Recensioni per
La Felicità
di hipopo
Leo cada frase con demasiado lentitud por que me.gusta disfrutar cada palabra que escribís André sólo ha podido llevar ese dolor por su hija , por cuidar cada cosa querida y amada por Oscar no podría dejar nada de cada objeto que le recuerde a élla cuidar a sus padres el Palacio, todo es poder sentirla saber que esta ahí junto a El. Que agonía cada día para André un capítulo donde él dolor la soledad se sentía desde el comienzo y mi sufrímiento esta con André quien está muerto en vida sin Oscar . |
Mi domando in quali grinfie sia caduto il povero Andrè. Alain aveva ragione, qualcuno è interessato a loro. Il fatto che Andrè e la sua bambina siano virtualmente ricchi potrebbe non essere di dominio pubblico. Non so fare supposizioni e sono passati 4 anni dalla morte di Oscar. Non può essere rimasta nascosta tutto questo tempo senza dare notizie di sè. Mi domando, a questo punto, a quale felicità si riferisca il titolo della storia: mi sembrano tutti infelici, escludendo la piccola e inconsapevole Amélie. Non mi resta che aspettare il prossimo capitolo. Ciao a presto! |
Ciao, sono molto contenta che tu sia riuscita a tornare con questa storia: mi aveva appassionato molto. Ora sembra tutto immobile, che la Rivoluzione non sia nulla in confronto a quello che hanno passato coloro che hanno perso Oscar. La Storia sembra non abbia sortito alcun effetto come invece ha fatto la morte di lei...anche se spero che Lefevre fosse riuscito a compiere il miracolo… |
Qualcosa di segreto bolle in pentola, Alain e Andrè sono pedinati da figure oscure. Qualcuno trama nell'ombra e sembra interessato al loro destino. Andrè viene catturato e sicuramente il prossimo capitolo ci fornirà qualche indizio in più. in tutto questo mistero mi chiedo se ci possa essere qualcosa che possa riaccendere la speranza di avere Oscar ancora viva. Riguardo la premessa dell'autore, potrebbe esserci un riferimento alla serie "Spartacus", con Crisso, gladiatore suo amico/avversario. |
Ed ecco che ci presenti un bel colpo di scena. |
Non ci speravo più ma sei ritornata con questa storia molto bella e appassionante. Certo che questo capitolo mi mette molta tristezza. Speravo davvero che il buon Lefevre fosse stato bravo e abile con la serratura della cella di Oscar e che fossero riusciti miracolosamente a salvarsi, magari malconci.... Come Andrè e Alain anche Girodelle dev'essere affranto dal dolore.... Quattro anni da quell'evento pero' sono troppi. Se sono vivi che ne e' stato di loro? Devo davvero pensare che siano morti? No, non voglio rassegnarmi. Non ci fare attendere troppo col fiato sospeso e soprattutto prima di scrivere il prissimo capitolo .... fai merenda con un po, di pane e nutella cosi l'ispirazione sara' più' allegra ;) Grazie e a presto. Eledhwen71 |
He leído tu historia dos veces porque no actualizabas rápido pero diré que el comienzo no me gusto, Óscar entregarse a Fersen, nunca, pero poco a poco fui asimilandolo, es muy dolorosa ésta historia pero muy buena, te felicito porque sabes llevar muy bien el drama y la tragedia, me has hecho llorar, maldecir, odiar pero todo tiene una justificación. Después de tantos obstáculos, llegamos aquí a la muerte de Óscar y a un André que sólo vive por su hija, por los recuerdos y por el amor ❤😘 que siempre tendrá por Óscar. Hasta ahora no puedo creer que halla muerto y que ya hallan pasado 4 años 😭😭😭😭, sorry pero es difícil leer algo así, me da pena André, los esposos Jarjeyes y bueno Louise no sé si amará a André pero creo que quiere darle un hogar a los pequeños pero cuando se ama y ése amor es eterno, nadie puede ocupar su lugar 😭😭😢😢😢. No sé pero pienso que Óscar todavía puede estar viva 😔😔, no puede acabar así ésto, no se lo merecen, sufrieron mucho para llegar ahí, Amélie necesita una madre, Diane se murió y no creo que Louise sea la mejor opción. Bueno ya veremos que pasa pero por favor actualiza más seguido, gracias. |
Superba come sempre. |
Tutto l'ambiente trasmette un senso di splendore appassito e di tristezza, come se ogni cosa piangesse la morte di Oscar. André è encomiabile a non aver voluto abbandonare i genitori di Oscar nel loro dolore, come un vero figlio. |
Ciao, bello ricevere un tuo aggiornamento della storia 😍. Scrivi davvero molto bene e anche in un tuo precedente racconto "perduto per sempre", così come anche in questo ancora in opera mi hai emozionato e tenuto con il fiato sospeso. Recensione più che positiva, quindi aspetto con gioia il proseguo. Una cosa però... 😢Pensavo, o meglio mi piaceva credere che la nostra eroina in qualche modo riuscisse a farcela ad uscire da quella prigione e salvarsi... ma questa è la mia anima profondamente romantica, che almeno nelle storie e nei racconti tende ad auspicare un lieto fine. 😉A presto, un abbraccio |
Bentornata!!!! La tua storia è davvero intensa e bellissima. In questo capitolo ho percepito la stanchezza di vivere di André. Questo André che però forse un po' troppo remissivo nn ha lottato abbastanza per lei. Si respira nel capitolo l'aria greve, triste che aleggia nel grande palazzo dove nulla sembra quasi avere più un senso di esistere, se nn provare a tenere vivo il ricordo di lei, quasi per placare i sensi di colpa? Il personaggio di Oscar è immenso. Altruista e generoso fino alla fine. Ha protetto tutti : André in primis, proteggendo anche dal suo stesso amore per lui, la piccola Amelie, i suoi soldati.... Chi ha protetto lei? Mi piace un sacco anche la figura di Alain, coerente e leale sempre!!!! Brava, aspetto l'evoluzione della storia con trepidazione!!!! |
Ho atteso questo nuovo capitolo di "La felicità" per mesi. La speranza era che Oscar fosse miracolosamente riuscita a salvarsi dall'esplosione. Così evidentemente non è stato. Sono passati quattro anni da quel momento, ogni cosa è cambiata, nulla è più come prima. Sembra un'altra realtà, dominata dallo sconforto e dalla rassegnazione. Era stato un rapporto tormentato quello tra Oscar e Andrè, lei aveva scoperto di amarlo tra le braccia di un altro, lui l'amava da sempre ma era stato divorato dalla gelosia e dal risentimento. Alla fine, dopo anni di tragico tormento, si erano ritrovati nell' amore, ma lui l'aveva dovuta abbandonare di nuovo, questa volta alla morte. Pura disperazione, una porta indistruttibile a dividerli per sempre, in una corsa contro il tempo senza speranza. Ora Ameliè resta il solo sostegno per Andrè, tutto il resto è irrimediabilmente perso con la morte di Oscar. |
Ben tornata è sempre un gran piacere ritrovarti |
Manco dal fandom da parecchio e credo che se non avessi letto del tuo ritorno avrei continuato a latitare ancora a lungo. Ma "La felicità" è stata da sempre una delle mie storie preferite, nella sua totale diversità, che non potevo assolutamente mancare. Parti con un salto temporale di più di quattro anni. Personalmente amo molto i salti nel tempo, permettono di ridipingere scenari e ricalibrare anime e cuori, arricchendoli di un vissuto che li ha plasmati e che è più facile raccontare attraverso un cambiamento piuttosto che con infinite descrizioni. Tu dipingi molto bene lo.scenario in cui ci si ritrova, con poche immagini scarne, che evocano una patina grigia a velare ogni cosa: Palazzo Jarjayes è in piedi, apparentemente non saccheggiato, ma desolatamente vuoto, il Generale e Madame sono vivi ma distrutti dal dolore, Andrè pare essere il cardine su cui tutto si muove anche se quasi contro la sua volontà, la nonna è morta, Amelie è cresciuta e Louise, colma di un livore che non cerca di trattenere, è in cerca un padre per suo figlio. Ti chiedo perdono ma nn ricordo se di questo figlio avevi già raccontato in precedenza, così come nn ricordo il ruolo della donna, se non come governante di Amelie... Ma è passato tempo (nella realtà e nella tua storia) e tutto può essere accaduto. Di certo si percepisce una mancanza terribile, un dolore trattenuto in ciascuno dei personaggi, quasi un obbligo a dover continuare a vivere che schianta il cuore. Ed è la cosa che più amo delle tue storie, subito dopo l'originalità che sai conferire alle tue trame: i tuoi personaggi emozionano, fanno stringere il cuore e indignare, quando raccontano di ingiustizie troppo grandi, come in questo caso: la mancanza di Oscar è davvero un'ingiustizia insopportabile per Andrè, soprattutto dopo il labirinto che il destino li aveva obbligati a percorrere, per ritrovarsi. Nonostante tutto gridi il contrario, tenacemente, attendo un colpo di scena. Grazie per essere tornata, soprattutto in giorni così difficili. A presto. Monica |
Questo è uno dei capitoli più belli del racconto. Continua a scrivere è una storia bellissima che merita di essere portata a termine 🙏🏻❤️❤️ |