Recensioni di Abby_da_Edoras

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Recensione alla storia 40 anni nel deserto... e nient'altro che lamentele! - 28/04/24, ore 17:31
Capitolo 23: «Contento ora?»
Ciao, ma che bello che sei tornata ad aggiornare anche questa divertentissima storia, mi hai fatto ridere fin dal principio con Uriel che "purifica" gli Israeliti in modo un tantino definitivo, tanto che alla fine rischiano di estinguersi... meno male che la purificazione di Din non sarà così esagerata, anche se in effetti ci andrà vicino, ma non dico altro, spoiler, spoiler! XD
Meno male che tra tutti gli Israeliti almeno qualcuno con un po' di sale in zucca c'è ancora, così il giovane Pinhas prende l'iniziativa e con il bastone di zio Mosè disperde le meretrici, e ovviamente proprio come Mosè rischia di essere linciato (abbiamo ormai chiaro che fare del bene agli Israeliti è come farlo agli asini XD XD XD). Ma, finalmente, appare Michael e una volta tanto si mostra ragionevole e non integralista tipo Figlio della Ronda con le ali XD XD XD, lui non è un sadico come Uriel che aspetta solo che il popolo pecchi ancora per poterlo "purificare" ( e mi verrebbe da chiedere che differenza c'è allora tra Uriel e Lucifer se entrambi disprezzano gli umani e vorrebbero sterminarli???). Così fa il suo discorso di benedizione al giovane Pinhas (mi sono rotolata, anche lui non sopporta tutte le difficoltà e gli artifici retorici di Metatron! XD XD XD), che però alla fine non ci guadagna più di tanto, dovrà comunque restare altri 40 anni nel deserto e tutti gli altri lo detestano, perché loro intanto nella Terra Promessa non ci entreranno mai e poi hanno perso anche il loro divertimento! Povero Pinhas, degno nipote di suo zio!
Molto bello e poetico il finale della storia (finale??? Ma no, speravo di seguire ancora la ff per altri 40 anni di peregrinazioni nel deserto! NO avevo capito che fosse finita qui!), peccato che anche Dio, come Metatron, si sia fatto prendere la mano e abbia scritto qualcosa di bello e incantato e che non somiglia neanche lontanamente alla vera vita degli Israeliti: "ogni loro passo è un racconto di resilienza e speranza" "trova conforto nella compagnia reciproca e nella bellezza incommensurabile della natura che li circonda"... ma quando mai??? Odiano il deserto e odiano Mosè che ce li ha portati, ogni occasione è buona per lamentarsi e magari anche prendere a bastonate qualcuno! XD XD XD Però così non sarebbe stato poetico... XD
Ho adorato questa storia e mi dispiace davvero un sacco che sia finita, speravo almeno in un'altra decina di puntate... ma spero che ci sarà quella di Gabriel e Balthazar e poi magari anche altre nuove storie!
Complimenti, sei sempre bravissima e divertentissima, spero di leggere presto qualcos'altro di tuo!
A presto!
Abby
Recensione alla storia Il Paese dei Balocchi - 02/04/24, ore 15:00
Capitolo 8: «Meno parole e più fatti!»
Ciao, ma che bella sorpresa vedere finalmente un aggiornamento di questa storia, ci tenevo molto e spero che troverai il tempo per portare avanti anche quella di Mosè, poveretto, che è ancora nel deserto (nella Veglia Pasquale ho letto io la lettura dell'Esodo e mi veniva in mente la tua storia! XD XD XD)!
In realtà in questo capitolo la vicenda non va molto avanti, cambia invece e parecchio il rapporto tra Gabriel e Balthazar! Gabriel bacia l'Angelo per far dispetto a quegli omofobi, ma Balthazar si arrabbia tanto che Gabriel è costretto a fermare il tempo per permettere un chiarimento tra loro. E il problema non è che a Balthazar non sia piaciuto (anche se lui sottolinea il fatto che Gabriel non sappia baciare e che debba imparare...), quanto il fatto che Balthazar si è sentito usato, come facevano gli altri Arcangeli con lui. Ora, noi sappiamo che Gabriel è completamente diverso dagli altri suoi fratelli, ma Balthazar non lo sa e ha avuto esperienze negative con gli Arcangeli, qui si ritrova a essere trasformato in donna, poi a essere baciato per irritare gli omofobi... e insomma si sente mortificato e usato proprio come succedeva in Paradiso! Così reagisce cercando di rendere l'umiliazione a Gabriel, dicendogli che non sa baciare e che LUI può fargli vedere come si fa e... beh, a parte la nasata al primo tentativo, poi le cose vanno avanti bene. Ed è molto interessante che, anche se in modo scherzoso, tu abbia ritratto perfettamente le personalità dei due Angeli: Gabriel che va con le pornostar ma, alla fine, è talmente inesperto che non sa neanche come si bacia perché le pornostar fanno solo sesso, Balthazar che invece è molto più scafato e intraprendente ma, al tempo stesso, ha bisogno di sentirsi amato e accettato, troppe volte è stato usato dagli altri e non vuole che succeda ancora.
Bellissimo poi il finale, Gabriel fa proprio una bella cosa che dovrebbe fare davvero a tante persone ipocrite come quel Giuseppe: visto che è "un sepolcro imbiancato" che pensa solo alle apparenze ma dentro è marcio, lui fa sentire a tutti come puzza un sepolcro e così il cameriere, invece di cacciare via Gabriel e Balthazar per "atti osceni", caccia via proprio l'odioso Giuseppe perché la sua puzza fa scappare tutti i clienti! Evviva, ben gli sta!
E Gabriel e Balthazar possono riprendere con calma le lezioni di bacio senza che nessuno li disturbi più, anche se immagino che avranno anche altre cose da risolvere, ma per adesso meritano un po' di riposo e di piacevolezze!
Un capitolo divertente e carinissimo come al solito, complimenti, sono felicissima che la storia sia ricominciata!
A presto!
Abby
Recensione alla storia Tales Of The Supernatural - 08/03/24, ore 20:02
Capitolo 3: Nella camera di un motel
Ciao, stasera avevo voglia di una storia sui fratelli Winchester e quindi sono passata da qui, che bello che tu abbia storie per tutti i bisogni, per tutte le esigenze! Sei davvero bravissima a saper scrivere su così tanti argomenti, contesti e personaggi diversi!
Questa storia è davvero dolcissima e ancora una volta sottolinea perfettamente il legame bellissimo e profondo tra Dean e Sam e anche la grande maturità di Dean, che non si è mai potuto permettere di essere un bambino come gli altri, ma è dovuto crescere in fretta per proteggere il fratellino. E anche in questa storia fa la stessa cosa. Dean è un bambino, ha solo pochissimi anni più di Sam (non ricordo quanti esattamente!), ma parla già come un ragazzo o addirittura un adulto. Quando Sam gli chiede se i mostri esistono davvero, lui mente e risponde di no, nonostante sappia fin troppo bene che esistono e che lui e suo padre li combattono da anni. Ma vuole che, almeno per un altro po' e anche in quelle condizioni così anormali per due bambini (soli in una camera d'albergo), il piccolo Sammy possa godersi l'innocenza dell'infanzia. Così spiega che il padre li protegge dalle persone cattive che possono fare loro del male, ma che sono comunque persone e che i mostri non esistono.
Dolcissimo poi quando Dean racconta a Sam una favola della buonanotte con cacciatori coraggiosi e mostri sconfitti, e Sam si addormenta tranquillo e sogna cacciatori forti e suo fratello Dean che lo protegge, ignaro delle cose orribili che Dean ha visto e che per adesso ancora gli nasconde.
Bellissima, emozionante e incredibilmente IC la promessa di Dean di proteggere Sam sempre e ad ogni costo, e in effetti la manterrà, ma anche Sam, una volta cresciuto e conosciuto il mondo dei mostri, lo ricambierà con la stessa protezione. In realtà ciò che trovo meraviglioso del legame tra i due fratelli è che, pian piano, raggiungono la stessa forza, o meglio si completano, dove non arriva l'uno interviene l'altro e questo li rende invincibili quando sono insieme. Ed è anche un bene che sia così, perché altrimenti Sam non si sarebbe mai potuto perdonare di essere stato causa di sofferenze per Dean, è vero che all'inizio è stato Dean a prendere su di sé tutto il male, ma poi anche Sam è stato in grado di fare lo stesso e di salvare il fratello più e più volte.
Perciò loro due sono speciali, e la tua stupenda storia lo mostra perfettamente! Adoro queste flashfic!
Complimenti e a presto!
Abby
Recensione alla storia Tales Of The Supernatural - 01/03/24, ore 12:45
Capitolo 2: La Strega nel cimitero
Ciao, oggi avevo meno tempo e così sono passata da una di queste brevi storie su Dean e Sam, che mi danno sempre l'illusione di essere tornata ai primi episodi delle stagioni, quelli che davvero mi piacevano!
Ed è davvero fantastico come riesci a rappresentare perfettamente i caratteri di Dean e Sam anche in queste flashfic! Sam è quello più prudente, teme sempre che le cose possano volgere al peggio, invece Dean è un po' strafottente, fin troppo sicuro di sé, per lui la strega nel cimitero non è niente di che visto tutti i mostri che ha sconfitto.
Però poi quando incontrano davvero la strega, anche a Dean batte forte il cuore! E Sam, comprensivo come sempre, le dice che non deve andare per forza male, capisce la sua rabbia perché la sua famiglia è stata sterminata dai loro antenati (in effetti questo è vero, le streghe a me fanno sempre simpatia perché in molti casi erano solo donne che avevano delle conoscenze speciali, magari delle guaritrici, però la gente e soprattutto gli uomini le temevano e così le torturavano e le uccidevano). La strega accetta di sottoporli a un indovinello a cui risponde Sam (però anch'io avevo indovinato, stavolta! XD), ma poi la strega non mantiene il suo accordo e li attacca, costringendoli a difendersi e poi a eliminarla con una coltellata al cuore.
Molto bello anche il finale, questa volta Dean e Sam non sono abbattuti o delusi dalla loro missione, ma si sentono bene perché hanno usato l'amore per proteggere gli abitanti del villaggio e perché non volevano davvero eliminare la strega, se lei avesse accettato di andarsene l'avrebbero lasciata andare, è stata lei a scegliere di combattere. Questa volta nessun senso di colpa appesantisce i cuori dei due fratelli.
Molto bella questa storia, mi è piaciuta tantissimo e ti ringrazio ancora perché ci regali queste nuove "puntate" di Supernatural com'era nei primi tempi in cui mi piaceva moltissimo!
Bravissima, a presto!
Abby
Recensione alla storia Tales Of The Supernatural - 22/02/24, ore 15:51
Capitolo 1: L'Abbazia del Djinn
Ciao, eccomi a sorpresa anche qui!
Ti avevo detto che avrei letto volentieri queste tue storie su Dean e Sam, tra l'altro queste atmosfere di antiche abbazie, maledizioni, illusioni ecc... mi ricordano molto anche Victorian e quindi questa storia, sebbene breve, mi è piaciuta tantissimo! Anzi, sono contenta che tu stia scrivendo anche questa serie di brevi storie su Dean e Sam, perché sono semplici, si leggono bene anche quando c'è poco tempo, e catapultano subito nell'atmosfera gotica di Supernatural che è quella che piaceva tanto a me (infatti io ho amato le primissime stagioni in cui le puntate erano tutte sulle avventure dei fratelli Winchester a caccia, mentre ha cominciato ad annoiarmi più avanti con tutta quella faccenda dell'Apocalisse, Lucifero, Angeli e Demoni ecc....).
Molto bello il sottolineare quanto Dean e Sam non possano lasciarsi influenzare dal Djnn, perché hanno imparato ormai da troppi anni che le illusioni lasciano il tempo che trovano e che è inutile inseguire desideri impossibili, le cose semplici (come la famiglia e l'affetto tra fratelli) sono quelle che contano veramente, quindi il Djnn non può ingannarli, a loro non interessano potere e ricchezza e quindi possono distruggerlo facilmente.
Complimenti, sei molto brava anche nelle storie brevi, riesci a renderle interessanti e ricche di atmosfera anche con poche righe e questo è un talento che non tutti hanno (io per esempio non ce l'ho, sono una logorroica! XD).
Bravissima, a presto!
Abby