Recensioni per
Das Parfum (Flavours)
di Hipatya
Dunque, scrivo questa recensione un po' come viene, quindi non preoccuparti per l'assenza di coerenza, perchè te la sei un po' cercata -sì, tu, ricattatrice-. Ma veniamo a noi e non indugiamo oltre, argomento del temino? NaruHina made in Hipatya. All'inizio tutto va bene, Hinata fa questa lunghissima supposzione, questo sogno ad occhi aperti sul suo primo appuntamento con Naruto... è come dice Rory: si sa che con tutti queicondizionali, prima o poi qualcosa andrà irrimediabilmente male. Nonostante questo la lettura procede scorrevole, quasi ipnotica come in ogni tua storia, assieme al loro ipotetico incontro; osservano Konoha dalla montagna degli Hokage, mangiano del Ramen e poi lui la riaccompagna a casa ** sembra il loro appuntamento perfetto, è dolce, tenero, romantico e NaruHina, ma. |
Brillante e pulita. Un fic pura come Hinata. Ho apprezzato la minuziosità di ogni pensiero, degna di una favola: hai descritto ogni piccola e timida fantasia di Hinata, folle e innamorata, ognuna con precisione ammirevole. E poi la fantasia diventa realtà, nel modo più brutale. Mi hanno colpito le analogie che trova Hinata anche nella sconfitta e la sua ostinata balbuzia che alla fine riesce a sconfiggere. Ottimo tributo alla piccola Kunoichi, teniamo le dita incrociate per la sua salvezza!. Bravissima!^^LaLa |
Complimenti sei stata davvero bravissima. A dire il vero non ho seguito la tua raccolta, semplicemente passavo di qui per caso e siccome il personaggio di Hinata mi piace...bè eccomi qui a farti i complimenti. Hai fatto vedere anche a me il sogno di Hinata, me l'hai fatto "sentire". Il contrasto tra come avrebbe dovuto essere e la realtà è stato...come dire? "Dolorosamente" (ma splendidamente)reso bene. Ancora mille complimenti! |
La coppia in sé non mi aveva mai attizzato, ti dirò la verità, ma dopo ave rletto questa storia mi devo ricredere. Dio, hai dato loro una dimensione tutta particolare e adorabile, come sempre d'altronde, dovrei stupirmi? No, non dovrei proprio, ma ahimè tu riesci sempre ad emozionarmi. Sempre. E cancelliamo l'ahimè, che non serve. XD Il primo particolare che mi ha colpito è stato il loro rapporo iniziale. Non so, sarà che ho un'immagine di Hayate molto sbiadita, di Yugao ancora meno definita, insomma, mi aspettavo qualcosa di più... pacato. E invece mi sono ritrovata a leggere d'una Yugao molto forte, molto testarda, professionale, ma non fredda e distaccata come avrebbe pouto essere - che so? - Itachi. C'è una rabbia cieca in lei, qualcosa che riesce a controllare solo con gli allenamenti da ANBU, credo. E proprio come gli artigli di un gatto diffidente, che sa soffiare ma che raramente si lascia avvicinare. Il modo in cui Hayate ci riesce, con la luna, l'ebbrezza, e quella morbidezza nelle parole dette per giocare con la vita, mi hanno fatta innamorare di loro. E' delicata, con quella luna di sfondo, e Hayate qui è spettacolare, bellissimo, mi sarei innamorata anche io di lui, sai?Complimenti Tya! =*) |
*.* caspita!penso sia la prima fic che trovo, su questa coppia, e non posso fare altro che farti i complimenti cavolo!! In fondo, è una delle pochissime coppie sicure che Kishi ci ha dato (e le ha pure ammazzate tutte ora che ci penso O.o) e poichè ne ha parlato pochissimo, hai avuto piena libertà d'azione e il risultato è stato stupendo :D bravissima!!! |
Recensisco altrimenti mi rimangono troppe storie in arretrato, quindi rimbocchiamoci le maniche! Che avresti vinto, già lo sapevo... era matematico. Se tu fossi arrivata terza o quarta o anche solo seconda, mi sarei davvero scandalizzata XD Cos'è questa storia se non la perfezione? Hai preso due personaggi di cui non si sapeva niente, di rilevanza minima, e gli hai dato vita. Li hai tolto dal dimenticatoio e hai scritto una storia meravigliosa. |
Oddio. Ho una sensazione strana addosso, come se mi si fosse mozato il respiro. Cosa dire? Il tuo modo di scrivere è trascinante. Mi verrebbe da dire "totale" ma non saprei spiegare perché. L'unica cosa che so è che c'è davvero tutto nelle tue parole, c'è talmente tanto da essere vero, da poter essere toccato e vissuto. Si stringe il cuore, si cerca di controllare sé stessi... insomma... wow. Hai un'attenzione e una sensibilità per ogni piccola cosa che non si può non rimanere in cantati da come ci descrivi tutto. Davvero, io rimango letteralmente rapita. E... beh, sapevo che non potevo competere, ma lo dico solo perché tu sei davvero intensa. Ci metti quel qualcosa che... che... non si può descrivere sul serio. E' un modo molto diverso di vedere i personaggi il tuo, quindi devo dire che non ci avevo pensato. E' bello vedere come abbiamo dato una diversa interpretazione (anche se paragonare quello che ho scritto con questo capolavoro mi pare quasi ridicolo!XD), però il tuo Hayate è davvero fantastico. Che bello quando dice che vorrebbe che Konoha si espandesse fino all'orizzonte. L'ho trovato meraviglioso e disarmante. Mi ricorda la descrizione di un tramonto fatta da Banana Yoshimoto (eh? Lo so, a volte impazzisco). E che bella Yugao, con la sua "doppia identità" di donna e Gatto. anche io spero che lei riesca ad avere la sua vendetta, davvero. a volte Kishimoto fa sparire i personaggi a caso e poi magari li ripesca. speriamo! Insomma, sono piacevolmente stordita dalla bellezza di questa storia. E' semplicemente sublime indipendentemente dalla classifica. La amo, davvero, la amo profondamente. Che altro aggiungere? Mi ritiro? Ahah... Scherzo. Però io pago a Jess da bere e tu lo paghi a me ;P Complimenti! Vittoria molto più che meritata. |
Storia affascinante, complessa e ben riuscita. |
Hipatya, Hipatya, Hipatya. |
Ohohoh! Questo è il verso che m'è uscito dopo la lettura della KibaHanabi, e mi sto chiedendo seriamente se Babbo Natale non ne legge una prima di partire con la sua slitta! XD Cretinate a parte, è proprio tanto, tanto, tanto bella. E così piena di scintille e fuochi d'artificio, ecco! <3 Con piccoli momenti, li hai tirati fuori come mi piacciono. C'è proprio tutto: da Hinata che con fatica cerca un approccio con Hanabi, c'è Kiba malizioso, c'è Hanabi piena di collera, tesa, combattiva, e acida. Quella ragazzina è adorabile, neh? *_* Inoltre lo sfondo Hyuuga è bello. Non trovo la storia dell'Uchiha altrettanto interessante come la complicata vita a villa Hyuuga, hanno qualcosa di magico, e me lo hai insegnato tu nella shot su Hanabi, una delle prime che pubblicasti nella raccolta delle Flavour, ricordi? Ai tempi, povera me, nemmeno ci badavo tanto ad Hanabi. Com'ero cieca! XD Il primo incontro è intenso. Ci sono solo gli sguardi, neh, ma bastano quelli, anzi. Dicono di più di quello che, probabilmente, si diranno mai. Mi è piaicuto il periodare sulle reazioni del corpo di Hanabi. Lo avverte molto prima che ne prendesse coscienza. Il movimento verso di lui del corpo, il sudore, il caldo soffocante, la poca concentrazione... e poi l'incontro con il Pulcioso ecc. ecc. (aw, com'è fantasiosa *_*). E poi... beh, il discorso tra Kiba, Shino e Hinata (povera, povera Hinata) e il dolore allo stomaco di Hanabi nel quadro successivo fanno ipotizzare ad una ragazza come me molte cose. Ma tu mi hai detto che posso pensare male e o lo faccio, e che diamine! *_* Che altro direi? La battuta di Shino è amorevole e l'atmosera tra Hinata e Hanabi è sempre tesa, difficile, soffocante anche per il lettore. Mi piace la forza di Hanabi nel non reagire, stoica, ma anche il tentativo di Hinata di farsi perdonare e di starle vicino. Deve essere molto difficile, per lei. Il secondo momento descritto - ohohoh! - è una sciccheria! Per fortuna, ci voleva qualcuno che trattasse male Konohamaru. E' evidente che Hanabi non lo calcola nemmeno un po', si lascia baciare, probabilmente, chissà, lo fa per guasagnare esperienza e perchè sa che suo padre, anche se lo scoprisse, non si infurierebbe; in fondo è sempre il nipote del Terzo Hokage. Marmocchio comunque rimane. ù_ù Mi è piaciuto il ruolo di Hanabi nel suo team; non è asociale solo fredda, però si adegua, ben sapendo che alla fine risulterà lei sopra di tutti, scintillante e vincitrice. Sempre così sicura di sè, Hanabi. Tranne quando poi vede il Pulcioso: poche battute, un paio di sguardi, e la rabbia che scalda l'atmosfera! *_* AAAAW! Mi è piaciuta tanto la battuta di Kiba: :"Glielo riferirò; magari a te dà retta." con riferimento a Hinata che si fa sbattere da qualcuno. XD Ma, ahimè, la risposta di Hanabi è una stilettata, precisa e acuta, che le fa vincere un match, finalmente. *_* Non è sempre la vittima: dove Kiba è maestro nell'agire, Hanabi è maestra nel ferire con parole e silenzi pungenti. Aaaaaw! *gridolini da fanghèrl* Infine, la festa. A parte che Hinata mi ha stupito, con la richiesta a Hiashi. Si è fatta un po' coraggiosa, dai. Glielo concedo. Mi è piaicuta l'atmosfera che hai creato, di febbrile festa: si vede che è l'occasione per leccarsi le ferite e andare avanti, un ugurio per un nuovo anno, per il futuro. Hai gestito il cast di personaggi in maniera egregia, e Hanabi in particolare. Mi è piaicuta con Hinata - che la sorprende, come ha sorpreso Hiashi - e con Kiba, beh... l'alcol aiuta. E lui è sempre dannatamente schietto ed è uomo, mica moccioso. XD E adoro l'empatia tra lui e Akamaru. E' un aspetto nuovo, piacevole, se si parla di Kiba; mi piace. E' bellissima, grazie Ty =* |
Ora cercherò di fare una recensione seria e ponderata, premettendo una cosa: *__*. E ho detto tutto. |
Wishful
ringrazia, sentitamente. E si scusa, perché recensisce
con secoli di distanza, sperando di fare ugualmente piacere, anche se dopo,
tremendamente dopo. Ma se si possono aspettare dodici
anni, qualche giorno (ok, un po’ di più…) si può pure
aspettare, no? ;P Ma ora…la fic. Che fic,
Tya. Brava, brava,
bravissima, sul serio. La narrazione in seconda persona è micidiale,
difficilissima, ma sei riuscita ad addomesticarla con
una maestria unica: complimenti. Sullo stile non so più che dirti, se non che mi piace da impazzire, mi riempie, ecco, mi butta dentro migliaia di immagini che si fondono,
rimbalzano e vagano finché non capisco più niente e chiudo gli occhi per un attimo.
Poi guardo di nuovo ed è lì: semplicemente un Naruto sorridente che ha trovato
un nuovo inizio. Per lui, e magari per qualcun'altra. Poi la fic, quella vera, fatta di parole e
pensieri…emozioni – tante. “i
pensieri, un'orda di carrozze trainate da cavalli invisibili”. È
bellissima questa, elegante e dinamica, come una
carrozza di Thestral che non vedi ma che temi, in
qualche modo. Oltre alla vividezza dei particolari, ho
adorato la freschezza delle scene: Kiba e Shino che amano Hinata e che la
difendono, Kiba da sboccato, estroverso e talvolta
maldestro com’è; Shino dal suo silenzio fatto di affetto sottinteso e veglia costante. Shino alle tue spalle dava del coglione al
compagno di Squadra, ripromettendosi di gonfiarlo di botte una volta
riacquistata la lucidità….qui è proprio figo, Shino, non c’è che
dire. Che dici, lo mettiamo con Temari?
XD Ovviamente, ovviamente, ho
notato e adorato ogni singolo accenno a tutte quelle coppie che hai lasciato
intuire: Shikamaru e “quella gatta furiosa della Yamanaka”,
Sasuke che “torna a casa per sbattersi Sakura-chan” (un colpo di pennello, quest’ultima).
Ma poi, dietro, eppure davanti a tutto, il NaruHina. L’amore dei dodici anni che è
lo stesso dei ventiquattro. La fedeltà assoluta che quando raddoppia il
tempo, finalmente, sboccia. Ci sono
frasi che sono gemme, in questa fic; ci sono espressioni
che sono riflessioni di una vita: Perché alcune persone sono così, incontrano
l'amore della loro vita a dodici anni. Chi l'ha
detto in fondo che esiste un'età per amare, chi ha stabilito gli orari, i
limiti, i termini, le coincidenze? Il mondo
crolla e Hinata continua ad amare, in silenzio certo,
perché urlare ancora non le si addice. Riesci a intrecciare con una semplicità
infinita grandi realtà e piccoli amori, riesci a far “volare Hinata con le sue ali”, splendidamente. Un solo, ultimo
appunto: scusa, chi è che non sapeva scrivere NaruHina?
XD Bravissima, e grazie, Silvia |
Vorrei davvero, davvero fare una recensione all'altezza della tua shot, ma non ce la posso fare XD sono stordita, oggi non l'ho riletta e quindi devo andare a memoria, anche se ammetto che non è così difficile visto quanto mi ha toccata. Da dove parto? Lo stile? beh, lo sai, sei una delle mie autrici del cuore, è scontato dirti quanto mi sia piaciuto. Solitamente odio le descrizioni, le salto e le leggo a storia finita, quando passo alla seconda rilettura. Stavolta invece mi ha catturata subito. Mi sono immediatamente resa conto della differenza tra le solite descrizioni e questa: non era leggere un elenco di sensazioni e situazioni, era come "guardare dei pensieri" non saprei definirlo in altro modo. un unione tra il vedere un film ed il leggere la psicologia del personaggio da un libro, vorrei dire "era come vivere al posto di Naruto" ma è una formula abusata e non rende l'idea di come l'ho sentito. Anche il gergo da te usato era perfetto, non solo per Naruto, ma per la storia in generale che sarebbe potuta benissimo essere una storia ambientata nel nostro mondo, meglio persino di come potrebbe esprimerlo Kishimoto stesso. Così reale e vivida che è come spararsi un Mangekyo nel cervello in pieno pomeriggio, ecco XD Per quanto riguarda la storia, e questo vale anche per le mie, solitamente i sentimenti spuntano come funghi per la fretta di fare un bel lieto fine o di scrivere qualcosa di romantico, ma tu sei andata oltre il romantico e lo scoprirsi innamorati anni dopo. E' stata una presa di consapevolezza di qualcosa che giù c'era, del modo in cui Hinata era sempre lì e lui neppure se ne rendeva conto, perchè era la squadra ciò che contava. Naruto post sbronza stupendo, mentalmente parlando, adulto ma anche non, perchè in fondo anche se sorride sempre davanti agli altri è chiaro che nella sua testolina preso da solo si agitano pensieri non proprio meravigliosi e neanche stupidi come quello che solitamente dice ad alta voce (calcandoci la mano, a parer mio. Non devi spiegare nulla di te agli amici se sembra che tu non capisca un accidente, ah, se lo so.) Fisicamente non sei caduta nel desiderio di ogni fan writer di far apparire il protagonista sempre e comunque bello, e le sue condizioni erano naturali... e buffe, ammettiamolo! Le parole di Kiba e la reazione disgustata ma non urlata di Shino erano tremendamente tipiche di loro, qualcosa che potrebbe succedere senza problemi, e Naruto ci ha messo un po' ad arrivarci ma poi son dolori... stupendo il tocco del "penso meglio con la faccia in mezzo al ramen" tipicamente Narutesco, ed è assurdo quanto tu abbia saputo entrare nella mente di Naruto ragionando come lui anche nelle più piccole cose. In bagno era serissimo, ma quando è scivolato quasi spaccandosi la testa ammetto che ho riso, non potevo farne a meno. (Rido anche se succede a me, non credere). I pensieri finalmente lucidi di Naruto erano altrettanto divertenti nella loro cruda realtà e bruschezza, ma anche crudeli e da far piangere, perché in effetti non è giusto tutto quello che gli è capitato, ed anche il parere che ha di se stesso. E ancora, il pensiero di quei guanti regalati da Hinata, qualcosa di così tenero che comunque lo perseguita, e lui che è incerto su cosa fare perché certo non la può amare all'improvviso [Per questa frase mentalmente ho pensato subito: < |
NaruHina... un nome un programma, ma non ti preoccupare, l'ho già detto su msn... non mi dispiace come coppia, ma non mi attizza nel verso senso della parola xD
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Spero di essere in tempo per la centesima recensione, ma se così non fosse ti chiedo umilmente di perdonarmi! ç_ç Ci ho provato! |