Rieccomi! u.u
Finalmente sono riuscita a ricavare del tempo per recensire con calma, dannato lavoro XD
Il capitolo è corposo, ricco di dettagli. Ergo: a me piacciono da morire le descrizioni minuziose di ambienti e gesti, soprattutto d'introspezione. Ho trovato particolarmente malinconinca la prima parte del capitolo, la cecità di Airis mi sta molto a cuore, sigh. (Non si è mica capito che stravedo per lei, no eh). Piacevole è stato l'incontro con questa Lysandra, ma gatta ci cova e io ho storto il muso durante la lettura. Pare avere un potere particolare sul Cavaliere del Lupo, non vorrei scadere nell'attrazione gratuita ma, sempre a mio parere, Airis sembra che le debba qualcosa di particolare. Sono solo sentori questi, spero di capirci qualcosa di più sulla sua figura nei capitoli che verranno! Ma per il momento è avvolta da un'aura estremamente interessante, potrei cambiare idea sul suo conto con l'avanzare della storia, agh. Per quanto riguarda l'assalto alle armate elfiche nulla da dire: il tutto è capibile e leggerlo è stato un piacere. Spero che quell'odioso di Ignus cambi atteggiamenti nei confronti di Airis, proprio non riesco a sopportarlo XD Testo scorrevole e la scrittura presocché perfetta! Brava!
Questa storia mi prende sempre di più, aspettati altre incursioni u_u
Alla prossima!

Maria

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Ciao! Allora, tenerò di non fare troppi fangirlamenti... parliamo dal presupposto che no. Airis appartiene a Ledah e viceversa... occhi scarlatti o meno, un cavolicchio. Lei è di Ledah. Hanno anche ballato assieme! 
Vedremo come la continuerà la tua mente malefica... io soffrirò, io lo so.
E Ledah? Beh, lui è su un carro con il suo amico morto. BENE. Nulla è più al sicuro e lui ora verrà condotto da quella Lich, si me l'aspetto e temooooo!
Va bè, devo stare calma.
A presto e al prossimo capitolo piccina!
Juliet

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Ciao Hime !
Approfitto dello scambio in corso su fb per recensire anche questo capitolo :)

Finalmente ci riveli qualcosa in più sul passato di Ledah.
Devo dire un po' triste e malinconico... non oso immginare quanto abbia sofferto.
Non ho ben capito però se abbia combinato qualcosa anche lui o se semplicemente
venga considerato un reietto per colpa di quel mostro della (sempre più antipatica) madre ?_?
E va beh... immagino di scoprirlo strada facendo :)

Come sempre lo stile è buono ed evocativo.
Ho trovato leggermente "lenti" alcuni passaggi sulla descrizione della Sala del consiglio,
ma questo è solo e soltanto il mio gusto personale, quindi non farci troppo caso.

L'uncia frase che secondo me andrebbe appena modificata è all'inizio.
Brandir non era solo il suo Comandante, ma anche il migliore amico .
Io sposterei la parola "suo" prima di amico. Ovvero così:
Brandir non era solo il Comandante, ma anche il suo migliore amico.

Almeno, mi suona meglio detta in quel modo.
E' corretta in ogni caso, ma la mia era solo un'idea, per "far pesare" maggiormente il loro rapporto di amicizia ;)

Con questo passo e chiudo.
A presto.
Salutoni.
Lara

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eccomiiiii! finalmente ce l'ho fatta! mi sono ripresa.
dunque, veniamo a noi. capitolo diviso a metà, con un flashback (i tuoi flashback mi mettono sempre addosso un'immane tristezza ç_ç) e poi qualcosa di simile a un sogno, che non è un sogno ma lo sembra... ok.
allora, gli abitanti di merite devono morire tutti quanti, soprattutto il capo villaggio. dio, una persona così viscida e doppiogiochista sta al potere e di certo non poteva venirne fuori nulla di buono. è stato lui ad orchestrare tutto il casino e a rovinare la vita di caillean. ma non solo la sua. ha provocato l'assassinio del padre di caillean, massacrato dai paesani perchè sì (povero... li voglio tutti morti!) e ha spinto la madre a fuggire. ammetto di essere rimasta perplessa, perchè mi pare strano che una madre abbandoni la propria figlia tra le grinfie di una folla inferocita senza fare niente, ma forse tornerà per aiutarla a scappare. lo spero. dove è finita?
e finalmente si scopre cosa è successo agli occhi di caillean/airis: hanno usato l'acido. comunque, in qualche modo è riuscita a fuggire e a sopravvivere, altrimenti airis non esisterebbe. e sono curiosa, a questo punto, di scoprire chi le ha dato il nome "airis". è stata lysandra? o se lo è scelto lei per cambiare identità? insomma, come al solito tanti interrogativi, a cui spero risponderai nei prossimi capitoli ^^
il capo villaggio deve morire.
poi la visione/sogno/non sogno. l'incontro con quella ragazza con le orecchie come ali è importante, lo sento, e a quanto sembra vuole dare ad airis una missione. airis salverà il mondo da lysandra, lo so, perchè lei è l'eroA della storia, quindi deve fare qualcosa di figo.
e alla fine si risveglia dopo l'esplosione di luthien, in una tenda, con fenrir al suo fianco che le cura le ferite. waaaaaa, ho già gli occhi a cuoricino *^* fenrir is my husband. chissà cosa succederà adesso. dove andranno? cosa faranno? andranno a salvare ledah? e i cittadini di luthien sopravvissuti? e myria, zefiro e melwen? dio, che ansia O__o
bellissimo capitolo my love, a presto!
un bacione!
lady1990

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Buon pomeriggio,
finalmente giungo anche qui. Sii comprensiva, è un periodo complicato per tutti.
Dunque, il primo impatto che si ha con il capitolo, oltre alla solita “tranquillità” della frase di Nietzsche, è quest’immagine cupa, ma anche molto interessante. E’ esattamente come l’ho immaginata, anche se, a essere proprio fiscalisti e puntigliosi, il soffito è un po’ altino per trattarsi di una prigione.
Comunque, finalmente siamo tornati nel passato, dopo tanti capitoli nel presente. A volte distogliersi per un po’ dall’azione è molto utile, soprattutto per esplorare il BG dei personaggi o per mostrare qualche avvenimento all’apparenza insignificante che, però, poi si rivelerà importantissimo. Bravissima ad avere usato correttamente il corsivo, come prevede la prassi!
Il capitolo è diviso, a sua volta, in tre parti, ma sei stata in grado, pur senza usare divisori, di separarle nel modo corretto.
Poi.... non ci sono parole per quello che hanno (hai?) fatto a Caillean. E’ semplicemente mostruoso, crudele e senza senso. E’ atroce, allucinante, è qualcosa che ti lascia senza parole per lo stupore, con dentro una rabbia spietata e senza nome per l’ingiustizia che ha dovuto subire. Non scendi mai a compromessi, tu e non temi di sondare abissi profondi e... fangosi dell’esistenza. Malgrado tutto, devo di nuovo ammettere che hai talento, soprattutto nell’osare laddove quasi nessuno osa spingersi.
Tuttavia, rimangono un paio di domande: che fine ha fatto sua madre, se è vero che è fuggita? E, se Airis è stata accecata con una pozione, per quanto potente (dai primi capitoli, infatti, sappiamo che è impossibile porvi rimedio in maniera definitiva), quanto doveva essere importante il mago che l’ha creata? Ma, soprattutto, possibile che non esista una sorta di antidoto? Sono la prima a volere che lei rimanga cieca perchè è in questo la forza del personaggio e del romanzo, ma ovviamente ho anche un lato terribilmente umano che cerca sempre il buono nel marcio.
La seconda parte, invece, è ambientata in uno strano limbo (fra la vita e la morte?), un luogo strano nel quale un personaggio, altrettanto misterioso, anticipa quella che sarà (ed è) un po’ la parte “epica” di Fuoco, la solita missione per la salvezza del Mondo Libero (?). Mi hai incuriosito, certo, ma ci vuole molto di più per convincermi, mia cara.... ancora la mia insaziabile vena ricercatrice non è stata stuzzicata abbastanza...
Infine, l’ultimo, piccolo pezzetino affronta il suo ritorno alla realtà. Un ritorno che si preannuncia doloroso e complicato, nel quale sarà chiamata a fare i conti con le conseguenze della prima, grande battaglia contro le forze dell’Oscurità.
Ah, non avevo notato la nota d’autore finale. Questa sì che mi ha sorpreso!
Da parte mia, sai che ti aspetterò sempre...
Viviana

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Ciao Hime!
Sono qui per lo scambio recensioni e passerò subito al dunque: nonostante questa storia sia stata pubblicata nel 2013 (dalle tue precedenti che ho avuto il piacere di leggere e che sono scritte benissimo), si nota un leggero cambiamento. In questo caso, la rua scrittura era fortemente meno abbozzata di quella attuale e, se devo essere sincera, più fluida e incantevole. Ergo: non leggo di un fantasy così scritto bene, qui su, da tanto tempo. Le parole scivolano via con niente e nonostante alcuni termini piuttosto ricercati, riesce a rapire l'immaginazione del lettore e farla tua in men che non si dica. Non sei frettolosa (come, invece, capita a me XD) e lasci la giusta tempistica ad ogni discorso o situazione. Ti dirò: mi pare di aver letto l'inizio di un libro e per questo mi complimento con te!
Non ci sono refusi et simili, il che è stato piuttosto realizzante (creso che te li abbiano di già segnalati).
Per dire quattro parole sulla storia: almeno da questo primo capitolo hai dato un assaggio delle ambientazioni, descrivendo un consiglio di guerra e gli orrori che ne seguono... molto toccanre la fuga di Aminta e, nonostante la violenza esercitata su di lei non sia stata descritta a fondo (sareati scaduta nel volgare, ed è un bene tu abbia scelto di affrontare una tematica così delicata con altrettanto uso fine delle parole!), ho avuto un tremito al cuore, davvero. Il personaggio di Airis devo ancora inquadrarlo a dovere, ma la prima impressione è stata ottima: nonostante sia cieca, detiene il ruolo del Cavaliere del lupo. Non so ancora con fermezza le varie classi, ma l'hai costruita meravigliosamente; seppur astratta l'ideazione del cavaliere col chiaro intento di proteggere gli innocenti anche a costo di mettere a repentaglio la sua vita è un classico. Ma non fraintendermi, mi sono ricreduta con l'entrata in scena di Ignus. Sarà un mio difetto o semplice abitudine dovuta al mio essere ansiosa, ma non credo che una nomina faccia di te un uomo buono e questo l'hai lasciato trasparire con sapienza. C'è una controparte che, molto probabilmente, ben si sposa con l'accettazione e il raggiungimento dei proprio interessi. Sono rimasta colpita proprio da questo in particolare: Airis non ha trovato la forza necessaria di obiettare e, come di consueto, gli uomini dell'accampamento sono stati incitati a ferro e fuoco con la morte di una bambina. L'ho trovato tremendamente egoistico come pensiero, ma che ben si sposa con tutto il resto. Gli uomini hanno bisogno di speranza per andare avanti, ma, la maggior parte delle volte, questo sentimento viene offuscato da un ideale di giustizia pressoché erroneo. Inutile dire si tratti di una semplice scusa per porre prima ad un dolore troppo difficile da gestire...
Avrei voluto fare un giudizio sommario dal secondo capitolo, ma, ahimè, ho poco tempo adesso. Metterò comunque la tua storia tra le seguite e cercherò di mettermi in pari passo con la lettura (sperando non ci voglia troppo troppo, voglio dirti la mia su qualsiasi capitolo, davvero 💓)
Ti auguro tante belle cose e, te lo ripeto ancora, scrivi meravigliosamente. Chissà se un giorno troverò un qualche tuo libro (lo spero!)
Alla prossima 💛

Maria

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Ehylà.
Anche se non posso recensire tutti i capitoli, continuo sempre volentieri a leggere la tua storia.
Ci voleva un bel capitolo d'azione, oltretutto scritto molto bene.
Credo che anch'io al posto di Airis avrei fatto la stessa cosa.
(Certe cose non le sopporto proprio.)
A presto.
Ciao ciao

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Sapevi che sarei passata.
Fuoco non può aspettare.
Meraviglioso questo capitolo. Finalmente scopriamo la storia di Airis, che ha cambiato persino identità per andare avanti e vivere.
"Io non posso morire."
E questo essere antico simile ad una dea? Stupendo. Me la sono immaginata... era descritta talmente bene che mi sembrava di averla davanti!
Povera bimba... ma ora c'é Ledah. Sono sicura che lui si prenderà cura di lei u.u
Bravissima tesorooo.
Un bacio,
Juliet

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Salve.
Come sarebbe dura la vita se non ci fossero gli antibiotici, eh? In effetti, al povero Ledah ne servirebbero un bel po'.
Cauterizzando la ferita, Airis ha certamente evitato che si infettasse ancora, ma se la febbre non scende, dubito che ci sia qualcosa da fare per il povero elfo (sì, in questo momento è povero, magari nel prossimo capitolo ritornerà brutto e antipatico).
Dopo il flash-back dello scorso capitolo ho imparato che, in realtà, nasconde una doppia personalità, tuttavia questi sono ancora gli inizi e non posso sbilanciarmi più di tanto nei giudizi.
Staremo a vedere se, prossimamente, Airis troverà qualche erba medicinale che possa aiutarla nella sua missione (perché, alla fine, è tutto collegato).
Mi è piaciuto molto come hai descritto la visita al torrente: apprezzo sempre quando si parla di ruscelli immersi nel verde, sarà che mi piacciono proprio questo tipo di ambienti e sono sempre contenta quando spuntano fuori nei racconti/romanzi fantasy.
Per quanto riguarda Lysandra, invece, non mi fa impazzire come personaggio: la trovo oltremodo subdola e penso che abbia in mente qualcosa di davvero drammatico che, ovviamente, allo stato attuale ancora non è dato di conoscere.
Non so nemmeno come classificarla, a dire il vero: mi sembra un demone potente, tuttavia credo che non sia ai vertici della scala gerarchica. Ho come il presentimento che anche lei agisca sotto ordini di altri.
Mi chiedo se il fatto che abbia permesso ad Airis di nutrirsi del suo sangue non vincoli la guerriera ancor di più a lei. Insomma, è come se si portasse dentro dei "prolungamenti" della sua "padrona" (non credo sia il termine esatto, ma passamelo lo stesso, in attesa di una tua correzione), pertanto è come se fosse ancor più strettamente controllata, no?
Ad ogni capitolo che passa la trama si infittisce ed invece di sciogliere enigmi, ne metti di altri. Tuttavia, credo che sia proprio questo quello che si debba fare, almeno all'inizio di una storia narrata come si deve: cominciare a preparare la base per la tela, così da tesservi sopra tutti i ricami con ordine, arrivando a disegnare tutto l'ornamento che sarà chiaro solo una volta finito tutto il lavoro.
Il tuo intreccio è complesso, già si intuisce, ci sono dei nodi e dei doppi fili, che, però, potrebbero anche sciogliersi al momento più improbabile.
Ora come ora, bisogna occuparsi degli interrogativi, verrà poi il momento delle risposte (mi auguro).
Dal punto di vista grammaticale, non ho riscontrato alcuna imperfezione, segno che la revisione è andata a buon fine. Non ho idea di come fosse il testo prima che ci rimettessi mano, perciò posso solo dare una valutazione in base a quello che ho letto ora.
Studio permettendo, spero di poter passare presto a leggere gli altri capitoli, così da poter continuare a tartassarti di domande (è meglio che ti prepari da subito, come hai visto faccio diverse congetture e ipotesi non appena intravedo un nuovo elemento).
Credo che, per oggi, ti abbia rimbambita di chiacchiere abbastanza.
A presto!
*Halley*
 

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Hime, io sono sconvolta.

Avrei dovuto lasciarti una recensione generale su tutti i capitoli che ho letto dall'ultima volta, ma dopo questi ultimi due è già tanto se riesco ad allineare due parole in croce - che non siano illogiche, possibilmente :3
Come faccio a esprimere tutto quello che ho nella testa dopo aver letto tutto ciò? Perdonami se scriverò cose sconclusionate ma sono davvero estasiata.
Allora *prende fiato*
Il fatto è che io ero lì. Ero nel bel mezzo del caos, della battaglia; sentivo il ruggito del drago e il calore del fuoco e le ferite bruciare sulla pelle. Avvertivo il terrore dei bambini e lo sforzo di Ledah di mantenere il controllo. Ero nella sua mente, io stessa oppressa e terrorizzata dalle ombre; ero nei suoi occhi mentre vedeva Airis che lo salvava e Copernico che si sacrificava.
Ho sentito con una meravigliosa nitidezza la sua fatica, la sua determinazione e la sua vittoria sulle ombre.
Tutto di questo capitolo è chiaro e limpido per il semplice fatto che mentre leggevo io ero Ledah, ed era un pezzo che non mi succedeva una cosa del genere - questo è precisamente quello che uno scrittore dovrebbe fare ma non tutti ci riescono, anzi.
Finire di leggere la parte di Ledah è stato un po' come riemergere da un sogno particolarmente vivido e accorgersi che purtroppo era soltanto un sogno :3 non credevo di poterlo amare più di così ma mi hai stupita - anche su questo.
Lo adoro, punto. Amo il suo lato oscuro, il suo nome così macabro, la sua storia, ammiro la forza di volontà che gli impedisce di cedere alle tenebre... senza nulla togliere ad Airis, ovviamente ^^
Sono felice di aver letto gli ultimi capitoli di seguito: la tensione cresce sempre di più, tenendo il lettore incollato alla storia e impedendogli con la forza di pensare ad altro, e poi esplode in questo capitolo, lasciando annebbiati e senza fiato, come dopo una corsa forsennata.
Sorry, non sono capace di esprimermi. Quello che voglio dire è che questa storia è un libro, uno di quelli che adori e da cui non ti puoi staccare e ci resti male quando ti accorgi che è finito.
Ti faccio tutti i complimenti che il mio cervello bruciato può concepire in questo momento *sparge valanga di complimenti*
È fantastica, meravigliosa, esaltante, mozzafiato, sconvolgente, splende di luce propria... e credo di aver esaurito i sinonimi ^^

Vy

P.S. Complimenti ancora! (non sono mai troppi)

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Ciao, sono qui per l'offerta di recensioni che ho fatto nella pagina Down Hanna's Ally, proprio per conoscere nuove autrici e storie. Così è capitato con la tua 'Fuoco nelle Tenebre'.
Partendo dall'inizio, volevo complimentarmi con te per il titolo, è semplice, ma offusca tutto. Con offusca intendo la curipsitò del lettore, hai messo insieme delle parole che a me personalmente piacciono e di cui cerco sempre di scoprire ciò che si cela dietro.
Quindi sono stat felice di poter leggere :D
La caratteristica che credo sia il tuo forte, almeno in questo capirolo, è la descrizione di descrivere non solo i personaggi ma proprio i luoghi in cui questi si trovano.
Inoltre usi delle metafore molto belle, unua tra le tante che mi ha colpito, le lingue di fuoco anzi mi pare dicesti fiamme e non fuoco, comuqnue spero sia chiaro ciò che sto cercando di dirti.
La trama è interessante e sono felice di vedere un comandnate donna, Airis (bel nome) è perfetta per guidar e i suoi uomini anche se qualcuno èotrebbe non pensarl a così, ma c'è sempre chi è controcorrente.
Brava anche perchè hai giustificato il testo, mi piace, è na cosa che dovrò ricordarmi di fare anche io nei miei scritti, senza dimenticarmene.
Detto questo, non credo di dover aggiungere altro :D


-Hanna

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Ho letteralmente divorato la tua storia perché è semplicemente meravigliosa e incredibile! La trama è articolata, ma nel contempo semplice, però non è confusa o banale e fluisce con una sorprendente naturalezza. I personaggi sono complessi, hanno mille sfaccettature diverse e nascondono un sacco di segreti e misteri che li rendono molto più affascinanti e intriganti.
E poi c'è il sublime modo in cui scrivi, nonostante ci sia qualche errore di battitura o distrazione e qualche ripetizione o imprecisione, è scorrevole e pieno di dettagli raffinati e piccole gemme lessicali che lo impreziosiscono, come l'uso di parole ricercate o inusuali. Ne sono stata davvero rapita e incantata. Vorrei davvero saper scrivere come te, a confronto il mio stile appare banale e infantile...Sono piuttosto gelosa :P

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Ma io la strozzo, quella demone maledetta x(
Voglio vederla morta, sì.
Ovviamente, dopo il capitolo luccicoso di prima, in questo ritornano i colori cupi che adoro in questa storia – viola quasi nero, il rosso scuro del sangue rappreso, nero lucido e il grigio caldo della cenere.
In questo capitolo ho apprezzato moltissimo, oltre al ritorno alle atmosfere un po' angoscianti e nebbiose (tra l'altro, mi è venuta in mente una canzone che nella mia testa ci starebbe un sacco come colonna sonora, si chiama The March and the Stream e io la adoro tanto così), gli indizi di cosa sia successo in passato che confermano le mie teorie... Airis è una specie di zombie che vive con il sangue, vero? O.O
Questo mi porta a formulare altre teorie: alla fine lei muore, vero? E Ledah chi è? Anzi, cos'è esattamente? Il suo corpo serve a Lysandra per cosa? La demone che razza di madre degenere è? Che diamine è successo nella foresta?
*cervello che esplode*
Mi sono appena resa conto che hai aperto più porte di quante ne hai chiuse XD ecco perché adoro la tua storia. Ogni volta che uno pensa di sapere qualcosa, puff!, altrettante domande, come l'Idra.
Ciau, alla prossima :3
Vy

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Ma chi sarà mai questa dolce bambina dalla chioma del colore del fuoco e dai nobili ideali? u.u
Domanda retorica, ovviamente. La vera domanda è: cosa sarà mai successo a questa povera anima per ridurla nello stato che è poi, e per quale oscuro motivo avrà cambiato nome? Chissà perché immagino ci sia lo zampino di una certa demone u.u
Questo capitolo è una boccata d'aria fresca dopo tutta l'angoscia dei precedenti. Quasi non potevo credere ne avessi scritto uno intero così luccicante; infatti avrei scommesso che il fatidico disastro fosse almeno accennato entro la fine del capitolo (con te non si può mai sapere XD), e invece no, peccato. Almeno ci hai fatti respirare!
Che carrrrra Caillean, mi sembra una specie di piccola Nihal più simpatica :3 ovviamente, anche se a me personalmente piacciono di più le parti ansiogene, sei brava anche con le scenette dolciose *si inchina*
Domandina minuscola e insignificante: Aesir... non c'entrava anche con Ledah? E, se sì, perché lui non ha i capelli rossi? Li tinge? O c'è sotto qualcos'altro?
Naturalmente non me lo dirai e lo scoprirò da sola "quando sarò pronta" (semicitazioni random appena velate di Obi-Wan). Ora proseguo, vediamo se riesco a rimettermi in pari entro quando finirai la storia XD
Ciau :3
Vy

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Buonasera!
Finalmente mi sono riuscita a ritagliare del tempo utile per continuare a leggere questa storia. Questo capitolo si è dimostrato interessante, se non tanto per le rivelazioni sull'esplosione (ovviamente è presto per averle), più che altro per cominiciare a familiarizzare con i protagonisti. Airis si è confermata una ragazza molto in gamba che, nonostante la cecità, sa cavarsela bene e sa destreggiarsi in battaglia.
Per ora mi piace molto come personaggio e sono quasi sicura che sia molto di più di quello che sembra.
Ledah, forse, l'avevo giudicato un po' superficilalmente. In realtà, gli elfi non sono le mie creature fantastiche preferite (riferendomi a qualsiasi tipo di elfo), perché le trovo troppo sibilline e volte eccessivamente a perseguire i propri scopi. Si occupano solo dei loro affari e questa chiusura non mi piace.
Ledah, per ora, manifesta una certa tendenza alla scaltrezza e all'astuzia, quindi lo terrò d'occhio. Spero che non tradisca Airis o che cerchi di colpirla durante il sonno, anche se mi sembra davvero malandato ed in svantaggio tecnico per batterla.
Anche perché, correggimi se sbaglio, ma per esercitare la magia deve attingere a qualche fonte di energia ed ora dovrebbe usarla per sopravvivere e curarsi, giusto? Di certo non può sprecarla in combattimento o incantesimi offensivi, malridotto com'è.
Lo scontro con i non morti (per ora li chiamo così, scommetto che avranno un nome proprio, che scoprirò più avanti), mi è piaciuto particolarmente, perché ha lasciato intendere che qualcuno che muove i fili delle marionette ci sia, da qualche parte.
Sapere chi sia penso sia prematuro, dato che siamo agli inizi della storia e la trama deve essere ancora propriamente avviata.
Ho come il sospetto che dietro un po' tutto si nasconda questa figura (o più figure?) losca, che trama alle spalle delle varie etnie.
Non sarebbe raro che un super cattivo sfrutti le rivalità già esistenti tra popoli diversi per fare "asso piglia tutto". Ma, ripeto, sono solo mie ipotesi e non posso far altro che attendere che tutto sia svelato con il procedere della storia.
La desolazione che hai descritto è stata molto suggestiva e, ad un certo punto, mi sono immaginata Airis e Ledah stile Katniss e Peeta versione Hunger Games. Ho fatto un'associazione casuale con l'Arena e con le varie insidie che vengono proposte ai partecipanti.
Di solito faccio sempre collegamenti con altre opere, in base a quello che mi suscita la lettura delle storie, quindi troverai spesso ragionamenti così nelle mie recensioni.
Dal punto di vista della grammatica e della sintassi, non mi sembra di aver notato errori. Forse il capitolo è stato leggermente più corto dei precedenti, ma come materiale sul quale riflettere ne hai dato parecchio.
Adesso bisogna vedere cosa troveranno nella foresta, ho come l'impressione che inizierà un viaggio molto lungo e che avrà molte svolte interessanti.
A presto!
*Halley*