Questa FF è incentrata in particolare su Caroline e Klaus ed è ambientata tre mesi dopo la partenza di Klaus, ovvero dopo la puntata 5x13 di TVD.
Ho voluto approfondire il personaggio di Caroline alla luce di una nuova rivelazione che le cambierà, forse per sempre, la vita.
...Lei era Caroline Forbs,vincitrice di Miss Mystic Falls, e lo sarebbe sempre stata; ma in lei c'era anche molto di più. Era diventata una donna con mille sfaccettature ed era arrivato il momento per lei di prenderne atto...

Klaus e Caroline si incontrano di nuovo al termine dell'universo.
(Guida galattica per autostoppisti AU - Klaroline - Future!fic)

I pensieri di una Rebekah solitaria dopo la 4x01.
Dal testo:
"(Suo fratello le ha spezzato il collo. Stefan le ha mentito. Suo fratello le ha spezzato il collo. Kol è morto. Suo fratello le ha spezzato il collo. Lei non lo dimenticherà. Elijah se ne è andato. Matt la odia. Chiunque si preoccupa solo di Elena. Sarà sempre Elena, lei odia che Elena la odi. Odia tutto, odia tutti.)"
Terza classificata al contest "Si dice il peccato, ma non il peccatore [ Multifandom ]" di Chloe R Pendragon.
Vincitrice del premio "Psicologia portami via" :-)

[Elena Gilbert, post 5x22]
Urla il suo nome, anche se è perfettamente consapevole di quanto poco utile si rivelerà.
Non servirà. Non aiuterà. Non lo riporterà indietro.

Caroline, Elena, Stefan, Jeremy, Damon, Bonnie e Tyler erano dei bravi ragazzi un tempo.
Ora sono solo delle anime inquiete che hanno perso due cari amici, membri fondamentali del gruppo e sembra che abbiamo perso anche loro stessi.
Dal testo:
"Avevamo pianto così tanto al funerale di Bonnie che forse ora non ci rimane nemmeno una lacrima da versare.
Eppure lui se le meriterebbe, quelle lacrime, perché se non fosse stato per lui a quest’ora ci saremmo tutti tagliati le vene o saremmo finiti in un rehab.
Non che lui fosse un santo, intendiamoci. Ma era uno di quelli che davano importanza all’intensità dei propri respiri, più che alla quantità di questi ultimi.
Con lui non c’erano mezze misure: o lo amavi o lo odiavi."
Tributo alla morte di Damon.
AU
P.s: questa storia non è ispirata all'omonimo romanzo

Lieve spoiler sulla 5x10
Klaroline

Il vampiro che credeva di non meritare l'amore.
La ragazza che si era rassegnata a stare da sola.
Il destino li ha fatti scontrare.
L'amore li ha legati insieme per sempre.
La storia è ambientata dopo che Elena ha scelto Stefan e Damon ha deciso di andarsene. Dopo 20 anni il suo mondo viene travolto e forse anche lui avrà un lieto fine.
Ho iniziato a scrivere questa storia poiché spronata da una ragazza meravigliosa, di Facebook, qui si chiama sweet fairy (http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=169352) eccola =D
Spero vi piaccia..
Un Bacio

Un nuovo sogno, una nuova città, il disperato bisogno di voltare pagina.
Elena è bella, giovane, brillante. ha una vita difficile, ma è disposta atutto per cambiarla, costi quel che costi. Damon è affascinante, ricco, viziato, ma non ha nessuna intenzione di cambiarsi...
Elena sogna il vero amore, sogna le farfalle nello stomaco, le gambe che tremano, gli occhi che si illuminano. Damon non lo ha mai conosciuto l'amore, forse ci si è avvicinato un paio di volte, ma è stato più facile mollare.
Elena vede in Damon una via d'uscita, un'opportunità nuova, la possibilità di innamorarsi ancora, per davvero, questa volta. Damon non sa che cosa vede in Elena, o forse, semplicemente, non vuole saperlo.
ma se tutto dovesse cambiare, se gli eventi li travolgessero, se le loro vite si capovolgessero in modo inaspettato... che cosa succederebbe?
Questa non è una semplice storia d'amore, questa è la storia di quanto amare possa fare male, di quanto la paura, spesso, possa superare il cuore...

“Consideralo un piccolo regalo di compleanno, anche se ti sei sempre rifiutato di dirmi la tua data di nascita tuo fratello se la ricorda molto bene. Quindi... auguri, amico.”

Dalla storia
[...]Si disse che per quella volta poteva concederglielo e far finta che fosse tutto rose e fiori tra loro, anzi, forse glielo doveva, visto quello che sarebbe successo la sera stessa. Il pensiero lo fece mentalmente indietreggiare per un momento, così come la vista della sua spensieratezza e voglia di vivere nascoste chissà dove fino a quel momento. I capelli le ondeggiavano davanti al volto, incastrandosi di tanto in tanto tra le leggere screpolature delle labbra, nella fossetta del collo e sulle braccia. [..]
[..]“Che succede?” mormorò appena, con gli occhi indecifrabili, mentre si passava una mano sulla fronte sudata.
“Non sono una ragazzina” si affrettò a precisare “Lo voglio quanto te”
Damon maledì quella sua intraprendenza data dall’alcol. Se avesse detto un’altra parola del genere non si sarebbe più controllato. “Ti conviene stare lontana, Elena”
Lei non lo ascoltò e fece un passo, un altro ancora. “Non ho paura di te, Damon” disse con voce profonda “Non ho paura che tu mi possa far male” gli mise una mano sul petto, ormai vicina “Hai reso la mia vita eccitante e avventurosa, mi fai sentire viva” [..]

"Dopo che Klaus aveva lasciato Chicago-assicurandosi prima di cancellargli la memoria- ,per molto tempo Stefan aveva trovato un senso di insoddisfazione fisica nell’atto sessuale; che fossero donne o uomini, che fosse attivo o passivo, non riusciva a raggiungere un grado di piacere tale che sapeva-sentiva- il suo corpo poteva provare. Era una specie di sesto senso, il suo corpo ricordava a pelle ciò che la mente aveva dimenticato. "
[...]
"Lui e Rebekah dopo tutto non erano poi così diversi, almeno non lo erano in quanto a gusti di uomini. Sentiva le farfalle nello stomaco. Ci mancava solo che si mettesse a saltellare con una ragazzina che ha preso una cotta per il quarterback."
[...]
"-Ho bisogno di te, adesso- gli sussurrò Stefan all’orecchio."

Erano circa due mesi che ero arrivato a New Orleans facevo il doppio gioco con colui che si era soprannominato il "Re" beh io volevo spodestarlo ci sarei riuscito quello era il mio regno mi spettava di diritto e quando tutto sarà finito avrò bisogno della mia regina... A questo proposito ho le idee piuttosto chiare... " Sarò il tuo ultimo Amore" continuo a ripetermi e sono certo che sarà così!!!

Tutto quello andava al di là del Bene e del Male, pensò.
Erano morti ed erano insieme. Certo, non era così che si era
immaginata il suo futuro ma avere Damon accanto le dava una speranza. Doveva esserci una speranza, perché altrimenti non le avrebbero dato la possibilità di decidere.
Lo guardò per un istante, ancora gocciolante di sangue e sorrise. Era disposto a soffrire tutto il male che ha causato per ritrovarmi, pensò.
Forse, dopotutto, Damon Salvatore non era quel gran
bastardo che cercava di essere.
Damon si accorse che lo stava guardando - Che c'è? -
Bonnie scosse la testa e solo allora si ricordò: - Dov'è Katherine? -

"C'era una volta una bellissima principessa di nome Elena.
Un giorno, mentre si aggirava per il suo poderoso regno , notò un ragazzo dall'aspetto intrigante, quasi misterioso.
Il suo portamento era degno di un principe ma, poiché i suoi vestiti erano umili,la giovane pensò che si trattasse del figlio di un contadino.
Se si fosse avvicinata a lui, sicuramente qualcuno glielo avrebbe riferito a suo padre, quindi , saggiamente, la fanciulla si premurò di stare alla larga da quell'uomo affascinante."
Una favola ispirata a Damon ed Elena, fatemi sapere cosa ne pensate ^_^

Damon nel 1932 si innamorò per la seconda volta, lei era una bella e timida ragazza di nome Kirsa e aveva poteri paranormali, era in grado di poter prevedere alcuni eventi, ma solo pochi attimi prima che si verificassero. La trasformazione della giovane fu inevitabile per Damon, ma dopo vent’anni di relazione l’amore di tutti e due si spense e tornarono ad essere solo e semplici amici. Così nel 2011 la ragazza torna, con uno scopo preciso, si presenta quindi in casa Salvatore e viene coinvolta nella protezione di Jeremy, non si sopportano inizialmente, si odiano. . Cosa può accadere a Mystic Falls con questo nuovo elemento appena arrivati in città?