Recensione premio contest "Thick As Thieves- Amici per la pelle"
Buongiorno! Non sai quanto sono contenta di recensire questa storia: si è capito che vado pazza per la bromance, penso XD. In ogni caso, l'ho trovata fantastica: non vedo TVD da secoli (per rimanere in tema di età), ma questa OS mi ha fatto ricordare i motivi per cui mi era piaciuto. Troviamo un Damon tredicenne che cerca di far passare un Natale normale e sereno al suo fratellino: in anticipo di una notte, in un luogo nascosto, insieme alla loro madre, che vive ancora nei loro ricordi.
In un altro momento non avrebbero resistito ad una sfida a palle di neve che naturalmente sarebbe stata vinta dal piccolo, visto che Damon veniva stranamente colpito ogni volta, cadendo in modi buffissimi per la gioia di Stefan, che riceveva appena un po’ di spruzzi bianchi sulle spalle. : questo passaggio è bellissimo, sia perché sembra di vedere la scena davanti agli occhi, sia perché dimostra tutto l'affetto del maggiore, in questo caso con piccoli gesti, come lasciarlo vincere o farlo ridere.
Poi prese Stefan per la vita portandolo tra le sue gambe, la piccola schiena contro il suo petto per difenderlo dal vento invernale, posando l’altra coperta sulle sue spalle, ripiegandola in avanti come un mantello, allacciandola addosso al fratellino lasciando spuntare fuori solo il viso.. Qui invece le premure si vedono più in senso pratico: copre bene il fratellino, avvolgendolo come un bozzolo, per paura che si prenda un raffreddore. Una premura che dovrebbero avere i genitori e che,invece, Damon ha come istinto.
Uno puoi mangiarlo tu, non vorrai che si rovini i denti con tutto questo zucchero! – strizzò l’occhio al bambino, offrendogli il dolce. Ancora una volta, tutto pur di fare contento il minore.
E infine, le parti più struggenti:
sarà la vigilia di Natale, come oggi e saremo a casa, davanti ad un bel fuoco nel camino; ci saranno le nostre mogli, i figli, i nipoti. Ma ad un certo punto ce ne andremo da soli a sederci sul divano, ci prenderemo mano nella mano e ci addormenteremo. Quando ci troveranno staremo sorridendo, uniti come siamo sempre stati”. La promessa di una morte serena, sia per tranquillizzare Stefan, sia per una sorta di speranza di poter essere insieme fino alla fine.
“Per favore… vorrei morire prima io, così non ti vedrei mentre succede, ti voglio troppo bene”.
Damon non aveva mai sentito una tale fitta al cuore in tutta la sua vita. Il suo ruolo doveva essere quello di soffrire di più, questo gli stava chiedendo Stefan con la feroce innocenza dell’infanzia, senza capire quale dolore avrebbe fatto ricadere su di lui.
“Sì, aspetterò che tu chiuda gli occhi e poi morirò anche io. Non me ne andrò finché tu sarai al mondo”. E qua le lacrime. C'è un bambino che, con innocenza, chiede di non dover vedere la persona più importante della sua vita morire, e un fratello che accetta di essere lui a dover affrontare quel dolorr, prima che tutto finisca.
Scritta benissimo e molto bella: mette in evidenza il profondo legame tra i due, prima che la vita in qualche modo li allontanasse. Complimenti davvero! |