Il tizio la guardò aggrottando la fronte, poi scosse la testa mugugnando qualcosa e tornò nuovamente in macchina. Lei osservò la palla di pelo rossa saltare sul cornicione della finestra del primo piano ed entrare in casa muovendo la lunga coda pelosa.
Di certo la signora Schrödinger sarebbe stata contenta di riavere il suo gatto.

[Terza classificata al "Salva-fandom contest!" indetto da Lechatvert]
Breve shot introspettiva riguardante Leonard e il suo rapporto con Penny, ambientata nel periodo in cui si rimettono insieme dopo la loro prima rottura. Ispirata alla canzone I'm gonna be (500 miles), The Proclaimers.

Cosa sarebbe successo se la storia fosse accaduta non a Pasadena negli anni 2000, ma bensì in Italia in piena Controriforma, quando né la gravità né le stringhe erano ancora state anche solo pensate, e bisognava fare attenzione a non esporre troppo le proprie idee innovative?
Firenze 1640: una giovane donna con il sogno di recitare giunge nella città dei Medici piena di ambizioni.
[Questa storia partecipa al contest "Au Storico" indetto da Agne sul forum di EFP]

Arriva a Pasadena la cugina teenager di Penny. Scoprirà ben presto di essere innamorata di Leonard. L'amore per lo stesso ragazzo rovinerà il rapporto delle due cugine? E se lui provasse attrazione per entrambe? Chi sceglierà alla fine? Non vi resta che leggere

''Ritenne fosse più bello essere il quadrato in basso a destra ad Hollywood Square. Da quel giorno giurai odio eterno per Wil Wheaton.''
Ciao a voi! In questa fan fiction faccio un piccolo "resoconto" delle prime due puntate in cui compare Wil Wheaton come una specie di nemesi per Sheldon, la storia si svolgerà come un colloquio da uno psicologo, ho voluta scriverla come un episodio della serie e sarà suddivsa in due parti: il colloquio di Sheldon e il colloquio di Wil. Tutto ciò che leggete è frutto della mia fantasia (eccetto gli avvenimenti tra Wil e Sheldon).
Detto questo vi auguro buona lettura c:

Quando la quiete notturna della camera di Sheldon viene turbata da una telefonata proveniente da un numero sconosciuto, il fisico teorico decide di voler scoprire chi abbia osato interrompere il sonno necessario alle sue sinapsi per essere efficienti e geniali come di consueto. Dopo un’estenuante ricerca che coinvolge l’intero gruppo di amici, le opzioni si riducono a tre: la CIA, l’FBI e l’Alto Comando della Federazione dei Pianeti Uniti.

Per quanto tempo Amy dovrà ancora sopportare la freddezza di Sheldon, per quanto ancora dovrà frenare ogni sua voglia di amare e di essere amata? Ed è così che, armata di un anello riportante la dicitura ''sexy killer'', e di un piano fortemente ardito, si appresta a compiere la trasformazione dell'amato...

"Ecco che era arrivato di nuovo, il momento dell’anno in cui si deve essere più buoni e gentili con gli altri – si, anche con Sheldon – e in cui i regali sono d’obbligo, specie alle persone a cui teniamo di più.
Mancavano ormai solo pochi giorni al 25 Dicembre e questo per Leonard era il secondo Natale che passava stando insieme a Penny – anche se non erano stati consecutivi, ma vale lo stesso vero?
L’ultima volta era stato tutto alquanto strano. [...] Per questo aveva pensato ad una serata tranquilla a casa loro, magari per guardare di nuovo il Grinch e scambiarsi i regali…"
é Natale al 4° piano del nostro edificio di Pasadena preferito, cosa succede quando ci si scambia i regali? E se uno di questi è il nuovo best seller in cima alle classifiche da 6 mesi?
Leonard, Penny, e le Cinquanta Sfumature di Grigio...

Non che Sheldon Cooper fosse davvero una brutta persona, Leonard questo era costretto ad ammetterlo. Certo era egocentrico come un giroscopio e supponente come solo un imperatore galattico avrebbe potuto aspirare ad essere, nonché puntiglioso fino all’orticaria e vendicativo come un bambino delle elementari, ma non una brutta persona

Ovviamente il mondo reale per il Dr Leonard Hosfather è un posto crudele e sarcastico e lui si dovrebbe arrendere all’evidenza che l’unico super potere di cui può vantarsi è la capacità di sopportazione alle stramberie di Sheldon più che l’effettiva capacita di prevederle.

Un secondo dopo, tutto è di nuovo azzurrognolo, perfino il suo copriletto zebrato; i tre trilli d'avviso di ricezione di un nuovo messaggio le perforano i timpani.
Maledetto volume alto. Maledetto cellulare. Maledetta gente insonne che di notte dovrebbe dormire e invece manda messaggi. Maledetti!
[Sheldon & Penny, alcuni riferimenti alla 2x18]
Partecipante al contest "This is Silly - non prendiamoci sul serio!", indetto da Chappy_ sul Forum di EFP.

Dopo un incubo, Sheldon decide di andare da Penny, così bussa alla sua porta e, dopo vari tentativi, questa si apre mostrando dietro di sé un "amico" della ragazza, con il quale lui avrà qualche problemino d'incomprensione...
Primo esperimento in questo fandom, spero vi piaccia.

Mio secondo lavoro pubblicato in questo fandom.
E' una riflessione generale di Leonard sulla sua infanzia.
Estratto:
"Riconduce tutto quanto alla stessa persona, forse l’unica vera grande colpevole del mio vuoto esistenziale e della mia solitudine precoce. Mia madre." 

L'ennesimo e disperato (?) tentativo di Wolowitz di riconquistare Bernadette dopo un'eventuale discussione (?), oppure un semplice gesto d'affetto romantico e sdolcinato all'ennessima potenza.
Va ad interpretazione.
Fatto sta che si tratta di una patetica poesia smielata: 109 parole precise uscite dai meandri più reconditi della mia folle mente malata, talmente malata che me l'ha fatta pubblicare nonostante il mio scetticismo.
Accetto tutte le critiche.

Leslie Winkle è una persona molto pratica.