Recensioni per
Russian swans
di ailinon
Eri l'immagine di un desiderio, Ilja |
ciao :) sono finalmente riuscita a leggere questi fantastici 60 capitoli di questa fanfiction e devo dire che mi è piaciuta moltissimo, sarà che adoro la Russia e voglio saperne sempre di più. |
E rieccomi tornata ^^ |
Anche se ho letto solo il primo capitolo la storia mi sembra molto carina e non ci sono errori:)Complimenti! |
Eccomi di ritorno ^^ Anche stavolta ho preferito attendere la conclusione per avere più materiale. Che dire, riconfermo tutte le impressioni positive che avevo avuto in precedenza (d'altra parte le avevo avute per 55 capitoli XD). |
Ciao |
Devo dire che questa versione aggiornata e migliorata mi è piaciuta, non so, all'inizio sono partita prevenuta, la storia era già bella e non capivo perchè doverla riscrivere ma ora mi è chiaro: prima era bella, ora è meravigliosa |
Cavolo che capitolo è questo! |
Ho appena iniziato a leggere questa storia, e mi sembra fantastica! Adoro i racconti storici e tu scrivi incredibilmente bene. |
Mi inserisco solo ora perchè ho scoperto questa storia piuttosto in ritardo. Forse avrei dovuto interrompere di tanto in tanto la lettura per lasciare dei commenti più istantanei, ma alla fine ho preferito aspettare l'ultimo capitolo (per ora) per avere una visione più d'insieme. La controindicazione è che alcune cose che mi sono venute in mente leggendo passo per passo probabilmente finirò con il dimenticarle in questa recensione. Cercherò di limitare i danni :)
Questa storia ha molti punti di forza. In primo luogo, il tuo stile. E' snello ed essenziale, e pur essendo molto narrativo non tralascia del tutto la componente descrittiva, che permette di acquisire dimistichezza con i protagonisti e con la vicenda in sé. Soprattutto mi ha colpito la tua capacità di gestire i personaggi: non sono pochi, ma tu sei riuscita a gestirli, presentandoli tutti ma sempre con un certo equilibrio. Non sei caduta nel tranello di affollare le scene, inserendo chi era necessario vi fosse e basta. E al tempo stesso (forse proprio per questa tua economia descrittiva) ognuno ha avuto il proprio spessore, se anche meno presente è sempre possibile capirne il ruolo e il profilo caratteriale, senza abbandonarlo ad una superficialità approssimativa.
Inoltre molti personaggi erano storici quindi dal mio punto di vista di appassionata e studiosa a suo modo di storia (la contamino e la leggo dalla lente delle scienze politiche) doppiamente difficile, perchè bisogna muoversi nel rispetto - dovutissimo e imprescindibile, secondo me - del dato storico mentre vi si declina la propria interpretazione, senza dimenticare che in questa particolare vicenda il dato storico è legato in buona parte (se non in maggioranza) a delle testimonianze "di corte" che, sempre dal mio discutibilissimo punto di vista, rendono il tutto più difficile. Questo si ricollega ad un altro punto forte della tua storia, cioè la capacità di tenere alta l'attenzione del lettore. Conoscevo la vicenda e, varietà di versioni a parte, sapevo quali sarebbero stati i passaggi chiave e il destino di Rasputin ma nonostante questo non ho saltato una riga di quello che tu hai scritto per arrivarci.
In effetti, poi, ad un certo punto il racconto mi ha colto di sorpresa. Non so come mai fossi convinta che il tutto si incentrasse sulla congiura contro Rasputin e che la sua morte concludesse la storia, così quando il racconto si è spostato in Francia proseguendo con le vicende di Misha e Ilija sono rimasta per un momento interdetta. Proprio riguardo a questi due personaggi, faccio un inchino. All'inizio Ilija mi appariva come distante, era talmente impalpabile ed etereo da risultare evanescente, e forse proprio l'accostamento alla corporeità di Misha mi ha permesso di concretizzarlo, di renderlo più umano e meno ultraterreno. La drammaticità del personaggio di Misha è un altro elemento che mi ha profondamente colpito e che è emersa lentamente, prima attraverso indizi, in sordina. E' emersa, nelle mie corde, soprattutto nell'ultimo scambio avuto con Boris alla stazione, che ho trovato essere il momento più commovente, nel senso strettamente etimologico del termine.
Uno spazio tutto per sé lo merita poi la danza e ciò che vi ruota intorno, includendovi la vita dei due protagonisti. Le descrizioni non mi sono mai parse retoriche, forse perchè accanto alla passione non lasci mai da parte quella componente fondamentale che è la disciplina, la fatica, l'intransigenza fino alla distruttività, che la danza richiede e spinge a richiedere a se stessi. Insomma, starò tralasciando molte cose rispetto a tutto quello che volevo dire ma l'estrema sintesi è complimenti :)
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Privjet djevočka! |
Oh ecco, sono arrivata fino a qui, direi che dopo questa scena molto sensuale posso prendere fiato e fermarmi al momento ^^ Ho apprezzato in questi capitoli sia il tuo modo di sviscerare la trama con questo piano cospiratore sia i momenti delicati in cui t'insinui nei pensieri dei personaggi, i momenti più introspettivi e sentimentali. Mi sembra ben dosato tutto, i dettagli sono pochi ma semplici e come ti ho detto mi piace tantissimo questo modo di narrare fluido e scorrevole, io che di solito leggo cose più "dense". Mi piace davvero tanto: trovo si adatti benissimo a quel che racconti. |
Ohhhhhhh *_____________* Bellissimo capitolo: la descrizione fisica di Ilija è meravigliosa, pochi tratti, ma lo descrivono benissimo, mi sono immaginata il vestito e mi è venuta curiosità per Lo spettro della rosa. Bello, bello davvero: descrizione al tempo stesso tattile e vivida, soffusa ed evanescente. E Misha mi intriga sempre di più, l'incontro col santone ha trasmesso anche a me un po' di angosciosa impotenza. Veramente complimenti per come riesci a tratteggiare ambienti, sentimenti, sensazioni, impressioni con pochi sapienti tocchi |
Dobrij vječer snova. |
Dobrij Vječer. |