-Mezzanotte- Sussurro, voltando il viso verso la figura che mi stava accanto, John era steso sul letto con le braccia incrociate dietro la nuca, lo sguardo rivolto al soffitto.
Tanto è concentrato a fissare la parete, che neanche mi sente.

Per John, che sempre vivrà nei nostri cuori.
Un bigliettino d'auguri, di quelli che si mandando agli amici.
{1940 – ∞ }

Ci sono persone destinate ad essere leggenda.
Sono persone che dal primo istante in cui sono venuti alla luce hanno avuto qualcosa di speciale dentro sé[..]
E tu,si,sei leggenda[..]
Auguri John!

A TE JOHN.
OVUNQUE TU SIA.
Ringrazio per i contributi che mi sono stati dati
(citazioni fra virgolette)
da alcuni amici e fans di John.

-Si chiama John, piccola.-
-Solo John?-
-John Winston Lennon. E questo bambino cambierà il mondo-

5 Ottobre 1962, l'inizio della leggenda.
Piccoli ringraziamenti e pensieri per ognuno di loro.

non ho conosciuto nessuno ed avevo fatto una figura da schifo in gelateria,ho anche perso il pullman
e mi sono dovuta fare 20 isolati a piedi..Ecco come era andata la mia prima giornata da Liverpooliana'.
Pensai tra me e me mentre stavo davanti al vialetto della mia nuova casa.
Mi girai un attimo e vidi un qualcuno che mi stava correndo contro *sbam*
ci schiantammo tutti e due al suolo...Mi aiutò ad alzarmi e mi disse :'Salve,io J..J..John'

Rivisitazione di una vecchia One-shot da me scritta alla quale ho apportato alcuni miglioramenti (o peggioramenti chissà).
[..] La folla in delirio.
Parte All My Loving.
Non potevo crederci,dovevo essere impazzita ma loro,erano proprio loro: i quattro ragazzi che ogni giorno della mia normale vita mi avevano accompagnato con la loro musica[..]

“Dimmi una cosa…per te non sono stato altro che una notte di piacere?”[..]
Ricordava ogni istante di quella sera[...]Non aveva mai provato il gusto amaro del rifiuto[..]Avrebbe voluto che quella donna lo avesse trattato come la notte prima..

Scosto la tenda.
Il sole si sta liberando dalla morsa delle nuvole.
O,sì,amico mio.
"Sta migliorando"sussurro.
"Va molto meglio,ora amici miei"
Il sorriso viene spontaneo.

I caratteri erano grandi ed irregolari.
Imbustò e vi appiccicò il francobollo,con l'aiuto della saliva.
Sarebbe stato lì,con le sue mani,per aprirla accuratamente.
Sarebbe stato lì.
Fra non molto.
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A George & Paul.

Si muoveva disinvolta in quella stanza ,ma ogni suo passo lasciava trapelare quell’eleganza raffinata che le era propria[..]Lui amava il modo in cui le si faceva accanto,amava il modo in cui quegli occhi lo seducevano ogni volta come fosse stata la prima.

John/Paul accennato
John ascolta i suoi denti che battono, ma non si accorge di avere freddo.
È buio, non si vede niente. Ma John non si ferma, continua a cercare anche se inciampa e se si graffia e anche se si è perso.

A John e la sua decisione,ma allo stesso tempo indecisione.
Al suo volere e non volere.
Al suo contraddirsi e al suo criticarsi.
Al suo animo fragile.
"Non si sa mai cosa volere(*), perché, vivendo una sola vita,
non possiamo né paragonarla con le precedenti, né migliorarla in quelle a venire."

[RACCOLTA DI SONG-FIC]
Nowhere Man.
Tutto parte da questa canzone ed è tutto ciò che può descrivere quello che ho tentato di esprimere nella storia.
E' infatti la prima di una serie di rielaborazione o comunque interpretazione di alcune canzoni, un punto di vista o forse un semplice delirio della mia immaginazione.