Recensioni di Callie_Stephanides

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia A Field Guide To Getting Lost - 19/05/15, ore 20:09
Capitolo 15: Fiftheen
In attesa di raccogliere le idee e confezionare una recensione che meriti davvero tale nome, onoro qualcosa di dovuto che è, però, soprattutto un piacere.
E' stato un piacere leggere questa storia, viverla con te, pagina dopo pagina, plottarla, ascoltarla, sfogliarla con il desiderio prima ancora di averla tra le mani.
E' stato un piacere godere fino all'ultima parola della bellezza del mondo che hai costruito, con personaggi noti o solo tuoi, ma sempre vivi, mai pupazzi.
Quello che troppo spesso manca, nelle storie che raccontano personalità note, è la dimensione del vissuto, della carne oltre la carta.
Qui ce n'è tanta che restituirsi alla realtà ti costringe a pensare l'illusione sia quasi più autentica.
Mi mancherà Freddie (e prima o poi lo farò mio), ma soprattutto mi mancheranno i tuoi magnifici Chris e Tom. Tuoi perché nessuno li ha mai raccontati tanto bene, nelle luci come nelle ombre, nell'amore e nell'amicizia.
So che è difficile prendermi sul serio, ma fallo, una volta tanto: non ti leggo perché sei tu, ma ti leggo perché SOLO tu scrivi l'Hiddlesworth che piace a me. Quello perfetto, come l'alchimia che troppo poco abbiamo visto sullo schermo.
Recensione alla storia A Field Guide To Getting Lost - 01/02/15, ore 12:53
Capitolo 14: Fourteen
Io avevo promesso una recensione seria, ponderata e articolata. Poi mi sono messa come sottofondo Bryan Adams (NON GIUDICARE) e ora son qui che pettino lo schermo e ululo IT'S ONLY LOVE.
Gusti musicali a parte, non riesco ad avercela con tuo nipote, perché tutti i suoi trascorsi gli pesano addosso persino ora che dovrebbe inseguire la leggerezza, farsi liberare e finalmente amare senza complessi. Non è facile sfuggire alla propria ombra, persino se la luce della persona che ami è tanto forte da accecare.
Mi consola pensare che non ti saresti mai imbarcata nell'impresa se qualcuno non fosse destinato a 'prenderlo' in quel posto ben oltre le metafore. Perciò mi seggo, karaoko angst e aspetto il resto
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Recensione alla storia A Field Guide To Getting Lost - 15/12/14, ore 18:35
Capitolo 13: Thirteen
Ieri sera ero troppo provata dalla lettura per esprimermi al meglio, ma ora l'urgenza chiama e mi auguro di compensare almeno in parte le emozioni che, come sempre, mi regali.
Dire che questa sia la migliore hiddlesworth in circolazione non rende merito, a mio avviso, al lavoro che hai compiuto sui personaggi, perché pretenderebbe di collocarla sul piano delle ficcyne da due soldi. Qui dentro, invece, c'è una storia di uomini e c'è - FINALMENTE - una storia di emozioni. La tua scrittura pulita, precisa, chirurgica nell'esplorare la psicologia dei protagonisti mi ha convinta una volta in più che le storie d'amore non sono un male, se quell'amore è un'avventura e un percorso di crescita. Io, del resto, sto leggendo 'Field' quasi fosse un Bildungsroman.
In questo capitolo, Tom è chiamato a confrontarsi con i propri fantasmi, primo tra tutti quello che Chris l'ha costretto a guardare, a riconoscere, a metabolizzare: la relazione che hanno intessuto è, infatti, uno specchio che riverbera lo spettro di un io feroce, la paura viscerale non solo di non essere amato, ma di non meritare amore.
Inutile dire che voglio presto il resto (anche in via di spoiler orale: mi accontento) e che mi auguro Patato faccia il suo sporco lavoro, lo pieghi a squadra e, per la miseria, LO LIBERI (o lo esorcizzi, che sarebbe un po' la stessa cosa).
Recensione alla storia A Field Guide To Getting Lost - 15/10/14, ore 11:19
Capitolo 12: Twelve
Mi prendo un momento - anche più di uno - per urlare all'universo quanto ami questa storia. Ormai è qualche anno (no, parecchi. Stiamo invecchiando drammaticamente insieme) che leggo la tua - purtroppo - contenuta produzione, ma credo che in Tom e Chris tu abbia trovato la "forma dell'acqua": riesci a muoverli con una disinvoltura, un'eleganza e una profondità che non hanno NIENTE da invidiare al migliore romanzo.
Condividendo una comune (e discutibile) passione per certi cosi ghei che ben conosci, non mi sembra eccessivo, né fuori luogo dire che le tue pagine danno dignità a una diversità che fiction deteriore e fanfiction hanno trasformato in una teoria di siparietti melensi. Mai come nell'ultimo capitolo di questa storia sesso, sessualità e carattere sono stati meglio intesi e rappresentati per quello che sono: momenti diversi dell'unità di una persona.
Tom non smette di essere Tom perché ama Chris; Chris è lo splendido esemplare umano che conosciamo persino senza Elsa e prole al seguito: una lezione di narrativa, bravura e decenza interpretativa di cui pretendo tu vada fiera.
Il silenzio di certe parrocchie, in fondo, è spesso solo un sommesso stridere di denti ;-)
Recensione alla storia A Field Guide To Getting Lost - 18/09/14, ore 22:09
Capitolo 11: Eleven
*ԅ(¯﹃¯ԅ) -> questo è il commento. Ora posso anche andarmene a lumacare altrove*
No, d'accordo, faccio l'amyketta come si deve e mi sforzo di partorire un'idea decente, ma tu SAI che non potrò, perché TU mi hai fatto soffrire con pillole di bellezza disseminate in corso d'opera.
Che dirti di nuovo, se non riassumere quattro settimane di mugolii? Se ti fidi della diagnosi di un secchide, Tom è perfetto: nella sua vergogna, che diventa un coraggio disperato, nel suo bisogno di negare e poi nel masochismo di un'inevitabile affermazione. E' un uomo sotto tutti i punti di vista, tridimensionale al punto da bucare la pagina.
Perfetto anche il modo in cui 'marchi' la distanza da Chris, mostrando due caratteri e due reazioni diverse, ma complementari.
Adesso voglio l'accoppiamento. Anzi, lo pretendo IERI ლ(́◉◞౪◟◉‵ლ)