Recensioni per
Dame, cavalier, armi e tornei
di eos75

Questa storia ha ottenuto 36 recensioni.
Positive : 36
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
08/01/08, ore 11:36
Cap. 1:

Devo confessare che questa fanfiction incontra pienamente il mio gusto. L'inizio del primo capitolo ha risvegliato qualcosa di familiare nella mia mente (e poi dalla recensione di Alex ho capito di cosa si trattava), cioè i paesaggi descritti! L'introduzione ha una carattere un pò gotico che contribuisce ad alimentare l'atmosfera di mistero che aleggia attorno al protagonista. Il fattore più gradevole di questa AU è quella sorta di simmetria con l'anime, che hai creato nei ruoli e nelle situazioni. Le scene d'amore sono descritte benissimo, senza scadere nella volgarità. Hai avuto un'idea brillante, complimenti!

Recensore Veterano
04/01/08, ore 13:55
Cap. 2:

Ok, premesso che sono a letto con l'influenza e che le mie forze sono ridotte, spero di riuscire a trasmetterti tutta la gioia che ho provato nel leggere questo capitolo...é stupendooooo! Probabilmente non avrai il potere di abbassarmi la temperatura, ma di sicuro sei riuscita ad alzarmi la pressione! Wow sarà anche che sono febbricitante e che ho le allucinazioni, ma riuscivo a vedere chiaramente i prodi cavalieri duellare, ho esultato quando Ed ha trionfato, sofferto x la ferita di Benji e tremato di paura x il pericolo corso da Philip. Solo tu sai farmi provare tante sensazioni, grazie! Meritata la vittoria di tutti, ma ora c'é Mark...con lui non sarà così semplice. Per il prossimo capitolo mi sarò rimessa e avrò più forze x dimostrarti la mia gioia x questa storia che é già entrata nel mio cuore. Un bacione Chiara ^.^

Recensore Master
02/01/08, ore 21:33
Cap. 2:

E mi hai fatto leggere anche una scena Philip/Jenny!!! MALEDETTA!! XDDD Lo sai che li detesto fin nel profondo!! La coppia canon che meno reggo!
Ad ogni modo: BELLISSIMO CAPITOLO!*_*
A parte scoprire poco a poco tutti i vari avversari dei nostri Paladini, la cosa che mi è piaciuta di più è stata la scelta di Everett contro Ed!
Sarà perché nel Golden hanno un'accesa rivalità, ma qui l'ho vista terribilmente azzeccata!*_* adoro questi richiami sottili al manga! Bravissima!
E devo dire che la loro è stata anche la sfida che mi ha avvinto di più! Ed è perfetto come arciere!*.*
Così come mi è piaciuto il combattimento di Oliver contro Carlos, ma voglio leggere le scintille che farà con Mark! Lo scontro tra Titani!
Bella anche la prova di Philip (glielo concedo, va!XD) e ha avuto anche il suo... premio personale!
Ma ora... aspetto con ansia il 'pezzo forte'!*_* Benji ed il suo avversario!*_*
Troppo, troppo curiosa!!*_*
Ancora tantissimi complimenti ed attendo con ansia il terzo capitolo!*_*
Melantò

Recensore Master
21/12/07, ore 23:38
Cap. 1:

Io un po' per pazza ti ho preso! XD Più per il pairing che il resto! XD
E, nonostante io non sia una fan delle Tsu/Sanae, eccomi qui a leggere e recensire (forse sono più pazza di te! XD).
Adoro le storie di ambientazione medievaleggiante (tanto che io stessa ne ho una in stand-by, in attesa di essere sistemata!XD), quindi, non ho potuto non apprezzare l'odore di 'cappa e spada' che già mi ha messo addosso una curiosità enorme nel leggere della sfida!!
Sono prontissima a vedere come si comporteranno i nostri e, soprattutto, quali forti avversari farà scendere in campo Kanda!
*__* troppo bello vedere come hai riassegnato i ruoli: Bruce oste! XD
Per quanto riguarda Tsu: l'ho trovato molto maturo in questa storia, anche perché l'ambientazione stessa lo richiedeva, ma è comunque un pg che riesco a digerire a fatica oltre la rapida comparsata! XD... ma il richiamo medievaleggiante era troppo forte!
Aspetto con ansia il seguito!*__*Y
Melantò

Recensore Veterano
10/12/07, ore 12:38
Cap. 1:

Elena mia cara, tu mi stupisci sempre di più! Quando credo di aver letto la tua storia più bella, tu ti presenti con questa chicca a dir poco...superba!
Adoro le storie di cappa e spada, adoro il medioevo e trovo che tu sia riuscita a calare in maniera perfetta i personaggi di CT in quest'insolita ambientazione che niente ha a che vedere con il campo di calcio.
Aspetto con gioia il prossimo capitolo, ora avrò molto tempo per leggere visto che sono in convalescenza e sarei contenta di poterlo fare leggendo qualcosa di tuo! Un abbraccio forte, seguirà una mail in privato! Chiara ^.^

Recensore Junior
08/12/07, ore 11:08
Cap. 1:

Elena una volta ti promisi che se avessi un giorno scritto e postato una Tsubasa/Sanae di qualsivoglia genere, l’avrei recensita e devo riconoscere che per essere la tua “prima storia” incentrata su di loro, te la sei cavata alla grande; molto meglio d’altre autrici veterane che su quella coppia scrivono da sempre e che quindi avendola studiata molto da vicino sono in grado di tirare fuori il meglio, senza sforzi, come tu, ovviamente, riesci a fare con Genzo: come dire a ciascuno il suo parring vero querida?

Tu invece Elena da subito sei entrata in sintonia con i personaggi e mettendo da parte la proverbiale antipatia per il capitano per eccellenza, -o, perlomeno, in questo contesto sei riuscita a non farla trasparire- e di contro, la simpatia per il borioso e sex portiere tedesco, sei riuscita ad invertire i ruoli che, solitamente dai a ciascuno di loro nelle tue fanfic, dove per una volta il prode Genzo, fa la parte della semplice comparsa ed è Tsubasa a rivestire quello di protagonista indiscusso della storia e a primeggiare in entrambi i campi quello di battaglia e quello amoroso, anche se qui il teatro degli scontri non è un rettangolo verde, come ci ha abituato il Taka, ma, essendo un AU, ambientata nel Medioevo un polveroso torneo tra cavalieri e dame e l’arma per lanciare il guanto di sfida al rivale non è un pallone da calcio ma il giavellotto e la balestra!

Voglio però complimentarmi da subito, perché, seppure siamo ancora alle battute iniziali e quindi non so come si evolverà la storia, è evidente sin d’ora, che il tuo Tsubasa e anche gli altri personaggi di CT minori, a cominciare da Genzo, sono in canon con quelli del Taka e che nel tratteggiarli hai rispettato l’indole di ciascuno di loro, mettendo in risalto i vizi e le virtù di ognuno, ritraendoli proprio come sono descritti dal suo mangaka e quindi doppio merito, perché, nelle AU piuttosto che altrove, è facile farsi prendere troppo la mano e andare fuori canone e tu, invece, sei riuscita a rimanere in linea con i personaggi, rispettando il carattere di ciascuno, ovviamente, con i dovuti distinguo, e senza scordare che qui si muovono in un universo alternativo.

Una piccola nota, che è sola una mia personale riflessione, tu hai dichiarato in calce alla storia, di non vedere Genzo come protagonista di un romanzo di cappe e spade e secondo me sbagli, perché approvo la scelta di Tsubasa, ma, ti assicuro, che in questa veste cavalleresca, ovvero in questo contesto, nello stesso ruolo del paladino dal cuore puro, il tuo Genzo non avrebbe sfigurato, probabilmente la tua remora ad utilizzare lui nelle vesti dell’eroe senza macchia e senza paura, come si evince tra le righe delle tue note, è che dando a lui il ruolo del protagonista dovevi trovargli un posto anche nel cuore di Lady Patricia e conoscendoti, manco se ti obbligassero a farlo, scriveresti una storia sul più famoso dei triangoli amorosi di CT, per giunta a sfondo erotico.

E come darti torto querida, anche io quei due insieme, proprio non ce li vedo, però, almeno, il ruolo che hai dato a Kanda potevi farlo ricoprire a lui, farne il coprotagonista della storia, perché in un romanzo di cappe e spade che si rispetti, va bene Tsubasa in veste d’eroe, ma è anche giusto trovargli un rivale degno del suo rango e blasone e secondo me questo ruolo a Genzo calzava a pennello, Kanda non ce lo vedo, troppo arido e insignificante se paragonato al nostro numero uno, però, capisco, che se anche tu fossi convinta che Genzo come “cerdo mal parido” sarebbe perfetto, giammai, lo metteresti anche, solo ipoteticamente, in competizione con Tsubasa per il cuore di Lady Patricia meglio in una veste più umile e meno pretenziosa di suo attendente.

Fatta questa premessa voglio ripetere che la storia è scritta bene, ci sono alcune imperfezioni verbali e sbavature lessicali, che ad una pignola come la sottoscritta, sempre alla ricerca del pelo nell’uovo, non sono sfuggite, ma, che nell’insieme della lettura neanche si notano, però tu mi conosci sono sincera e di una storia n’elenco i pregi, ma anche i difetti, che anche se impercettibili con una rilettura possono essere evitati, ma la verità è che quando una storia mi prende per trama e il resto mi concentro a tal punto che noto anche ciò che ai più sfugge, chissà forse la mia è deformazione professionale.

A parte queste imperfezioni, la storia, anche se siamo solo al primo capitolo, si legge che è un piacere, perché è scritta con un linguaggio raffinato, ma non troppo barocco o ricercato, ma, spoglio, di certi fronzoli lessicali e grammaticali che in questo contesto avrebbero stonato e appesantito inutilmente il testo, rendendo difficoltosa l’assimilazione.

Belle le descrizioni, che, risentono molto di quest’atmosfera medioevale ed anche in questo caso, senza eccessive iperbole e sillogismi, sei riuscita a ricreare gli stessi ambienti e scenografie calandoti alla perfezione in quella realtà, riuscendo a riprodurla e a ricostruirla con dovizie di particolari, -ma ripeto senza eccessi- tutte le atmosfere dell’epoca il tutto asperso in un aurea molto brulla e riarsa e dove c’è molto del “El señor de los anillos” ma anche del tuo viaggio in Bretagna di quest’estate, perchè hai riportato su tastiera gli stessi luoghi che hai visitato, arricchendo d’esperienze fatte di prima mano il tuo lavoro, rendendolo così più reale.

Ed ora veniamo all’aspetto erotico, che doveva rappresentare il fulcro della storia, e se questa era la intenzione hai raggiunto il tuo obiettivo.

Come scene entrambe sono molto belle, sensuali, ben scritte, emozionali e cariche d’eros e patos, niente di eccessivamente volgare e torbido, ma, al contrario, un erotismo d’altri tempi, pudico e cavalleresco, che assolutamente non definirei lime, perché, una storia lime, è incentrata solo sul sesso, come atto inteso in se; la tua scena, invece, si può considerare solo erotica, con un eros malizioso e piccante che ricorda quei film sui paladini o quell’amore puro, decantato dai cantori medioevali o presente nei giochi dei giullari e nelle novelle dei menestrelli di corte, quello che più mi ha emozionato e coinvolto è stato anche la scelta del luogo, dove l’atto d’amore dei due amanti clandestini è stato consumato, una scelta quella del luogo la tua oculata e appropriata e che si interseca bene nel canovaccio della storia, descritta così bene, che potevo immaginarmi i loro corpi nudi stesi su quel giaciglio improvvisato fatto di foglie secche, sullo sfondo le guglie del maniero, coperti solo da un mantello, dediti ai loro giochi d’amore sulla brulla terra, - il tocco in più sarebbe stata la presenza della neve ma mi ha emozionato leggerlo anche così- illuminati dalla luna e le stelle, veramente bella e coinvolgente.

Una scena ben descritta, ma, d’altra parte, la macchina fotografica per una fotografa è come una tela e un pennello per un pittore, entrambi riescono a cogliere sfumature che ad occhio nudo sfuggono, riproducendo su tela, o in questo caso su tastiera, le stesse emozioni e sensazioni che si ritraggono o fotografano.

Brava! Ero certa di aver visto giusto con te, perché, non sei la solita autrice che esegue il suo compitino, cercando di scrivere la storia che sa che possa fare colpo sul pubblico e attrarre consensi, ma che al dunque è avara di emozioni e pecca di originalità e che leggendola ti lascia l’amaro in bocca per quella sensazione di avere a che fare con l’ennesimo deya vu.

Tu invece vai sempre alla ricerca di nuove idee e stili, anche se non sempre ricevi il riscontro che meriti, però, ti posso assicurare Elena, che dalla prima volta che ti ho letto sei migliorata moltissimo, hai acquistato scioltezza nello scrivere e maturità nel linguaggio e, soprattutto come la sottoscritta, ami il rischio e anche a costo di apparire impopolare sai essere camaleontica e cambiare pelle, e ti cimenti con generi diversi senza pregiudizi alcuno, non ti fossilizzi su un determinato genere o parring ma ami svariare e metterti di continuo alla prova e da sempre “chi non risica non rosica!”. Tu hai rischiato e sei stata ampiamente ripagata.

Strameritato quel secondo posto al contest erotico di ELF e ti dirò che col senno di poi hai fatto bene a presentare la storia yaoi, perché, questa per quel tipo di concorso avrebbe stonato, ma, ciò non toglie, che sono entrambe ben scritte e meritevoli e spero che anche questa abbia il riscontro che merita.

Adesso aspetto speranzosa di leggere l’altra storia, anche in privato, perché sono sicura che chi sta dall’altra parte dell’obiettivo riesce a cogliere sensazioni di un matrimonio che ad altri sfuggono!

Mucho besos e buon’Immacolata da Alex

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