Recensioni per
Non si giudica un amore futuro in base alla sofferenza passata
di alix katlice
La madre è importante. L'insegnamento e l'amore dei genitori sono fondamentali. Loro sono capaci di lasciarci dentro qualcosa.. Che sia un seme bello o brutto, dipende tutto dal tipo di persona che ci capita come genitore. |
Tate vuole volare come fanno gli uccelli, ma Violet gli fa notare che non è detto che là fuori sia più facile affrontare la vita. |
Cos'è la Libertà? |
Finalmente! Avevo questa storia tra le seguite da tantissimo tempo, pensavo fossi sparita o andata a stare nella Murder House dato che non aggiornavi più, fortuna che sei tornata! |
Ero intenzionata a recensire tutti i capitoli di questa ff, ma il tempo non basta mai.. Quindi, mi ritrovo direttamente qua a recensire quest'ultimo capitolo da te, perora, postato. |
Devo dire che adoro il tuo modo di scrivere. Non ho la capacità necessaria per fare critiche o altro, questo è sicuro... ma non cambierei niente di quel che hai scritto. Sinceramente, io vedevo Tate e Violet proprio come li vedi tu, mi riferisco soprattutto al capitolo 8. |
Vogliamo essere onesti con te... Questo capitolo ci è piaciuto davvero molto, ma ci ha lasciato un po' con l'amaro in bocca... E non perché sia scritto male o altro, assolutamente no. A parte un paio di appunti che troverai sotto la recensione, abbiamo adorato ogni parola ed ogni frase (ci sono momenti davvero splendidi su cui torneremo fra poco). No, l'amarezza deriva dalla situazione in cui descrivi Tate e Violet, del loro essere così uniti ma al tempo stesso così lontani, ognuno chiuso nella propria "bolla" di illusioni ed inganni (tra l'altro ma è una citazione da Labyrinth? Perché se è così tanto di cappello :P ). Ma è meglio procedere con ordine. Su Tate e Violet sono stati versati i proverbiali fiumi d'inchiostro (anche da parte di una bravissima signorina Scrittrice) eppure, dobbiamo ammettere, che ogni volta riesci a sorprenderci, rivelando un aspetto nuovo e diverso di quel rapporto così intenso e travagliato... |
Proprio non ti piace la scena del "mancato salvataggio" di Violet vero? Visto quante volte l'hai citata nelle tue opere :P In effetti è davvero una bella scena (pur nella sua infinita tristezza), soprattutto se la guardi nuovamente dopo aver scoperto che in realtà Tate non riesce a salvare colei che ama più di ogni altra cosa. Talmente bella che non puoi non provare un brivido nel vedere quel ragazzo, che con tanta calma e tranquillità ha tolto la vita ad altri giovani come lui, urlare disperato cercando di salvare almeno quella di vita, quella piccola fiammella insignificante per il mondo intero, ma così eternamente importante per lui. Dobbiamo dire che ci è molto piaciuta la similitudine fra il tema del capitolo, il gelo dei sentimenti, e quello dell'acqua con cui Tate cerca di far riprendere Violet. A pensarci bene è quasi ironico. A quello stesso gelo con cui ha allontanato sua madre, colpevole di non sapere amare i suoi figli (anche se noi crediamo che in realtà lei li abbia amati tutti, senza sapere però come dimostrarglielo) Tate implora di salvare Violet che lui ama così tanto. Splendido anche il trittico gelo passato (il rapporto fra Tate e Constance), quello presente (la morte di Violet) e quello "futuro" (quando ormai il loro amore sembra essersi spento per colpa di quello stesso "vuoto" che distrugge così facilmente ciò che noi amiamo). Commovente anche la parte finale (ma ormai questo sembra essere diventato il tuo "marchio di fabbrica" ^^) con Tate che solo alla fine comprende il dolore che ha causato alla madre, anche se non riesce, in cuor suo, a perdonarla, proprio come Violet non riesce a perdonare lui per lo stupro della madre. E' quasi un gioco di specchi, dove, alla fine, le vere vittime sono i sentimenti. |
(Recensione modificata il 13/07/2013 - 10:49 pm) |
(Recensione modificata il 11/08/2013 - 07:31 pm) |
"Che strano" è stata la prima cosa che abbiamo pensato leggendo questa fanfiction... Vedere Tate che, come un innamorato qualsiasi, cerca un fiore da regalare alla persona che ama, è inusuale per un personaggio il cui lato caratteristico è quell'oscurità che ne pervade l'anima e che gli fa compiere gli atti più atroci. Ma non fraintenderci. Sarà anche insolito, ma secondo noi hai colto in pieno uno dei punti caratteristici di Tate dopo il suo incontro con Violet, questa sua voglia di "normalità" (anche se i due, come si vede dalla serie, ne hanno una concezione ben strana), di essere anche solo per una volta un semplice innamorato che vuole far felice la sua bella. E quale gesto migliore del regalare dei fiori, per affermare davanti al mondo intero il proprio amore e giurare all'altra/o che andrà tutto bene e che il loro rapporto sfiderà la stessa eternità? Tate sarà anche lo spietato assassino che ha ucciso quei ragazzi (anche se era convinto di far loro del bene) ma davanti all'amore ridiventa quel ragazzo così giovane, così inesperto ed insicuro che è stato un tempo. E questa è un'immagine bellissima... Certo, lui non potrà mai diventare come gli altri ragazzi. Per troppo tempo e troppo in profondità l'oscurità ha scavato dentro di lui, cibandosi del suo spirito: eppure, con questo capitolo, ci lasci intravedere una piccola fiammella anche nel suo cuore, una piccola luce, nata quando vide per la prima volta gli occhi di colei che era destinato ad amare. Per questo non possiamo non apprezzare il Tate presente (detestando al tempo stesso il suo io passato) e chiederci, ancora, se mai questa fiamma si fosse accesa prima, se avesse conosciuto prima cosa significhi davvero amare, forse non avrebbe commesso tutti i crimini che hanno sporcato le sue mani di sangue, perché l'oscurità non avrebbe potuto ghermirlo con i suoi artigli di ossidiana. Un capitolo davvero commovente (e tanto, tanto romantico) dove è vero che Tate pensa a Violet come quasi ad un essere perfetto, ma è anche pur vero che è ciò che fanno tutti gli innamorati, soprattutto quelli che scoprono per la prima volta "A crazy little thing called Love" (e se vuoi un consiglio ascolta questo fantastico brano dei Queen, perché è davvero carinissimo ^^). Bravissima, signorina Scrittrice, un altro racconto decisamente affascinante (e molto puccioso ^^) :) |
Premettendo che Hayden, se uno legge senza rifletterci un'attimo, è la solita stronza, se controlli attentamente, mentre estrernamente sono entrambi perfettamente IC, internamente lo è solo Tate. Lui resta fedele a se stesso, sa di aver distrutto la possibilità di una esistenza migliore da solo, e l'unica cosa che cerca è Violet. Mentre Hayden, aldilà di farsi una bella scopata, non ci guadagna nulla a far capire a Tate che sse continua così non ne uscirà mai. La sua è una battaglia persa, lo sa già, ma tenta comunque, a modo suo, di far capire a Tate che può andare avanti senza la sua "Vi", solo senza capire che la sua "Vi" è la sua "VIta". Percui, penso che Violet sia un po OOC, ma solo un po' eh :3 Comunque, tornando alla storia, come fa Hayden a saperla tutta? Anche se, effettivamente, quando la racconta è la parte che mi è piaciuta di più. Non so perchè, ma con il suo comportamento sta antipatica a tutti, mentre se ragioni è il personaggio più importante della storia, anche se non tra gli "straprincipali". Se non lo avesse fatto con Ben, non si sarebbero mai trasferiti, se non avesse fatto sentire Vivien una merda si sarebbe preoccupata di piu di chi si stesse "divertendo con lei" con una tutina nera. E se Tate non avesse violentato Vivien ora ci sarebbe ancora una Violate, nella Murder House :3 Sarà, ma questa sua importanza me la rende meno antipatica ;) un saluto ^^ #Flo |
Allora : da oggi saprai che non ti lascio in pace, recensirò tuuutte quante le tue ff, più o meno u.u comunque, apparte gli scherzi ed al fatto che sia tanto, tanto deprimente, è forse il capitolo che fa più effetto tra i 5 di ora, tranne forse il 4 :3 L'unica cosa brutta è che Tate si dimentica sempre di ciò che ha fatto, e lo ricorda solo quando vede qualcuno provare lo stesso dolore, o almeno qualcosa di simile, che lo ha spinto a fare quella carneficina. Tate qui non ne è ancora innamorato, anche se sente che sarà una persona importante per lui, altrimenti già l'avrebbe fermata, come ha poi fatto nelle "puntate seguenti". Oppure avrebbero messo questa scena nella "saga" ^^ Tralasciando per un'attimo l'amore di Tate, se ci ragioniamo insieme, perchè Tate dovrebbe ricordare ciò che ha fatto? Dovrebbe "vivere", passare ogni attimo della sua infinita e vuota esistenza pensando al male che ha fatto, senza avere uno scopo nella "vita"?. Perchè lui in quel tempo non lo ha avuto, se non portare un bimbo a quella piagnona causando e provocando altro dolore. O almeno fino a quando non ha conosciuto Violet ;) Tanti saluti #Flo |
Potrai anche non crederci, ma questa sarà una recensione seria ;) |
Un capitolo breve ma non per questo meno interessante degli altri... In effetti la relazione fra Tate e Violet può essere ben paragonata ad un elastico, con i loro allontanamenti, e poi i furiosi e passionali riavvicinamenti, per poi allontanarsi ancora finché l'elastico si rompe con la scoperta dello stupro di Vivien da parte dello stesso uomo che Violet si era scoperta nonostante tutto ad amare, nonostante quell'abisso di oscurità presente nel suo animo sofferente e confuso. Eppure è fin troppo puro ed dolce quel Tate che brama così tanto anche solo sfiorare i capelli di colei che è diventata la sua luce, la sua guida, con quelle mani che tanti dolori e atrocità hanno causato ad altri. E' facile immaginarlo guardare sognante la sua amata, seguire attento il muoversi delle mani di lei, mentre cerca, invano, di dare una parvenza di normalità ai suoi capelli... Davvero bella la parte centrale con i pensieri e le azioni dei due futuri amanti che si intersecano quasi fossero la trama di un tessuto, fino a sovrapporsi. Ma d'altronde anche questo è l'amore, che unisce due individui fino a farli diventare una cosa sola... Nonostante il passato di Tate e ciò che ha fatto, non si può non provare quasi compassione per lui, così timoroso, incerto, mentre lotta contro il desiderio di toccare la pelle di Violet, in una silenziosa richiesta di affetto e di espiazione per colpe che ancora non ricorda di avere commesso. Nonostante la morte di cui si è fatto araldo, Tate almeno avrà la consolazione di conoscere cosa sia veramente l'amore, un amore così puro e dolce che avrebbe potuto salvarlo, se solo... |