Non ho idea di cosa sia..è qualcosa che somiglia ad una poesia. Ma a prescindere da questo, questa "poesia" (chiamiamola così) per me rappresenta il McLennon e i loro sguardi.
"Guardarsi negli occhi
con sguardi che bruciano la pelle."

John e Paul.
Due anime diverse.
Come il freddo e il caldo.
Come la luna e il sole.

Tante volte ho pensato a quello che avrei voluto dirti se ti avessi incontrato,
magari in un universo parallelo
o nei miei sogni
ma quando mi sono messa a scrivere sono riuscita ad ottenere poche righe
queste poche righe che bastano a dirti quello che sei stato
e che ancora sei per me,tu e la tua band che inevitabilmente mi avete cambiata
in meglio
Grazie James Paul Mccartney

Estate 1958, il primo bacio di John e Paul.
-Qual è il tuo più bel ricordo degli anni Sessanta, Paul? E dei Cinquanta?

Era una notte tempestosa e Paul non riusciva a dormire...
Attenzione! È la mia prima one-shot!

" E io, Cynthia Powell, ero totalmente, incondizionatamente innamorata di entrambe le sue personalità. Non m'importava se aveva un'altra donna ora. Non sapeva cos'ero capace di fare. Ma presto l'avrebbe saputo. "

George Harrison si era sempre chiesto qual era la felicità più pura...

Tutto inizio a Liverpool,la città natale di quattro ragazzi considerati geni della musica.
Loro sono i Beatles e,con l'aiuto di Brian Epstein,diventeranno delle leggende.
Pochi sanno però della chitarra di John Winston Ono Lennon.
-I fatti sono frutto della fantasia dell'autrice-

Di fragole e primavera.
Di baci e singhiozzi.
Di John e...hic...Paul.

Paul passeggiava su un prato, tranquillo, con la sua chitarra in spalla, voleva cambiare qualcosa in lui, voleva diventare QUALCUNO.
Il giorno perfetto per iniziare, visto che andò alla festa dove incontrò l'uomo che gli cambierà la vita, e la storia.

Una delle tante notti di John a Los Angeles, nel periodo passato lontano da Yoko, con la mente stordita dall'alcol. Una delle notti in cui John ha solo bisogno di sentirsi amato. Una telefonata oltreoceano.
-Pronto?
-Paul. Sono John.
Un tuffo al cuore. Un sorriso che per un attimo va a illuminare il viso stanco dell'uomo.

[Per la festa della mamma]
Sono tre anni che lei non c’è più, oggi, proprio oggi.
Tre anni in cui non passa notte senza che io riviva per un istante gli ultimi giorni della sua vita, la sua mano che tremava nella mia, gli occhi sempre più lontani, il suo corpo piccolo, fragile, stremato dalla malattia… e quel sorriso che, nonostante tutto, era sempre lì.
Per me che la guardavo mentre si allontanava ogni giorno di più, impotente e mi odiavo.
(JohnxPaul accennato)

Anche in Paradiso, a quanto pare, esistono il cinema e i tizi strambi che lo frequentano. Invece di proiettare le solite, vecchie pellicole però, in questa sala, si vedono i ricordi delle vite terrene. Così, mentre Elvis sgranocchia un pacchetto di patatine e Mary e Julia -ah, mamme- chiaccherano del più e del meno, John e Paul rivivono il loro primo incontro e capiscono che il loro non è stato un colpo di fulmine, ma di tempo. Perché solo con quello hanno imparato ad amarsi incondizionatamente, per sempre.
ATTENTION: McLennon.

Anni 70, una ragazza vissuta 15 anni in un orfanotrofio di Liverpool va in America. Si ritroverà a dover vivere nell'appartamente di 4 ragazzi: riuscirà a sopravvivere nella Grande Mela con il solo aiuto di quei matti?

"Le persone ubriache dicono sempre la verità!" asserì John con convinzione.
"Cosa vorresti dire?" chiese Paul ritornando ai pensieri che lo stavano tormentando pochi istanti prima.
"Che sei una bellissima principessa!" rispose John scherzando 'E che mi piaci..' aggiunse in mente. Si avvicinò di più a Paul e gli sfiorò ogni centimetro del viso con un dito, fermandosi sulle sue labbra.