Recensioni per
La Felicità
di hipopo
Davvero impressionante il coraggio di Oscar all'obitorio! Fersen è assai più arguto di lei, il personaggio di Lefevre è assai interessante. |
Ben tornata. Alla prima lettura ho pensato che Andrè frignone e codardo hai tratteggiato poi mi sono riletta qualche passaggio chiave e la prospettiva è cambiata. |
Bentornata!!! |
Sei un mito. Non dovessimo aspettare ogni volta sette secoli sarebbe perfetto. Ma come vedi siamo qui 😉 brava |
Mi sono imbattuta ieri nella tua storia sfogliando a caso questo sito, e ho letto i venti capitoli pubblicati finora tutti d'un fiato. Complimenti, sei stata veramente brava a costruire questa vicenda così diversa dalle trame consuete e così credibile nonostante il rischio che poteva esserci di cadere nel romanzesco. Invece i tuoi personaggi si muovono e parlano in modo assolutamente vero e realistico, e hai un'ammirevole capacità di gestire le dinamiche tra loro e di scrivere i dialoghi. È un vero piacere leggerti, per la scrittura perfetta e senza una sbavatura, per la capacità di dare forma a una vicenda appassionante e credibile, per la sapienza con cui sai sbalzare i caratteri con tratti veritieri e precisi. Spettacolare la scena del primo incontro sessuale con Fersen ( mi è piaciuto tutto ma una menzione speciale a lui che contemplandola nuda dice: "Mio Dio, come ho fatto a essere così stupido"), bella la descrizione dell'insopportabile senso di vuoto di Oscar che la spinge a tale passo, e di come la sua consolazione duri poco. Bellissimo anche come Fersen capisca prima di lei di essere stato usato e la guidi, con grande acume, a capire le vere ragioni del suo comportamento e il suo amore pet André (splendida la scena in cui glielo fa dire, e come poi commenta che si è messa in un bel guaio). Bello il modo in cui le resta vicino e adorabile nella sua intelligente ironia la battuta che dovrebbero sposarsi per simmetria. Non trovo una sola cosa sbagliata in come hai costruito il personaggio per tutta la storia e i rapporti tra loro: è splendidamente credibile e di alta levatura morale, nobile nel cuore e sincero, leale, un vero amico per lei. Anche Oscar nella sua confusione iniziale e nella sua progressiva seppur tardiva presa di coscienza e maturazione, con le scelte ad essa conseguenti, è caratterizzata in modo fluido senza la minima forzatura, come in un vero romanzo di formazione. E lo stesso dico di André, che solo apparentemente qui pare il più stravolto di tutti i caratteri, perché non sembra più il dolce e fedele compagno disposto a sopportare tutto col sorriso sulle labbra e le parole di conforto pronte. In realtà qui André è stato distrutto fin dalla prima puntata, ha perso irrimediabilmente (o almeno così lui crede) la donna che ama e la sua ragione di vita: è comprensibile che reagisca in quel modo, che sia così pieno di rabbia e di dolore, che si allontani da lei ( ed è proprio questo, l'aria che le fa mancare con la sua assenza a rendere Oscar rapidamente consapevole dei propri sentimenti). Commoventi le parole che le dice per spiegarle perché ha sposato Diane, dopo la morte di lei, e tutta la sua disperazione e il senso di maledizione che pensa di portarsi addosso, e la giusta distanza che poni tra loro dopo la morte della moglie, perché le cose non sono così semplici, ovviamente, e anzi viene da chiedersi come farai a riavvicinarli dopo aver scavato questa voragine tra loro. Anche l'inevitabile morte di parto di Diane, che poteva sembrare banale tanto era necessaria alla trama, è raccontata in modo credibile e umano con tutto lo strascico di dolore che porta. Mi è piaciuto anche come racconti la vita di Oscar in caserma senza André, le difficoltà che incontra, il senso di fura freddezza che pervade tutto. Che è più che giustificato, perché era la presenza di lui ciò che scaldava la sua vita, e senza André le cose mon potevano che essere così difficili e aride. Splendida la scena, spigolando a caso, in cui lei esce dalla caserma col mantello candido orlato di pelliccia per recarsi a festeggiare il Natale con Fersen, e la freddezza con cui lo fa davanti ad André, veramente un dipinto nell'immaginazione del lettore. E le parole di Alain che confrontano l'amore di André per la sorella con quello per Oscar. Tutti gli incontri tra loro, così rari, dosati e pieni di tensione erotica che non riceve sfogo, che non si scioglie mai. Soprattutto l'arte di costruire i dialoghi, che mi ha reso veramente piacevole e appassionante la lettura, con quelle battute perfettamente rispondenti l'una all'altra, ben dosate, ironiche, serie, efficaci, piene di ritmo e di realismo. La scrittura, che è l'unica cosa che fa la differenza, al di là di cosa succede dopo. Veramente brava, ti faccio tanti complimenti, anche se so che il mio povero vecchio cuore dovrà soffrire ancora molto, assistendo alla loro discesa agli inferi e successiva (spero) risalita. |
E' un piacere vedere che questa storia complicata va a avanti... |
Il bentornata te l'ho già dato il capitolo scorso, quindi qui mi limito a rinnovartelo, con immensa gioia. C'è strazio e tanto, anche in questo capitolo... Quello di Alain, che pur avendo perso l'amatissima sorella conserva la lucidità per sgravare Oscar dal peso di quella colpa che André ha spietatamente gettato sulle spalle del loro amore. Dolcissimo davvero anche l'accenno alla sua nipotina, e l'invito a conoscerla. Che dire poi di Oscar che abbraccia la figlia dell'uomo che ama e che mai come ora teme di aver perduto, e ne riconosce i capelli.... Mi ha emozionato fino alle lacrime e non lo dico tanto per dire. Poi l'irruzione di Lefevre e un nuovo sospetto, di pericolo imminente... Non lasciarci troppo in sospeso, ti prego! Un abbraccio e a presto! |
Forte, intensa, matura, la tua é una scrittura portentosa. Tra mille storie, mille racconti, i tuoi lavori non si dimenticano, restano nella memoria, perché sei una tra le più grandi autrici del fandom, e ci hai donato con generosità, passione ed emozioni, e per questo io ti aspetterò sempre. |
Cara, che dire, prima di tutto ovviamente ben tornata!! Non vedevo l'ora di leggere il seguito di questa tua bella storia e ti rinnovo i complimenti per la trama e lo stile sempre scorrevole e fluido, che da immagini ben delineate e veloci, rendendo estremamente piacevole la lettura. Si insomma, la tua storia come sempre mi piace tanto e certo continuerò a leggerla con piacere, detto ciò... detesto questo Andrè! che in questo capitolo non si vede ma aleggia in tutto il suo infantile insopportabile narcisismo! |
Anch' io sono contenta per il tuo ritorno. |
E' singolare vedere Oscar con un bambino in braccio, ma tutta la situazione è difficile; André non ha davanti un compito facile. |
Finalmente sei tornata. Ero impaziente di leggere... bellissimo capitolo. Attendo con ansia il prossimo aggiornamento. |
Finalmente sei tornata!!! |
Finalmente sei tornata! Non vedo l'ora di leggere il seguito! Ma non farci aspettare troppo! |
Recensisco prima di leggere il cap, perché il mio vuole essere un omaggio a te, prima che alla bellezza della storia. Che caso, proprio 2 giorni fa rileggevo " perduto per sempre". Mi mancava il graffio di una grande autrice come te. Ed ecco, stamane leggo dell'aggiornamento de "la felicità". Senza tanti giri di parole, bentornataaaaa! |