Recensioni per
When You Wish Upon a Star
di meiousetsuna

Questa storia ha ottenuto 59 recensioni.
Positive : 59
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
25/11/14, ore 21:20

Ciao ^^ E ancora perdonami per il ritardo immenso :(

Comincio col sottoporti alcune perplessità legate essenzialmente a grammatica e stile: tendi a essere avara di virgole e a strutturare dei periodi molto complessi, con un numero di subordinate che a volte mi è sembrato eccessivo. Ora, l'uso di una così abbondante ipotassi non è certo da considerarsi un male, ma nel tuo caso ho riscontrato delle frasi poco chiare e molto ingarbugliate che ho dovuto leggere più di una volta. Sono scelte stilistiche, indubbiamente, ma non ne sono molto convinta, ecco.
Passando alla trama e all'originalità della stessa, ho ricevuto un'impressione generalmente positiva: è sempre piacevole leggere dell'infanzia dei fratelli Salvatore e ti riconosco un certo talento nell'ideare situazioni al contempo credibili e innovative in cui ambientare frammenti del loro passato. L'atmosfera che sei riuscita a creare con questa storia è soffice e soffusa - perdona l'allitterazione - ma al contempo velata da un senso di decadenza, insito nell'ambientazione cimiteriale. Quando una storia fa atmosfera - ringrazio ancora il mio prof. di Estetica per il bellissimo corso tenuto in merito xD - è indubbiamente coinvolgente, ben riuscita, in grado di trasportare il lettore in un'altra realtà spazio - temporale.
Altro punto indiscutibilmente a favore di questa fanfiction è la caratterizzazione dei personaggi - che ti ha valso ben due premi in precedenti contest, complimenti! Sebbene non sia facile giudicare l'IC di Damon e Salvatore da bambini, poiché non ci sono stati proposti molti scorci di quel periodo, credo che tu abbia fatto un lavoro più che soddisfacente. A mio parere, non hai sfiorato l'OOC, né sei caduta in cliché o banalità, perché sei stata in grado di entrare nella mente di entrambi, di scavare nel loro passato, e di adattarti al loro carattere e alla loro psicologia. Non hai fatto in modo che loro si adattassero alla storia che avevi in mente, ma hai modellato la stessa su di loro; ed è a questo che dovrebbe sempre puntare una fanfiction.
In definitiva, ottimo lavoro! E' stata una piacevole lettura e sono felice che tu me l'abbia sottoposta :)
Alla prossima,
 
Ayumu

Recensore Junior
08/11/14, ore 11:51

Terza classificata al contest "Why are you telling me lies?" indetto originariamente da Xxthe recklessxX

Grammatica: 9,6/10 

nemmeno un attimo ---> nemmeno per un attimo 
da ridire; era ---> da ridire: era 
nostra; puoi ---> nostra: puoi 
dare a colpa ---> dare la colpa 

Gli errori non sono troppi, per lo più di distrazione e di battitura. Non ci sono errori importanti e ti consiglierei solo di dare un'attenta lettura, così puoi correggerti da sola; anche se ammetto che qualche errore purtroppo scappa sempre e non ce ne rendiamo conto. 

Stile: 10/10 

Hai uno stile di scrittura molto fluido e scorrevole, che non appesantisce per nulla il lettore mentre legge, anzi: lo invoglia a leggere semprte più, riga dopo riga. I pochi errori grammaticali non precludono la lettura, tanto che, come lettrice, solo facendo attenzione frase per frase, li ho notati; se non avessi fatto così, probabilmente non ne avrei mai trovati. 

Caratterizzazione personaggi(originali)/IC personaggi(fandom): 10/10 

Stai davvero collezionando punteggi pieni e te li meriti tutti. In questa fan fiction hai rispettato alla perfezione l'IC dei fratelli Salvatore. A partire da quanto Damon e Stefan ci tengono l'uno all'altro. Poi da piccoli li hai fatti così aaawww, Stefan in particolare. 

Originalità: 10/10 

Hai descritto davvero un momento molto particolare della loro vita. Il fatto che facciano quella cosa ogni anno tra il 23 e il 24/12 mi ha davvero toccato il cuore. 
Hai descritto il tutto molto bene e mi hai fatta restare col naso sul pc a finire di leggerla, senza nemmeno una singola pausa: l'ho letta davvero tutta d'un fiato per quanto era bella. 

Gradimento personale: 10/10 

Trovo davvero un peccato per quel -0,4 che ho dovuto darti nella grammatica perché questa fan fiction è davvero la migliore che ho letto in quanto GiudiciA di questo contest. 
Il titolo mi piace moltissimo e tutto lo scritto in sè è una cosa stupenda, senza precedenti. Ciò che fanno i due fratelli è molto tenero e dolce: portare alla madre defunta tutte quelle cose, che gesto gentile. 
Mi ha davvero emozionata, portandomi ad immedesimarmi nei due ragazzi e mi sono anche commossa un pochino, lo ammetto (anche se questa in confronto ad altre due non mi ha fatta piangere). Mi ha commossa in senso buono. 

Per un totale di: 49,6/50

 

Recensore Junior
24/10/14, ore 18:30

Ultima recensione! Scusa se ci ho messo un po' di tempo, ma sono sommersa di cose da fare in questo periodo >.<
Trovo che questa, delle storie che mi hai fatto leggere, sia la più bella, e credo anche che sia quella in cui ti sei impegnata di più: è raccontata con una delicatezza, una raffinatezza e un'attenzione ai particolari che non possono che fartela amare. A parte qualche errore grammaticale e di punteggiatura, la storia scorre fluidamente, con uno stile che sembra richiamare una sensazione di stasi, di pace. La notte, la neve, l'affetto dei due fratelli l'uno per l'altro, i regali: tutto è descritto alla perfezione, tanto che si ha quasi la sensazione di essere davvero lì. 
Questa storia così tenera mi è piaciuta tantissimo, sei stata davvero brava! *^*
Baci,

Elisaherm
 

Recensore Veterano
11/10/14, ore 17:58

When you wish upon a star, di Maiousetsuna
22° posto al contest "Lacrime"

Grammatica: 8/10
Il problema principale da questo punto di vista è la punteggiatura, a volte scorretta, altre del tutto inesistente:
- "In Memoria di Anaïs Dumas Salvatore moglie e madre amata" = sulle lapidi, di solito, non ci sono virgole. Ma qui, secondo me, una virgola era necessaria: "In Memoria di Anaïs Dumas Salvatore, moglie e madre amata"; altrimenti, avresti potuto optare per una soluzione più elegante ed evocativa:
"... lo trascinò con apparente facilità fino a posarlo davanti ad una lapide in bellissimo marmo bianco venato di rosa.
In Memoria di Anaïs Dumas Salvatore
moglie e madre amata
Sulla seconda parte di quella dichiarazione non c’erano dubbi...";
- "E questa? E’ del tuo teatro dei burattini sei sicuro di volerla lasciare qui?" = qui manca una virgola o un altro segno di punteggiatura dopo burattini;
- "puoi metterlo nei capelli sei così graziosa che questo è l’unico ornamento che ti può donare qualcosa" = qui manca decisamente un segno di punteggiatura dopo capelli;
- "Il piccolo lo accarezzò con la punta delle dita, senza riuscire a trovare differenze con le ciocche seriche di suo fratello e questo gli piaceva molto" = qui manca una virgola dopo fratello, obbligatoria per chiudere l'inciso;
- "... in quegli occhi di un azzurro così puro come non ce n’era pari al mondo. Lo stesso che illuminava il ritratto della mamma esposto nel solone principale..." = qui, il punto fermo spezza eccessivamente la frase; avrei preferito piuttosto punto e virgola/due punti/puntini di sospensione.
Ma ci sono anche altri errori che non c'entrano con la punteggiatura (es: "... che una tale creatura angelica non potesse resistere a lungo sposata con suo padre,il quale non era quello che si dice ‘un vedovo inconsolabile'..." = manca uno spazio; es: "... così concentrato nello sforzo di farlo abbastanza preciso da trattenere il fiato" = preciso è un aggettivo e, in questo modo, la frase non funziona grammaticalmente. Puoi risolvere la situazione in due modi: 1) mantieni l'aggettivo cambiando il verbo = "... così concentrato nello sforzo di essere abbastanzapreciso da trattenere il fiato"; 2) mantieni il verbo ma cambi l'aggettivo in un avverbio = "... così concentrato nello sforzo di farlo abbastanza precisamente da trattenere il fiato").
Piccolezza: "Malgrado tutto non ebbero nemmeno un attimo la tentazione di distrarsi" = questa mi sembra una costruzione da lingua parlata. Avrei preferito qualcosa di questo tipo: "Malgrado tutto non ebbero nemmeno per un attimo la tentazione di distrarsi".

Stile: 5,5/7
Hai un'evidente passione per le frasi lunghe, complesse e ricche di dettagli. È uno stile che non mi dispiace, anche perché non è troppo inverosimile in una storia che ha per protagonista un bambino: i bambini, quando raccontano qualcosa, parlano tanto, a raffica, senza pause. Ci sta.
Però penso che, in alcuni casi, i problemi con la punteggiatura di cui sopra abbiano contribuito a rendere la lettura difficoltosa. Faccio alcuni esempi che mi sembrano efficaci:
1) "Con un sospiro si chiese se venti cinghiate sarebbero state sufficienti quando avesse detto a suo padre che l’aveva perso lui, non poteva dare a colpa a nessun altro, ma davanti alla gioia che leggeva sul viso del suo fratellino si sentiva completamente disarmato";
2) "Il maggiore gli fece un cenno di assenso, consegnandogli un pacchetto di carta di giornale che conteneva alcune candele profumate destinate alla tavola per il banchetto della sera successiva che il piccolo dispose in semicerchio, così concentrato nello sforzo di farlo abbastanza preciso da trattenere il fiato";
3) "... in un altro momento non avrebbero resistito ad una sfida a palle di neve che naturalmente sarebbe stata vinta dal piccolo, visto che Damon veniva stranamente colpito ogni volta, cadendo in modi buffissimi per la gioia di Stefan, che riceveva appena un po’ di spruzzi bianchi sulle spalle".
In tutti e tre i casi, se provi a leggere le frasi ad alta voce, ti accorgerai di rimanere senza fiato a metà.

Lessico: 4,5/5
Da questo punto di vista, non ho molto da dire. Mi piacciono molto i testi ricchi di aggettivi, perché vivacizzano la lettura e mi aiutano a visualizzare meglio ciò che leggo.
Però, specialmente nella prima parte della storia, hai usato moltissimi aggettivi, e questo, come le frasi lunghe di cui sopra, può rendere la lettura pesante.
Una piccolezza: "La vocetta di Stefan" = questo termine non mi piace proprio. Cercando su internet, ho scoperto che esiste e che, nel parlato di qualche zona d'Italia, è più comune di vocina. Penso che tu abbia usato questo termine perché hai voluto adattare la storia al punto di vista di chi sta raccontando: Damon bambino. Nonostante questo, preferisco vocina.

Coinvolgimento: 10/20
La storia mi ha incuriosita, perché è ambientata in un passato in cui i due fratelli Salvatore si fidano l'uno dell'altro e si vogliono bene, ma non mi ha lasciato quasi niente: non mi ha fatto sorridere, non mi ha fatto commuovere, non mi ha emozionato.
Dopo averla finita, terrificata dalla mia opinione, sono andata a leggere le (moltissime) recensioni positive, cercando un parere che si avvicinasse al mio, ma ho fallito: tutti sembrano ritenerla una storia meravigliosa ed estremamente coinvolgente.
Mi dispiace tanto di pensarla come la penso. Ammetto di percepire una vaga tenerezza di fondo, ma il mio coinvolgimento si ferma lì. È colpa mia: sono una persona cinica e due bambini non bastano ad emozionarmi; ma il fatto che la storia, pur essendo fra le scelte, non fosse corretta ha contribuito a non farmela apprezzare.

Gradimento personale: 7/10
Prima di tutto, devo confessare che avevo altissime aspettative, perché la storia è tra le scelte del sito. Ho cercato di non farmi condizionare troppo nella lettura, ma purtroppo la delusione c'è stata: le mancanze in grammatica e stile mi hanno distratta e la storia non mi ha coinvolta più di tanto.
Mi dispiace molto per questo, anche perché è evidente dalle note finali (grazie per averle inserite!) che hai lavorato molto per scrivere questa storia, inserendo particolari che anticipano quello che sarà il futuro dei due protagonisti. Inoltre, non avevo mai letto dell'infanzia dei due fratelli, quindi considero la storia molto originale e non faccio fatica a immaginare l'episodio come realmente accaduto.

Per un totale di: 35/52

Recensore Veterano
04/10/14, ore 11:39

Ciao! :) Finalmente sono giunta a questa storia e sto per concludere le recensioni (y)
Leggendo ho avuto un'altra conferma di quanto tu sia brava a scrivere. È una storia che cattura, che ti fa immaginare alla perfezione tutto quello hai descritto, come se fossi stata nascosta dietro una magnolia a guardarli mentre addobbavano l'albero. Hai trasmesso appieno il senso di pace che regnava in quella notte, così come la dolcezza del rapporto tra i due fratelli. L'amore fraterno impregna ogni parola, confermandosi come tema predominante. Anche se alcune cose non mi sono molto chiare, non conoscendo il fandom, mi è piaciuta un sacco l'idea dei regali simbolici e premonitori. Mi piacciono questi collegamenti tra il passato e il presente che danno l'idea di un destino già segnato.
Come si sempre tecnicamente impeccabile, anche se forse avrei fatto i periodi un po' più bervi, talvolta li ho trovati un po' contorti.
Complimenti! *.*
Red Wind

Recensore Master
25/07/14, ore 08:40

Nona classificata al contest "Zapping addict": When You Wish Upon A Star di meiousetsuna
 
Grammatica e sintassi: 7/10.
"In Memoria di Anaïs Dumas Salvatore moglie e madre amata"
So che di norma sulle lapidi non ci vanno virgole, ma, visto che si tratta di un testo omogeneo, penso che sia adatto spezzare dopo il nome completo della donna. Oppure potresti anche spezzare proprio visivamente, andando a capo e richiamando quindi l’incisione stessa della tomba. (–0,1)
"…ma il fatto che una tale creatura angelica non potesse resistere a lungo sposata con suo padre.
Il quale non era quello che si dice ‘un vedovo inconsolabile'; ormai andava per i tredici anni…"

Anche qui il problema è apparentemente la punteggiatura, ma credo si possa vedere di più come un errore sintattico. Poiché “il quale” è un pronome relativo con la stessa funzione del “che”, sarebbe stata più corretta la virgola dopo “padre”, in modo che fosse più chiaro a cosa il pronome si stesse riferendo. (–0,3)
E, sempre a tal proposito, dopo “inconsolabile” avrei spezzato in modo un po’ più netto, magari con un punto o anche con i due punti, poiché poi sei andata a spiegare il motivo per cui Damon non ritiene Giuseppe, appunto, un vedovo inconsolabile. (–0,1)
"La vocetta di Stefan…"
Sono proprio pignola, ma il termine “vocetta” in italiano non esiste. Puoi sostituirlo con “vocina” oppure, più elegante (visto che tutta la storia presenta un linguaggio di un certo tipo), “la voce sottile di Stefan”. (–0,2)
"Fai quello che ti dico, parla a voce bassa e resta ben coperto se ci trovano o ti ammali, il prossimo anno non se ne fa niente."
Fatico a trovare il senso in questa frase. Damon dice a Stefan di restare coperto, e fin qui tutto ok, ma che significa che deve restare coperto se li trovano, perché si ammala? Se non li trovano non si ammala? Probabilmente hai strutturato la frase in modo errato o magari manca qualche segno di interpunzione. Nel dubbio, te lo segnalo. (–0,3)
"…di un azzurro così puro come non ce n’era pari al mondo. Lo stesso che illuminava il ritratto della mamma esposto nel solone principale; loro padre rimproverava spesso a Damon…"
Di nuovo, non sono d’accordo con la punteggiatura. Dopo “mondo” sarebbero più corretti i due punti, perché di fatto la frase che comincia dopo non ha un predicato, quindi è una subordinata (mentre tu invece la usi come frase principale del periodo). Anche in questo caso potrei considerarlo un errore di battitura, ma purtroppo penalizza molto il senso della frase e va quindi visto come sintattico. (–0,3)
"…puoi metterlo nei capelli sei così graziosa che questo è l’unico ornamento che ti può donare qualcosa…"
Qui manca decisamente una virgola, o forse una parola, ma credo sia più una questione di punteggiatura. (–0,1)
"Uno puoi mangiarlo tu non vorrai che si rovini i denti con tutto questo zucchero!"
Anche qui si sente la mancanza di una virgola importante, prima di “non vorrai”. (–0,1)
"E’ del tuo teatro dei burattini sei sicuro di volerla lasciare qui?"
La e accentata non va scritta con l’apostrofo. L’intenzione è giusta, ma purtroppo è comunque errore. (–0,2)
Inoltre, manca di nuovo una virgola essenziale – o forse un punto e virgola –, dopo “burattini”. (–0,1)
"…un merletto dello stesso colore e da perline rilucenti,uguali a quelle della collanina…"
Manca lo spazio dopo la virgola, le parole sono rimaste attaccate. (–0,1)
"…un involto di tessuto bianco che lui svolse con cautela…"
Essendo la radice di entrambe le parole la stessa, va contata come ripetizione. Potresti usare semplicemente il verbo “aprire” al posto di “svolgere. (–0,3)
"Fermò anche quel dono ad un dei rami."
Questo è un semplicissimo errore di battitura, hai dimenticato una lettera. (–0,2)
"Il piccolo lo accarezzò con la punta delle dita, senza riuscire a trovare differenze con le ciocche seriche di suo fratello e questo gli piaceva molto."
In questa frase non hai chiuso l’inciso (avresti dovuto mettere una virgola dopo “suo fratello”). (–0,1)
Inoltre, il verbo che ti ho sottolineato è coniugato all’imperfetto, ma, per essere coerente con la frase, sarebbe dovuto essere al passato remoto (“…e questo gli piacque molto”). (–0,3)
"Io si, lo sai che tuo fratello…"
A questo “sì” manca l’accento. (–0,2)
 
Stile e originalità: 7,5/10.
È passato molto tempo da quando hai pubblicato questa storia, per cui è possibile che molte cose che hai scritto all’epoca siano diverse da come le scriveresti oggi. Ho notato una certa carenza di virgole, sebbene il tuo stile si senta comunque in modo abbastanza marcato. Hai un certo tatto nel raccontare le vicissitudini di Damon e Stefan – siano essi vampiri assetati di sangue o bambini quasi completamente innocenti – e mi piace come riesci a essere delicata, ma allo stesso tempo incisiva. Però, come ti accennavo prima, c’è un po’ di squilibrio di punteggiatura qua e là e questo rende alcune frasi un po’ contorte. Ti faccio qualche esempio:
"…in un altro momento non avrebbero resistito ad una sfida a palle di neve che naturalmente sarebbe stata vinta dal piccolo, visto che Damon veniva stranamente colpito ogni volta, cadendo in modi buffissimi per la gioia di Stefan che riceveva appena un po’ di spruzzi bianchi sulle spalle."
"Il maggiore gli fece un cenno di assenso, consegnandogli un pacchetto di carta di giornale che conteneva alcune candele profumate destinate alla tavola per il banchetto della sera successiva che il piccolo dispose in semicerchio, così concentrato nello sforzo di farlo abbastanza preciso da trattenere il fiato."
Qui, probabilmente, noterai anche tu la pesantezza del periodo, poiché è come se, leggendo, dovessi trattenere il fiato fino al punto – che sembra non arrivare mai. Non ti segnalo anche le altre virgole poiché non è una questione sintattica: ciò che dovevo dirti a livello di grammatica è stato detto lassù, qui è una faccenda stilistica. Però ti consiglio comunque di rileggere e di controllare dove i periodi si possano spezzare, in modo da favorire una lettura meno pesante.
Ho notato anche la presenza di parecchie d eufoniche superflue. Normalmente non ci faccio caso, ma devo dire che stavolta si sentono parecchio, forse anche in relazione al resto della storia. Hai usato un’abbondanza di aggettivi, soprattutto nella prima parte, e un testo così farcito può rendere il lettore molto suscettibile. Se hai letto qualcosa di mio – ma si nota molto anche solo leggendo le mie valutazioni – sai che io sono davvero una fanatica delle frasi contorte e del testo quasi “pomposo”, però c’è sempre una pesantezza di fondo che mi impedisce di procedere fluidamente la lettura.
A livello di originalità, invece, non posso come al solito dirti nulla. Quando si tratta di Damon e Stefan riesci ad avere idee molto particolari, che arrivano sempre al cuore di chi legge. È molto importante perché hai questa capacità di trovare e sfruttare dei sentimenti molto particolari, stupendo il lettore e lasciandolo con il fiato sospeso dall'inizio alla fine. Hai aggiunto moltissimi dettagli che, lo ammetto, non mi sarebbero mai venuti in mente, e mi ha colpita il dettaglio della ciocca di capelli (te ne parlerò meglio più avanti).
Inoltre, il fatto che la storia sia ambientata prima dei famigerati eventi del 1864 mi è sembrato davvero una specie di ciliegina sulla torta: si legge spesso dei fratelli Salvatore in lotta per la Petrova di turno, ma alle radici del loro legame così profondo non viene, a mio parere, dato abbastanza spazio. Quindi hai fatto un ottimo lavoro.
 
Caratterizzazione dei personaggi: 10/10.
Per una volta, vorrei partire dal mio adorato Stefan. Lui nel presente non si fida di Damon, e su questo non ci piove, perché conosce i suoi metodi e sa che può essere molto imprevedibile ed estremo – e credo che non si fidi proprio perché in realtà vorrebbe fidarsi, ma sa che se si fidasse rischierebbe di farsi fregare e non può permetterselo. Tutto questo, a mio parere, deriva proprio dal fatto che una volta nutrisse nei suoi confronti una tale fiducia da non lasciare spazio alla minima delusione. Parlando di Damon, invece, sappiamo che tende a nascondere certe cose a Stefan per "evitare che faccia la piattola", ma in realtà non la dà a bere a nessuno, perché il suo unico intento è quello di evitare al suo fratellino un sacco di seccature e/o cose che lo farebbero preoccupare – perché dopotutto Stefan è sempre suo fratello minore, e quell'istinto che una volta lo spingeva a proteggerlo non se n'è mai andato.
Ho analizzato tutto ciò perché credo che nella tua one shot questo spiccato legame sia molto visibile e realizzato nel più corretto dei modi: Stefan si fida ciecamente di Damon e Damon protegge Stefan a ogni costo. Anche da bambini, le loro personalità sono già incastrate in ciò che saranno per l'eternità, ed è un grande merito per te questo.
D'altra parte, come ti ho già detto altre volte, è sistematicamente impossibile che tu possa toppare la caratterizzazione di una storia Defan, però ho preferito comunque spiegarti per filo e per segno le mie impressioni, anche se è possibile che ti stia dicendo le stesse identiche cose di altri contest.
 
Gradimento personale: 2,5/5.
Ammetto che è un punteggio molto sofferto, perché sono stata combattuta tra varie cose, e in un certo senso mi fa strano apprezzare poco una storia che è anche fra le Scelte del sito, ma ho cercato di non farmi condizionare da questa cosa (sperando, ovviamente, che le tue lettrici non mi inseguano con un forcone).
La forma della storia non è stata d'aiuto per farmi apprezzare la vicenda, sebbene in sé sia molto commovente e delicata. I contenuti sono ottimi, perché come ti ho già detto apprezzo molto il tuo modo di definire il Defan, e ci sono alcuni dettagli davvero meravigliosi. Un esempio è proprio la ciocca di capelli, che richiama Damon – il quale, se ho ben capito, ha anche ereditato il colore degli occhi dalla mamma. L'ho trovata davvero originale perché è come se dessi una giustificazione per l'acredine che Giuseppe sembra nutrire per il figlio maggiore, ed è un passaggio che mi ha indubbiamente conquistata.
Ma, come ti dicevo, lo stile è stato pesante, la mancanza di virgole in punti strategici non mi ha permesso di godermi del tutto la lettura e sono quindi stata un po' frenata anche nelle emozioni. Credo che il tuo problema sia un po' la distrazione, non so se magari non rileggi abbastanza (sia chiaro, io non rileggo mai, però mi faccio aiutare dalle mie amiche) oppure proprio certi errori ti sfuggano, però so che conosci la grammatica e mi dispiace vederti penalizzata proprio per questa ragione.
Penso però che sia una bella storia e che, se valorizzata a dovere – magari correggendo gli errori che ti ho elencato –, possa guadagnare moltissimo in tutti i parametri in cui ti ho dato un punteggio poco lusinghiero.
 
Totale: 27/35.

Nuovo recensore
03/07/14, ore 17:41

Se ti dico solamente "se sei arrivata III classificata, qualcosa vorrà pur dire" è troppo banale, vero? Bene! Allora ti dirò subito che questa parte mancante di TVD è fantastica, favolosa e, per creare un'allitterazione, fantasmagorica! Stavo per mettermi a piangere, Damon è così dolce e Stefan così innocente! La forma è coretta, scrivi veramente bene! Di errori ortografici ne ho trovati due, e non sono parole mancanti o gravi, ma solo due piccole sviste! Continua così e non mollare perchè scrivi splendidamente! Alla prossima! :)

Anna Isabel Spica II

Recensore Veterano
28/12/13, ore 15:47

Non so proprio da dove iniziare! Hai scritto un racconto meraviglioso, nonostante la storia partecipasse anche ad un altro contest hai centrato in pieno l’idea di “preparativi”. Adoro la serie di The Vampire Diaries, soprattutto Damon e vedere i due fratelli così uniti, mi ha fatta commuovere. Hai creato un’immagine di tenerezza e amore fraterno assolutamente perfetta, i caratteri dei personaggi coincidono con i caratteri del passato al punto che potrebbe essere un’esperienza vissuta sul serio. Sullo stile non ho niente da dire, dico sul serio quando scrivo che mi è piaciuto tutto; a parte le troppe stelline qua e là ma di certo non sono quelle ad offuscare le tue parole. Ho letteralmente adorato i richiami al futuro che noi tutti conosciamo, la scelta degli oggetti che hanno portato alla mamma è geniale. La bambola con Elena è stata una super idea, davvero complimentissimi. La parte che mi è piaciuta di più è stata quando Stefan chiede a Damon se tutti devono morire. ““Proprio tutti devono morire? Anche io e te?” Damon rimase agghiacciato per qualche secondo; nessuna risposta sincera gli sembrava adatta a quel cucciolo che sentiva di dover proteggere e provava anche un vago, fastidioso senso di colpa per aver accettato di portarlo con sé, era troppo piccolo e si era suggestionato in quell’atmosfera sepolcrale.” Inconsapevolmente Damon non ha mentito, ha davvero protetto quel cucciolo soffrendo anche per lui. Insomma che dire mi hai conquistata!

Premio Grinch (miglior personaggio/i) Entrambi i fratelli ;D

Baci Baci
Jogio

Recensore Junior
22/12/13, ore 12:26

Sei una garanzia! le tue fanfiction sono meravigliose, soprattutto quelle incentrate sul rapporto Damon-Stefan... Sarebbe un sogno che si avvera se gli autori di TVD prendessero spunto dalle tue storie! Amerei ancora di più questo stupendo telefilm se inserissero dei flashback con Defan piccoli (ovviamente ispirati a questa FF!!!)... Scrivi davvero benissimo (scusa la banalità ma è V-E-R-O) e sei capace di immedesimarti nelle personalità dei nostri fratelli preferiti <3 il Damon apparentemente freddo, che in realtà ha un cuore così grande, pronto a tutto pur di proteggere il fratellino e farlo divertire... Lo Stefan dolcissimo e patatoso ansioso di fare una buona impressione agli occhi del suo punto di riferimento... E' davvero eccezionale! COMPLIMENTI... un bacio :)

Recensore Veterano
23/08/13, ore 17:48

I dialoghi sono davvero bellissimi, soprattutto quando Damon dice a Stefan che loro vivranno di più rispetto agli altri. Ho letto altre storie su Vampire Diaries ma questa è quella che mi è piaciuta di più complimenti ^^

Recensore Veterano
05/07/13, ore 21:19

Ciao setsy! Ecco qui a lasciare la prima delle recensioni premio che ti aspettano per esserti aggiudicata il meritatissimo secondo posto al mio contest. Mi fa proprio piacere che tu mi abbia consigliato prima di tutto questo gioiellino da leggere. Di solito non sono una che legge il fluff, più che altro perché quelle poche fanfiction fluff che ho letto scadono troppo nel "sei dolce tanto da farmi venire le carie", e visto che non sono quella tipa che adora le cose sdolcinate, ma solo quelle dolci, le evito sempre. E sono davvero contenta che tu sia riuscita a concentrare la dolcezza e la tenerezza in Stefan. Uno Stefan che, purtroppo, nostro malgrado, non conosceremo mai, quasi sicuramente. O magari la Plec mangerà qualcosa di dolcissimo che le farà venire la preziosissima ed apprezzatissima idea di scrivere dei flashback sull'infanzia dei Salvatore e non ci priverà di cotanto spettacolo e surreale dolcezza!
L'innocenza di Stefan bambino è disarmante. Cioè, tutti i bambini disarmano quando chiedono con una semplicità determinate cose. "L'egoismo" infantile è qualcosa che mi fa sorridere e quasi piangere, perché è qualcosa di così puro... Diciamo che io non ho mai adorato tantissimo i bambini, sarà che sono ancora troppo giovane per pensare di metter su famiglia e qualche anno passerà, ma ultimamente ho proprio un debole per queste docili creature (e ogni tanto anche piccole pesti!). Ti confesso, però, che non mi dispiacerebbe affatto avere uno o due piccoli Salvatore a zonzo per casa (e beh, a chi dispiacerebbe, d'altronde?! xD).
Comunque mi sono sentita davvero cretina mentre la leggevo. Non per te, assolutamente, non prendere male questa mia espressione... mi spiego meglio: mentre leggevo tutte le cose dolciosissime che diceva Stefan e le azioni calibrate di Damon, facevo certe faccette tenere e stupide, e per di più esclavamo "ma che tenerezza!", "ma no, dai, piccolo cucciolotto"... il tutto con una voce da bambina che sono solita usare quando gioco con la mia cagnolina (quindi tutti i giornI D:).
Tesoro, la storia è scritta molto più che bene. Ci sono un paio di virgole che aggiungerei in alcuni punti, ma niente di grave. È scorrevole e si legge che è un amoooore! E te lo dico con tutta la sincerità che posseggo... facciamo una sincerità infantile, dai. Fa' finta che io abbia cinque anni e ti stia dicendo tutte queste cose :3 ahah!
... In effetti non vorrei mai ritornare a quando avevo cinque anni, ma dettagli... D:
Vado a leggiucchiare anche le altre storie che mi hai segnalate, nella certezza che, come sempre, riuscirai a spiazzarmi e farmele adorare. Tu scrivi troppo bene, c'è ben poco da fare in questi casi. Riesci a trasmettere davvero così tanto... grazie. Grazie perché sono le autrici come te, il pensiero di poter leggere questo tipo di storie, è tutto questo che continua a tenermi ancorata al mondo delle fanfiction, e autori di grande rilevanza che mi tengono legata alla scrittura e alla lettura. Se non fosse per queste belle cose, probabilmente me ne sarei distaccata. 
... Ok, scusa lo sfogo, è che sono in un periodo molto particolare xD 
*abbraccia*
Vado a leggere le altre due!
Un bacione e ancora complimenti, sia per la storia sia per il contest!


Giacos

Recensore Master
04/03/13, ore 19:58

E ancora OMG! Cavolo setsu tu ne combini una più del diavolo! Hai mai pensato di scrivere? Nel senso di scrivere un libro vero! Ne hai davvero le doti!! Anche io vorrei tanto scrivere un libro vero ma mi vergogno troppo XD tu invece saresti super adatta !

Lasciando perdere le mie cavolate, passiamo al capitolo! Mamma mia tu rappresenti il defan in maniera... Incredibile e dolcissima. Come mangiare la nutella dopo mesi di dieta XD davvero sei bravissima! Hai rappresentato i fratellini nel passato ma erano così IC. Insomma sono proprio loro. Damon così protettivo anche quando dà gli ordini. Stefan così puccioso che vede Damon come un eroe. Bellissimo il riferimento alla madre, purtroppo morta. Da brividi la scena dei doni.. Brividi come quando vedo qualche nuova immagine di Elijah Ahah immagina come sono messa XD

bello bello.. Bello ogni dialogo.. Soprattutto quando Damon dice a stefan che loro vivranno di più rispetto agli altri.

Insomma setsu sei una grande! E ora vado alla ricerca di altre tue opere ^^
(Recensione modificata il 04/03/2013 - 08:00 pm)

Recensore Junior
06/02/13, ore 14:03

Mi manchi troppo  e avevo bisogno di leggere una tua storia. Cavoli,se mi hai fatta commuovere!
è tutto così immacolato,dolce e perfetto che è come se mi  fossi immersa nella storia io stessa.
Sei una scrittrice eccezional,Sets. Forse il mio parere non serve a molto ma...adoro davvero il modo in cui hai descritto questa piccola storia d'infanzia!
Natale *WWWWWWWWWWWWWWWWWWW* Damon e Stefan *WWWWWW* Cosa c'è di più perfetto? Mi hai fatto piangere anche quando hai ringraziato tutte le ragazze che ti sono state accanto...sei dolcissima! E mi ha fatto piacere ritrovare tanti nomi...com Alice,Hugghina,Cassie.....Nostalgia mode on.
Ok,basta.
Va subito nelle preferite! :J <3 un grosso bacio. <3

Recensore Master
08/01/13, ore 20:57

Non so come mi sia potuta sfuggire una ff riguardante i fratelli Salvatore.. Insomma, è una cosa che mi succede raramente.
Fortunatamente, pur perdendo un po' di tempo, l'ho trovata. xD
Che adoro questi due personaggi credo che si sia capito. Quindi, capirai, anche, benissimo che trovare, finalmente, una ff che si basa, esclusivamete, su loro due, dopo la mega sfilza di ff delenose che ho trovato nel corso della mia ricerca, mi è sembrato un miracolo.
La ff vede prontagonisti loro due da piccoli. Damon, molto tenero nel ruolo del fratello maggiore. Stefan, come al solito, è molto dolce e fluffoso. *w*
Fantastica questa battuta di Damon
:
"Fai quello che ti dico, parla a voce bassa e resta ben coperto se ci trovano o ti ammali, il prossimo anno non se ne fa niente".
In questa parte, in modo particolare, ho trovato Damon molto IC.
Bellissima la parte dove Damon e Stefan portano i vari doni alla loro madre, aimè, purtroppo morta. Molto graziosa la scelta di voler attribuire ad ogni regalo un significato che simboleggia il loro futuro.
Molto belli i pensieri di entrambi. Damon che all'inizio lo vediamo dettar ordini è invece molto protettivo nei confronti del fratellino, quest'ultimo considera il proprio fratellone un eroe.
La parte che ho preferito è quella conclusiva.
“Damon…posso chiederti una cosa?”
“Certo, quello che vuoi”
Qui ho pensato a quante volte io da bambina ho potuto formulare questa domanda alla mia mammina. xD

“Proprio tutti devono morire? Anche io e te?” Damon rimase agghiacciato per qualche secondo, nessuna risposta sincera gli sembrava adatta a quel cucciolo che sentiva di dover proteggere e provava anche un vago, fastidioso senso di colpa per aver accettato di portarlo con sé, era troppo piccolo e si era suggestionato in quell’atmosfera sepolcrale.
“Si Stefan, succede a tutti, ma tardissimo, noi vivremo di più degli altri…pensa io avrò almeno…106 anni!”
Ook. Qua mi sono rivista completamente in Stefan. Questa domanda l'ho fatta anche io da piccolina a mia madre e la risposta è stata molto simile.
Quanto siamo ingenui da bambini. Tu sei stata molto brava a gestire la situazione. Non è molto facile, secondo me,
scrivere delle ff dove i protagonisti sono due bambini. Quindi ti faccio tantissimi complimenti!

Il minore soffocò una risata. “Nessuno vive così tanto!”
“Io si, lo sai che tuo fratello può riuscire nelle cose più impossibili!” Stefan non trovò nulla da obiettare, non avrebbe dubitato delle promesse dell’altro.
“Ma come succederà?”
“Dunque…sarà la vigilia di Natale, come oggi e saremo a casa, davanti ad un bel fuoco nel camino; ci saranno le nostre mogli, i figli, i nipoti. Ma ad un certo punto ce ne andremo da soli a sederci sul divano, ci prenderemo mano nella mano e ci addormenteremo. Quando ci troveranno staremo sorridendo, uniti come siamo sempre stati”
Questa parte è così dolce ed è bellissimo poter costatare come Damon voglia tranquillizzare il fratellino. Riuscendo a rispondere ad una domanda non molto semplice, ma che lo diventa quando colui che la formula è uno Stefan in miniatura. xD

Stefan era evidentemente tentato di replicare qualcosa che non osava dire così il fratello lo incoraggiò. “Puoi domandarmi tutto, lo sai”. “Per favore…vorrei morire prima io, così non ti vedrei mentre succede, ti voglio troppo bene”. Damon non aveva mai sentito una tale fitta al cuore in tutta la sua vita. Il suo ruolo doveva essere quello di soffrire di più, questo gli stava chiedendo Stefan con la feroce innocenza dell’infanzia, senza capire quale dolore avrebbe fatto ricadere su di lui.

“Sì, aspetterò che tu chiuda gli occhi e poi morirò anche io. Non me ne andrò finché tu sarai al mondo”. Mentre gli rispondeva lo strinse un po’ più forte, accarezzandolo sulla testa, sentendo che l’amore che lo colmava in quel momento era il più forte che avrebbe mai sperimentato ma anche il presagio che avrebbe avuto un prezzo. Una stella cadente, disegnando un arco di fuoco azzurro, attraversò il cielo alle sue spalle
Questa è la perfezione!! La domanda di Stefan è di un' innocenza pura. *-*  Damon d'altronde non può che rispondere positivamente e tranquillizzarlo un'altra volta.
Complimenti! Alla prossima.^^ (incrocio le dita sperando che posti al più presto una nuova ff)






(Recensione modificata il 11/01/2013 - 08:28 pm)

Recensore Master
30/12/12, ore 15:26

Sappi che oggi ho tanto tempo libero e ho deciso... di perseguitarti! No, scherzi a parte, oggi leggo un po' delle tue ff, perchè è tanto tempo che volevo farlo. Che dire? Le tue storie sono una garanzia, qualcosa di "insolito", rispetto alle solite shot (le mie per prima). Stavolta nessun accenno storico, ma solo tanta tenerezza velata di tristezza. Mi sono chiesta spesso come fossero i due fratelli da bambini e devo dire che me li sono immaginataroprio così: uno Stefan ancora ingenuo e un Damon che è già un piccolo ometto, pronto a prendersi le responsabilità, a proteggere il fratellino. Molto suggestiva è la scena dei regali. Devo ammettere che non ho associato subito la bambola ad Elena; lì per lì mi sono immaginata una sorta di "strega", associandola alla madre di Klaus e all'inizio della stirpe dei vampiri (non chiedermi perchè, sono i viaggi che fa la mia testa). Come al solito, hai prestato molta cura anche nello scegliere gli oggetti: nulla è pensato a caso. Dico poco sull'ultima scena perchè mi ha talmente emozionato che non trovo le parole: quando pensiamo a Damon, ci immaginiamo una persona forte ed egoista, che pensa solo a soddisfare i propri istinti, incurante di tutto il resto. In realtà, Damon ê la persona che soffre di più, colui che si è accollato l'ingrato compito di addossarsi le sofferenze, di fare il lavoro sporco, di prendere le decisioni più difficili per il bene degli altri. Anche se non lo ammettà mai, noi lo sappiamo... ;) Un bacio. <3 Fanny