di una che si risveglia dopo il letargo .
- E leva quelle converse dal cruscotto ! – mi incitò lui .
Mi ero quasi scordata delle mie adorate scarpette .
- è mai possibile che tu non pensi ad altro che alla tua macchina , ai tuoi vestiti , alle tue cose ? – chiesi acida , ma senza spostare i piedi di un minimo centimetro .
- E a che cosa dovrei pensare ?? A te ? – mi chiese con tono , se possibile , più acido del mio .
- O magari a qualcuno che non sia tu ! – continuai cercando di rimanere calma.
Questo era uno degli aspetti che meno mi piaceva di lui : era un egoista , un individualista , pensava solo a lui , le persone a cui voleva davvero bene si contavano su una mano .
- Ragazzi , ma è mai possibile che non facciate altro che litigare ? – chiese la voce del mio ragazzo , che sembrava finalmente essersi accorto di non essere più davanti al televisore .
Io decisi di non rispondergli , mentre Thiago sospirò annoiato .
Certo , lo annoiavo , lo annoiava il fatto che stessi dicendo la verità , che provassi a rispondergli ( anche se con risultati scarsi ) , lo annoiava il fatto che forse avrebbe potuto tenere a me se non fosse stato un menefreghista assoluto .
Ci fermammo : finalmente eravamo arrivati a casa di Tefi .
Adoravo quella ragazza : era carina , dolce , simpatica e disponibile , e in più riusciva a non farmi sentire la differenza d’età che c’era tra noi , un po’ come facevano anche Vale , Nacho e Tacho .
Melody al contrario , ti guardava con superbia , dall’ alto verso il basso: si sentiva superiore , più alta , più grande , più desiderata …
Salimmo le scale ed erano tutti in salone : da una parte Valeria , Tefi e Jazmin chiacchieravano amorevolmente ; più a destra Melody si guardava allo specchio ; sulle poltrone c’erano Tacho , Nacho e Simon che guardavano la partita che avevano registrato qualche ora prima .
- Buonasera ! – esclamai, avvicinandomi alle ragazze .
- grande partita ! – mi battè il cinque Nacho , tifoso della Juventus , come me .
Tefi andò al centro della sala e disse con un tono di voce piuttosto alto :
- Bene , ora che ci siamo tutti , vi spiego il motivo per cui vi ho invitati qui : la preside mi ha chiesto di organizzare il ballo d’autunno , al quale parteciperanno il terzo , il quarto e il quinto anno … quindi a lavoro ! –
- Cosa dovremmo fare ?? – chiese Tacho preoccupato .
- Allora , il ballo è domani : tu , Nacho , Thiago , Simon e Rama penserete ai cartelloni e agli inviti ; mentre noi ragazze prepareremo la musica , il trucco e il resto … tutto chiaro ?? –
- SI signora ! – rispondemmo tutti all’unisono , cominciando a lavorare .
 
Il giorno dopo a scuola …
- Venite al ballo d’autunno ! – continuava a ripetere Tefi , mentre distribuiva i volantini : quella ragazza aveva un energia disumana .
- Tefi ,ma dobbiamo darli proprio a tutta la scuola ? – mi lamentai io .
- Ovvio tesoro ! – mi rispose lei pimpante .
Adoravo l’idea di un ballo studentesco , pensavo fosse un occasione unica ed irripetibile per mettersi un vestito elegante ed incontrare il principe azzurro .
Io non ero esattamente una di quelle ragazze alle quali piaceva sognare l’impossibile , mi limitavo a vivere nei luoghi comuni , e il ballo d’autunno era decisamente uno di questi .
- Con chi vai al ballo ? – mi chiese scioccamente lei .
- Ovviamente con Rama ! E tu ? – chiesi io ancora più scioccamente .
- Con il mio Nachito !! – sorrise lei .
Mi ero quasi scordata di dire che Tefi era la ragazza di Nacho ormai da tre lunghissimi anni , e che a quanto pare erano anche innamorati , nonostante lui fosse un dongiovanni da strapazzo … ma con delle guanciotte adorabili .
- Drin ! drin ! –
- è il mio ! – esclamai scocciata , presi il telefono in mano e mi sorpresi nel vedere scritto “ Rama “ sul display del mio antico samsung .
- Rama , non sei a scuola ? – chiesi stranita .
- Veramente no . – mi rispose appena con voce sottile .
- E allora dove ? –
- A casa : mi è venuta la febbre , mi sa che stasera non potremo andare insieme al ballo .-
- NO!!!!!!!!!!!!! – urlai , poi salutai velocemente Rama e mi rivolsi a Tefi .
- Rama ha la febbre ! Questo significa niente ballo d’autunno ! – urlai intristita .
Tefi sorrise nervosa .

 
PICCOLO ANGOLO DI LUCE :
BUONASERA ! ALL’ANTIVIGILIA DI NATALE VI PROPONGO UN NUOVO CAPITOLO DI QUESTA STORIA , CHE SPERO VI PIACCIA .
CON CHI ANDRà AL BALLO DI MAR ????
VI LASCIO IN SOSPESO , PROBABILMENTE AGGIORNERò DOMANI .
BESOS GHIACCIATI

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Capitolo 4
*** Il Ballo D'Autunno ***


CAPITOLO 4 : IL BALLO D’AUTUNNO

 
Guardai l’orologio intristita : otto e un quarto .
Tra meno di un ‘ora ci sarebbe stato il mio primo ballo studentesco , o almeno il primo al quale la mia classe era stata ammessa , e io non potevo andarci per colpa di una stupida febbre .
Era ingiusto : dopo scuola avevo richiamato Rama , ma inutilmente .
Mi aveva detto che era afflitto , ma che purtroppo non c’era niente da fare perché con la febbre a 39 e mezzo non poteva uscire di casa … lui si perdeva sempre in questi insignificanti dettagli !
Apparte gli scherzi , ero davvero dispiaciuta di dover restare a casa : la luna era piena , simbolo dell’amore eterno ; le stelle erano infinite , e il cielo , che era stato nuvoloso per tutta la stagione , appariva una pennellata di colore blu .
Guardai il mio vestito appeso vicino all’armadio : un corpetto bianco latte , che sul fondo si allargava in fasce azzurre e bianche , che arrivavano fino al ginocchio .
Avrei tanto voluto indossarlo , ma purtroppo dovevo accontentarmi del leggins nero con la felpa rosa , che usavo come pigiama .
- Dlin ! Dlon ! – il campanello .
Non andai certo io ad andare ad aprire : ero troppo occupata a riflettere , cosa che non mi capita spesso .
Passarono alcuni secondi , poi la porta della mia stanza si spalancò .
- Lali che …. Tu ? – chiesi stranita .
- A quanto pare si ! – mi rispose lui .
Ebbene si , io comune mortale , mi ritrovai Thiago Bedoja Aguero nella mia stanza e perlopiù indossava uno smoking che lo rendeva ancora più sexy di quanto non lo fosse già .
- Che ci fai qui? – chiesi , appena ripresa dalla mia visione celestiale .
- Mio fratello sta piagnucolando da questa mattina , dice che ci tenevi tantissimo a questo stupido ballo e che lui non può accompagnarti …. Quindi  -
- Quindi ? – non lo lasciai finire .
- Quindi preparati ! –
- Perché ? –
- Perché ci vieni con me al ballo ! – concluse lui .
Forse mi uscirono gli occhi fuori dalle orbite , ma mi sentii davvero confusa e stranamente felice , molto felice .
- Sbrigati , perché questa è la prima e l’ultima volta che faccio un favore a Rama … - disse lui .
- E a te – aggiunse subito dopo uscendo dalla camera .
Cercai di calmarmi , infilai il vestito , mi truccai con del mascara e del lucidalabbra , raccolsi due ciocche dei miei capelli all’indietro e uscii dalla camera .
- Woo … - riuscì solo a dire lui .
- Che c’è ? – chiesi stupita della sua esclamazione .
- Per essere la ragazza di mio fratello , sembri proprio la mia  stasera … - mi spiegò lui .
Mi sentii imbarazzata e non seppi cosa dire , perciò mi limitai a scendere le scale .
Lanciò qualche occhiata al mio lato b , e questo non mi sfuggì di certo .
- Thiago , che ci fai qui ?? – chiese la mia sorellina , mentre stavamo per uscire .
- Mar , sei bellissima … - aggiunse subito dopo e senza aspettare una risposta aggiunse ancora :
- Andate al ballo insieme ? –
- Non proprio .. – risposi io .
- SI . – confermò lui .
 
Entrare nel salone della scuola , accompagnata da Thiago Bedoja Aguero non era proprio una cosa di tutti i giorni , soprattutto se il ragazzo in questione indossava quel meraviglioso smoking .
Proprio per questo motivo , cercai di godermi gli sguardi invidiosi delle ragazze del terzo , quarto e quinto anno ; mentre rimasi stupita vedendo la faccia di Thiago incavolarsi , quando i ragazzi facevano commenti su di me .
Arrivammo davanti i nostri amici che rimasero un po’ scioccati .
- Sostituisce Rama ! – spiegai alle mie amiche cercando di rimanere impassibile .
- Solo per stasera ! – ci tenne a precisare lui , precisazione che mi fece un po’ male .
 
Eravamo arrivati da una mezz’oretta e avevo avuto modo di esplorare tutta la sala , anche se con il buio non si vedeva quasi niente , eccetto per le coppiette che ballavano al centro .
Tefi e Nacho sembravano una cosa sola , tanto che erano attaccati ; Caridad stava ballando con Simon, anche se erano “ solo amici “ , Valeria chiacchierava con alcune ragazze del quarto anno , Jazmin cambiava ragazzo ogni secondo , mentre Melody ( dopo che il suo invito era stato rifiutato venti volte da Thiago ) aveva deciso di ballare con Tacho .
- Balliamo ? – chiesi come una bambina che vuole un nuovo giocattolo .
Thiago mi guardò stranito , poi rispose : - Ok , ma a modo mio - 
Annui .  
Me ne pentii subito .
Sapete cosa significa ballare “ a modo suo “ ? Significa praticamente stare appiccicati , con le labbra a 10 cm di distanza , lottando contro la forza di gravità per non incollarti a l’altro … e nel mio caso era parecchio difficile .
Avendolo più vicino riuscivo a vedere bene i suoi occhi : caspita , quanto erano belli !
Aveva un paio di occhi totalmente sprecati per il carattere orribile che si ritrovava : erano profondi , sinceri , dolci .
Mi persi totalmente nel suo viso , e solo quando realizzai che era in pratica “ mio cognato “ , decisi di concentrarmi sulle parole della canzone : “Shalalalala    My oh my   Looks like the boy's too shy
Ain't gonna kiss the girl “
Lui se ne accorse , tanto che , con il suo solito fare schietto e menefreghista , disse :
- Dice che devo baciarti … -
Lo guardai esterefatta : sarebbe meraviglioso ricevere un bacio da lui ….
Ma che cacchio sto pensando ?? Io sono LA RAGAZZA DI RAMA e non di Thiago , ok ??
Se possibile ,  si avvicinò ancora di più a me.
- Ammetto che sei una bambina , ma … - continuò
Io inarcai un sopracciglio .
- Bambino ci sarai tu ! – gli risposi frettolosamente .
- Forse , ma ti piaccio anche per questo , no ?? –
Eh no Bedoja , stai entrando in una zona alquanto pericolosa … forse più per me che per te .
Lo ammetto , Thiago è un ragazzo bello come il sole , e nonostante il suo carattere da “ signore della terra “ mi piaceva , ma questa era una stupidaggine , perché lui piaceva anche a mia nonna : il problema era che io lo amavo …
Vi potreste chiedere come facevo ad essere innamorata di Thiago , se ero la ragazza di Rama … semplice : io sono una stupida .
Mi piace il pericolo , le storie impossibili , mi piace soffrire a quanto pare .
Rama mi venera come una dea , Thiago mi tratta da schifo , e io di chi mi vado ad innamorare … del secondo .
- Il gatto ti ha mangiato la lingua ?? –
- Ma che dici , stupido ! Tu non mi piaci per niente ! –
- Ah ah , sei una pessima bugiarda ! –
- Puoi provarmelo ??? –
Ma perché non imparo  chiudere quella spara cretinate che è la mia bocca ??
Thiago avvicinò il suo viso al mio e con la mano iniziò ad accarezzarmi la guancia .
Probabilmente arrosii , perché lui mi guardò sorridendo e mi disse :
- Non riesci a tenere un atteggiamento impassibile con me ! –
Non lo guardai per non far calare ancora di più il mio orgoglio , anzi , velocemente mi staccai da Thiago ( cosa che non mi piacque per niente ) e mi diressi verso il tavolo del buffet .
La serata trascorse veloce e indolore come si suol dire : verso mezza notte , Nacho e Tefi mi riaccompagnarono a casa , mentre a Thiago toccò accompagnare Melody e Valeria .
Mi tolsi il vestito e mi distesi sul letto : iniziai a pensare a quello che era successo con Thiago , quando un suono mi distrasse .
Un messaggio di Rama :

“ Spero che tu ti sia divertita con mio fratello … non sai come lo invidio , per essere stato al ballo con la ragazza più bella del mondo .
                                                      Ti Amo .  “

Sospirai e feci per stendermi di nuovo , ma poi un altro messaggio .
“ Buena noche , nena
                                Thiago    “

Oh mio Dio santissimo !  Thiago Bedoja Aguero mi ha chiamata “ nena “ ?? !!!
Mi stesi sul letto e continuai a pensare a lui , a quelle poche parole e a quei pochi istanti che mi avevano segnato in qualche modo .
Pensai che forse quello sarebbe stato l’inizio di un nuovo periodo , un periodo strano , pieno di insicurezze e discussioni … Mi sbagliai ?? Chi può saperlo …

 
PICCOLO ANGOLO DI LUCE :
BUONASERA A TUTTI , O FORSE DOVREI DIRE BUONANOTTE  .
COME SONO ANDATE LE FESTE ??? SPERO BENE .
VI PREGO , SIATE CLEMENTI CON QUESTO CAPITOLO : L’HO RISCRITTO 3 VOLTE PRIMA DI RENDERLO “ PRESENTABILE “ .
ANCORA UNA VOLTA VORREI RINGRAZIARE  TITTA , ELE E ILARIA perché RECENSISCONO SEMPRE QUESTA STORIA … SPERO CHE IL CAPPY VI PIACCIA .
BESOS GHIACCIATI

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Capitolo 5
*** Stupida Routine ***


 
CAPITOLO 5 : STUPIDA  ROUTINE

 
La mattina dopo mi svegliai controvoglia , come sempre del resto .
Di solito mi annoiava l’idea di dover passare 6 ore della mia vita in quelle quattro mura che prendevano il nome di “ scuola “ , ma oggi la cosa mi eccitava abbastanza , o meglio , mi eccitava l’idea di essere indicata come “ la ragazza che era andata al ballo d’autunno con Thiago Bedoja Aguero “ .
Non facevo altro che pensare alla serata : i nostri corpi che ballavano praticamente appiccicati , le sue labbra così vicine alle mie , le parole della canzone che sembravano fatte apposta per quel momento .
- Drin drin ! – stupido cellulare che interrompe le mie fantasie !
- Pronto ? – chiesi come una che sta per commettere un omicidio .
- Ciao tesoro , come stai ?? –
- Come sta una che indossa un vestito nuovo e si ritrova in una pozzanghera ! – credevo di aver reso bene l’idea .
- Ieri mentre eri appiccicata a THiago mi sembrava che stessi benissimo ! –
- Fortuna che sei la mia migliore amica , Tefi : non potrei immaginare come avresti usato la tua “ delicatezza “ se mi odiassi ! –
- Dai scherzavo , ma comunque sembravate molto affiatati ! –
- Sembravamo ?? –
- Non ballavi da sola ! Ho visto come ti guardava Thiago ! –
- Come uno che è costretta ad andare al ballo con la ragazza di suo fratello , perché questo ha la febbre a 50 ! –
- Non esiste la febbre a 50 ! –
- E con questo ?? Il discorso è sempre quello ! –
- Ok ok , calmati : se sapevo che reagivi così non lo nominavo neanche ! –
- Avresti fatto meglio ! –
- Ma perchè ti chiudi a riccio , se c’è lui di mezzo ?? infondo è pur sempre tuo cognato ! –
Non c’era cosa peggiore che potesse dirmi : già mi sentivo in colpa perché ero innamorata del fratello del mio ragazzo , poi ci si metteva lei a ricordarmelo … non mi rimaneva che scavarmi la fossa .
- Mar ! Ci sei ancora ?? –
- Si , ero sovrappensiero . –
- Comunque sia , sto venendo a prenderti … sei pronta ?? –
- SI , scendo subito ! – chiusi la chiamata .
Ero pronta ??  Si come no ! Neanche un bambino di 8 anni avrebbe creduto al mio “ si “ , ed ero sicurissima che neanche Tefi ci avesse creduto .
Mi buttai sotto la doccia e  ne uscii dopo qualche minuto : i capelli erano tutti arruffati , ma con qualche colpo di spazzola e una passata di phon , riuscii a renderli “ presentabili “ .
Presi dall’armadio le prime cose che vidi : un pantaloncino bianco , una maglietta  nera e un paio di converse abbinate , poi lanciai qualche libro a caso nella borsa e scesi le scale.
E presi davvero i primi libri che mi capitarono sottomano : adoravo la condivisione , così tutti i giorni Simon , il mio adorato compagno di banco era costretto a farmi vedere , mentre tutti i libri tranne quelli che mi sarebbero serviti, stavano comodamente nella mia borsa .
Tolsi una barretta kinder dalle mani della mia sorellina , le schioccai un bacio sulla fronte e uscii di casa incamminandomi verso la macchina di Tefi , parcheggiata poco più avanti .
Da quando eravamo diventate amiche veniva a prendermi praticamente tutti i giorni , il che era stato estremamente positivo per i miei genitori , e anche per le mie professoresse , che non dovevano aspettarsi ogni giorno uno dei miei famosi ritardi .
- Allora … dormito bene ?? – mi chiese mentre prendevo posto sul sedile accanto al suo .
- Dipende …. Se per bene intendi non aver chiuso occhio … allora ho dormito fantasticamente ! –
- E perché non hai chiuso occhio ?? Forse pensavi al mio amichetto ?? –
Ebbene si , Thiago era il suo migliore amico da una vita , più o meno da quando avevano 3 anni e frequentavano lo stesso asilo .
- Ancora con questa storia ! Quante volte dovrò dirti che lui non mi interessa ?? –
- Almeno quante volte dovrai dirlo a te stessa per convincerti ! Se lo dicessi a Luz non ci crederebbe neanche lei ! –
- Ma non entra proprio in quella scatola che hai sotto i tuoi capelli che io odio Thiago ?? –
Tefi rise e solo dopo pochi minuti mi accorsi del perché : eravamo arrivate a scuola e la mia migliore amica aveva fatto la geniale pensata di parcheggiare proprio accanto a Thiago che scendeva dalla sua porche .
- Non credevo soffrissi di doppia personalità ! – esclamò lui alquanto irritato , ma stranamente sorridente .
- Che ? – chiesi stranita .
- Quando ieri mi stavi appiccicata come una cozza mi sembrava che non mi odiassi poi tanto ! –
Mi aveva dato della cozza appiccicosa ?? Oh , quel ragazzo se la sarebbe vista brutta .
- Punto primo : eri tu quello appiccicoso , e punto secondo : sai perfettamente che non ti sopporto , perciò perché mettersi a discutere ! –
Tefi se la rideva sotto i baffi , mentre noi due stavamo cominciando a scaldarci sul serio .
- Cerco di essere un bravo baby-sitter e poi una ragazzina mi viene a dire che sono appiccicoso ?? Allora si è proprio rivoltato il mondo ! –
- Mi sembra che tu abbia fatto lo stesso con me !-
- SI , ma è diverso : io sono quello grande e maturo e tu quella piccola e indifesa , fino a prova contraria almeno .-
- E cosa farebbe il ragazzo maturo e saggio adesso ?? – chiesi con tono beffardo .
Lui per tutta risposta mi diede le spalle e si avviò verso l’entrata senza mai voltarsi .
Quel ragazzo riusciva sempre a farmi rimanere senza parole e a farmi sembrare un’emerita cretina .
Forse la mia amica aveva perso il senzo del tatto , o forse si stava divertendo troppo per riuscire ad usarne almeno un po’ , perché mi disse compiaciuta :
- Visto , il mio amico riesce sempre a lasciarti senza fiato ! –
Le strattonai un braccio , poi ci incamminammo verso le nostre classi .
- Hey Mar ! – mi salutò Jazmin vedendomi entrare .
- Sembri stranita ! – esclamò Caridad .
- NO , sono semplicemente infuriata ! – dichiarai io .
- Fammi indovinare … hai litigato con Thiago ??- si intromise Simon .
- Da quando tu ne capisci di ragazze ?? – chiesi con tono acido .
- E da quando hai le stesse proprietà di un limone ?? – chiese lui per tutta risposta .
- Scusate ragazzi , è che quel ragazzo mi fa imbestialire anche solo con qualche parola ! –
Tutti mi guardarono consapevoli della situazione : io e THiago non perdevamo un’occasione per litigare , stavamo per prenderci a capelli anche a Capodanno , quando a casa di Nacho dovevamo decidere il film da vedere ed eravamo in disaccordo sul fatto che Titanic fosse migliore di L’esorcista .
Io non ero una tipa da film di paura  e ovviamente patteggiavo per il romaniticissimo Titanic , ma lui (chiaramente) non era d’accordo con me , e perciò la discussione era degenerata toccando argomenti che no c’entravano niente , come per esempio il colore del mio lucidalabbra o della sua felpa .
- Buongiorno ! – esordì la professoressa entrando in classe .
La prof di turno era la Espinosa : una donna bassa e tarchiatella , simile ad una befana .
L’ora di storia passò in fretta , così come le altre che seguirono .
Per tutte le 6 infinite ore non feci altro che pensare a THiago : alla nostra serata che mi era sembrata così … diversa , alla boccaccia inutile della mia amica , a Rama che era ancora malato e a quel suono stupendo che alle 2 in punto avvertì tutti noi che dovevamo tornare a casa .
Un altro lunedi mattina era passato .
Tefi doveva rimanere a scuola un’altra ora : aveva un recupero di Inglese , l’unica materia nella quale non si distingueva in particolar modo , anzi non si distingueva per niente , diciamo che oltre ad un “ hello , how are you ? “ non riusciva più a spiaccicare parola .
Così , fui costretta a tornarmene a casa da sola : Jaz e Simon abitavano dall’altra parte della strada ; Cari aveva anticipato l’uscita alle due meno un quarto , visto che doveva andare a dare una mano alla mensa dei poveri ; Tacho e Vale tornavano insieme sullo scooter di lui , poiché abitavano nello stesso quartiere ; Nacho era troppo pigro per guidare fino a casa sua : aveva un autista che lo veniva a prendere tutti i giorni e io non avrei mai chiesto un passaggio a Melody , né tantomeno a Thiago .
Camminai per quasi dieci minuti quando giunsi a casa mia e notai con estremo piacere che davanti alla porta di legno scuro , un ragazzo era seduto a contemplare la targhetta con l’incisione “ Famiglia Tallarico – Rinaldi “ .
- E tu cosa ci fai qui ?? Non dovevi arrivare la settimana prossima ?? – chiesi squadrando mio cugino : era proprio cambiato , adesso sembrava più un uomo , con i capelli neri lunghi , il fisico atletico , gli addominali scolpiti ed un sorriso ammaliatore che faceva cadere tutte le ragazze ai suoi piedi .
- Anche io sono felice di vederti cuginetta ! – incalzò lui .
- Avanti Luca , rispondimi !-
- Ok , ok , sono arrivato prima da Londra , perché l’aereo della settimana prossima mi costava il doppio … non è un problema vero ?? – chiese un po’ preoccupato .
- Un problema ?? è un disastro ! – scherzai io .
- Come va ?? – mi chiese sorridendo .
- Se non consideri la mia stupida routine … tutto alla grande ! – risposi abbracciandolo .
 

PICCOLO ANGOLO DI LUCE :
HOLA !!! QUESTO CAPITOLO è ABBASTANZA LUNGO , QUINDI SPERO CHE NON VI ANNOIATE A LEGGERLO .
UNO “SLICE OF LIFE” , UNA STUPIDA ROUTINE CHE è DESTINATA A CAMBIARE PER MERITO DI QUALCOSA O FORSE DI QUALCUNO .
VORREI RINGRAZIARE : ELE , CHE RECENSISCE SEMPRE CON ESTREMA FREQUENZA ; TITTA , CHE COME ME STAVA ASPETTANDO L’ARRIVO DI LUCA ; ILARIA , CHE HA MESSO QUESTA FAN-FIC NELLE PREFERITI .
GRAZIE SEMPRE AD : ELE , TITTA , CHIARA , DALY E CHICCA_ROSALIE , PER AVER MESSO LA STORIA NELLE SEGUITE .
BESOS GHIACCIATI

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Capitolo 6
*** Serata Karaoke ***


CAPITOLO 6 : SERATA KARAOKE


- Allora , cosa vuoi mangiare ?? – mi rivolsi a mio cugino entrando in casa .
Lui rimase alquanto stupito nel vedere il nostro salotto : in effetti era grande come una pista di pattinaggio e pieno di mobilio come un museo .
- Terra chiama Luca ! – cominciai a scuotergli una mano davanti agli occhi .
- Si …. Beh , tu cosa mangeresti se io non fossi qui ??? – chiese continuando a guardare in giro .
- Io e Lali ci facciamo portare a casa i panini del Mc Donald’s , praticamente tutti i giorni ! –
- Pranzo sostanzioso …. A proposito : dov’è la piccolina ?? –
- Il suo scuolabus la porterà qui a momenti ! –
E dopo appena un secondo sentimmo bussare al campanello .
- Vai tu , le farà piacere , io intanto vado ad ordinare i panini per telefono : 3 Bigmac ??? –
- Affare fatto . –
Mi diressi in cucina per prendere il telefono , mentre immaginavo la scena : la mia sorellina estasiata che si butta tra le braccia di mio cugino .
- Luca !!! – ed ecco un urletto , che mi diede ragione .
Telefonai velocemente e tornai in salone .
- Allora … piaciuta la sorpresa ?? – chiesi guardando Lali sorridente .
- Ovvio ! – esclamò lei tornando ad abbracciare Luca .
- Senti cuginetto , stasera io e miei amici passiamo la serata da Vale , ti andrebbe di venire ?? Così te li presento . – chiesi scaraventandomi sul divano in pelle grigia .
- Ok , spero che siano simpatici . – rispose lui imitandomi .
- Lo sono : c’è Tefi , la sua migliore amica , che è fantastica ; poi c’è Vale , la proprietaria della casa dove andrai stasera , che è molto spiritosa ; Jaz è bellissima , e poi è anche molto socievole e infine Melody è una superba antipatica .
I ragazzi invece sono : Simon , che è un rammollito , ma dolcissimo ; Tacho , invece è forte e simpatico ; Nacho è un completo idiota ma non è male e poi ci sono i fratelli Bedoja Aguero … - buttò giù Lali tutto d’un fiato .
- E chi sono ?? – chiese Luca curioso .
- Thiago e Rama . Il primo è bellissimo , simpaticissimo , dolcissimo , carinissimo … ( vi risparmio l’elenco di tutte le qualità che mia sorella esclamò ) .
E il secondo è carino , ma niente di che , simpatico come una gomma da masticare nei capelli e terribilmente scemo … ecco , lui è il ragazzo di Mar . –
Luca mi guardò stupita .
- Credevo fossi la ragazza di quello bellissimo , simpaticissimo e il resto ! – esclamò lasciandomi di stucco .
Avrei fatto di tutto per stare con Thiago , anziché con Rama , ma forse il mio destino era quello : essere terribilmente infelice perché innamorata del fratello del mio ragazzo , ansiosa all’idea che qualcuno possa scoprirlo e angosciata a pensare che lui non mi guarderà mai .
- Che hai ?? – chiese Luca vedendomi sovrappensiero .
- Niente …  -
Stava per ribattere , quando venni salvata dal campanello bussato da Mike , il ragazzo del Mc Donald’s che faceva le consegne , e che ormai era diventato mio amico tante delle volte che ci vedevamo .

- Mar , sei pronta ???? – udii la voce di Luca provenire dal piano di sotto .
Cavolo , erano le 10 , il che significava eravamo già in ritardo di mezz’ora .
- Scendo subito !! – risposi infilandomi il primo paio di scarpe che trovai : converse , ovviamente .
Mio padre era a Boston per qualche giorno ad un convegno , mentre mia madre lavorava tutto il giorno nel suo centro benessere , e non aveva tempo né voglia di tornare a casa .
I miei erano sempre stati dei genitori un po’ stravaganti : lui sempre in giro per il mondo a concludere affari e lei che era una matta isterica e faceva di tutto purchè non si trattasse di occuparsi di noi .
Erano rimasti a casa con me fino a miei 12 anni , quando avevano deciso che ero abbastanza grande per occuparmi di Lali , che aveva solo due anni ; e da allora , li vedevamo molto poco .
Alle cene con i parenti o con gli amici , cercavamo di dare l’idea della famiglia perfetta : ma non era così .
Provavo ancora rancore nei loro confronti per quando , alla mia prima gara di pattinaggio di qualche anno fa , avevano mandato Sara e Vittorio ( i genitori di Thiago e Rama ) a sostenermi .
Il perché ?? Loro erano troppo impegnati a far tutto , piuttosto che venire a vedere la loro figlia fare il secondo posto alle regionali .
Scesi le scale di corsa e vidi Luca e Lali guardarmi con aria saccente .
- Ci hai messo giusto giusto mezz’ora – mi informò lui .
- Di questo passo arriviamo a capodanno ! – continuò lei .
- E se voi continuate a fare i maestrini , potreste svegliarvi rasati domattina : è una minaccia seria – dissi io .
Li vidi proteggersi i mucchi informi che pendevano dalle loro teste e risi davanti a quella scena assurda .
Arrivammo da Vale dopo dieci minuti e subito Lali saltò in braccio a Thiago : non mi dispiaceva portarla con me , ma vederla fare quello che avevo sempre desiderato io senza che nessuno le dicesse “ stai tradendo il tuo ragazzo “ mi portò a girarmi dall’altra parte .
Salutai tutti e mi corsi , con dispiacere , che Rama non c’era .
- E Rama ?? – chiesi continuando a guardare in giro .
- è guarito , ma mamma gli ha detto di restare a casa per convalescenza – mi rispose THiago senza nemmeno guardarmi in faccia : odiavo quando faceva così .
- E lui ?? – mi chiese Tacho indicando mio cugino : che stupida , me ne ero quasi dimenticata .
- Scusate se non ve l’ho ancora presentato : lui è Luca , mio cugino che viene da Londra , ha 18 anni è moro , simpatico e dolce quando ci si mette ! – informai tutti .
- Bene , se hai finito di fare la presentazione al posto mio : io sono Luca . – disse porgendo la mano a tutti i ragazzi .
- Perfetto , ora che siamo conosciuti tutti , possiamo cominciare la serata . – esclamò Vale dirigendosi verso il centro della sala .
- Che tipo di serata ??-chiese Nacho .
- Serata karaoke !! – annunciò lei sorridendo .
Ci mancava solo la serata karaoke !! Al solo sentire Thiago cantare il mio cuore partiva per una maratona, e non averi sopportato l’idea di starmene seduta lì a cercare di essergli indifferente , soprattutto se ci si metteva mia sorella a dirmi quanto fosse incredibilmente bravo e bello .
Nacho iniziò a cantare una canzone scritta da lui :”  A donde vayas “ ; poi fu il turno di Jaz che si esibì in “ Reina Gitana” ; Vale , con la partecipazione straordinaria di Lali interpretò “ Hay un lugar “ ; Simon “ De cabeza “ e poi fu il turno di Tefi che cantò “ tu cancion “ ricevendo moltissimi applausi .
- Bene , mancano solamente Tacho , che è stonato come una campana , Mar e Thiago . – annunciò Vale ritornando al centro della sala .
-Hey ! – si lamentò Tacho , ma lei proseguì .
- Chi vuole cantare per primo ?? –
- Io non ho la voce , finirei per fare peggio di Nacho ! – esordì Thiago , che in effetti aveva un po’ di mal di gola , ma niente che gli impedisse di cantare .
- Bene , allora tocca a Mar … che canti ?? – mi chiese la mia amica prendendomi per mano e trascinandomi accanto a lei .
- Eh … - balbettai io , ma prontamente mia sorella rispose : - Para vos ! –
Così mi ritrovai a cantare quella canzone che adoravo , ma che odiavo per avere delle parole così concrete e adatte alla mia situazione .


quiero invitarte a conocer                                                 Voglio invitarti a conoscere
la vida que imagine                                                          la vita che immagino
donde no existe el dolor                                                  dove non esiste il dolore
y cabe un rio de amor                                                        e scorre un fiume d’amore
si me ayudas a aprender a mirar                                        Se mi aiuti ad imparare a vedere
yo te prometo enseñarte a soñar                                       io ti prometto di insegnarti a sognare
quisiera mostrarte el corazon que buscas                        voglio mostrarti il cuore che cerchi
vení conmigo                                                                     vieni con me
para vos este amor                                                            Per te questo amore
si me das un mundo mejor                                                 se mi dai un mondo migliore
todos mis sueños te doy,te doy                                         tutti I miei sogni ti do , ti do
para vos este amor                                                             Per te questo amore
y yo escribo en tu corazonn                                              e io scrivo nel tuo cuore
la letra de esta cancion                                                       il testo di questa canzone
nuestra cancion                                                                  la nostra canzone


Qualche ora dopo la mia “ esibizione “ se così si può chiamare , mi ritrovai immancabilmente in macchina con Tefi .
Lali si era addormentata sul divano , e avevo voluto portarla a casa , mentre Luca era rimasto ancora un po’ da Vale : sembrava che i miei amici gli piacessero parecchio .
La mia sorellina era stesa sui seggiolini di dietro , mentre io e la mia migliore amica sedevamo davanti , dandogli un’occhiata di tanto in tanto .
- Carino il tuo cuginetto … - commentò lei .
- Lo so , ma ricordati che hai un ragazzo ! – la ammonii io .
- Solo perché sto con Nacho non vuol dire che non possa fare apprezzamenti su qualcun altro ! –
- Okok , come vuoi tu . – mi rassegnai : quando comincia con i suoi discorsi razionali è meglio zittirla .
- è single ?? – chiese dopo un minuto .
- Semplici apprezzamenti eh ??? Comunque si . – sorrisi io : Tefi era unica .
- Perfetto , così potrò apprezzarlo sapendo che non ha una ragazza che può uccidermi .
Parliamo di te piuttosto … -
- E cosa dovremmo dirci ?? – chiesi stranita .
- Non far finta di non aver visto niente stasera ! – mi ammonì .
- Davvero , non so di cosa stai parlando ! –
- Okok , ti ricorda qualcosa “ Para vos “ ??? –
- La canzone che ho cantato . –
- Esatto , e durante la canzone , hai incontrato gli sguardi di tutti , tranne che di … -
- Thiago . –
- Esatto , il che è già strano come fatto , se non ci aggiungiamo che lui pendeva letteralmente dalle tue labbra mentre cantavi . –
Un sorriso mi spuntò sulle labbra all’idea che lui potesse avermi fissato , ma poi mi ricordai della mia amica e lo feci sparire .
- Si certo . Thiago Bedoja Aguero che pende dalle mie labbra … ma ti rendi conto che stai parlando con me e non con Belen Rodriguez ??? –
- Che centra la Rodriguez adesso ?? è una cosa strana : lui non ti ha mai guardata così ( in realtà non mi aveva mai guardata e basta ) e adesso sembrava incantato … - ragionava lei ad alta voce .
Probabilmente arrossii , perché lei mi guardò interrogativa .
- Che c’è ?? -
- Provi qualcosa per lui – un misto tra una domanda ed un affermazione che pronunciò stupita .
Era strano che in tutti questi anni non si fosse mai accorta di niente : forse perché considerava fin troppo solido il mio rapporto con Rama , o forse perché solo adesso i miei sentimenti stavano cominciando a diventare più forti .
Annuii timidamente .
- Oh tesoro ! – esclamò lei abbracciandomi con un braccio , mentre l’alto era sul volante .
- Ok , adesso dobbiamo stare calme , respirare ( cominciò a inspirare e espirare ) e soprattutto dobbiamo trovare una soluzione . – esordì lei .
- Tefi , io non voglio fare niente . – bloccai il suo flusso di pensieri su quali scarpe indossare al mio matrimonio .
- Che vuol dire niente ?? –
- Quello che hai sentito : voglio aspettare e levarmi Thiago dalla testa , è la cosa migliore .- conclusi , aprendo la portiera una volta fermate davanti a casa mia .
- Grazie di tutto … ti voglio bene . – aggiunsi prendendo di peso Lali e avviandomi verso il giardino della nostra immensa villa .
- Anche io ! – esclamò lei un po’ stupita della mia decisione : lo sentivo nel suo timbro di voce .
Magari si aspettava che avessi lasciato Rama per correre dietro al mio amore impossibile , cosa che non avrei mai fatto per due motivi :
- Adoravo Rama e non volevo farlo soffrire .
- Non credevo alla storia di Thiago che pendeva dalle mie labbra mentre cantavo , perciò sapevo di non avere alcuna speranza .
Ma spesso , le cose più impensabili corrispondono alla realtà .


PICCOLO ANGOLO DI LUCE :
ED ECCO IL PRIMO CAPITOLO DEL 2012 , CI TENEVO A PUBBLICARLO IL PRIMO GIORNO DI GENNAIO , E ANCHE SE è PASSATA LA MEZZA NOTTE , LO CONSIDERO FATTO . SPERO CHE NON VI ANNOI DATO CHE è UN PO’ LUNGO E RINGRAZIO ANCORA UNA VOLTA TUTTE LE RAGAZZE CHE MI RECENSISCONO SEMPRE E CHI HA INIZIATO ADESSO .
SCUSATE LA VELOCITà … MA FRANCAMENTE HO SONNO .
BUONANOTTE !!

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Capitolo 7
*** Ti Va Di Pattinare ? ***


 CAPITOLO 7 : TI VA DI PATTINARE ?


La mattina dopo mi svegliai verso le sette e dopo aver fatto una doccia veloce ed essermi infilata jeans , converse e una felpa rossa , corsi a svegliare Lali .
- Tesoro , dobbiamo andare a scuola , svegliati ! – urlai , mentre mi pettinavo i capelli .
- Ancora cinque minuti mamma . – rispose lei girandosi dall’altra parte del letto .
-Non sono mamma , sono Mar . – esclamai strappandogli le coperte da dosso .
- Ah … ok – si alzò e camminò verso il bagno .
Avevo sentito un po’ di delusione nella sua voce : avrebbe tanto voluto che fosse stata mamma a svegliarla , ma lei era troppo occupata per pensare a noi .
Rifeci il letto e scesi in cucina a preparare la colazione : non ero mai stata una brava cuoca , ma avevo dovuto imparare a cucinare il minimo indispensabile , dato che ero sempre io a dover stare ai fornelli .
- Sei una gran dormigliona ! – esclamò una voce maschile seduta al tavolo .
Mi ero quasi dimenticata di mio cugino !
- Hey Luca , a che ora sei tornato ieri sera ?? – chiesi versandomi inzuppando una gocciola nel latte che lui aveva preparato .
- Verso le due : i tuoi amici sono davvero forti ! – esclamò lui sorridendo , poi aggiunse : - Il migliore è Thiago , sai ci somigliamo molto io e lui ! –
Thiago … come potevo dimenticarlo se mio cugino lo adorava ? Meno male che Lali non era nei paraggi !
- Thiago , oh , lui è fantastico , vero ?  - esclamò la mia sorellina scendendo le scale .
- Si , una vera forza ! – continuò Luca .
- Bene , non vorrei interrompere i vostri elogi a Thiago , ma dovremmo andare a scuola ! –
Prendemmo i cappotti , gli zaini e finalmente uscimmo… non sarei resistita un altro secondo a parlare di quel ragazzo , che mi faceva battere il cuore ad una velocità sconvolgente  .
Una volta che ci fummo sistemati nella Bmw nera di Luca ( la quale mi ricordava estremamente la macchina di Thiago ) , il discorso prese una piega totalmente diversa .
- Ti ha colpito qualche ragazza ieri ?? – chiese Lali .
- Si , la moretta ,magra che ha cantato la versione spagnola di Your Song di Elton John ! – esclamò mio cugino sorridente .
- Tefi ? Ma lei è la ragazza di Nacho ! – lo informò Lali .
- Ca… – fece per dire Luca , ma gli tappai la bocca appena in tempo :
- Cuginetto , non davanti a Lali ! – lo ammonii e lui finalmente tacque .
Lasciammo mia sorella davanti alla scuola elementare e proseguimmo il viaggio ascoltando la musica alla radio , quando mio cugino cominciò fare domande che non mi piacquero per niente .
- Come mai zia e zio non sono in città ? –
- Fuori per lavoro , come sempre ! – risposi io scocciata .
- Per Lali sei come una mamma , vero ? – chiese già certo della mia risposta .
- Lo sono da quando aveva due anni e i miei cominciarono con i loro viaggi interminabili . – continuai a rispondere scocciata .
- è dura … - continuò lui .
- Non immagini quanto … -
Le lacrime prendevano a cazzotti il retro del mio occhio per fuoriuscire , ma io non volevo piangere davanti a Luca , io non volevo piangere davanti a nessuno : mi ero sempre mostrata una ragazza forte che se la sa vedere da sola , e non avrei certo ceduto ad un attacco di debolezza e sensibilità .
Luca probabilmente si accorse del dolore che provavo in quel momento , perché cambiò discorso e non lo riaprì per tutto il viaggio .
- Amore mio ! – due braccia calde mi accolsero appena scesi dalla macchina .
- Rama ! Lui è Luca , mio cugino che viene da Londra ! – lo indicai .
- Piacere io sono Ramiro Bedoja Aguero , il ragazzo di Mar da due felicissimi anni ! – si presentò .
Parla per te , tesoro ! Io soffro da due lunghissimi anni perché amo tuo fratello !
- Quindi sei il fratello di THiago ?? –
- Si – rispose Rama un po’ annoiato : era stufo di essere conosciuto come “ il fratello di Thiago “ , la gente lo considerava solo per questo , come se lui non fosse nessuno e questo gli faceva male .
- Ciao Luca – apparve dal nulla Thiago battendo il cinque a mio cugino .
- Cugina di Luca ! – si rivolse a me con un cenno del capo .
Mi scattò qualcosa dentro e non riuscii a contenermi .
- Ci conosciamo da sempre e adesso non ho più neanche l’onore di essere chiamata con il mio nome ? Sono diventata la cugina di Luca ! – urlai arrabbiata .
- Calmati , se sapevo che eri così scaldata stamattina non ti salutavo nemmeno ! - disse calmo e alquanto ironico lui .
- Avresti fatto meglio ! – continuai ad urlare .
- Bene , vorrà dire che oltre a non rivolgerti la parola , non ti saluterò neanche più ! – concluse lui .
- Bene ! – urlai .
- Bene ! – mi imitò ma con una voce calma e rilassata .
- Cretino ! – urlai .
- Isterica ! – rispose a tono lui .
Ci dirigemmo verso le nostre classi senza degnarci più di uno sguardo : è vero che lo amavo , ma quando ci si metteva , riusciva a farsi odiare anche da Benedetto 16esimo !

Fortunatamente , la giornata passò velocemente tra scuola , pranzo con Mc Donald’s , aiutare Lali a fare i compiti e quando finalmente trovai il tempo di stendermi sul divano la sveglia che avevo impostato sul telefono mi avvisò che erano le cinque in punto .
- Luca , tu rimani a casa con Lali , io devo andare ad allenarmi ! – esclamai prendendo le chiavi e infilandola nella serratura della porta d’ingresso .
- Boxe ? Calcetto ? – chiese lui senza muoversi dal divano , dove era intento a guardare la tv .
- Pattinaggio ! – risposi uscendo di casa .
La “ Angeles blancos “ era la pista di pattinaggio sul ghiaccio più importante di Buenos Aires , dove si svolgevano anche corsi per imparare a pattinare .
C’erano vari livelli : io ero nell’ultimo , quello dove eri in grado di partecipare alle gare e potevi allenarti quando volevi .
Avevo scelto il mercoledì pomeriggio perché in quel giorno non c’era nessuno sulla pista , e pattinando da sola mi sentivo molto più a mio agio , oltre che riuscivo ad eseguire esibizioni migliori rispetto a quelle delle lezioni in gruppo .
Arrivai negli spogliatoi e mi cambiai in fretta : indossai un paio di leggins neri con una magliettina lunga fucsia , legai i capelli in una coda alta e infilai i miei amati pattini entrando in pista .
C’era tanto silenzio e la pace e la serenità che percepivo riuscivano ad infondermi energia , tanto che pattinavo come una professionista , riuscendo anche nel salto mortale , che era l’acrobazia più difficile che avessero mai potuto inventare ( almeno per me ) .
Continuavo a volteggiare sul ghiaccio , quando all’improvviso una voce ruppe il silenzio nel quale ero avvolta : - Sei davvero brava : sembri un angelo su quei cosi . –
Mi voltai di scatto e quando incontrai i suoi occhi , fu come se il ghiaccio sotto i miei piedi si fosse spaccato , facendomi congelare le gambe e tremare in modo spaventoso .
- Che ci fai tu qui ? – chiesi stupita e fredda .
- Tefi mi ha detto che quando pattini sembri un’altra persona , e dato che , la Mar acida e antipatica la odio , ho pensato di venire a vedere quest’ altra Mar . – rispose di getto sedendosi su una panchina attorno alla pista .
Non risposi dato che non sapevo cosa dire : avevo in testa solo mille maledizioni per la mia presunta migliore amica , ma per Thiago Bedoja Aguero che era venuto a vedermi pattinare ( cosa più impossibile di un dinosauro che vive ai giorni nostri ) non avevo nessun insulto né frecciatina .
Continuai a fare qualche salto , quando mi accorsi che i suoi occhi fissi su di me mi mettevano alquanto a disagio .
- Hai intenzione di rimanere così ancora per molto ?? – mi avvicinai ai bordi della pista .
- Fin quando continuerai a volteggiare , nena ! – rispose convinto .
Ancora con questa nena ?? Se lo avesse ripetuto un’altra volta con quella voce così penetrante giurai che gli sarei saltata addosso .
Mi allontanai continuando a pattinare , quando mi venne un’idea :
- Ti va di pattinare ?? – esclamai sorridendo .
- Perché no ! – sorrise .
Il suo sorriso … caspita quanto era bello !
Potreste chiedervi come fa un sorriso a stregare in questo modo una ragazza , beh , voi non conoscete Thiago Bedoja Aguero : lui riesce a portarti in paradiso anche solo con uno sguardo , certe volte mi chiedo se sia possibile essere attratta da una persona fino a questo punto .
Gli porsi un paio di pattini trovati nella scarpiera ed entrammo in pista .
Mi aspettavo che fosse una frana … invece era piuttosto bravo !
- Vuoi volare ? – mi chiese .
Annuii ; lui mi prese per mano e pattinammo con una velocità impressionante , senza staccare gli occhi l’uno dall’altra .


PICCOLO ANGOLO DI LUCE :
HOLA A TODO EL MUNDO ! AMMETTO CHE QUESTO CAPITOLO FA LETTERALMENTE SCHIFO , MA MI SERVIVA UN COLLEGAMENTO PER IL PROSSIMO IL CUI NOME SARà “ FATTORE SCATENANTE “ ( GRAZIE TITTA ) .
VOGLIO RINGRAZIARE ELE , TITTA E ILARIA PER RECENSIRE SEMPRE , E IN Più LALISTON98 E PAOLA PER AVER RECENSITO IL CAPITOLO 5 … VI ADORO , CONTINUATE A RECENSIRE .

PS : VOLEVO DIRVI CHE HO PUBBLICATO UNA STORIA NELLA SEZIONE ROMANTICO , SI CHIAMA “ PUNTO INTERROGATIVO “ E MI FAREBBE PIACERE SE LEGGESTE ANCHE QUELLA ( ESCLUSA TITTA , CHE L’HA GIA RECENSITA ) .
BESOS UN PO’ MENO GHIACCIATI DEL SOLITO

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Capitolo 8
*** Fattore Scatenante ***


CAPITOLO 8 : FATTORE SCATENANTE


Avete mai letto una fiaba ?? Sicuramente si , io non le amo in particolar modo , perché sono stata diciamo costretta a leggerle .
Quando Lali era piccola aveva bisogno di sentirsele raccontare , e dato che i miei non sono mai stati molto presenti , ne so più io di fiabe che i fratelli Grim .
La situazione iniziale è semplice : la principessa nel castello con il principe , il bosco incantato e tutte quelle stupidaggini che non accadranno mai nella realtà .
Poi però c’è un evento , un fatto , una situazione che cambia l’equilibrio iniziale e ne instaura di nuovi : muore il re , la strega esce dal suo nascondiglio sui monti dell’Est , i protagonisti scoprono di non amarsi …. Questo è chiamato fattore scatenante .
Il fattore scatenante arriva nel momento più inaspettato nella fiaba , quando nessuno ci spera più e fidatevi che da lì in poi “ niente sarà più come prima “ .


- Sai che Tefi aveva ragione ?? – commentò Thiago mentre continuavamo a pattinare .
- In che senzo ? – chiesi facendo una giravolta .
- Quando sei su quei cosi , diventi perfino meno isterica ! – rispose lui ironico .
- Punto primo : questi cosi si chiamano pattini e punto secondo : io non sono isterica !! – urlai arrabbiata .
- Hai ragione , tu non sei semplicemente isterica : tu sei l’isteria fatta a persona ! –
- E tu sei un cretino ! – continuai ad urlare .
Non mi accorsi nemmeno di quanto c’eravamo avvicinati fino a quando non vidi il mio riflesso nei suoi bellissimi occhi .
- Dicevi ? – chiese sorridendo .
Mi stava per venire un infarto : sia per l’estrema vicinanza che c’era tra di noi , che per quel sorriso smagliante dal quale non riuscivo a sfuggire .
Thiago continuava guardarmi , ma non era il suo solito sguardo menefreghista e ironico : sembrava dolce , come se di me gli importasse davvero qualcosa .
- Drin ! Drin ! Drin ! -  
Ho già detto quando odio i cellulari ?? Beh , in quel momento maledii Steve Jobs per aver creato il mio bellissimo Iphone che stava poggiato sulla ringhiera della pista .
Pattinai fino al bordo e risposi , mentre vedevo Thiago che si grattava la testa imbarazzato .
Thiago Bedoja Aguero imbarazzato ??? Ma che razza di pensieri !
- Pronto Mar , sono io , che stavi facendo ? – chiese la vocina della mia migliore amica dall’altra parte .
- Tefi , non ti immaginerai mai quello che stava per succedere se non fosse stato per questa tua urgenza di chiamarmi ! – sospirai tutto d’un fiato .
- Aspetta , metto il vivavoce ! – esclamò lei .
- Con chi sei ?? –
- Jaz e Vale . –
- Ok , sono venuta ad allenarmi e dopo aver finito il salto mortale migliore della mia vita , indovinate chi mi fa i complimenti ?? –
- Chi ?? – chiese Vale .
- Thiago ! Si è seduto sugli spalti e mi ha fissato per un bel po’ di tempo , fino a quando gli ho proposto di pattinare insieme : ci siamo messi a litigare e poi … non lo so , era tutto così strano , ho pensato seriamente che …. – raccontai di getto , soffermandomi prima di dire la frase che confermava la cosa più improbabile del mondo .
- Che volesse baciarti ? – chiese una voce , che non riconobbi subito .
- Esatto ragazze ! – risposi .
- Nessuna di noi ha detto niente ! – esclamò Jaz .
“ Oh mio Dio ! Ti prego , dimmi che non è stato Thiago , dimmi che non è stato lui … “ pregai mentalmente , voltandomi .
Lui sorrise strafottente e rimase impalato a guardarmi divertito .
- Tefi , ti richiamo . – chiusi la chiamata e lanciai il telefono sugli spalti , provocando una risatina da parte di Thiago .
Ripresi a pattinare come se niente fosse , e mi fermai solo quando sentii la sua voce dire :
 - Hai creduto davvero che io volessi baciarti ?? –
- Ascoltami bene , dongiovanni da strapazzo , sono pur sempre una ragazza , quindi mi viene naturale credere che tu voglia baciarmi se ti avvicini così tanto ! – esclamai acida e arrabbiata , riprendendo a fare giravolte .
- Non ho detto che hai pensato male  - sorrise lui .
Mi bloccai di scatto .
- Tu volevi … - non finì la frase perché lui si avvicinò a me e sussurrò :
- Lo voglio tutt’ora . –
Con una mano mi spostò di lato il ciuffo e mi accarezzò la guancia , mentre posava le sue labbra sulle mie .
Mi sentivo così strana e così felice : lui voleva baciarmi , lo voleva sul serio e stava iniziando a farlo con una dolcezza di cui , non pensavo fosse capace .
La sua lingua si insinuò tra le mie labbra , e la mia , più timida e impacciata fece un po’ di fatica a presentarsi , ma lui rese tutto più semplice .
Ormai ero rimasta senza fiato , ma non avrei mai fatto niente per annullare quel dolce contatto che si era creato tra le nostre labbra : era la cosa più bella che mi fosse mai successa in vita mia , e non ero per nulla esagerata .
Pultroppo però , anche lui doveva aver esaurito le forze , perché si staccò delicatamente da me e mi guardò compiaciuto .
- Woo …. – riuscii solo a dire .
Ci guardammo negli occhi per qualche minuto , poi lui mi chiese con il suo solito fare ironico :
- Rimasta senza parole ? –
- Che significa questo ? – chiesi seria .
- Che non riesci a parlare . – rispose calmo ed estremamente a suo agio .
- Non parlo di questo . Che significa il …. Insomma il ….. bacio – sussurrai l’ultima parola manco fosse la prova di un delitto .
- Guarda che non è una cosa sconcia ! – sorrise .
- Stupido ! Allora ? –
- Significa quello che vuoi ! -
- Io non so cosa voglio … -
- Oh , si che lo sai ! –
- No , non lo so ! – urlai : ecco che l’isterica si faceva sentire .
- Ok , allora ti dico cosa voglio io : io vorrei che smettessimo di litigare ogni santo secondo , vorrei poter vivere in pace , senza problemi , vorrei stare bene con te ! – cominciò ad arrabbiarsi anche lui .
- Come mai adesso ti importa di non litigare ? Tefi ti ha detto che è stufa , Nacho , Tacho ? –
- Ma perché sei così stupida ! Lo hanno capito perfino loro !-
Mi sentivo confusa , stranita , se c’era qualcosa che avevano capito quei 3 di sicuro era evidente : ma allora perché io non sapevo di cosa stesse parlando ?
- Che cos’è che dovrei capire ?? –
- Che sono follemente , stranamente , irrimediabilmente innamorato di te ! –
Fine degli urli , delle domande , delle preoccupazioni , della storia iniziale , della mia vita : eccolo qui , il mio fattore scatenante : Thiago Bedoja Aguero , il fratello del mio ragazzo , lui che amavo da quando lo conoscevo , lui con cui litigavo ogni minuto …. Era innamorato di me …


PICCOLO ANGOLO DI LUCE :
ALLORA , SIETE CONTENTE ?? IO STO SALTANDO DI GIOIA , NON VEDEVO L’ORA DI SCRIVERE QUESTO CAPITOLO , CHE SINCERAMENTE è IL MIO PREFERITO .
COME VEDETE STO AGGIORNANDO QUASI OGNI GIORNO , perché ORA CHE RRICOMINCIA LA SCUOLA , SARà SEMPRE Più DIFFICILE PUBBLICARE NUOVI CAPITOLI .
GRAZIE A TITTA , ELE E ILARIA PER RECENSIRE SEMPRE , E IN Più UN GRAZIE A CUCCIOLA SONORAH PER AVER RECENSITO LO SCORSO CAPITOLO .
NE APPROFITTO PER RICORDARI DELLA STORIA CHE STO SCRIVENDO NELLA SEZIONE ROMANTICO , SI CHIAMA “ PUNTO INTERROGATIVO “
BESOS Y ABRIGOS

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Capitolo 9
*** Cena Tra Famiglie ***


CAPITOLO 9 : CENA TRA FAMIGLIE


- Sono follemente , stranamente , irrimediabilmente innamorato di te ! –
Quella frase continuava a passarmi per la mente : il tono della sua voce , la serietà del suo sguardo , il movimento della sua bocca … tutte cose che contribuivano a rendere quel momento il più fantastico possibile .
- Thiago , se è uno scherzo ti giuro che ti ritrovi senza denti ! – lo minacciai incredula .
Lui mi guardò serio e mi prese la mano , portandola sul suo petto , vicino al cuore .
- Senti come batte ? è questo che provo quando sono con te . – mi guardò negli occhi come per captare i miei pensieri .
In effetti i battiti del suo cuore erano accelerati , ma mai come i miei , che per quanto ne sapevo avrebbero potuto benissimo vincere la maratona di New York .
Lo guardavo e tutto mi sembrava così impossibile , surreale e magnifico .
- Dovrei dire qualcosa ? – chiesi imbarazzata .
Lui annuì .
- Thiago , io … non so che dirti , io sono innamorata di te  da quando ci conosciamo .
 Tu mi hai sempre ignorato , non ti è mai importato di me e per questo io sono sempre stata scontrosa nei tuoi confronti e mi sono fidanzata con tuo fratello .
 Poi , un giorno qualunque vieni a dirmi che provi qualcosa per me … io non so che pensare , non so che fare , mi sento così …. stupida – ammisi abbassando lo sguardo per non incontrare i suoi occhi .
- Non dire così , tu non sei affatto stupida , sono io che in effetti sono un po’…. Incoerente ?? – provò a dire .
- Io direi un po’ s..- esclamai io , ma lui mi tappò la bocca con una mano .
- Niente parolacce riguardo il tuo ragazzo ! – mi ammonì sorridendo .
- Ra-rag-ragazzo ?? – chiesi più stranita di un italiano che si risveglia in Siberia .
- Beh , se non vuoi … -  sorrise lui .
Rimasi impalata a fissarlo incredula , mentre dentro urlavo dalla gioia : Thiago Bedoja Aguero era il mio ragazzo ??? Sarebbe stato più facile trovare il biglietto vincente della lotteria in mezzo ad una campagna …
- Ovviamente , sarebbe in segreto . – continuò lui , facendomi intristire .
- P-perché ? – chiesi un po’delusa .
- Non fare questa faccia ! – mi disse dolce accarezzandomi il viso .
- è solo che tu sei la fidanzata di Rama e io non voglio che mio fratello stia male per colpa mia . – mi spiegò guardandomi negli occhi .
Ma come può un ragazzo così dolce , bello … insomma così perfetto , essere innamorato di me ???
Dovrei chiamare la trasmissione di Italia 1: “ Mistero “ .
- Mi ero dimenticata di Rama , come facciamo ? – chiesi avvicinandomi di qualche centimetro a lui.
- Beh , dato che non credo io possa andare a casa e dirgli “ lo sai fratellino , io e Mar stiamo insieme “, direi di provare a stare insieme noi due , poi starà a te decidere con chi dei due vuoi stare . – rispose cingendomi i fianchi .
Decidere io ?? Certo , lui fa una dichiarazione d’amore alla ragazza di suo fratello e io devo decidere ! Come se ci fosse da pensare poi , io adoro Rama e gli voglio un mondo di bene , ma sono innamorata di Thiago ed è con lui che voglio stare .
Mentre ero impegnata a pensare , Thiago , o forse dovrei dire “ il mio ragazzo segreto” poggiò le sue labbra sulle mie e mi baciò delicatamente .
Proprio quando il bacio stava per prendere una piega un po’ più passionale , ecco che il mio Iphone ci interruppe squillando .
Mi separai da lui e andai a prendere il cellulare , sentendo le sue lamentele – Se è di nuovo Tefi , giuro che la ammazzo ! –
Risi e poi risposi : - Pronto –
- Pronto Mar , sono io : mamma . –
Il mio volto si intristì , ma cancellai quell’espressione per fare il modo che Thiago non la notasse .
- Che vuoi ? Non sei al centro benessere ?? – chiesi scocciata .
- No , sono tornata a casa ed è arrivato anche papà . Tu dove sei ? –
- Alla pista di pattinaggio , te lo avrò detto almeno cento volte che il mercoledì mi alleno ! –
- Si si si , poi ne parliamo , comunque sia , devi tornare a casa per prepararti , stasera siamo a cena dai Bedoja Aguero ! –
- Ok , arrivo ! – conclusi chiudendo la chiamata .
Mi diressi verso Thiago che era rimasto al bordo della pista a guardarmi , desideroso di riprendere il bacio che avevamo interrotto per via della chiamata  .
- Dove eravamo rimasti ? – mi chiese malizioso .
- Non importa , dobbiamo tornare a casa : stasera siamo a cena da voi ! – risposi sorridendo e slacciandomi i pattini .
- Bene , significa che continueremo più tardi ! – esclamò slacciandosi anche lui i pattini .
- Se non conti che ci saranno i miei genitori , i tuoi , Lali , Luca e Rama … sarà una serata molto romantica ! – esclamai ironica e lo vidi sbuffare .
- Andiamo , ti accompagno a casa ! – disse prendendo le chiavi della macchina dalla tasca e indiziando a giocarci con una mano , mentre con l’altra teneva stretta la mia .

- Ragazze , siete pronte ?? – chiesero Luca e mio padre dal piano di sotto .
- Un minuto ! – urlammo noi all’unisono : mia madre era indecisa su quali orecchini indossare , mentre io stavo aiutando Lali a pettinarsi i lunghi capelli scuri .
- Oh amori miei ! Siete bellissime ! – esclamò mamma entrando nella nostra camera .
Alla fine aveva optato per un paio di orecchini d’oro pendenti , che si abbinavano perfettamente sul suo vestito lungo e rosso : è vero che la odiavo , ma devo ammettere che era davvero bella , oltre ad avere un fantastico gusto nel vestire .
- Grazie ! – risposi io senza accennare ad un sorriso , ma rimanendo impassibile .
- Andiamo ? – chiese Lali frettolosa .
- Come mai tutta questa voglia di uscire ? – domandai io curiosa .
- Beh , dato che questa è una cena elegante , sono proprio impaziente di vedere cosa si è messo Thiago !! – esclamò eccitata .
Mi ero quasi dimenticata dell’amore che mia sorella nutriva per il mio ragazzo segreto : uffa , odiavo non potergli dire “ giù le mani piccolina , lui è mio ! “ , anche se tecnicamente era così .
Mi limitai a sbuffare e a scendere le scale .
- Woo , siete bellissime ! – esclamò Luca facendo fare una giravolta a me e Lali : lei indossava una gonnellina blu con gli stivali abbinati e una maglioncino bianco ; io invece , un bellissimo vestito bianco che arrivava sopra il ginocchio , e che in vita aveva una cintura oro .
- Tu non sei da meno ! – esclamai , accompagnata da un sorriso di mia sorella .
Luca indossava una camicia azzurra con i pantaloni blu , e devo ammettere che era davvero stupendo .
- Ma che bella famiglia ! – disse mio padre uscendo dalla cucina , e indicandoci di uscire .
Si , una famiglia bellissima : lui sempre in viaggio , lei fuori ogni volta che poteva , Luca sarebbe rimasto con noi solo qualche mese , Lali era una bambina che aveva una sorella al posto di due genitori e io che ero cresciuta da sola , e che adesso odiavo i due che mi avevano fatto venire alla luce … c’era qualcosa di più bello ??

Arrivammo a casa Bedoja Aguero dopo dieci minuti , e appena entrati in casa , trovammo Rama e Sara intenti a preparare la tavola , mentre Thiago e Vittorio erano sul divano a guardare la tv .
Il padre dei due ragazzi si alzò e venne ad abbracciarci tutti , lo stesso fece Sara che quella sera poteva sfidare mia madre in quanto a bellezza : indossava un vestito azzurro lungo e scollato dietro che le dava un’aria da supermodella .
Mia sorella ( come previsto ) si buttò tra le braccia di Thiago , mentre Rama venne ad abbracciarmi.
- Sei bellissima stasera ! – esclamò prima di baciarmi .
Mi sentivo tremendamente a disagio , ma non potevo staccarmi da lui , sarebbe sembrato troppo sospetto .
Vidi Thiago sospirare scocciato più volte , mentre il suo volto assumeva un’espressione alquanto arrabbiata , così interruppi il bacio lentamente .
Rama si avviò verso Lali per salutarla , ma lei si limitò a dire un secco – Ciao – … quella ragazzina era una forza della natura !
I posti erano assegnati : Luca era a capotavola , io ero accanto a Rama , di fronte a me c’era Thiago e Lali accanto a lui , mentre gli adulti erano dall’altra parte , seduti ognuno vicino al proprio coniuge .
- Come sono andati gli allenamenti oggi ? – mi chiese Rama apprensivo .
Benissimo ! Mi sono messa con tuo fratello !
- Bene , sono riuscita a fare il salto mortale ! – risposi soddisfatta .
- Qualche volta devo venire a vederti … - continuò lui .
- No , sai che quando qualcuno mi guarda non riesco a pattinare bene ! –
Quel giorno però non era andata così : con Thiago davanti ero riuscita a dare il meglio di me , a pattinare come una professionista , come se lui mi desse energia e voglia di riuscire .
- Mi ero scordato , la grande artista ! – commentò Thiago ironico .
All’inizio ci rimasi male , ma poi mi ricordai di quello che avevamo concordato in macchina : per non dare nell’occhio , dovevamo comportarci come sempre , e lui ci riusciva benissimo .
- Almeno so fare qualcosa ! – risposi a tono , per assecondarlo .
- Io so fare un mucchio di cose … - continuò lui .
- Tipo ?? Baciare ? –
Mio Dio !! Ma perché quella bocca non aveva il tasto “off” ?? Riusciva solo a farmi dire stupidaggini !
- Non puoi neanche immaginare quanto sono bravo !- sorrise soddisfatto dando il cinque a Luca .
Oh si che potevo immaginarlo ! Un bacio dato da lui era come volare un attimo in paradiso , e tornare sulla terra appena si interrompeva il contatto .
- C’è di meglio ! – conclusi stanca , avviandomi verso il bagno .
In realtà non dovevo andare in bagno , in quanto non avevo mangiato ,né bevuto niente , ma dovevo trovare un modo per andarmene da lì : discutere con Thiago non mi piaceva , non più .
Mi sedetti per terra fuori dalla porta per aspettare un po’ , prima di ritornare di sotto a cenare , quando vidi un’ ombra e subito dopo una mano che prendeva la mia e mi tirava su .
Thiago era da mozzare il fiato quella sera : indossava un camicia nera aderente con qualche bottone sbottonato tanto che si riusciva a vedere una parte dei suoi muscoli , un jeans scuro e delle scarpe da ginnastica sempre nere .
Mi cinse i fianchi con le se braccia e mi sussurrò :
- Sei molto carina stasera ! –
Quattro semplicissime parole che riuscirono a farmi percorrere la schiena da milioni di brividi , e le sue mani poggiate su di essa non aiutavano di certo a calmarli .
- Grazie , anche tu . – risposi un po’imbarazzata .
- Io sono sempre stupendo ! – sdrammatizzò lui .
- Stupido ! – risi dandogli un colpetto sul braccio .
- Ahia ! – esclamò .
- Scusa , come posso farmi perdonare ? – chiesi maliziosa .
- Un bacio potrebbe aiutare ! – rispose avvicinandosi e prendendo controllo delle mie labbra .
Mi staccai dopo pochi secondi e lo vidi sbuffare .
- Non mi sembra che ti stia squillando il cellulare ! – notò lui .
- Lo so , ma giù c’è tuo fratello, mio cugino , mia sorella … - gli feci notare io .
- Ok , ma domani sera usciamo io e te ! – esclamò lui .
- E dove andiamo ? – chiesi stranita .
- A cena fuori , che ne pensi nena ? – rispose lui dolce .
- è perfetto , ma non chiamarmi più nena ! – esclamai .
- E perché ? –
- Perché … non mi piace ! –
- Ok , io ho detto che andavo a prendere le foto della vacanza in camera , quindi vado di là . A dopo ,nena ! – concluse avviandosi verso la sua camera , dopo avermi lasciato un bacio a stampo sulle labbra .
Uffa ! Anche il soprannome che odiavo , detto da lui con quella voce dolce e maledettamente sexy , sembrava bellissimo !
La cena proseguì tranquilla : io e Thiago facevamo il modo di non parlarci , Lali gli rimaneva attaccata come una cozza , mentre lui parlava con Luca e Rama , e io assistivo alla conversazione intromettendomi spesso .
Non facevo che pesare alla serata di domani : io e Thiago da soli a cena fuori , era tutto così dolce , così romantico e così perfetto … il nostro primo appuntamento …
Appuntamento ??? Io non ero mai stata ad un appuntamento … come diamine ci si comporta ??


PICCOLO ANGOLO DI LUCE :
HOLA , SCUSATE SE CI HO MESSO UN POO’ AD AGGIORNARE , MA VOLEVO CHE QUESTO CAPITOLO RIUSCISSE BENE E QUINDI CI HO MESSO UN PO’ A SCRIVERLO … ALLORA , VI PIACE ??
NEL PROSSIMO I NOSTRI DUE FIDANZATI SEGRETI AVRANNO IL LORO PRIMO APPUNTAMENTO … COME CREDETE CHE VADA ??
RINGRAZIO ANCORA LE FANTASTICHE RAGAZZE CHE RECENSISCONO SEMPRE QUESTA STORIA E NE APPROFITTO PER DIRVI CHE STO SCRIVENDO UNA NUOVA STORIA SEMPRE SUI TEEN ANGELS : SI CHIAMA “IL PIACERE DELLA VENDETTA” , SPERO CHE LA LEGGERETE E LA RECENSIRETE .
BESOS Y ABRIGOS

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Capitolo 10
*** Cosa Mi Metto ? ***


CAPITOLO 10 : COSA MI METTO ?


La mattinata passò così velocemente , che quasi mi sembrava di non averla vissuta .
Oltre alla scuola , le lezione noiosissime , Rama che mi stava appiccicato come una cozza , Thiago che mi guardava infastidito e le ragazze che parlavano della nuova collezione di Gucci , non successe niente di interessante .
Ah , forse qualcosa si : avevo detto la verità a Tefi .
Forse perché era la mia migliore amica , forse perché avevo bisogno di parlarne con qualcuno , o forse perché lei era molto perspicace e l’avrebbe capito comunque , glielo raccontai .
Neanche a parlare dei suoi urli di felicità e dei suoi - Che bello “ Che bello ! Che bello ! - .
Erano le otto meno dieci , ed io ero davanti al mio armadio a pensare cosa mettermi per il mio primo appuntamento … con Thiago .
- Io direi il vestitino grigio ! – esclamò una voce dietro di me .
Ah si ! C’era anche Tefi .
- No , troppo lungo ! – risposi buttandolo sul letto .
- E quello verde ? –
- Troppo corto ! Non voglio mica sembrare una “cattiva ragazza” ! – lanciai anche quello .
- E se mettessi la gonna viola con la maglietta bianca ? – chiese speranzosa .
- No ! Troppo retrò ! – commentai io .
- Basta Mar ! Sei incontentabile ! – urlò lei .
- Hai ragione – le presi le mani – Ma questo è il mio primo appuntamento , e per di più con Thiago ; quindi voglio essere perfetta ! – sorrisi .
- Tu sei già perfetta tesoro ! – esclamò lei abbracciandomi .
- Ti voglio bene . – le dissi tra i capelli .
- Anch’io ! – mi rispose stritolandomi .
- Se volete , potete abbracciare anche me ! – ci propose Luca entrando nella mia stanza .
Noi ci staccammo e lui guardò prima tutti i vestiti buttati sul letto , e poi i fianchi , che la maglietta di Tefi gli lasciava scoperti .
- Woo . - si lasciò scappare , poi continuò : - Hai un appuntamento galante con il tuo fidanzatino ? – sorrise ironico .
Quel suo modo di prendermi in giro mi ricordava quando io e Thiago non facevamo altro che litigare tutto il giorno , in effetti fino a qualche giorno prima era così .
- No e comunque non sono affari tuoi ! – risposi sbattendolo fuori e chiudendo la porta .
- Che carino … - sussurrò Tefi .
- TI ricordo che hai un ragazzo ! – le feci notare io .
- E ti ricordo che tu nei hai due ! – rispose a tono lei .
Sul mio viso comparve un velo di tristezza : è vero , avevo due ragazzi , due persone che mi amavano , due bocche che baciavano la mia , due coppie di braccia che mi cingevano i fianchi ogni volta che mi vedevano …. Ero un mostro .
- Mar , mi dispiace . – sussurrò lei .
- Hai ragione tu , faccio schifo . – dissi io sedendomi sul pavimento .
- Non è affatto vero , tu non fai schifo : tu ami Thiago e di questo ne sei consapevole , sei solo troppo buona per lasciare Rama . –
Detto così sembravo un angelo , e anche se non ero esattamente la persona più buona del mondo , quelle parole riuscirono a farmi sentire in pace con me stessa .

- Bene tesoro , manca solo un velo di lucidalabbra e sei pronta ! – mi annunciò la mia migliore amica dopo più di mezz’ora .
Alla fine avevamo optato per una maglietta lunga e nera con uno spacco al centro , che metteva in mostra una parte della pancia , e sotto un pantaloncino di jeans scuro .
Tefi aveva insistito per farmi mettere i tacchi , e così avevo ai piedi due bellissimi sandali neri alti 50 cm , che facevano un male cane .
Con il trucco c’era andata abbastanza leggera : un po’ di mascara per alzare le ciglia , del fard color sabbia , matita nera , e il lucidalabbra che stava finendo di applicare sulle mie labbra .
- Sei perfetta ! – esclamò facendomi guardare allo specchio .
Per poco non svenni : non mi ero mai vantata del mio aspetto esteriore , ma devo ammettere che Tefi aveva fatto un lavoro fantastico .
- Drin Drin ! –
Guardai il display del cellulare e lessi scritto “ Thiago “ a caratteri cubitali .
- Scendo subito ! – dissi prima di chiudere la chiamata e dare un enorme bacio alla mia amica .
- Buona fortuna ! – mi augurò lei , prima che scendessi le scale avviandomi verso la porta .
Tirai un grande sospiro e poi mi diressi fuori dalla nostra villa .
Un enorme porche nera era parcheggiata proprio di fronte casa mia , i vetri erano scuri , quindi non riuscivo a vedere Thiago : non potevo capire dalla sua espressione se fosse felice o annoiato , se mi stesse aspettando con ansia , o se sperasse che io non uscissi mai .
Mi feci coraggio ed entrai .
- Ciao . – sussurrai imbarazzata .
- Hey – mi sorrise lui , poi mi squadrò in un secondo e commentò : - Woo , sei da perdere la testa –
Probabilmente arrossii , perché lui cercò di tranquillizzarmi dicendo :
- Ma per tua informazione , io l’ho già persa la testa per te . – sorrise , con l’unico risultato di farmi arrossire ancora di più .
- Anche tu stai bene ! – annunciai dopo averlo guardato bene .
Caspita … gli sarei saltata addosso da un momento all’altro : era talmente bello e sexy quella sera , che anche sua madre ci avrebbe fatto un pensierino … senza offesa per Sara .
- Allora , dove andiamo ? – chiesi interrompendo i miei pensieri da pervertita .
- Nel ristorante più bello di tutta Buenos Aires … dopotutto , sono con la ragazza più bella di tutta Buenos Aires . – mi rispose sorridendo .
- Smettila ! – lo ammonii dandogli un colpetto sul braccio .
- Di fare cosa ? – chiese angelico .
- Di provarci con me ! – dissi scettica .
- Ma non ne ho bisogno , tu sei già mia ! – concluse in bellezza , ricevendo un altro colpetto sul braccio .
Dopotutto era vero : avrebbe potuto farmi tutto quello che voleva , io lo amavo da morire , ed era tutto così perfetto ,che avrebbe potuto ordinarmi di suicidarmi e io l’avrei fatto senza pensarci due volte .
Continuammo a ridere e scherzare per tutto il viaggio , fin quando Thiago parcheggiò la macchina in strada e mi annunciò che eravamo arrivati .
Scesi dalla macchina , ma lui mi si avvicinò .
- Eh no principessa , dovrei essere io a farti scendere ! – mi ammonì , facendomi segno di rientrare in macchina .
Sbuffai divertita e mi risedetti sul posto del passeggero , quando lui aprì la portiera e mi diede la mano aiutandomi a scendere .
- Ora sei soddisfatto ? – chiesi ironica .
- Mmm … non ancora ! – rispose sorridendo e cingendomi i fianchi con le sue braccia , avvicinando la sua bocca alla mia e iniziando a baciarmi dolcemente .
E come sempre , quando cominciammo a rendere quel bacio più intenso , il mio Iphone iniziò a squillare come un matto .
- Pronto . – risposi .
- Mar , sono Tefi , sei arrivata ? – mi chiese apprensiva .
- Tefi ? –ripetei stranita .
Thiago mi rubò il telefono dalle mani e rispose alla mia , e anche sua , migliore amica .
- Tefi , se non la smetti di chiamare , ti rompo il telefono ! – la minacciò e io risi .
Ero certa , quella sera sarebbe stato l’appuntamento più bello della storia .


PICCOLO ANGOLO DI LUCE :
BUONASERA A TUTTI , TRA POCO è IL 9 GENNAIO 2012 , MEGLIO CHIAMATO COME “IL GIORNO DOVE RICOMINCIA LA TORTURA “ .
CON LA SCUOLA DI MEZZO POTRò AGGIORNARE DI MENO , MA PROMETTO CHE APENA AVRò UN MINUTO LIBERO , SCRIVERò IL NUOVO CAPITOLO .
COME AVETE VISTO QUESTA è LA FASE PRE-APPUNTAMENTO , NEL PROSSIMO CI SARà L’USCITA VERA E PROPRIA … IO NON ME LO PERDEREI !
RINGRAZIO : ELE , TITTA , KATE , GIULIA E ILA PER AVER RECENSITO LO SCORSO CAPITOLO .
BESOS Y ABRIGOS

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Capitolo 11
*** Primo Appuntamento ***



CAPITOLO 11 : PRIMO APPUNTAMENTO


Dopo le minacce lanciate alla mia migliore amica , Thiago mi prese per mano e mi disse di chiudere gli occhi .
Non amavo le sorprese , ma mi fidavo ciecamente di lui : sapevo che non mi avrebbe mai deluso .
- Puoi aprire ! – mi annunciò dopo avermi fatto camminare per qualche minuto .
Rimasi a bocca aperta davanti a quella vista : eravamo a “ Playa del sol “ , la spiaggia più famosa di Buenos Aires , nonché la più cara e stasera era solo per noi .
Sulla sabbia era stato appoggiato un tavolo bianco laccato , mentre degli scogli appiattiti dipinti di blu , fungevano da sedie .
Tutt’attorno c’erano candele accese e la luce della luna si rifletteva nello specchio d’acqua limpidissima che era il mare , creando un effetto da film romantico .
- Ti piace ? – mi chiese Thiago guardando la mia espressione incantata .
- è – è  bell-ll-issimo ! – riuscii a dire , balbettando per l’emozione .
- Sono contento che ti piaccia : inizialmente volevo portarti al ristorante , ma poi ho pensato che per una ragazza come te ci volesse qualcosa di un po’ più …- cominciò lui .
- Un po’ più ? – chiesi curiosa .
- Speciale . – mi sussurrò lui avvicinandosi a me e dandomi un leggero bacio a stampo .
- Mangiamo ? – domandò dolcemente e io annuii .
La cena consisteva in una fetta di carne arrosto con le patatine fritte , una frittura di gamberi e calamari , e un *vulevon .
Dopo aver divorato tutto ( nel vero senzo della parola ) , mi alzai e proposi sorridendo :
- Facciamo un bagno ? –
- Un bagno ? – chiese lui stranito .
- Perché no , è la serata perfetta ! – esclamai trascinandolo per la mano fino alla riva .
Entrammo in acqua e Thiago mi guardò con aria di sfida :
- Guarda che se entriamo non ne esci viva ! – mi avvertì .
- Non sai con chi stai parlando … - risposi convinta .
- Con la Sirenetta ? –
- E io con Re Tritone ? – continuai a rispondergli a tono .
- Sei bellissima quando ti arrabbi … - sussurrò avvicinandosi a me .
- Mai come quando ti affogo ! – ripresi a punzecchiarlo .
- Proviamo !- concluse cadendo a peso morto su di me e facendomi cadere in acqua .
- Stupido ! – urlai , ma lui appoggiò le sue labbra sulle mie e mi zittì prendendo a baciarmi .
Contro le labbra di Thiago e le mie unite , non c’è niente che teneva , perciò decisi di mettere da parte le frecciatine e concentrarmi sul mio bellissimo ragazzo .
So che avrei dovuto dire “ fidanzato “ ma fin quando non avessi risolto le cose con Rama , preferivo non utilizzare quel termine .
Continuammo a baciarci , e stavolta non c’era Tefi , né mia madre , né nessun altro ad interromperci … quel momento era solo nostro e niente e nessuno avrebbe potuto mettersi tra di noi .
Rimasta senza fiato mi staccai da quelle labbra che si erano così accaldate al contatto con le mie , e lo vidi puntare i suoi smeraldi nei miei semplicissimi occhi marroni .
Le onde del mare bagnavano i nostri corpi bagnati , che si erano stesi uno di fianco all’altro sulla sabbia del bagnasciuga , mentre la luna illuminava i nostri occhi che si fissavano increduli .
Non riuscivo a capire perché Thiago fosse così meravigliato , ma io riuscivo a sentire quello che provavo : un sentimento del tutto nuovo , qualcosa di così dolce , passionale e nuovo che non riuscivo a decifrarlo con precisione .
- Ti…- mi disse lui , quasi senza pensarci .
- Mi ? – chiesi speranzosa , ma senza darlo a vedere .
- Ti sei accorta che a Luca piace Tefi ? –
- Si , sta sempre a guardarla , e poi me lo ha detto . – risposi un po’ delusa , come se mi aspettassi di sentirmi dire qualcos’altro .
- Credo che starebbero bene insieme . – commentò .
- Ma tu non sei il miglior amico di Nacho ? – domandai confusa .
- Si , ma lui non è il ragazzo giusto per Tefi , si mangia con gli occhi tutte le ragazze che vede : io e Tacho gli abbiamo detto di lasciarla stare o tantomeno di comportarsi bene , ma dice sempre che siamo esagerati . –
- Hai ragione , io adoro Nacho , ma non merita una ragazza come lei . –

Erano le undici passate e io ero appena tornata a casa : Thiago mi aveva riaccompagnata presto , diceva che domani non sarei riuscita a svegliarmi e sarei stata assonnata per tutta la giornata … era così carino quando si preoccupava per me !
- Finalmente sei tornata ! – esclamò la vocina di Lali entrando nella nostra camera accompagnata da Luca e da Tefi .
-Che ci fai ancora qui ? – mi rivolsi alla mia migliore amica .
- Lali mi ha chiesto di farle compagnia , dice che Luca la mette in soggezione ! – sorrise lei .
- Okok , ora però vieni con me che devo parlarti ! – la presi sottobraccio trascinandola di sotto .
- Che hai ? – si lamentò mentre la spingevo per le scale .
- Stasera mi sono accorta di una cosa , mentre stavamo insieme , io ho capito che … - mi fermai di scatto guardandola negli occhi .
- Che Thiago è un ragazzo fichissimo ? – chiese ironica .
- Apparte … io lo amo – sussurrai per non fargli sentire le ultime 3 parole .
- Che ? –
- Lo amo . –


PICCOLO ANGOLO DI LUCE :
ALLORA , CHE NE PENSATE ???
SPERO VI PIACCIA , è TUTTO QUELLO CHE SONO RIUSCITA AD INVENTARMI , SAPETE DOMANI C’è L’INTERROGAZIONE DI MUSICA , GRAMMATICA , INGLESE E IL COMPITO DI SCIENZE , QUINDI HO DOVUTO STUDIARE UN BEL PO’ ….. AIUTO !!
RINGRAZIO MOLTISSIMO : KATE , REB , TITTA , ELE , GIULIA E ILA PER AVER RECENSITO IL CAPITOLO 10 .
* IL VULEVON ( NON HO IDEA DI COME SI SCRIVA ) è QUEL PASTICCINO RIPIENO CHE THIAGO LE FA MANGIARE NELLA PUNTATA 97 DELLA SECONDA STAGIONE QUANDO LA INVITA A CENA E SIMON LI SCOPRE.

BESOS Y ABRIGOS

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Capitolo 12
*** The Scary Princess ***



CAPITOLO 12 : THE SCARY PRINCESS   


- Lo amo . – risposi con voce chiara e forte , in modo che Tefi potesse sentirmi .
- Woo , amica , non ti ho mai vista così convinta ! – esclamò lei .
Neanche io mi ero mai vista così impuntata su qualcosa , ma quella sera con Thiago , la spiaggia , la cena , il bacio …. Era stato tutto così diverso , che ora io non ero più la stessa , sentivo che in me qualcosa era cambiato .
Cercai di mantenere uno sguardo fiero fin quando incontrai i suoi occhi : lei mi aveva capita , lei sapeva tutto di me , riusciva a captare i miei pensieri solo guardandomi con quegli occhi piccoli e lucenti .
- Ho paura , Tefi – ammisi abbracciandola forte , con qualche lacrima che scendeva sulla mia guancia .
Con lei non avevo paura di piangere , lei sapeva com’ero , conosceva il lato duro del mio carattere , quello dolce , quello fiero … lei mi conosceva meglio di quanto io conoscessi me stessa .
- Hai paura di amare Thiago , o di farlo stando con Rama ? – mi chiese , stringendomi a lei .
- Entrambi : ho paura che Thiago possa stancarsi di me , e che Rama soffra per colpa mia . – continuai a buttare giù lacrime che bagnavano le spalle di Tefi .
- Tesoro , conosco bene il mio migliore amico , e ti assicuro che non ha mai portato nessuna ragazza ad un appuntamento così romantico e dolce – mi rassicurò
-Di solito le portava in albergo e via ! – aggiunse subito dopo .
- Bel conforto ! – risi , ma poi mi ricordai dell’altro problemino ( se così si poteva definire ) , che mi tormentava .
- Cosa devo fare con Rama ? – le chiesi implorante .
- Devi lasciarlo , è l’unico modo per amare davvero Thiago , per non farsi affliggere da problemi tipo “ se bacio uno , ferisco l’altro “ e soprattutto … per essere felice . – mi disse dolcemente .
- Non posso farlo , stiamo insieme da due anni , come glielo dico ? –
- Ricordati questa pillola di saggezza : nella vita , l’unica cosa che ci rimane è essere coraggiosi . –
- Hai ragione tu … - conclusi , mentre altre stupide lacrime mi rigavano le guancie .
- Tesoro , sai che ti adoro , ma la maglietta è nuova e ci terrei a farla durare più di un giorno ! – mi scostò lentamente lei .
Sorrisi
 - Ah Tefi , se non esistessi bisognerebbe inventarti ! * -
- Beh , lo so ! – rise.
- Che succede qui ? – ci interruppe Luca scendendo le scale .
- Chiacchiere tra amiche ! – rispose prontamente Tefi .
- Bene ,argomento ? – continuò lui , guardando costantemente le labbra della mia migliore amica , quasi lo ipnotizzassero .
- Per la tua felicità … Mar lascerà Rama ! – esclamo ancora lei sorridendo .
- Quale felicità ? – chiesi stranita .
Mio cugino mi guardò in cerca di una via d’uscita , ma non trovandola fu costretto a confessare .
- Quel ragazzo è gentile , carino e tutto quello che vuoi , ma non lo vedo con te : tu sei troppo vivace , isterica e strampalata , mentre lui è così ordinario … io ti ci vedrei con uno come Thiago ! –
La mia faccia sbiancò di brutto .
- Che succede ? – mi chiese lui preoccupato .
- Niente , è solo un po’ stanca . – rispose Tefi per me , poi aggiunse : - Senti , dato che io ho lasciato la macchina nel garage di nonna , ti dispiacerebbe accompagnarmi a casa ? –
Lui la guardò con aria maliziosa  , cosa che a lei sembrò non dispiacere affatto .
- Andiamo ! – esclamò dopo pochi minuti con un sorrisetto sghembo .
Abbracciai Tefi , mentre le sussurravo all’orecchio – Sei sempre la solita ! - , poi li vidi uscire dalla porta e mi buttai sul divano .
Stavo per chiudere gli occhi , abbandonando quei pensieri che mi tormentavano da tempo , troppo tempo , quando la voce della mia sorellina mi riportò sulla terra .
- Mar , non riesco a dormire . – scese le scale triste .
- Che succede ? – le chiesi dolcemente .
- Mi mancano mamma e papà – confessò quasi sull’orlo delle lacrime .
- Vieni qui – le feci posto accanto a me sul divano , e abbracciandola cominciai a sussurrargli .
- Che dici se ti racconto una storia ? –
Annuì .
- C’era una volta , in un regno molto lontano , una ragazza molto bella , anche se con un carattere un po’ burbero , ma nonostante questo aveva molti amici che le volevano bene e una sorellina dolcissima , anche se un po’ rompiscatole .
Il difetto più grande che aveva era di essere estremamente paurosa : aveva paura di affrontare le cose , di essere se stessa , di lasciarsi andare e soprattutto di amare .
Se non fosse che un giorno incontrò un bellissimo principe e diventò la sua fidanzata , ma in segreto , perché la ragazza aveva già un fidanzato , un conte molto buono e bello , ma che lei non amava .
Le sembrava che fosse tutto perduto , ma la sua fatina le disse un segreto , un segreto che l’avrebbe resa felice : doveva vincere la paura , affrontare la vita a testa alta , ed avere coraggio…. –
Lali mi guardava incantata e solo quando si accertò che avessi finito , mi chiese eccitata :
- E poi ??? –
- E poi … nessuno lo sa . Facciamo così , ora tu ti metti sotto le coperte , e immagini il finale , poi domani me lo racconti . – le proposi .
- Ok , vado subito ! – esclamò schioccandomi un bacio sulla guancia e correndo al piano di sopra .
Anche io sarei dovuta salire in camera a dormire , ma quella sera , trovavo la prospettiva del dormire sul divano molto più allettante , in quanto ero di fronte al camino , e faceva un freddo polare .


“ En la vida lo unico que nos queda , es ser valientes “

Continuavo a ripetermelo , mentre la mattina dopo camminavo verso casa Bedoja Aguero .
Nonostante fosse Domenica , avevo bisogno di levarmi quel peso di dosso, dovevo essere coraggiosa e parlare con Rama … era la cosa più giusta , nonché la più difficile .
Suonai il campanello in preda ad una crisi di panico , e mi sollevai al vedere che era stata Sara ad aprirmi .
- Ciao Mar , cosa ci fai qui ? – mi chiese con quella sua voce sempre dolce e loquace .
- Ciao , stavo cercando Rama . – risposi cercando di essere disinvolta .
- Te lo chiamo subito . – concluse dirigendosi verso le scale e urlando a suo figlio di scendere.
Lui si precipitò da me ancora in pigiama : una maglietta larga blu e un pantalone grigio che gli arrivava fin sotto ai piedi .
- Hey tesoro ! – fece per baciarmi , ma io mi scansai .
- Che succede ? – chiese stranito.
- Devo parlarti . – dissi chiaro e tondo .
- Certo , dimmi . – sorrise .


“ En la vida lo unico que nos queda , es ser valientes “

Allora perché era tutto così difficile ?? Lo guardavo negli occhi e non riuscivo a parlargli , nonostante stessi preparando quel discorso dalla nottata precedente .
- Mar ? – mi riportò alla realtà .
- Rama io ti voglio bene , un bene dell’anima , tu sei una delle persone più importanti della mia vita , sei gentile , carino , buono , simpatico , intelligente … ma – cominciai .
- Ma ? –
Riuscivo a percepire la tensione nella sua voce : mi faceva male vederlo preoccupato , vederlo spaventato , ma vederlo soffrire mi spaventava ancora di più …


“ En la vida lo unico que nos queda , es ser valientes “

E va bene , accontenterò Tefi : devo essere coraggiosa ? Sarò coraggiosa .
- Io non voglio più stare con te . – buttai giù .
La sua faccia cambiò totalmente espressione : divento cupa , triste , malinconica , un Rama che non avevo mai visto , che non conoscevo , e che mi faceva paura …


PICCOLO ANGOLO DI LUCE :
HOLA , CHE NE PENSATE ? A ME SINCERAMENTE PIACE , ED è STRANO CHE MI PIACCIA QUALCOSA CHE SCRIVO .
COME AVRETE CAPITO NELLA FAVOLA : MAR è LA RAGAZZA , THIAGO IL PRINCIPE , RAMA IL CONTE E TEFI LA FATINA .
L’ASTERISCO è PER ELEDOC : GRAZIE DELLA FRASE , OVVIAMENTE VALE ANCHE ER TE E PER TUTTE LE RAGAZZE CHE RECENSISCONO : GRAZIE DAVVERO , NELLO SCORSO CAPITOLO HO FATTO UN CASINO perché NE HO PUBBLICATI DUE E HO PERSO ALCUNE RECENSIONI , MA NON PREOCCUPATEVI CHE LE HO LETTE .
BESOS Y ABRIGOS

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Capitolo 13
*** Lei è Unica ***


 

CAPITOLO 13 : LEI è UNICA


POV THIAGO

Tornai a casa verso le 11 : ero stato tutta la mattinata fuori casa per via degli allenamenti di calcio , giocavo da quando ero piccolo ed ero anche piuttosto bravo , proprio per questo ero il capitano della mia squadra .
Entrai dalla porta principale e non vidi nessuno : mia madre andava in chiesa la domenica mattina , mio padre era a lavoro tutti i giorni dalle 8 alle 5 di pomeriggio … mancava solo Rama all’appello , probabilmente era uscito .
Salii in camera con l’intento di chiamare Mar : eravamo usciti insieme la sera precedente ,eppure mi mancava , era incredibile cosa mi succedesse con quella ragazzina , riusciva a farmi tirare fuori la parte più bella di me .
Entrai nella stanza e scorsi Rama steso sul letto che piangeva ininterrottamente .
- Che succede ? – mi avvicinai a lui , quasi come se fossi stato un fratello premuroso .
- M-Mar . – singhiozzò lui .
- Che cosa ?? – chiesi interessato , sedendomi accanto a lui .
- Mar mi ha lasciato , ha detto che mi vuole molto bene , ma che non vuole più stare con me . Però abbiamo deciso di rimanere amici . – mi spiegò continuando a singhiozzare .
Cacchio ! ero così felice per il fatto che adesso lei fosse soltanto mia , eppure mi dispiaceva per Rama : vederlo piangere per una ragazza che stava anche con me era orribile.
Mi sentivo male al pensare che se io non mi fossi fatto avanti con Mar , lei non avrebbe lasciato mio fratello , e lui non si sarebbe mai sentito così … ma quello che provavo per lei era qualcosa di strano , qualcosa di nuovo , di dolce , di diverso … qualcosa di unico che non riuscivo a spiegarmi .
- Fratello lascia perdere : sei un bel ragazzo , ne troverai a miliardi di fidanzate ! – provai a incoraggiarlo , anche se ero sicuro del contrario : non avrebbe mai trovato nessuna come Mar , perché non esisteva nessuna come lei .
- Grazie Thiago , ma non credo che riuscirò a dimenticarla . – concluse avviandosi verso il bagno .
Appena lo vidi svoltare l’angolo afferrai il telefono e composi il “ 3356809847 “ .
- Pronto , sono Mar . – rispose la sua voce assonnata dall’altra parte .
- Hey piccola , dormivi ? – le chiesi con voce dolce , della quale mi meravigliai io stesso .
- Si , stamattina mi sono alzata presto per venire a casa tua . – mi spiegò .
- L’ho saputo . – ammisi .
- Ah , e che ne pensi ? – domandò palesemente preoccupata .
- Che non dovevi lasciare Rama se non te la sentivi . –
- Io sentivo che dovevo farlo , dopo ieri sera è diventato qualcosa di necessario .-
- Spero che non te ne pentirai , io ne sono molto contento . –
- Non potrò mai pentirmene . –
Sorrisi come un ebete , anche se lei non poteva vedermi .
Ora due erano le soluzioni : o stavo impazzendo , oppure io la am … No ! io non posso am…. nessuno , non l’ho mai fatto e non credo di esserne capace .
- Ci sei ancora ? – chiese lei , non sentendo più la mia voce .
- Si scusa , ero sovrappensiero . –
- A cosa pensavi ? – mi domandò curiosa .  
- A te . – risposi di getto , continuando a sorridere .
Ok , era ovvio che stavo impazzendo .
- Adesso devo andare a studiare matematica : che noia ! – si lamentò lei dopo pochi secondi di silenzio .
- Mi sa che ti serve un insegnate : io sono disponibile ! – dissi malizioso , ma lei mi bloccò .
- No , se ci sei tu , non riesco più a combinare niente ! –
- Ok , come vuoi . Che dici allora se stasera usciamo ? –
- Mi sembra perfetto ! a più tardi . –
- Un bacio . – chiusi la chiamata e mi distesi sul letto sospirando .
Non mi riconoscevo più , ero convinto di essere sull’orlo della pazzia : io , Thiago Bedoja Aguero , non potevo comportarmi in quel modo , non era da me , eppure con lei mi sentivo diverso , stavo bene e quando non stavo con lei la pensavo in continuazione , mi mancava e la desideravo costantemente … quasi fosse il mio ossigeno .
- Che hai Thiago ? – rientrò mio fratello nella stanza , stavolta senza goccioloni che gli cadevano dagli occhi azzurri .
- Niente ! – esclamai .
- Sei strano ! – continuò lui .
Non sapevo cosa rispondere , ma per fortuna , il mio telefono squillò proprio in quel momento .
- Pronto Thiago , sono Nacho ! – quasi strillò il mio migliore amico .
- Ok , guanciotte , che hai che urli così tanto , e soprattutto , perché non sei venuto agli allenamenti di calcio ?? – chiesi un po’ arrabbiato , dato che lui era il miglior attaccante dopo di me  ,figura indispensabile per lo schema del 442 .
- Tefi mi ha lasciato ! – continuò ad urlare .
- Allora oggi non è proprio giornata : pensa che Mar ha lasciato Rama ! – constatai io .
- E comunque , perché ti avrebbe lasciato ? – aggiunsi dopo .
- Dice che vuole mettersi con un altro , valle a capire le ragazze ! – urlò , ma stavolta con meno rabbia .
- Mi dispiace guanciotte , per qualunque cosa conta su di me ! –
- Proprio per questo t’ho chiamato : che piani hai per stasera ?? –
- Ehm … stasera proprio no , ho un appuntamento . – risposi fermo .
- E lo rimandi , il tuo amico è depresso e ha bisogno di stare un po’ a casa con i suoi amici ! –
- Ma … - provai a dire , ma lui mi interruppe :
- Niente ma , la ragazza aspetterà ! Ci vediamo stasera , chiamo io i ragazzi non ti preoccupare ! –
- Ciao . – risposi seccato .
Uffa , avevo una voglia matta di vedere Mar e di stare con lei quella sera , e tutte le sere in cui mi fosse stato possibile … volevo lei , volevo abbracciarla , volevo stringerla a me , volevo baciarla … solo l’idea di non poterla vedere mi turbava , e questo mi spaventava a morte .
Presi di nuovo il telefono e composi il suo numero .
- Pronto piccola , sono di nuovo io . – attaccai un po’ scocciato .
- Hey Thiago , che hai ? -
- Niente , è solo che stasera mi mancherai . –
Oddio ! Stavo anche diventando uno sdolcinato : ci mancava solo questo .
- E perché ? Non usciamo ? – chiese stranita .
- Credo proprio di no ! La tua amichetta ha lasciato il mio amico , e ora lui depresso vuole tutti i ragazzi a casa sua per consolarsi …. Un motivo in più per voler ammazzare Tefi ! –
- Uffa ! Allora credo che anche noi ragazze staremo un po’ insieme , ma l’uscita è cancellata ? – chiese un po’ preoccupata .
- No ! è semplicemente rimandata , ora è meglio che tu vada a studiare , che in terza la matematica è difficile ! – esclamai .
- Mi ero dimenticata di quanto tu fossi vecchio ! – rise lei .
- Vecchio io ?? – chiesi scettico .
- Si , diciamo che più che il mio ragazzo potresti essere mio nonno ! – continuò a prendermi in giro.
- Allora diciamo che ci sarà un incesto , perché tuo nonno non vede l’ora di stare un po’ con te . – sorrisi malizioso immaginando il suo viso arrossire .
- Tua nipote è un po’scettica a riguardo … ora devo andare , un bacione .- concluse lei imbarazzata .
- Anche a te . –

Tra telefonate a Nacho , lunghissime pensate a Mar e chiacchierate inutile con Rama , si erano fatte le nove , e tutti noi ragazzi ci trovavamo a casa di Nacho , che steso sul suo letto , rimurginava sui momenti passati con Tefi .
- Adesso basta , insomma , anche Mar ha lasciato Rama , eppure lui sta benissimo ! – esclamò Tacho .
- Si , benissimo ! – rispose Rama ricominciando a singhiozzare , cosa che faceva da più o meno un’ora .
I miei amici non erano mai stati così noiosi : diciamo che di solito quando uscivamo andavamo nei locali , e quasi sempre le ragazze erano con noi , perciò la noia era fuori discussione , ma stasera , con Nacho e Rama in lacrime , Luca assente e Simon e Tacho consolatori … era proprio una situazione insostenibile .
Sentii il cellulare vibrare e guardai il display , sperando che ci fosse scritto “ la tortura è finita , vai in pace “ , ma così non fu .
In compenso però , trovai un messaggio di Mar :
“ Hey , sta per venirmi la tachicardia : le ragazza sono così euforiche !
Tefi è al settimo cielo , Jaz Vale e Lali stanno mettendo in mezzo pettegolezzi che non stanno nè in cielo , né in terra , e io sono intenta a pensare a te …
Non è che la questione dell’incesto è ancora valida , nonnetto ? – “
Sorrisi , e poi risposi .
“ Qui è una noia mortale : sto con una banda di depressi , non sembrano neanche più i miei amici .
Ora Simon e Rama vanno a prendere le pizze , così almeno apriamo la bocca non per dire stupidaggini .
Se resisto , devono farmi un monumento !
Vorrei stare lì con te . “
- Hey amico , che ti succede ?? Hai una faccia ! – si rivolse a me , Luca .
- Messaggini ! Chi è ? –chiese malizioso Nacho , che fino a due minuti prima era in preda ad una crisi di pianto .
- Nessuno ! – esclamai poco convinto .
- Non è che è quella ragazza con cui non sei uscito stasera per venire qui ? – continuò insistente Tacho .
Mi guardarono tutti e tre sperando che raccontassi , quindi vuotai il sacco ( in parte ) .
- Si è lei ! – ammisi .
- Bene , e che cos’ha questa “ lei “ di tanto speciale da farti sorridere in quel modo ?? – mi domandò Tacho .
- Lei è bella , è divertente , è energica , è una forza della natura , è isterica , è diversa da tutte quelle che conosco : lei è semplicemente lei , è unica , quando la guardo mi sento in paradiso  quando la bacio il mio cuore parte ed è come se da quando sto con lei fosse il mio sole , attorno al quale concentro la mia vita . – buttai giù pensando a tutto ciò che amavo di Mar , tutto ciò che la rendeva speciale .
- Non ci credo ! – esclamarono i tre all’unisono .
- Che ? – chiesi stranito .
- THiago Bedoja Aguero che ama una ragazza ! – continuò Tacho alquanto scettico .
Per qualche secondo ci riflettei su : era vero , io amavo Mar .
Oh ca*** !


PICCOLO ANGOLO DI LUCE :
BUONASERA , O FORSE DOVREI DIRE BUONGIORNO … FATE COME VOLETE .
COME VEDETE QUESTO CAPITOLO è NARRATO DAL PUNTO DI VISTA DI THIAGO , DATO CHE VOLEVO RIUSCIRE AD ESTERNARE I SUOI SENTIMENTI , ANCHE SE SINCERAMENTE NON MI PIACE MOLTO QUESTO CAPITOLO .
PER CHI VOLEVA SAPERE COSA FOSSE SUCCESSO TRA LUCA E TEFI IN MACCHINA , LA ROTTURA DEI NACHEFI è Già QUALCOSA : MANO MANO SI SCOPRIRà COSA è SUCCESSO .
GRAZIE A CHI RECENSISCE … VI ADORO <3
BESOS Y ABRIGOS

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Capitolo 14
*** Voltare Pagina ***


CAPITOLO 14 : VOLTARE PAGINA

 

POV TEFI :

Sono sempre stata una ragazza alquanto impulsiva : sono una che non riflette prima di parlare , che non pensa prima di fare qualcosa , e che la maggior parte delle volte se ne pente .
Mi hanno sempre detto che prima di agire , bisogna guardare in avanti , pensare al futuro , alle conseguenze che potranno avere le mie azioni e il resto … tutte parole lasciate al vento : io sono e sarò sempre così , l’impulsività è una delle cose che mi caratterizza , insieme all’isteria e all’ingenuità .
Appena nata i miei genitori mi hanno abbandonata : ecco il mio primo sbaglio , anche se involontario , venire al mondo da persone che non mi volevano .
Mia zia Luz , dalla quale sono stata allevata e che amo con tutto il mio cuore , mi ha raccontato la verità sui miei genitori solo qualche anno fa : mia madre era una cubista , mio padre un drogato che si aggirava per le discoteche in cerca di qualche ragazza abbordabile , ed ecco come si sono conosciuti .
Una storia di una notte , poi non si sono mai più rivisti .
Quando lei ha scoperto di aspettare un bambino , lo ha maledetto in tutte le lingue che conosceva e inizialmente aveva deciso di abortire .
Per fortuna però , sua sorella l’ha convinta a lasciarmi vivere , giurandole che mi avrebbe cresciuta lei e così è stato .
Quell’orribile donna non mi ha neanche guardato in faccia , mi ha subito lasciato a casa Bauer , dove i miei zii Cris e Luz sono diventati i miei genitori , dato che non potevano avere figli .
Non ho mai voluto conoscerla , odio quella donna dal profondo del mio cuore , ed è per questo che difficilmente mi apro con qualcuno .
Thiago , Mar , Jaz , Cari , Vale , Tacho , Simon e Rama sono gli unici amici che ho .
Sembra strano , dato che sono una bella ragazza e anche piuttosto socievole , ma io non ho bisogno di persone che ti parlano alle spalle e che si fanno belli davanti a te : io ho bisogno di amici veri , e loro lo sono .
In amore sono sempre stata una frana : in vita mia ho avuto solo una relazione , con Nacho .
Lo amavo davvero , ero sicura che tra di noi ci fosse qualcosa di indissolubile , ma così non è stato .


Qualche giorno prima …
Chiesi a Luca di accompagnarmi a casa ( cosa che feci  perché lo trovavo davvero un bellissimo ragazzo , che mi piaceva da morire ) , prendemmo la strada principale , invece di usare quella secondaria che è circondata da molte villette , una delle quali appartiene alla famiglia Perez Alzamendi .
Eravamo quasi giunti a destinazione , mentre cantavamo a squarciagola “A decir que si “ , la mia canzone preferita , quando vedemmo la macchina di Nacho in lontananza .
Dissi a Luca di avvicinarsi senza farsi notare ( praticamente impossibile con i vetri oscurati della sua auto , stile : io vedo te , ma tu non vedi me ) , fino a quando lo vidi intento a baciare una biondina slavata stesa sul parabrezza , cosa che mi sembrò non proprio casta .
D’istinto scesi dalla macchina e mi avvicinai a loro fermandomi a guardarli con le braccia incrociate .
- Tefi , ti posso … - non gli feci finire la frase inutile che stava per dire , perché gli tirai uno schiaffone in pieno viso , scatenando un urletto da parte dell’oca che gli stava accanto .
- E tu chi saresti per picchiare Hans ? – mi chiese con un orribile accento inglese .
- Si carina , Hansel e Gretel ! Lui è Nacho Perez Alzamendi , il mio ragazzo . Anzi , il mio ex ragazzo ! – gli urlai contro risalendo in macchina furiosa .
Percorremmo ancora qualche kilometro , quando Luca fermò la macchina .
- Che fai ?? Voglio andare a casa ! – gli urlai contro .
Credevo che ripartisse immediatamente , ma così non fu : lui era diverso dagli altri , non si lasciava spaventare dai miei attacchi d’isteria .
- No , adesso mi dici perché sei stata così violenta : una qualsiasi ragazza avrebbe pianto ! –
- Io non sono una ragazza qualsiasi Luca , tu mi consideri una figli di papà … ma ti sbagli ! – esclamai , riducendo di molti decibel il tono della voce .
- E allora dimmi come stanno veramente le cose ! – disse calmo .
Sospirai e poi iniziai a raccontargli quella storia che mi faceva stare molto male , ma le mie parole trovavano conforto negli occhi di Luca , che profondi mi guardavano con aria dolce .
- Ed è per questo che sono così arrabbiata : io faccio fatica ad aprirmi con qualcuno , ma una volta che ci riesco , è orribile sapere di aver sbagliato a fidarmi … sono un disastro ! – conclusi mentre percepivo qualche lacrima scendere lungo il mio viso , fino a bagnarmi la maglietta nuova , che era già inzuppata delle lacrime di Mar .
- Hey , tu non sei un disastro . Ascolta : tu sei fa-nta-sti-ca ! – mi sussurrò asciugandomi le lacrime con una mano , che io subito scansai .
- Non voglio la tua pietà ! – gli dissi acida .
- E io non voglio dartela ! Sai cosa mi fa capire tutta la tua storia ? – mi chiese riprendendo ad asciugarmi le lacrime .
- Cosa ? – sussurrai lasciandogli fare e provando uno strano brivido lungo la schiena mentre con la mano sfiorava la mia guancia .
- Che innamorarmi di te è la cosa più giusta che io abbia mai fatto in vita mia . – mi sussurrò sempre più piano avvicinandosi alle mie labbra .
Luca era innamorato di me … la cosa mi sembrava più che assurda , ma era molto piacevole .
Quando Nacho diceva di amarmi , io sorridevo rispondendo “ anch’io” , adesso invece provavo tutta un’altra sensazione : come una scossa elettrica corre su tutto il tuo corpo , fino ad arrivare al cuore che prende ad accelerare il suo movimento .
Aspettavo con ansia un suo bacio , volevo essere sua , mi sentivo al sicuro se lo avevo accanto , ma purtroppo quel contatto non arrivò .
- Che fai ? – chiesi stranita dal suo gesto .
- Non posso baciarti appena dopo che hai scoperto il tradimento del tuo ragazzo , sarebbe da vigliacchi e io non lo sono . – mi rispose calmo e deciso , con un tono maturo e rassicurante , che si sposava perfettamente con le sue parole dolci e significative .
- Tu sei il ragazzo migliore che io abbia mai conosciuto . – mi feci scappare , coprendo subito la bocca con le mani .
- Cosa ? – chiese lui .
- Lascia stare , andiamo a casa ? – sapevo benissimo che aveva sentito , ma lui aveva ragione : avevo appena archiviato la mia storia con Nacho , non era il caso di cominciarne un ‘altra .
Arrivammo sotto casa mia dopo dieci minuti , restando in silenzio durante tutto il viaggio .
Io ero imbarazzata , lui invece mi sembrava piuttosto calmo , o forse era solo una maschera , dietro la quale si celava un ragazzo in ebollizione .
- Siamo arrivati . – mi disse parcheggiando e aiutandomi a scendere dall’auto .
- Grazie … di tutto . – e senza pensarci , avvicinai le mie labbra alle sue lasciandogli un leggero bacio a stampo .
Feci per girarmi , ma lui mi trattenne per un braccio .
- Non puoi lasciarmi così , bambolina . – si avvicinò a me , e uccise la distanza tra di noi con un bacio pieno di passione e di sentimento .
Mi tremavano le gambe e istintivamente la mia gamba destra si piegò verso l’alto , come quando si bacia l’amore vero , quello eterno , il grande amore .


Dopo quella serata io e Luca avevamo deciso di stare insieme ufficialmente : lui lo avrebbe detto ai ragazzi la sera che si trovavano tutti da Nacho , che da quanto avevo capito , era in lacrime dopo la nostra rottura … ben gli stava , no ??
Io lo avevo appena detto alle ragazze e la scena che mi si presentava davanti agli occhi era impagabile : Mar lanciava cuscini a destra e a manca , Jaz inghiottiva popcorn a non finire e Cari imitava il verso delle galline nel periodo dell’accoppiamento … che gruppo di amiche pazze !
Ed è così , che ho deciso di voltare pagina , la Tefi malinconica , triste e con un passato tremendo alle spalle era seppellita , ora c’era solo la nuova Tefi : una ragazza nata dal mi bacio con Luca , che non aveva un passato , ma solo un presente e un passato da vivere felice insieme alle persone che amava.


PICCOLO ANGOLO DI LUCE :
HOLA , CHE NE DITE ?
A ME PERSONALMENTE è PIACIUTO MOLTO SCRIVERE DAL PUNTO DI VISTA DI TEFI , ANCHE perché HO CERCATO DI RENDERLA SIMILE A ME : IN EFFETTI SONO IO , SE NON PER LE CONDIZIONI FAMILIARI E SENTIMENTALI .
SPERO VI PIACCIA E CHE MI LASCIATE UNA RECENSIONE :
GRAZIE A ILA , TITTA , ELE , GIULIA , KATE E REBI PER LE RECENSIONI DELLO SCORSO CAPITOLO … VI AMO TROPPO <3
BESOS Y ABRIGOS

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Capitolo 15
*** Quello Che Provo Per Te ***


CAPITOLO 15 : QUELLO CHE PROVO PER TE

POV THIAGO

La mattina dopo mi svegliai grazie al suono del mio cellulare che vibrava sul comodino .
- Pronto ? – chiesi ancora assonnato .
- Ucciditi Thiago ! Mi hai fatto preoccupare , ti ho chiamato venti volte ! – urlò Mar dall’altra parte del telefono .
- Che carina che sei … ti preoccupi per me . – sospirai dolcemente .
- Stupido ! – mi sgridò lei .
- Dai piccola , sei più premurosa tu che mia madre ! – risi immaginando il suo volto arrabbiato .
- Ok , allora ti lascio in pace ! – stava per attaccarmi il telefono in faccia , quando la bloccai .
- Usciamo stasera ?? – le chiesi con voce sexy , che sapevo la facesse impazzire .  
- Non posso ! – si stette sulle sue .
- Ti sei offesa ? – gli domandai dolcemente .
- Un po’ , ma comunque stasera ho gli allenamenti di pattinaggio , perché tra una settimana ci sono le regionali . –
Il solo ricordo di quella pista mi scaldava il cuore , così non esitai un attimo a chiederle :
- A che ora vai ?? –
- dato che fino alle sete c’è Dora , credo che andrò alle otto . Tu che farai ? –
- Mh , forse vado in discoteca … - sospirai .
- Che ?? – urlò arrabbiata .
- Calmati piccola , non vado da nessuna parte senza di te ! –
Stette in silenzio per qualche secondo , mentre io immaginavo le sue guancie arrossire .
Mi piaceva così tanto quel suo lato da bambina , quello ingenuo , fragile e talmente attraente che avrei fatto i salti mortali per essere lì con lei in quel momento .
- Ora devo andare a preparare il pranzo a Lali , Luca è andato a pranzo fuori con Tefi . – mi disse dopo un po’ .
- Niente Mc donald’s oggi ?? –
- No , durante le vacanze di natale è chiuso il lunedi , il martedi e il mercoledi . – mi rispose prontamente .
- Informata … -
- Già , ora vado . Un bacione . –
- Anche a te , piccola . –
Il mio piano era perfetto , mi serviva solo : un tavolo ,dei fiori , un paio di pattini , un discorso decente e sarebbe stata la serata perfetta .
Durante il pranzo non feci altro che pensare a cosa avrei dovuto preparare : avevo curato tutti i minimi dettagli , non potevo sbagliare .
Alle otto mi trovavo nella pista di pattinaggio Angeles Blancos : Mar non c’era ancora , sapevo che era una gran ritardataria .
Sistemai il tavolo su un lato della pista , attorno i bordi disposi petali di rosa rossi e bianchi , mentre come cena avevo comprato dei ravioli al sugo e delle bistecche .
Avevo deciso di indossare una camicia bianca e un jeans , per essere elegante , ma non eccessivamente .
Non mi ero mai posto tanti problemi per una ragazza , ma stasera era diverso : stasera avrei detto tutto a Mar , le avrei confessato di amarla e avrei aperto finalmente il mio cuore a qualcuno , lasciandola entrare e fare di me ciò che voleva .
Ad un certo punto le luci si accesero e lei entrò nella pista , bella come sempre .
Indossava un paio di leggins blu , una maglione lungo e bianco , i capelli legati in uno chignon con il ciuffo che le copriva quasi un occhio , e immancabilmente i pattini al piede .
Camminò verso il tavolo incredula , lanciò uno sguardo in alto e poi la sorpresi entrando in pista e abbracciandola da dietro .
- Datosi che dovevi allenarti , ho pensato di farlo insieme . – le sussurrai all’orecchio .
- Tu sei pazzo ! – esclamò girandosi verso di me e puntando i suoi occhi nei miei .
- Non potrò mai allenarmi bene se tu sei accanto a me ! – continuò .
- Ok , allora io mi siedo lì , quando hai finito mangiamo … che dici ? –
Mi sorrise e si allontanò iniziando a volteggiare in aria .
Era così bello vederla pattinare : era felice quando lo faceva , sembrava libera , tranquilla ed era tremendamente bella .
- Sei stupenda ! – le dissi sorridendo .
Le sue guance  passarono dal rosa pallido a quello più intenso , cosa che mi fece salire la frequenza cardiaca a mille al secondo .
Allora l’amore faceva quell’effetto ! strano che non avessi mai provato quel sentimento , ma lei era così … Mar , che era impossibile non amarla , o almeno per me .
- Allora , vuoi rimanere impalato per un’altra ora o vuoi mangiare ? – me la ritrovai davanti senza nemmeno accorgermene .
- L’idea di guardarti non mi dispiace ! – dissi malizioso , ricevendo un colpetto per tutta risposta .
Passammo la cena a ridere e a scherzare , forse era questo che mi piaceva più di tutto del nostro rapporto : era qualcosa di serio , ma riuscivamo sempre a renderlo piacevole , divertente , facendo battutine idiote , lanciandoci frecciatine , alleggerendo il tutto , mentre i nostri sentimenti ( o almeno i miei ) cominciavano a crescere .
- Mar , ti devo dire una cosa . – esclamai appena finita la cena .
- Spara ! – esclamò lei .
La presi per mano e la condussi al centro della pista , mentre con l’altra mano estraevo un fogliettino ripiegato venti volte , dalla mia tasca .
Lei si fece sfuggire una risata , e io cominciai a parlare .

- Cara Mar , a parlare sono io … Thiago .
Nel 200 , a Firenze nacque la scuola poetica del dolce stilnovo .
Ti chiederai cosa c’entra con quello che devo dirti e in effetti , il collegamento è alquanto stupido , ma è il concetto che rappresenta meglio la situazione .
Gli stilnovisti vedevano la donna come una creatura capace di elevare la loro anima verso l’assoluto , quindi verso Dio , ed è per questo che la consideravano un angelo .
Ecco : tu sei il mio angelo . –

Iniziò ad arrossire dolcemente , mentre io continuavo a leggere .
- Adesso abbandoniamo la letteratura , e passiamo alla religione .
La religione cattolica implica che chiunque decida di sposarsi debba stare insieme per tutta la vita .
Io sono d’accordo , non vorrò divorziare da te.
…. Io voglio stare con te , ora e sempre . –

La vidi sbiancare di brutto .
- Thiago , tu vuoi sposarmi ?? – mi chiese stranita .
- Si ! Cioè no ! Cioè si , ma in futuro molto molto ma molto lontano . – le spiegai e la vidi sospirare .
Poi inarcò il sopracciglio .
- E allora , cosa dovevi dirmi ? –
- Qui ho scritto … - feci per leggere il foglio , ma lei me lo strappò dalle mani .
- Non mi interessano tutte le materie scolastiche ! Che cosa vuoi dirmi ? –
Rimasi in silenzio per qualche minuto , poi lei sbarrò gli occhi e esclamò arrabbiata :
- Mi hai tradita ?? –
- No no no no no ! calmati piccola , non ti ho tradito ! – la rassicurai .
- E quindi ?? – continuò con più calma .
- Voglio dirti quello che provo per te . –
Mi guardò con gli occhi luccicanti , mentre sentivo i battiti del mio cuore accelerare , e quelle parole finire sulla punta della mia lingua .
- Io non ho mai provato qualcosa di simile per una ragazza : sono sempre stato menefreghista , stupido e traditore , tu lo sai .
Ma da quando ti ho baciato per la prima volta , in quel punto della pista laggiù , io sono iniziato a cambiare , non sono più stato lo stesso .
Ogni volta che ti vedo sento gli occhi uscire fuori dalle orbite , il cuore accelerare il movimento , le mie labbra partire subito in direzione delle tue …
Credevo di essere impazzito , ma poi ci ho riflettuto sopra e ho capito . –
Gli presi le mani e cercai di rimanere il più calmo possibile mentre puntavo i miei occhi verdi nei suoi nocciola.
- Ti amo Mar . –


PICCOLO ANGOLO DI LUCE :
HOLA !!! CI HO MESSO TUTTO L’IMPEGNO IN QUESTO CAPITOLO , SPERO VI PIACCIA…
THIAGO HA DETTO A MAR CHE LA AMA … QUE DULCE <3 , MA POI COME FARANNO A DIRLO AGLI ALTRI ??
SCRIVETEMI COSA PENSATE CHE SUCCEDA , OPPURE COSA VORRESTE CHE SUCCEDA , RINGRAZIO DA MORIRE : ELE , TITTA , REBY , ILA E KATY …. VI ADORO <3
BESOS Y ABRIGOS

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Capitolo 16
*** Perfettamente Perfetto ***


 

CAPITOLO 16 : PERFETTAMENTE PERFETTO

POV MAR :

Ci trovavamo uno di fronte all’altro , i suoi smeraldi erano puntati nei miei occhi , le mie mani intrecciate alle sue , le sua labbra socchiuse che avevano appena pronunciato le 3 parole più belle della mia vita .
Solo due parole per descrivere tutto ciò … perfettamente perfetto .
Thiago era il ragazzo dei miei sogni : bello , simpatico , intelligente , dolce , protettivo , innamorato di me … perché era vero , lui mi amava , non era uno di quei sogni che avevo iniziato a fare appena lo conobbi , era la realtà .
Mi sembrava di essere in una favola , avevo paura che dandomi un pizzicotto sarei tornata al mondo reale , nella mia stanza , con Rama appiccicato , con mia sorella rompiscatole e mio cugino a Londra .
Avevo paura di essermi immaginata tutto , che quelle parole non fossero mai uscite dalla sua bocca e che stessi semplicemente sognando ad occhi aperti .
Eppure , se anche fosse stato un sogno , sarebbe stato il più bello della mia vita , quello da cui non avrei mai voluto svegliarmi .
Aspettava che dicessi qualcosa , che rispondessi con un “anch’io” , che lo baciassi , insomma qualunque cosa pur di non starmene impalata lì a fissarlo sorridente , ma ero come paralizzata , come quando ti si addormentano le gambe e devi aspettare un po’ prima di ricominciare a camminare .
Guardai i suoi occhi che mi imploravano di dire qualcosa , ma le sue labbra non si muovevano , forse per non mettermi in imbarazzo .
- Thiago , non so che dire , dopo il tuo discorso mi sembra che qualunque cosa io possa dirti non sarà mai lontanamente bella come la tua .- ammisi dopo qualche minuto di silenzio .
- Vorrei solo che mi dicessi quello che provi per me . – mi disse schietto come sempre .
- Ok . Quando ti vedo quasi svengo , mi sento morire quando incontro il tuo sguardo , non riesco a respirare quando mi baci , perdo la cognizione del tempo ogni volta che sono con te , e ogni singolo attimo in cui stiamo vicini , rimane come un ricordo indelebile nella mia mente .
Quando sono con te mi sento felice , tu mi fai stare bene , mi fai sentire protetta tra le tue braccia e so che per qualunque cosa posso contare su di te .
Ma ho una paura immensa di perderti : temo che prima o poi tu ti stancherai di me , che non mi vorrai più , mi lascerai e io piangerò per il resto della mia vita , perché tu sei la persona più importante per me .
Se non ti vedo per un’ora già mi manchi , e quando mia sorella parla di te quasi non riesco a trattenermi dall’assecondarla .
Io ti amo , ma ho paura di risvegliarmi da questo sogno in cui vivo e capire che niente è reale . – gli dissi facendomi rigare le guancie da qualche lacrima .
Mi accarezzò la guancia con una mano , mentre con l’altra asciugava le mie lacrime .
- Piccola , tu sei il mio pensiero fisso , io non posso vivere senza di te , sei nell’aria che respiro , nel sangue che scorre nelle mie vene … io non posso vivere senza di te . – mi disse avvicinandosi a me.
- Come puoi essere così meraviglioso ? – sussurrai ormai a un centimetro dalle sue labbra .
- Semplice , sono il tuo fidanzato . – rispose baciandomi con dolcezza .
Ora che ci pensavo bene era vero : ora non era più il mio ragazzo , ora era il mio fidanzato a tutti gli effetti , non c’era Rama , non c’erano ostacoli , potevamo stare insieme senza sentirci in colpa , potevo dargli tutta me stessa senza tradire nessuno .
Adesso bisognava solo dirlo ai ragazzi , in modo da poter stare insieme alla luce del sole .
Quando il bacio stava per diventare più passionale , mentre il desiderio cresceva dentro di noi , Thiago interruppe quel bellissimo contatto : evidentemente non voleva rovinare quel momento di dolcezza ... era così perfettamente perfetto ….
- E adesso come facciamo con gli altri ?? – gli chiesi .
- Dobbiamo dirglielo , perché non credo che riuscirò a starti lontano più di cinque secondi ! – rispose lui sorridendo malizioso .
- Stupido ! – gli diedi un colpetto – Ma comunque hai ragione : da dove vuoi cominciare ? – aggiunsi .
- Vediamo , Tefi ?? –
- Lo sa già ! –
- E come ?? –
- Beh è la mia migliore amica , la considero come una sorella maggiore : io e lei ci raccontiamo tutto ! –
- Woo , allora vorrà dire che cominceremo da Lali e da Luca , che dici ?? –
- Ok , non so come la prenderà la mia sorellina , ma va bene . –
- Sono a casa tua ? –
- Si , stasera cenavano con Tefi . –
- Perfetto , allora vai a levarti i pattini che andiamo ! – concluse dandomi un bacio a stampo .

- Sono a casa ! – urlai entrando dalla porta di legno scuro .
- Ci sono anch’io ! – mi imitò Thiago , che camminava dietro di me .
Come avevo immaginato , i tre erano già di sopra a fare qualche gioco , mentre la cucina era piena di piatti da lavare .
- Ti va di aiutarmi ?? – chiesi con occhi da cucciolo e lui sorrise annuendo .
Ci dirigemmo verso il lavandino e prendemmo un piatto ciascuno , iniziando a insaponarlo e a sciacquarlo meccanicamente .
Quando avevamo quasi finito , sentii una scia di sapone sul braccio e girandomi vidi che era stato proprio lui .
Così risposi all’attacco e cominciò una vera e propria guerra tra noi due , armi : sapone e acqua .
- Sei bellissima anche insaponata ! – esclamò avvicinandosi a me .
- E tu sei proprio stupido ! – risposi portandogli le braccia sulle spalle , mentre con le sue cingeva i miei fianchi .
La passione e il desiderio che prima avevamo fermato adesso erano troppo evidenti per essere bloccati : le sue labbra mangiavano le mie , mentre la mia lingua giocherellava nella sua bocca .
- Oh my good !!!!! – urlò una voce alle nostre spalle .
Ci girammo e vedemmo mia sorella impalata sull’uscio della porta con la bocca spalancata e dietro di lei i due nuovi fidanzatini ( alias Luca e Tefi ) .
- Vi stavate …. Baciando ?????? !!!! – tipico di mia sorella : l’isteria è una dote di famiglia .
- Eh , a quanto pare ! – sorrise Thiago riuscendo a calmare mia sorella .
- Che cosa c’è tra voi due ? – chiese Luca per niente geloso , più che altro curioso .
- Stiamo insieme – risposi io cercando di mostrarmi più calma possibile .
- Oddio tesoro !!! Finalmente lo avete detto !!! – urlò Tefi venendoci ad abbracciare .
- Allora auguri : ma se fai soffrire mia cugina ti ammazzo ! – diede una pacca sulla spalla Luca a Thiago .
- Ora tu mi spieghi come hai fatto a prenderti un ragazzo così …. Perfettamente perfetto !
E tu mi dici che cos’ha mia sorella per averti fatto mettere con lei ! – ci ordinò Lali .
Poi scoppiammo tutti a ridere .
- Sono felicissima : insomma se non posso averti io , almeno rimarrai in famiglia ! – ci abbracciò la mia sorellina .


PICCOLO ANGOLO DI LUCE :
HOLA !! MI PIACE QUESTO CAPITOLO , E A VOI ???
COME I PERSONAGGI , ANCH’IO SONO MOLTO FELICE , perché VEDO CHE QUESTA STORIA STA AVENDO SUCCESSO E MI FA TROPPO PIACERE , GRAZIE : REBI ( SENZA Y ) , TITTA <3 , ELE ;-) , KATY =D E ILA (DELL’ASSOCIAZIONE SALTIAMO ADDOSSO A THIAGO ! )
PERFETTAMENTE PERFETTO è UN ESPRESSIONE CHE NON ESISTE , MA NEL MIO VOCABOLARIO (E QUINDI IN QUELLO DEI PERSONAGGI ) SI !
ADESSO DOVETE AUGURARMI TUTTA LA FORTUNA DEL MONDO : PER FAVORE , NE HO BISOGNO !
BESOS Y ABRIGOS

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Capitolo 17
*** Reazione Uguale E Contraria ***


 

CAPITOLO 17 : REAZIONE UGUALE E CONTRARIA

 

POV MAR :

Il giorno dopo a scuola , io e Thiago avremmo dovuto dire a tutti del nostro fidanzamento , cosa non proprio facile , dato che tra quei tutti c’era Rama , suo fratello , nonché mio ex ragazzo .
Volevo spiegargli che non l’avevo fatto apposta , che mi ero innamorata di Thiago appena lo avevo conosciuto , che quando lui aveva iniziato ad interessarsi a me mi ero sentita mancare l’aria e che io lo amavo ,che non potevo controllare i miei sentimenti .
Perché se ami una persona non puoi fartene una colpa ; l’amore è un qualcosa che nasce da dentro , che non puoi incentivare , bloccare o controllare : è un meccanismo perfetto , ma autonomo , nasce , cresce e muore da solo , tu puoi solo esternarlo .
La mattina mi svegliai alquanto pensierosa e timorosa : avevo paura di come potesse reagire Rama , sapevo che lui era molto sensibile e che non avrebbe retto , e questo mi dispiaceva enormemente .
Uscii da sotto la doccia e sentii il telefono squillare .
Sul display apparve la scritta rossa a caratteri cubitali : Mi Novio .
- Buongiorno cucciola . – mi disse Thiago con la voce più dolce che riuscisse ad avere alle 7 di mattina .
- Giorno ! Come va ? – risposi un po’ intristita .
- Bene , non vedo l’ora di vederti . E a te ?? – continuò lui .
- Diciamo . – ammisi con voce triste .
- Che succede ?? – chiese un po’ preoccupato .
Mi piaceva quando si preoccupava per me , era così dolce !
- Ho paura per come potrà prenderla Rama . –
- Hey piccola , non devi preoccuparti per mio fratello : è un ragazzo intelligente , capirà ! –
- Non lo so … -
- Senti , facciamo così , oggi lo diciamo agli altri , ma non a Rama così stai più tranquilla , che dici ? –
- Grazie , sei sempre così premuroso ! –
- Modestamente ! E che dici se per esserlo ancora di più ti passo a prendere ?? –
- E Rama ?? –
- AH , già . Allora ci vediamo a scuola . –
- Un bacio . –
- Anche a te . –
Chiusi la chiamata e mi diressi in camera mia , dove decisi di indossare un jeans molto stretto chiaro e una magliettina corta bianca a mezze maniche con sopra una felpa viola , dato che si moriva di freddo a Dicembre !
Entrai nella camera di Lali e la trovai sul letto a parlare con nostra madre .
- Ciao Mar , entra ! – mi disse quest’ultima vedendomi sull’uscio della porta .
- Di che parlavate ? – chiesi sedendomi accanto a loro .
- Ho detto alla mamma che tu e Thiago vi siete messi assieme ! – esclamò la piccolina eccitata .
- I fatti tuoi mai , eh ?? – la rimproverai .
Mia madre mi guardò apprensiva e poi rispose con aria felice .
- è una notizia bellissima . Io ho sempre detto che quel ragazzo è fantastico ! –
Sorrisi nel vederla così eccitata al solo pensare che sua figlia avesse una relazione con Thiago Bedoja Aguero : mi piaceva notare che ci somigliavamo molto , e anche se non l’avevo sempre avuta vicino , ammettevo di volerle un po’ di bene .
- Buongiorno zia , Lali e … fidanzata di Thiago ! – ci salutò Luca entrando nella camera .
- Ha parlato il fidanzato di Tefi ! – ribattei io .
- Siamo tutti e due felicemente fidanzati ! – constatò lui abbracciandomi .
- Già , ora però dobbiamo andare a scuola , sennò facciamo tardi ! – ci interruppe la mia sorellina facendoci scattare .

Durante tutto il viaggio non proferii parola : ero così agitata , dato che avrei dovuto dire a tutti di essermi fidanzata con il ragazzo più bello , dolce , simpatico e buono sulla faccia della Terra .
Lui era così perfetto , che quasi non mi sentivo all’altezza di stare con lui : mi sentivo come se fossi una plebea alla corte di un nobile , ma nonostante questo , lui riusciva sempre a mettermi a mio agio , era per questo che lo amavo .
- Siamo arrivati ! – esclamò Luca dopo che avemmo percorso qualche kilometro .
- Ok – risposi un po’ tremante scendendo e sospirando fortemente .
Davanti a me un gruppo di moltissimi studenti camminava verso l’entrata , ma tra tutti riuscivo a scorgere solo un paio di occhi : quegli smeraldi che riuscivano a farmi sognare ogni volta che li incontravo, che mi intrappolavano in mondo tutto nostro , dal quale avrei desiderato non uscire mai più .
- Hey tesoro ! – mi venne incontro Thiago fermandosi di fronte a me .
- Ciao . – risposi a tono basso .
Lui si avvicinò e chinò la testa per arrivare alla mia bocca , ma quando la sua ebbe premuto contro quest’ultima , io interruppi il contatto .
- Sei nervosa ? – mi chiese subito .
- Si . – ammisi .
Quindi lui mi afferrò la mano e mi condusse verso l’entrata , dove ci aspettavano gli altri , tranne Rama , che quella mattina doveva ripetere per il compito di Storia e che quindi era già in classe .
- Buongiorno ! – esclamò Thiago avvicinandosi al gruppo .
- Hey …. Ci siamo persi qualcosa ?? – domandò Nacho prontamente .
- Come mai vi tenete per mano ? – si incuriosì Jazmin .
- Non mi direte che vi siete legati con delle manette e avete perso la chiave ! – si arrabbiò Caridad .
- Avete fatto una scommessa ?? – continuò Tacho .
Thiago che nel frattempo aveva provato a parlare ad ogni intervallo di frasi , finalmente riuscì a farsi ascoltare .
- Io e Mar ci siamo fidanzati ! – buttò giù calmo , e io deglutii a fatica .
- Ah !!!!!! – urlò Jaz abbracciandomi , o meglio stritolandomi .
- Sta iniziando la stagione dell’accoppiamento nella vostra campagna !!! – sorrise Cari .
- Hey amico , te la sei scelta piccolina , non trovi ?? – Nacho diede una pacca sulla spalla a Thiago .
- Almeno dura di più ! –rise Tacho malizioso .
- Che succede ? –
Proprio in quel momento , il mio cuore si fermò completamente , mentre la tensione cresceva dentro di me e la paura di ciò che sarebbe successo offuscava la mia mente .
Rama era di fronte a noi e ci chiedeva spiegazioni , che cosa mai avremmo potuto inventarci ??
- Non lo sai ancora ?? – chiese retoricamente Simon .
“ Ti prego gatto della signora che abita qui di fronte , mangiagli la lingua !! “ sperai dentro di me , ma purtroppo il gattino era passato a miglior vita la settimana scorsa a mia insaputa , ed è per questo che il ragazzo continuò .
- Tuo fratello e la tua ex , alias Thiago e Mar , si sono fidanzati ! –
Gli occhi di Rama passarono dall’azzurro mare che li facevano sempre risplendere , ad un verde petrolio che non mi convinceva affatto .
Strinse i pugni e disse sconvolto : - Che cosa ? –
- Stanno insieme ! – esclamò Vale non capendo il senso della domanda retorica .
Sperai con tutto il cuore che il mondo finisse il quell’istante , ma purtroppo le mie preghiere non venivano mai ascoltate .
Mi voltai verso Thiago e vidi la sua faccia eternamente rilassata , incurvare le sopracciglia leggermente , stringere le labbra e deglutire pesantemente .
Io invece , dovevo  essere in uno stato orribile , dato che non mi sentivo più le gambe, gli occhi erano pesanti e il cuore aveva smesso di battere .
- Rama io … - provai a dire ma lui mi fece cenno di stare zitta .
Notai qualche lacrima scendere lentamente dai suoi occhi , fino ad arrivare alle sue labbra e inoltrarsi al loro interno : senza un pretesto , senza invito , con superbia e consapevolezza .
- Mar , ho sempre saputo che ti piaceva Thiago . Vedervi litigare ogni momento , le frecciatine , gli sguardi malefici … tutte maschere del vero sentimento che provavi .
Lui neanche ti è mai stato così indifferente : pensa che alla festa dei tuoi sedici anni si vedeva che moriva dalla voglia di ballare con te , ma per orgoglio non te lo avrebbe mai chiesto .
Mi fa male sapere che la ragazza che amo , in realtà è innamorata di mio fratello , ma ormai non posso farci niente … l’amore è amore , no ??
Perciò , vi auguro solo di essere felici . –
Continuarono a scendergli lacrime , ma sempre più invadenti , e alla fine fu costretto ad andarsene per non abbattersi del tutto .
Valeria lo seguì a ruota , mentre io iniziavo a buttare giù pesantemente quelle parole e a comprenderne il significato .
Thiago si avvicinò a me e mi strinse a lui , facendomi poggiare la testa sul suo petto , e facendomi sentire al sicuro tra le sue braccia .
- Va tutto bene . – mi sussurrò tra i capelli .
- Ne sei sicuro ? – gli chiesi piangendo a dirotto , e bagnandogli la felpa che indossava .
- Fidati di me . – rispose dolce lasciandomi un leggero bacio a stampo sulle labbra , e riprendendo ad abbracciarmi e a coccolarmi .
Dicono che ad ogni azione ne corrisponda una uguale e una contraria .
L’azione in questione era il mio fidanzamento con Thiago e le due reazioni corrispondevano alla dolcezza immensa di quest’ultimo e le lacrime amare di Rama .
Dopotutto , devi sempre aspettarti un tipo di reazione spiacevole , altrimenti la cose sarebbero troppo semplici , e non si proverebbe nessun piacere nel conquistarle a poco a poco .


PICCOLO ANGOLO DI LUCE :
HOLA , COME ESTAS ?
CHE NE DITE DI QUESTO CAPITOLO ? NIENTE DI CHE LO SO , MA STASERA SONO PARTICOLARMENTE ASSONNATA .
COMUNQUE SIA , GRAZIE INFINITE A ELE , REBI , ILA , GIULIA , KATY E TITTA …. VOS QUIERO <3

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Capitolo 18
*** Volere è Potere ... o no ? ***


CAPITOLO 18 : VOLERE è POTERE … O NO ?


POV RAMA :

Corsi via più veloce che potevo : la mia ex fidanzata , la ragazza che amavo più della mia stessa vita , con mio fratello , lui che mi diceva sempre di odiarla , che non la sopportava …
Stanco morto mi buttai sul prato del parco pubblico e iniziai a buttare giù lacrime pesanti ed enormi : dicono che piangere aiuta a liberarsi , ma a me non aiutava per niente , anzi , quei goccioloni trasparenti mi facevano male .
- Rama … - sentii una mano sulla mia spalla e abbassai lo sguardo per non incontrare gli occhi di Valeria , che si era seduta di fronte a me e mi guardava con compassione .
- Rama ti prego , non posso vederti così – continuò lei dolcemente .
- Rama … - sospirò .
- Che cosa vuoi che faccia Vale ? – urlai fuori di me – Mar mi ha lasciato per Thiago : hai capito Thiago , mio fratello ! – continuai arrabbiato .
- Sai che non è colpa loro ! –
- Hai ragione : sono stato io a dire a Mar di lasciarmi e mettersi con lui ! – dissi scettico .
- Stupido ! Intendevo dire che l’amore non lo puoi prevedere , che se si amano vuol dire che qualcuno lassù vuole che sia così ! –
- E per me non c’è nessuno lassù ? –
- Si ! Ognuno di noi ha qualcuno che lo protegge e che fa di tutto per renderlo felice : devi solo aspettare che questo qualcuno si manifesti a te ! –
- Vale , adesso non c’è niente che possa rendermi felice : sai quando ti avvicini ad una rosa e ti si infila un spina nel dito ? –
Lei annuì .
- è questo che provo adesso : ho un dolore lacerante nell’anima che mi distrugge ogni secondo di più , è qualcosa di insopportabile e non capisco perché sia dovuto capitare proprio a me ! –
- TI capisco … - sussurrò .
- No Vale … tu non puoi capirmi ! Nessuno può capirmi ! – ricominciai ad urlare .
- Calmati ed ascoltami ! Io non ho mai raccontato a nessuno questa storia , ma tu sei talmente ottuso che non ti bastano dei discorsi banali : vuoi un caso vero , ed io te lo racconterò . –
- Quando avevo 14 anni , prima di trasferirmi qui a Buenos Aires , abitavo a Lisbona , in Portogallo.
Datosi che mio padre e mio zio Marcos , erano morti insieme in una battaglia in Afganistan , io , mia madre , mia zia e mia cugina Paz abitavamo insieme in una grande villa a due piani .
Paz aveva 4 anni più di me , ovvero la mia età di adesso , era bella , simpatica , affascinante ed aveva un mucchio di ragazzi che le morivano dietro .
Io invece , avevo solo lui : bello ,  della stessa età di mia cugina , il mio primo amore , colui che mi ha fatto smettere di credere in questo sentimento .
Stavamo insieme da tre anni , ed eravamo felici , o almeno io lo ero .
Un giorno venne a prendermi a casa e fu così che vide Paz , che era appena uscita dalla doccia e stava in accappatoio .
Si lasciò scappare un “ che bomba ! “ che feci finta di non sentire , trascinandolo fuori di casa .
Qualche settimana dopo , andai al cinema con una mia amica , ma dato che il film in questione non era disponibile a quell’orario , tornammo a casa mia e decidemmo di mangiare una pizza insieme .
Ed è lì che vidi la scena più squallida , dolorosa e orrenda della mia vita : mia cugina e il mio ragazzo che stavano insieme sul mio letto .
Non parlai più con nessuno dei due , e il giorno dopo chiesi a mia mamma di far anticipare il suo trasferimento qui : da quel momento non ho mai più rivisto Paz , né il mio ex ragazzo , ma il dolore continua a tormentarmi . –
Qualche lacrima le rigò il viso e io la guardai sorridendo tristemente .
- Siamo due sfigati ! – constatai e lei mi sorrise .
- Dovremmo sposarci ! – aggiunse lei .
- Eh già ! Non credevo che avessi avuto una delusione così grande in passato : tu sembri sempre così forte , matura , senza rimpianti . –
- Forse perché non mi hai mai guardata bene , Mar ti offusca la vista .
Io posso sembrare una roccia , ma sono peggio di una granello di zucchero , te lo assicuro . –
- Allora zuccherina, già che siamo al parco ti va un gelato ?? –
- Ovvio , bimbo ! – rispose alzandosi e incatenando i suoi occhi nei miei .
Non l’avevo mai guardata bene prima : Vale era davvero stupenda .
I capelli biondi le cadevano perfettamente sulle spalle , gli occhi marroni trasmettevano moltissime sensazioni strane alle mie gambe che iniziarono a tremare , mentre il suo viso angelico si stampava come un immagine indelebile nella mia mente .
- Sei molto bella . – le dissi senza pensarci , ma poi mi corressi subito : - Vuoi il gelato alla Nutella ? –
Lei sorrise , e mi prese per mano trascinandomi verso il carretto dei gelati .
- Due alla vaniglia ! – esclamò davanti al venditore .
- Io lo volevo al cioccolato ! – mi lamentai come un bambino .
- Andiamo bimbo , fai il bravo ! – mi prese in giro lei , sottolineando come sempre i due anni in più che aveva .
- Ok vecchietta ! – stetti a gioco .
- Te la faccio vedere io la vecchietta ! – urlò spalmandomi in faccia tutto il gelato che aveva in quel momento ritirato .
- La felpa nuova ! – mi lamentai prendendola da dietro e iniziando a fargli il solletico sulla pancia .
- Questo non vale ! – si lamentò voltandosi e facendomi perdere l’equilibrio , tanto che ci ritrovammo stesi : lei sopra di me .
La guardai negli occhi e lei fece lo stesso con me : eravamo come prigionieri di un legame creato da poco , o forse capito da poco , non lo avrei mai saputo .
Senza pensarci le accarezzai la guancia con una mano e avvicinai la mia bocca alla sua : ormai c’erano solo pochi centimetri di distanza tra di noi , e potevo sentire il suo respiro lento e regolare , contro il mio nervoso e confuso .
Non capivo più niente , mi passavano avanti immagini di Mar , del nostro primo bacio , e subito dopo degli occhi espressivi di Vale , del suo corpo agile , della sua bocca piccola , dei suoi lineamenti .
Era certo : qualunque cosa avessi fatto in quel momento avrebbe determinato il mio rapporto con lei , se l’avessi baciata , al 90% ci saremmo messi assieme , mentre se non l’avessi fatto , al 90% mi avrebbe odiato per sempre ed io sarei rimasto a piangere per Mar in eterno .
Dicono che volere è potere , e io volevo baciarla , ma c’era qualcosa dentro di me che impediva di farlo , una forza più grande di me , forse il dolore che non riusciva a lasciare la mia anima , forse il rimpianto che avrei potuto impedire il fidanzamento di Mar e Thiago …
Qualunque cosa fosse , mi spinse ad allontanare il mio viso dal suo e dirgli soltanto .
- Mi stai facendo male . –
Vergognata lei si alzò scattante e mi disse .
- Io vado a casa , ciao Ramiro . –
Si voltò e si allontanò a passo svelto , mentre io provavo a chiamarla ma inutilmente : sapevo che non si sarebbe mai voltata , ero consapevole dell’errore che avevo commesso e al quale non avrei potuto rimediare , o almeno …. non adesso .


PICCOLO ANGOLO DI LUCE :
HOLA !! VI PREGO NON UCCIDETEMI !!!
PRIMA AGGIORNO DOPO 10 ANNI , E POI ME NE VENGO CON UN CAPITOLO DOVE RAMA E VALE NON SI BACIANO … PLEASE ABBIATE PIETà !
RAMA è ANCORA SCOSSO PER MAR E THIAGO , E SAREBBE STATO DA STUPIDI FARLO BACIARE VALE E FARGLI DIMENTICARE TUTTO IN UN MINUTO !
GRAZIE A REBI , TITTA , ELE , ILA , GIULIA E KATE PER RECENSIRE SEMPRE … SPERO RECENSIRETE ANCHE QUESTO ! ( SI ACCETTANO PAROLACCIE SE NON TROPPO AGGRESSIVE ;- ) )
A PRESTO (SPERO)

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Capitolo 19
*** Questione Week-End ***


CAPITOLO 19 : QUESTIONE WEEK –END


POV MAR :

La giornata era stata tremenda : dopo quello che avevo percepito alla vista degli occhi di Rama mi sentivo un mostro .
Come avevo potuto fargli questo ?? Innamorarmi di suo fratello e non dirglielo neanche in faccia .
Questo non era da me , la Mar che conoscevo , la Mar che lui conosceva , sarebbe andata subito da lui a chiarire tutto faccia a faccia , ma la Mar di adesso , questa Mar , era stata vinta dalla paura .
Avevo paura di ferirlo e di farlo stare male, ma non dicendoglielo lo avevo fatto stare ancora peggio.
Immaginare il dolore nei suoi occhi era tremendo , ma vederlo era orribile : due occhi azzurri come il mare , che si trasformavano in pozze di petrolio e che lasciavano scendere goccioloni pesanti sulle guancie pallide e morbide .
- Sei ancora triste ? – mi chiese dolcemente Thiago , quando , dopo la fine delle lezioni , ero in macchina con lui e stavamo andando a prendere Lali a scuola .
- Un po’ – ammisi sorridendo tristemente .
Lui mi accarezzò la guancia e mi disse : - Non devi sentirti in colpa , Rama capirà . –
Sapevo che lo diceva solo per consolarmi : Rama non avrebbe mai capito come fosse successo qualcosa tra me e Thiago , non mi avrebbe mai perdonato , non mi avrebbe mai più detto “ti voglio bene “ .
Però in quel momento , le parole del mio fidanzato mi tiravano su e riuscivano a farmi ritrovare almeno un briciolo di speranza .
Parcheggiò la macchina e mi fece scendere .
Quella scuola elementare mi metteva allegria : ricordare quei tempi felici dove non c’erano problemi , dove ti vestivi come volevi , parlavi con tutti i bambini e nessuno ti giudicava , dove non pensavi all’amore , ma solo al’amicizia , che è il valore più forte che esista .
- Ti ricordi quando eravamo alle elementari ? – gli chiesi di getto .
- Si , chi si scorderà mai della bambina con le treccine ! – sorrise lui .
- Eh già , me le tiravi sempre ! – esclamai con un sorriso , che subito uccisi .
- Hey , non smettere ! Sei così carina quando sorridi ! – mi ammonì lui cingendo i miei fianchi con le sue braccia forti .
- Sei unico Thiago ! – gli sorrisi mettendogli le braccia al collo .
- Modestamente ! – si vantò appoggiando le sue labbra sulle mie .
Ero desiderosa di baciarlo , non un bacio qualunque , uno come quello che ci eravamo dati nella cucina di casa mia , un bacio passionale , pieno di desiderio … ma purtroppo non fu così .
Interruppe così velocemente il contatto che quasi non sentii la pressione .
Lo guardai stranita e lui mi spiegò subito .
- Non pensare male ! Muoio dalla voglia di baciarti , ma devo parlarti prima di una cosa . –
Sospirai sollevata e poi continuò .
- Ti ricordi di mio zio Victorio ? –
- Quello che vive in campagna ?? -  
- Esatto . Dato che tra qualche mese si sposerà con una certa Candela , si è trasferito in città , ma la vecchia casa non ha ancora nessun acquirente . –
- Quindi ?? –
- Quindi pensavo che io e la mia fidanzata potremmo andarci nel week-end per stare un po’ da soli , che ne pensi ? –
Annuii un po’ confusa : perché dovevamo andare in una casa se potevamo benissimo andare al cinema o in pizzeria ??
Dovevo parlarne con qualcuno di saggio e maturo …

- Qual è il problema ?? – mi chiese dopo qualche ora Tefi , che era corsa a casa mia per “un emergenza “ .
- Thiago mi ha proposto di andare nella casa di campagna di suo zio Victorio per il week-end , dato che questo è in città con la sua futura moglie Cande . – spiegai .
- Oh mio Dio !! Ti senti pronta per questo passo ?? –
- Quale passo ?? –
- Mar , che cosa fanno due ragazzi di sera in una casa isolata dal mondo … e per giunta da soli ?? –
- No ! Tu credi che … -
- Non lo credo : ne sono sicura . Secondo te perché ti ha detto “week-end” , invece di sabato oppure domenica ??? –
- Aiuto Tefi !!! Che cosa devo fare ?? –
- Come che cosa devi fare … dipende da cosa ti senti ! –
- Che ne so io quello che mi sento ! –
- E che vuoi che lo chiediamo alla signora affianco ?? –
- Hai ragione . Tu che mi consigli ?? –
- Eh piccoletta , che ti devo dire … -
- Chiamiamo Jaz e Cari ! – esclamammo all’unisono .
Tra me e Tefi eravamo sempre ad una gara di isteria : lei urlava come un’ossessa e io dicevo stupidaggini a non finire … per questo eravamo migliori amiche !
Decidemmo di chiamare Jazmin , perché lei era un’esperta con i ragazzi , e Caridad , perché era la più sana di mente del gruppo .
Le due arrivarono in pochi minuti e cominciammo a rendere la “questione” week-end un vero e proprio dilemma .
- Allora Jaz , che mi consigli ?? – chiesi speranzosa .
- Buttati Mar ! Hai la fortuna di avere come fidanzato un dio della bellezza come Thiago e ci pensi anche ?? – mi rispose scettica , come mi aspettavo .
- Cari ? – continuai il giro .
- Io dico di no , Mar … almeno non prima del matrimonio ! – esclamò convinta , provocando risate da parte delle altre due .
- Tefi ?? –
- Io sono imparziale ! – sorrise e lì mi sentii avvilita …. Che cosa avrei dovuto fare ???


PICCOLO ANGOLO DI LUCE :
HOLA ! NEL CASO VOGLIATE ANCORA VEDERMI !! SCUSATE SE CI HO MESSO TEMPO AD AGGIORNARE , QUESTO CAPPY CE L’HO SALVATO DA QUALCHE GIORNO , MA NON TROVAVO MAI IL TEMPO DI PUBBLICARLO !
COMUNQUE SIA , QUESTO è SOLO DI PASSAGGIO , GIUSTO PER INTENDERE CHE COS’è LA “QUESTIONE WEEK-END” ….. SECONDO VOI COSA FARà MAR ?? E THIAGO ??
SCUSATE SE SONO ASFISSIANTE , MA QUALCHE SANTA RAGAZZA MI PUò SPIEGARE COME SI METTE LA FOTO ?? PERCHè NE HO FATTA UNA E VORREI FARVELA VEDERE.
COMUNQUE SIA VOLEVO DEDICARE IL CAPPY A ELE , CHE SI è PREOCCUPATA DELLA MIA ASSENZA , RINGRAZIARE TUTTI I SANTI PER AVER FATTO TORNARE LA MIA FLAQUITA , SAPERE COM’è ANDATA LA GARA DI TITTA , E MANDARE UN BACIONE A ILA , CHIARA E KATE …. COME FAREI SENZA DI VOI ???

UN BESITO <3

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Capitolo 20
*** Paranoie In Riva Al Lago ***


CAPITOLO 20 : PARANOIE IN RIVA AL LAGO


La mattina dopo era Sabato : ovvero il giorno iniziale del famoso week-end .
Non avevo alcuna intensione di alzarmi : potevo sempre dire a Thiago che ero rimasta contagiata da una malattia rara che ti impediva di andare in campagna , no ??
Ok , stavo davvero impazzendo , ma non avevo nessuno che mi aiutasse .
Vi potreste chiedere : e le tue amiche ??
Beh , le mie amiche sono le persone più inutili che esistano sulla faccia della terra .
Dopo aver parlato per ore e ore , avevamo deciso che avrei fatto quello che mi sentivo di fare , come se fosse semplice !
Di malavoglia mi alzai dal letto e andai a fare una doccia .
Mentre le goccioline percorrevano tutto il mio corpo , pensavo a cosa sarebbe potuto succedere quei due giorni : la risposta era una sola .
Mi sentivo così insicura , perché fondamentalmente avevo solo 16 anni , non ero pronta per questo .
Ma allo stesso tempo non volevo deludere Thiago : da quanto ero riuscita a capire , lui ci teneva veramente tanto , e io non potevo dargli un dispiacere , avrei finito con il perderlo , e io non potevo vivere senza di lui .
Infilai l’accappatoio ed andai a scegliere cosa indossare : un jeans un po’ troppo attillato e una felpa bianca e nera di topolino , non volevo spiccare molto .
Adesso era arrivato il momento di preparare la valigia .
Pensai subito alle cose più banali : shampoo , bagno schiuma , spazzola , dentifricio , spazzolino….
Poi fu il turno delle cose davvero importanti : profumo , trucco , accessori vari , vestiti …
Che cosa mancava ? Ah si , la biancheria …
Al solo pensarci mi venivano i brividi , ma mi ero imposta di farlo e lo avrei fatto .
Un completino nero con i cuori rosa faceva proprio al caso mio : né troppo infantile , né troppo serio .
Mi guardai allo specchio iniziando a prepararmi psicologicamente , quando il mio iphone squillò e fu il momento di andare .

“ Nella partita a carte della vita hai tutte carte basse , e un solo asso “

Sospirai profondamente ed entrai nella macchina mormorando un veloce – Ciao –
- Non me lo dai un bacio ? – mi chiese prontamente Thiago avvicinandosi a me .
- Subito , non pensare che io non voglia baciarti ! – congiunsi le nostre labbra in un gesto che a lui apparve un po’ strano da parte mia .
Mise in moto e io iniziai a tremare .
- Tutto bene ? – mi squadrò lui .
- Certo ! Benissimo ! – esclamai un po’ troppo euforica .
Viaggiammo per quasi 1 ora e mezzo , quando THiago parcheggiò l’auto e mi fece scendere .
Davanti a me un prato enorme con al centro una casetta di mattoni rossi e marroni , le finestre in legno laccato , i fiori tutti intorno … parecchio stile fiabesco .
Rimasi a bocca aperta davanti a quel luogo , quando la voce di Thiago mi riportò alla realtà .
- Ti piace cucciola ? – mi domandò abbracciandomi da dietro .
- è bellissima ! – esclamai come una bambina alla vista di un nuovo episodio delle “winx” .
- E non sai dentro ! – mi informò prendendomi per mano e facendomi entrare .
Il salotto era enorme :  un divano rosso occupava la parte sinistra , accanto a questo un camino enorme e un tavolo di legno , mentre dall’altra parte una libreria e qualche poltrona .
La stanza era tutt’uno con la cucina , dove splendeva un brillante angolo cottura , un frigo di ultima generazione , e molte credenze il legno laccato .
- Lì c’è il bagno ! – spiegò Thiago indicando una porta in lontananza .
- E quell’altra porta ? – chiesi scioccamente .
Il mio fidanzato mi prese per mano di nuovo , portandomi fino alla stanza che si nascondeva dietro quella porta .
Un letto a due piazze bianco occupava il centro della stanza , mentre ai lati prendevano posto un armadio , uno specchio enorme , e due comodini .
- Che ne pensi ? – mi domandò dopo poco .
- B-b-b-bello ! – dissi dopo molti tentativi .
Thiago si avvicinò al letto e gli diede uno sguardo indagatore .
- Dovremmo cambiare le coperte ! – constatò .
- Perché ??? – chiesi sobbalzando al pensiero di conoscere il motivo di quell’azione  
- Perché sono vecchie (?) – disse scettico .
- Giusto … - sospirai dandogli una mano a preparare il “nostro” letto .
Subito dopo , Thiago mi domandò : - Ti va di andare al lago ? –
- Certo ! – esclamai : ogni cosa purchè non stare in quella casa , in quella stanza .
Il lago in questione , era a qualche km di distanza dalla casetta , così decidemmo di fare una passeggiata per arrivarci .
- Eccoci ! – disse lui , fermandosi davanti a una bellissima distesa d’acqua dolce , che rimaneva immobile dandoci la possibilità di rifletterci come in uno specchio .
- Questo posto è unico ! – constatai sorridendo .
- Già , è per questo che volevo fartelo vedere ! – mi informò lui sedendosi sul prato che circondava il lago .
Guardandolo mi sedetti anch’io lo guardai negli occhi : nonostante avessi paura di ciò che sarebbe potuto succedere , con lui mi sentivo protetta , amata , nei suoi smeraldi trovavano conforto tutti i miei dolori , e si perdevano tutti i battiti del mio cuore .
- So di essere bellissimo ! – si vantò notando il mio sguardo .
- Stupido ! – gli risposi abbracciandolo e ridendo .
- è per questo che sto con te ! – stette al gioco lui .
- Ah si ?? Beh , allora non ci stai più ! – mi staccai e mi allontanai un po’ , mettendogli il broncio .
Si avvicinò di nuovo con la faccia da cucciolo e sussurrò : - Dai , piccola ! – poi poggiò delicatamente le sue labbra sulle mie e mi baciò .
All’inizio non risposi al bacio , tanto per provocarlo , quando lui prese a farmi il solletico ai fianchi facendomi cedere .
Era un bacio dolce , o almeno in primis , dopo invece divenne passionale , carico di desiderio .
In pochi secondi mi ritrovai stesa sull’erba con Thiago sopra di me , e solo allora capii quello che stava per succedere .

“ Non aver paura di dire di no : se qualcuno ti ama , saprà aspettare il tuo si “

- Thiago … - mormorai , mentre le nostre labbra si staccavano per farci riprendere ossigeno .
- Dimmi . – disse subito , stranamente senza respiro affannato .
- Tu vuoi …. ?? – domandai imbarazzata senza concludere la frase .
- Tu no ? – chiese lui di risposta , accorgendosi finalmente che anch’io avevo un opinione personale .
- Io … - non riuscii a dire oltre , ma lui capì da solo , infatti si rialzò rimettendosi a sedere come cinque minuti prima .
Non dicemmo niente per alcuni minuti , quando aprii bocca senza pensarci e gli dissi davvero quello che pensavo .
- Sono proprio una bambina , tu hai bisogno di una donna che ti ripaghi per tutto quello che fai , non una come me che ti rifiuta ! –
Lui mi guardò premuroso , notando la lacrima che mi scendeva sul volto .
- Mar , io ti amo . – disse asciugandola , e accarezzandomi la guancia – Ti amo perché sei speciale , non sei come le altre . Tutte le ragazze che conosco non avrebbero esitato , ma tu si .
Non che voglia un tuo rifiuto , anzi io muoio dalla voglia , ma mi va bene così .
Non ho bisogno di una prova fisica per sapere quello che provo per te , sono certo del fatto che ti amo , e che ti amerò sempre , qualunque cosa tu faccia . –
Cominciarono a scendermi altre lacrime , queste erano di felicità .
- Come fai a essere così dolce ??  domandai , mentre lui mi guardava interrogativo .
- Stessa risposta di prima …. Perché sto con te !  - sorrise e io mi avvicinai a lui dandogli un dolce bacio e stringendolo forte a me per sentire il battito del suo cuore .


PICCOLO ANGOLO DI LUCE :
HOLA !!! CHE NE PENSATE ?? A ME PIACE ABBASTANZA , ANCHE SE TRA QUEI DUE NON è SUCCESSO NIENTE , MA SIAMO SOLO A SABATO , IL WEEK-END è DI DUE GIORNI !
COME VI è SEMBRATO THIAGO ??? IO LO AMO TROPPO !
UN GRAZIE A TUTTE LE RAGAZZE CHE RECENSISCONO , SPERO CONTINUERETE !
PULTROPPO NON SONO ANCORA RIUSCITA A METTERE LA FOTO !!! NON è PROPRIO ARTE MIA !!
UN BESITO <3

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Capitolo 21
*** Amare Sopra Ogni Cosa ***


CAPITOLO 21 : AMARE SOPRA OGNI COSA


Lo avrei fatto per me , per lui , per noi , per tutti .
Non potevo perdere la cosa più bella che la vita mi avesse donato , non potevo lasciarmi scappare l’occasione di essere felice , non potevo perdere lui .
Di sicuro quel mio gesto avrebbe cambiato le cose in meglio : in questo modo saremmo stati insieme per sempre e nulla sarebbe andato storto .
Mi chiesi il motivo per cui pensavo quelle cose , quando mi venne in mente il flashback di tutta la giornata passata in quel luogo .

FLASHBACK
 
Dopo la scena del lago , tornammo casa come se niente fosse successo e Thiago andò a farsi una doccia .
Non mi aveva più toccata , e questo mi faceva strano .
Potreste chiedervi perché volevo tanto che ci provasse dato che lo avevo rifiutato , e beh , non lo sapevo , ma il fatto che non si avvicinasse più con quelle intenzioni , mi faceva sentire poco desiderata .
Uscì dal bagno con un jeans , una camicia bianca e i capelli bagnati tutti scompigliati , e per la millesima volta non feci altro che ripetermi quanto era tremendamente bello .
- Io sono pronto , vuoi andare tu ?? – mi chiese venendo verso di me .
- Vado dopo , adesso voglio cucinarti la cena . – risposi prontamente .
- Tu …. Cucinare ?? – si stranì .
- Si ! Per te questo ed altro ! – gli sorrisi avvicinandomi alle sue labbra  .
- Drin drin drin drin ! –
Stupidi cellulari ! Se fosse stato il mio l’avrei sicuramente buttato per terra , ma purtroppo Thiago mi disse .
- è Nacho , devo rispondere ! – poi si allontanò verso il giardino .
D’istinto lo seguii : non che non mi fidassi di lui , ma Nacho Perez Alzamendi , per quanto mi volesse bene , avrebbe potuto dirgli di mollarmi in qualunque momento .
Lentamente camminavo dietro di lui senza farmi sentire , mentre ascoltavo ogni singola parola che usciva dalla sua bocca .
- Come ? Si sono a casa di zio Vico .
Come con chi ? Con Mar .
 Melody ?? Non la vedo da un po’ .
 Tanisha ?? Non l’ho più richiamata .
Si , Mar mi piace molto .
No , lei non vuole .
E non ridere cretino ! Non è divertente Nach ! –
Poverino , adesso per colpa mia doveva anche subirsi le risatine stupide di Nacho .
- Tua cugina è una modella ? Ed è in città ??
Come ? Si , quando vuoi , dammi il numero .
3… 5 … ok ho segnato , grazie ! –
Come come come come come ??? Cugina , modella , numero , segnato ????
Thiago volevo farsela con un’ochetta ricca sfondata perché io non voglio stare con lui ??
Ero tormentata di pensieri , quando lo sentii parlare di nuovo .
- Pronto , tu sei Silvina Escudero ??
Ok , io sono Thiago Bedoja Aguero , il migliore amico di tuo cugino Nacho .
Vorrei chiederti un favore però non mi va di farlo per telefono , che dici se ci vediamo domani sera al bar “ Viento de verano “ ??
Perfetto a domani  . –
Ok , stavo per esplodere , Thiago voleva vedere quella ragazza domani ??
Avevo bisogno della mia migliore amica .
Composi il numero e in pochi secondi ascoltai la voce di Tefi .
- Pronto tesoro , come stai ?? –
- Malissimo Tefi , ho bisogno di te ! – urlai isterica allontanandomi dal giardino dove si era stanziato Thiago .
- Que pasò ?? – mi domandò un po’ preoccupata .
- Oggi io e Thiago siamo andati al lago , e lui ci ha provato …. -  iniziai a raccontare .
- E tu ?? – chiese curiosa .
- Gli ho detto che non mi sentivo pronta e lui ha risposto con molte frasi dolci e non mi ha più toccata . – le risposi .
- Quindi ?? –
- Quindi l’ho sentito parlare a telefono con Nacho , gli ha dato il numero di sua cugina che è una modella , e lui l’ha chiamata dicendole che deve chiedergli “un favore” e che si devono vedere domani ad un bar . – dissi tutto d’un fiato .
- Oh mi good ! Hai già pensato a qualcosa ?? –
- No , perciò ti ho chiamata . –
- Hai fatto benissimo , ora ascoltami ed segui alla lettera i miei ordini .
Mettiti il vestito più sexy che hai , preparagli qualcosa di buono da mangiare , dopo cena avvicinati a lui e fai il modo che perda il controllo : così starete insieme e bay bay top model ! –
Ci riflettei un po’ su e poi esclamai convinta :
 - Grazie Tefi ! Non saprei proprio vivere senza di te ! –
- Ti voglio bene piccoletta <3 . – mi disse dolcemente lei .
- Anch’io flaquita <3 . – chiusi la chiamata e andai a vestirmi .
Thiago era in camera a guardare la tv , e appena mi vide entrare mi chiese : - Dov’eri ?? –
- Mi ha chiamata Tefi , dice che Luca ha conosciuto una modella ed ha paura che la lasci … tu ne sai qualcosa ?? – lo provocai per sentire la sua risposta .
- No , niente . – sbrigativo come sempre : non si faceva incastrare neanche con la pistola in mano , trovava sempre un modo per uscirne fuori .
- Ok , senti puoi andare fuori , dovrei vestirmi … -
- Certo . – spense la tv e si avvicinò a me dandomi un bacetto veloce e dimenandosi .
“ Mettiti il vestito più sexy che hai “
Sembrava facile a dirlo , ma in pratica nella mia valigia non c’era proprio niente di sexy .
Dopo lunghi minuti davanti a vari completi , optai per un pantaloncino corto blu e una maglietta molto aderente rosa e lasciai i capelli sciolti .
“ Preparagli qualcosa di buono da mangiare “
Entrai nella cucina e guardai nel frigorifero : una bustina di pane grattugiato , delle uova , della carne e un sacco di patate , perfetto per cucinare una cotoletta con patatine .
Nonostante fossi una frana in cucina , cercai di dare il meglio di me : la sola idea di perdere Thiago mi uccideva dentro , come un dolore che man mano di lacera l’anima : non avrei vissuto più di un secondo senza di lui , se lui non c’era mi mancava l’aria , non riuscivo a respirare , e tutto il resto non aveva più senzo .
Poggia la mia creazione sul tavolo e subito urlai il suo nome .
Non si fece attendere , arrivò subito e rimase meravigliato dal vedere che ciò che avevo cucinato non era esattamente una poltiglia immonda .
- Woo ! Allora non fai tanto schifo in cucina ! – esclamò lui ridendo .
- Eh no ! – sorrisi facendolo sedere .
Mangiammo velocemente senza quasi parlare , mentre seguivo i suoi occhi che percorrevano il mio corpo : ero riuscita nel mio intento .
- Complimenti ! – disse alla fine .
Sorrisi sedendomi sulle sue gambe e avvicinandomi a lui .
- Che ti prende Mar ? – mi chiese stranito accorgendosi del fatto che ci stavo letteralmente provando .
- Voglio stare con te Thiago ! – esclamai decisa iniziando a baciarlo con passione .
Lo avrei fatto per me , per lui , per noi , per tutti .
Non potevo perdere la cosa più bella che la vita mi avesse donato , non potevo lasciarmi scappare l’occasione di essere felice , non potevo perdere lui .
Di sicuro quel mio gesto avrebbe cambiato le cose in meglio : in questo modo saremmo stati insieme per sempre e nulla sarebbe andato storto .
Amavo Thiago sopra ogni cosa e per lui avrei fatto qualsiasi cosa .


PICCOLO ANGOLO DI LUCE :
HOLA , LO SO CHE NON MI FACCIO SENTIRE DA UN PO’ E CHE QUESTO CAPPY FA PENA , MA CHE CI VOLETE FARE ? SONO UN DISASTRO !
VI ANNUNCIO Già CHE IL PROSSIMO SARà L’ULTIMO …. CHE SUCCEDERà SECONDO VOI ??
SPERO RECENSIATE .
UN BESITO

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Capitolo 22
*** La Notte Più Bella Della Mia Vita ***


CAPITOLO 22 : LA NOTTE Più BELLA DELLA MIA VITA


                                       Hola Chicas , oggi comincio in modo diverso ,     
                                                oggi comincio con i ringraziamenti .
                                       Voglio ringraziarvi per tutto quello che avete fatto ,
                                             per me e per questa storia .
                                       Mi siete state vicine tutti i giorni , tutti i capitoli ,
                                          tutte le scene ,
                                              mi avete lasciato moltissime recensioni ,
                                                  mi avete confortato quando pensavo che i
                                              capitoli non fossero belli ,
                                          mi avete fatto i complimenti facendomi credere
                                               in me stessa e in quello che scrivevo .
                                       In poche parole mi avete fatto crescere
                                                      come scrittrice ,
                                                    mi avete aiutata a migliorare .
                                       Scrivere questa storia ,
                                          ma anche solo scrivere in generale ,
                                             è sempre stato un sogno per me ,
                                           e se qualche mese fa mi avessero detto
                                         “ Riceverai più di 100 recensioni per una storia “
                                             giuro che li avrei mandati a quel paese ,
                                                    non ci avrei mai creduto ,
                                                           eppure è successo .
                                        Grazie , grazie , grazie …
                                                    Questo capitolo è per noi .


- Mar ! – esclamò Thiago guardandomi stranito , per via di tutto il mio spirito d’iniziativa e la mia passione .
Non feci caso alla sua voce e ripresi a baciarlo , mentre gli scuotevo i capelli con le mani .
- Mar ! – urlò dopo un po’ riuscendo finalmente a staccarsi dalla mia presa .
Si alzò dalla sedia e si allontanò un po’ da me , poi iniziò a parlare .
- Non che quello che stessi facendo non mi piacesse , anzi , ho fatto uno sforzo enorme per non lasciarmi prendere , ma sai perché l’ho fatto ??
Perché ti amo , Mar . Ti amo e so che tu non vuoi , che non ti senti pronta , che credi che non sia il tuo momento , e per me va bene .
Ma ora spiegami che ti è preso ! –
Lo guardai come una bambina alla quale dicono se ha colorato sul muro .
Iniziò a battere spasmodicamente il piede contro il pavimento e capii che dovevo vuotare il sacco .
- Ti ho sentito .- buttai giù .
Mi guardò stranito e allora gli spiegai .
- Ho sentito mentre parlavi a telefono con Nacho e ti dava il numero di sua cugina top-model Silvina Escudero .
Ho sentito anche mentre le dicevi che dovevi chiederle “un favore” al bar domani .
Quindi ho chiamato Tefi e lei mi ha suggerito di fare così . –
Sospirai profondamente , poi continuai .
- Avevo così tanta paura di perderti , che ho pensato che se ti avessi dato ciò che volevi magari non mi avresti tradito con quella . Mi dispiace . –
Mi rivolse uno sguardo apprensivo e io deglutii pesantemente aspettando la sua risposta .
- Amore mio – mi prese le mani e io mi sciolsi a sentire quelle due parole così dolci .
- Amore mio , io non ti tradirò mai , ripeto mai . – disse con voce roca e tranquilla .
- E il favore da chiedere a quella top-model ?? – gli domandai scettica .
- Certo che non ti si può nascondere niente ! – sorrise , poi aggiunse – Che cos’è la settimana prossima ?? –
Feci qualche calcolo mentale e poi riposi : - Il mio compleanno ?? –
Annuì .
- E quindi ?? – continuai io , senza capire .
- Tefi mi ha suggerito di comprarti un vestito di quella marca che ti piace …. 47 street , e dato che Silvina è una modella , ho pensato che avrebbe potuto procurarmi un capo della nuova collezione , quella che non è ancora in vendita nei negozi . – mi spiegò lui .
Arrossii come non avevo mai fatto in vita mia , provavo una vergogna assurda : come avevo solo potuto pensare che Thiago , il ragazzo più dolce dell’universo , lui che mi stava sempre accanto quando ne avevo bisogno , che era andato contro i sentimenti del fratello per stare con me , con cui avevo condiviso gioie e dolori , potesse tradirmi ??
Il solo pensare di aver dubitato di lui mi faceva stare male , era sempre più certa che lui mi considerasse una bambina : una bambina che non si fida , sempre indecisa , titubante , paurosa …
- Thiago io … - abbassai lo sguardo per evitare di incontrare i suoi occhi .
- Perdonami ti prego ! – continuai mettendo le mani giunte , come in preghiera .
Lui sorrise contento , e poi mi disse : - Non hai niente di cui farti perdonare , so che è difficile credere a tutto questo , ma io ti giuro che è vero : ti amo e non voglio tradirti con nessuna modella .
È strano anche per me . Fino ad un mese fa stavo con venti ragazze alla volta e non mi importava di niente e di nessuno , ma adesso , qui con te , sento che non ho bisogno di nessun altro . –
Lo guardai , quasi sull’orlo delle lacrime e lui mi accarezzò la guancia dolcemente .
Avvicinammo le nostre labbra e le unimmo in un bacio dolce che interruppi dopo poco , vedendo che stava per trasformarsi in qualcosa di più .
- Devo andare un attimo di là . – esclamai incamminandomi verso il bagno .
Mi guardai allo specchio e vidi una ragazza felice , completa , sicura , pronta .
Non ero più la bambina di un tempo , con Thiago ero cambiata , adesso potevo dire di essere una donna , mancava solo un gesto per concretizzare in tutto .
Iniziarono a passarmi per la mente alcuni ricordi , che fecero comparire un enorme sorriso sul mio volto .


“- Mio fratello sta piagnucolando da questa mattina , dice che ci tenevi tantissimo a questo stupido ballo e che lui non può accompagnarti …. Quindi  -
- Quindi ? –
- Quindi preparati ! –
- Perché ? –
- Perché ci vieni con me al ballo ! – “


Entrai nella camera da letto e vidi che Thiago era lì , seduto ad aspettarmi .
- Hey ! – sorrise .
- Hey ! – feci lo stesso .
Si alzò e si avvicinò a me lentamente , appoggiai le braccia sulle sue spalle , mentre lui posizionava le sue sui miei fianchi .


“- Non far finta di non aver visto niente stasera ! –
- Davvero , non so di cosa stai parlando ! –
- Okok , ti ricorda qualcosa “ Para vos “ ??? –
- La canzone che ho cantato . –
- Esatto , e durante la canzone , hai incontrato gli sguardi di tutti , tranne che di … -
- Thiago . –
- Esatto , il che è già strano come fatto , se non ci aggiungiamo che lui pendeva letteralmente dalle tue labbra mentre cantavi . –
- Si certo . Thiago Bedoja Aguero che pende dalle mie labbra … ma ti rendi conto che stai parlando con me e non con Belen Rodriguez ??? –
- Che centra la Rodriguez adesso ?? è una cosa strana : lui non ti ha mai guardata così e adesso sembrava incantato … -
- Che c’è ?? -
- Provi qualcosa per lui –  “


Iniziammo a baciarci prima con dolcezza , e subito dopo con passione , questa volta mi sentivo pronta , non avevo paura , sapevo che con lui niente sarebbe potuto andare storto .
Lentamente mi sfilò la maglietta .


“ - Thiago ! Si è seduto sugli spalti e mi ha fissato per un bel po’ di tempo , fino a quando gli ho proposto di pattinare insieme : ci siamo messi a litigare e poi … non lo so , era tutto così strano , ho pensato seriamente che …..
- Che volesse baciarti ? –
- Esatto ragazze ! –
- Nessuna di noi ha detto niente ! –
- Tefi , ti richiamo . – “


Ci togliemmo i vestiti con calma , non avevamo fretta , solo voglia di vivere ogni istante insieme , senza dimenticarci di nulla .

“- Ok , allora ti dico cosa voglio io : io vorrei che smettessimo di litigare ogni santo secondo , vorrei poter vivere in pace , senza problemi , vorrei stare bene con te !
- Come mai adesso ti importa di non litigare ? Tefi ti ha detto che è stufa , Nacho , Tacho ? –
- Ma perché sei così stupida ! Lo hanno capito perfino loro !-
- Che cos’è che dovrei capire ?? –
- Che sono follemente , stranamente , irrimediabilmente innamorato di te ! – “


I nostri corpi si intrecciarono , si cercarono , si amarono , mi sentivo sua , e allo stesso tempo lo sentivo mio .
Per un istante mi dimenticai di tutto e di tutti , ora c’eravamo solo io , Thiago e il nostro amore , che niente e nessuno avrebbero potuto separare .
Ci addormentammo abbracciati , e prima di chiudere gli occhi , lui mi sussurrò dolcemente :
- Ti amo … mi nena . –
Non ricordo cosa pensai in quel momento , ricordo solo che quella fu la notte più bella della mia vita .

 

                     TERMINò TAMBIEN ESTA HISTORIA

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