Recensioni di RedCrimson

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Portraits of modern lives - 23/05/17, ore 16:25
Capitolo 5: La schermitrice (Bradamante)
Ed ecco Bradamante, la seconda forte figura femminile! Direi che sei stata molto fedele all'opera di Ariosto per quel che riguarda l'aspetto fisico, forse un po' meno per il carattere... Non ce la vedo molto come una simpaticona allegra e scherzosa, me la sono sempre immaginata come una persona seria, fiera (anche se meno di Marfisa) e composta. Avrei anche speso qualche parola sul suo altruismo, che secondo me è una delle sua caratteristiche più importanti (tanto che certi personaggi se ne sono anche approfittati...) e che la differenzia da Marfisa (più irruenta e individualista).
Comunque, come già detto, ho trovato il personaggio abbastanza fedele all'originale e non snaturato... però non mi è piaciuto granché lo stile di scrittura che hai usato, in particolare la descrizione molto ad elenco e la frase finale con quell' "e" iniziale che secondo me non ci sta bene. Non ho apprezzato molto nemmeno il "perché" e il "nonché" alla quinta e all'ottava frase, mi sembra rendano la lettura meno scorrevole.
Al prossimo ritratto ;)!

P.s.: c'è un errore di battitura nell'ottava frase ("le" invece di "da").
Recensione alla storia Portraits of modern lives - 20/05/17, ore 20:30
Capitolo 4: La volontaria (Dalinda)
Eccomi qui di nuovo (finalmente)! Mammamia che tristezza il pezzo finale D: ! Ma pensando al ruolo di Dalinda nella poema... ci sta eccome. Se devo essere sincera, leggendo il nome non ricordavo chi fosse, ho dovuto cercare su internet :/
Strana questa scelta di mettere tra i primi ritratti anche quello di Dalinda che nel poema è più una sorta di comparsa che un vero personaggio... Hai voluto seguire l'opera (dove se non sbaglio lei appare abbastanza presto) o avevi voglia di scrivere qualcosa di più tragico e lei sembrava il personaggio giusto?
Mi chiedo anche come mai hai voluto rappresentarla come una "volontaria", c'è un qualche collegamento con il poema? Il collegamento, invece, è ben chiaro nella seconda parte dove si parla dell'amato e di "fiabe crudeli"... Poveretta.
Per quanto riguarda l'aspetto fisico, direi che ci sta (anche se mi ricordo davvero poco come era descritta nell'"Orlando Furioso"...), buona l'idea delle lentiggini (mi pare fosse scozzese nel poema) e anche l'aspetto infantile (che potrebbe contribuire a rappresentare l'ingenuità del personaggio).
Un saluto e al prossimo ritratto ;) !
Recensione alla storia Portraits of modern lives - 07/02/17, ore 23:22
Capitolo 3: La dea in terra (Angelica)
Anche questo ritratto mi ha lasciata contraddetta, forse ancora di più di quello di Marfisa. Penso che Angelica sia uno dei personaggi che ho detestato di più dell'Orlando Furioso e dell'Orlando Innamorato e penso che se fosse stata come l'hai descritta tu forse non mi sarebbe stata così sulle scatole XD! Nelle due opere Angelica è disdegnosa e si crede superiore agli altri, tutto vero, ma non è per niente indipendente. È la tipica persona che friendzona tutti, si teneva buoni tutti i cavalieri (tranne Rinaldo che per colpa della fonte magica non poteva soffrire) con il suo parlare soave e mansueto ma non la dava a nessuno. Non era arrogante, lei illudeva. Ha illuso Sacripante per tornare nel suo paese e ha illuso un sacco di volte (nell'Orlando Innamorato) il povero (e rincretinito) Orlando. Era fredda sì, anche se cercava di apparire sempre dolce, ed era una manipolatrice senza scrupoli. Penso che anche ad Ariosto stesse sulle scatole visto che pareva dispiaciuto che Orlando, una volta impazzito, sia stato sul punto di ucciderla senza volere ma non ci sia riuscito, mi pare avesse scritto qualcosa sul vendicarsi di tutti i paladini presi in giro XD!
Anche il fatto che non gliene importasse niente dei complimenti e che ne ridesse sprezzante non mi convince in quanto non si addice al suo carattere mansueto, mi sa più da una che apprezza eccome i complimenti, la lusingano, ma però non ci pensa nemmeno per un secondo a rispondere alle avances (se non al massimo con dei grazie fintamente imbarazzati).
Per quanto riguarda l'aspetto fisico il fatto che sia cinese ci sta (in teoria lei è cinese) e quindi anche i capelli scuri, sebbene però nell'Orlando Innamorato è inspiegabilmente bionda XD! Il fatto che faccia ginnastica ritmica... boh, ci può stare ma non ce la vedo troppo... Sarà perché ormai la vedo come un essere inutile e completamente incapace :S .
Alla fine era solo una bella (moooolto bella) tizia che sfruttava gli altri per salvarsi le chiappe e che si innamora dei bei (moooolto bei) ragazzi come Rinaldo (nell'Orlando Innamorato se ne innamora in modo naturale e se ne disamora bevendo dalla fonte di Merlino) e Medoro, che non aveva altra dote se non la bellezza da cherubino. Quindi alla fine non aveva neanche sto gran cervello con cui pensare... Dai, forse sono un po' troppo cattiva con questa piattola XD!
Insomma, per concludere, mi sa che la tua visione di Angelica differisce molto dalla mia :S . Al prossimo ritratto!

P.s. : ma che c'era scritto sulla sua maglietta rossa con le lettere cubitali d'oro? "NO"? Ci starebbe di più un "MAYBE..." seguito da un mentale "aspetta e spera" XD
Recensione alla storia Portraits of modern lives - 07/02/17, ore 22:25
Capitolo 2: La cavallerizza (Marfisa)
Ecco, già questo ritratto mi piace di meno. Marfisa è un personaggio a me caro (sebbene a volte odioso) e le sue caratteristiche principali sono sicuramente la fierezza, l'orgoglio e la smisurata ambizione e superbia! Ricordiamoci che lei è la donna che ha giurato di non togliersi l'armatura finché non avesse sconfitto i tre uomini più potenti della sua epoca: il re Gradasso, Agricane e lo stesso Carlo Magno.
Della sua fierezza si intravede qualcosa dalla sua passione per l'equitazione (che nelle due opere tale passione non c'è più di tanto, mi pare che il suo cavallo fosse uno dei pochi senza nome), dal paragone con l'amazzone e dalle sue corse scatenate però... è un po' poco, non trapela la sua arroganza e la sua voglia di sfidare il mondo intero. Ce la vedo Marfisa cavalcare a briglia sciolta, frustrata in quanto costretta a restare nella pista... eppure credo che la vera Marfisa non avrebbe sopportato tale costrizione, la sua energia è troppo prorompente, avrebbe saltato qualsiasi recinzione e avrebbe galoppato per chissà dove!
Per quanto riguarda l'aspetto fisico, nell'Orlando Innamorato viene descritta come alta, dalla pelle abbronzata e bionda, quindi anche qui non sei stata molto fedele ma va beh, l'aspetto fisico mi turba molto meno... Mi chiedo se hai fatto anche Ruggero con la pelle color caffè per mantenere la parentela.
Anche i pantaloni da hip-hop non mi convincono tanto, non ce la vedo proprio XD!
Come per la flash-fic precedente, anche questa è scritta bene e non ci si può lamentare :)
In conclusione questo ritratto di Marfisa, la forte regina, non mi ha particolarmente soddisfatta anche se un po' s'intravede il personaggio delle opere di Boiardo e Ariosto. Forse è anche colpa del fatto che, essendo una flash-fic, non hai avuto molto spazio per approfondire il suo carattere.
(Recensione modificata il 07/02/2017 - 10:32 pm)
(Recensione modificata il 07/02/2017 - 10:36 pm)
Recensione alla storia Portraits of modern lives - 07/02/17, ore 19:01
Capitolo 1: L’ estranea (Melissa)
Ciao! Avendo di recente letto sia l'"Orlando furioso" che l'"Orlando innamorato", ho provato a vedere se ci fosse qualcosa a riguardo qui su efp, ed eccomi qui in questa sezione! Ho trovato subito molto interessante il tuo progetto di mostrare un ritratto dei vari personaggi nell'epoca moderna e sono curiosa di vedere se sei riuscita a far trasparire il carattere ed essenza.
In questa prima Flash-Fic hai mostrato la maga Melissa... come mai hai voluto iniziare con lei? Strano dato che non è uno dei personaggi principali. Comunque l'immagine ringiovanita che proponi si avvicina molto a quella che mi ero fatta anch'io: una ragazza studiosa, con un non so che di mistico, e dall'aria "strana". L'unico tratto diverso sono i capelli che io me li ero sempre immaginati mossi e rossi, color carota :) . Invece gli occhi verdi, a mio parere, sono perfetti. Forse ci sarebbero stati anche un paio di occhiali.
Mi chiedo come mai le hai voluto dare questo velo di tristezza, però non è fuori luogo, non stona né con il personaggio di Ariosto né con il tuo, dato che sarebbe comprensibile se soffrisse per l'isolamento derivante dal fatto che gli altri (e probabilmente anche lei stessa) la vedano come un' "estranea". L'isolamento è anche presente nell' "Orlando furioso", però lì è autoimposto (almeno così mi pare di ricordare), e anche in quel caso forse non si divertiva poi molto a starsene mesi e mesi da sola nella cripta di Merlino...
Direi che questo primo ritratto è riuscito, Melissa è stata presentata bene dall'osservatrice e si riesce a scorgerne la bontà e la calma.
Per quanto riguarda lo stile, questa flash-fic mi pare scritta bene, fila perfettamente e in modo naturale.
Spero che anche i prossimi ritratti mi soddisfino :) , ciao!


P.s.: In realtà, nell'opera originale ci potrebbe anche essere un'altro motivo per la tristezza di Melissa... Infatti nel canto XLIII viene citata un'altra maga Melissa che si era innamorata di un uomo sposato, lei gli mostra come la moglie avrebbe potuto tradirlo e lui inizia ad odiarla per avergli procurato tale dolore, così la mago sparisce perché non sopporta di far soffrire il suo amato. Nell'opera non viene mai specificato che le due "Melisse" siano la stessa persona, ma, nel caso lo fossero, potrebbe essere una valida motivazione per la tristezza della maga e anche del suo isolamento.
(Recensione modificata il 07/02/2017 - 08:01 pm)