Mi stavo giusto chiedendo quando avresti aggiornato
Mi piace molto lo scontro tra Lefevre e Girodel: Oscar è chiaramente un'altra cosa, ma ha tutta un'altra storia dietro le spalle, fatta di scelte subite, ribellioni, cretinate ed amicizie che sono trasversali rispetto agli strati sociali ed anche molta più emotività. Oscar nella tua storia si è slanciata parecchio.
E anche lei non credo abbia amato il contatto con la folla inferocita.
Del tuo Girodel mi piace l'aspetto divesco - e un po' con quei boccoli ci sta - è facile amare un uomo perfetto, altro è accettare dei difetti fino a provarne tenerezza. Giro cerca attenzione, un filo esagerato, povero cucciolo.
E mi piace il fatto che esprima il pensiero della sua classe sociale: è stato cresciuto per fare certe cose, che sia per diritto divino o perché i suoi antenati hanno lottato a suo tempo per quello, o perché ha avuto accesso ad una istruzione superiore, bene o male è stato formato per quello. Se ha lavorato seriamente dovrebbe avere delle competenze che non sono di tutti e che hanno un valore. Io ho sempre trovato detestabile anche se comprensibile ai fini della immedesimazione nella storia, che Oscar entri nelle Guardie Reali così giovane ed alla sua prima esperienza. Dezaki ci schiaffa dentro il duello per rendere il tutto più palatabile ma se ci si pensa bene è solo una espressione di nepotismo :) Scuole rinomate c'erano anche all'epoca e i rampolli brillanti le frequentavano per preparasi a lavori che richeidevano responsabilità. E poi c'era la potenza della famiglia che bypassava tutto, se voleva.
Comunque sia mi piace che Girodel si aspetti altri modi per l'espressione del dissenso ed è comprensibile che non comprenda la folla inferocita e che anzi la schifi proprio.
E' negativo? No, è realistico: pochi riconoscono l'uomo sotto ogni vestito che sia quello del soldato, del barbone o dell'impiegato piccolo borghese (tutti riconoscono umanità principalmente ai propri simili).
Ci offende perché è facile: ormai tutti accettiamo che non esiste un diritto di nascita e siamo abituati a "un uomo, un voto", però sappiamo bene che ogni partito politico ritiene di rappresentare "la parte migliore della società". Cosa che è impossibile - rappresenta una parte della società, o per classe sociale o per ideologia.
Se è facile ridere di un nobile che ritiene di avere un ruolo da giocare è perché su questo siamo tutti d'accordo, è come sorridere di un arriccia baffi dell'epoca di Poirot, o della brillantina nei capelli, o del burro sulle chiome per gli antichi egizi, ma quanto del nostro mendo risulterà ridicolo o crudele? è molto difficile ridere di posizioni politiche odierne che cercano di definire chi ha il diritto di voto e chi non lo ha, chi ha diritto a prendere decisioni e chi non ce l'ha, chi deve essere accolto in una società e chi no e se viene accolto con quali regole e con quali distinguo. Basta vedere una qualunque trasmissione televisiva che tenti un approfondimento su temi che interessano il mondo in cui viviamo :P
Ed è anche difficire astrarsi dai propri personalissimi orizzonti delle attese: hai studiato duramente e producendo risultati? e allora ritieni di avere diritto ad un lavoro di un certo tipo e ad una carriera di un altro tipo ancora. Può sfuggirti che dietro l'opportunità c'è anche del privilegio. Se non ottieni ti senti un fallito.
Aggiungiamo che tutti apprezziamo il successo, quando non lo invidiamo, però sappiamo bene di non vivere in società completamente meritocratiche o che rendono le opportunità pari per tutti: i ricchi, quelli davvero ricchi, sono un'altra cosa, da sempre. E i poveri quelli veramente poveri idem
Per cui ci sta che Girodel ritenga che lui e la sua famiglia si siano guadagnati un ruolo nella società e che sia disgustato dalla folla e dalla violenza. Resta però da vedere se questo Girodel ha davvero abilità e cose da dire o non le ha. Per il Giro del manga non lo sappiamo - ha una visione cinica piuttosto: è lì perché è bello (critica alal Regina? critica al sistema? come ci è arrivato? boh). Il tuo è tutto da scoprire.
Lefevre giustifica la violenza? Qui non lo sappiamo, lui riconosce il disagio che nasce dalla sperequazione sociale, che però per lui è economica - la rivoluzione su questo non cambierà niente. Ma accetta sul serio questa forma di espressione del dissenso? Non lo sappiamo.
Sarebbe interessante vederli discutere insieme.
A me piace tanto un film: Furia di Lang, con Spencer Tracy, ma è un film del 1936 ed i riferimenti politici alla Germania nazista erano evidenti. E' chiaro che Reds racconta un'altra vicenda ed è altrettanto interessante - sono da contrapporre,
Di certo di cosa è successo al povero Girodelle se ne sbatte - fossi Giro lo manderei a hahare con molta eleganza, vorrei vedere se succedesse a me di essere attaccata da qualcuno per via non di ciò che faccio personalmente io ma del mio ruolo nella società o del mio sesso e mentre chiedo a mio marito che ne pensa quello se ne uscisse coi massimi sistemi. Dorme sul divano.
Accorata la domanda finale: sta parlando di politica o sta parlando di se stesso?
E sta parlando di se stesso all'interno della società a cui appartiene? O di se stesso all'interno di una ipotetica coppia con Giro? O questa è una epifania? Ovvero: Giro è uno stronzo e gratta gratta sotto il bel visino ed i bei modi resta un viziato figlio di una classe morente?
Ed è viziato quanto André? Lefevre come Oscar e Giro come pusillandré? Hmmm a te André piace, s'è capito, altrimenti non avresti costretto Oscar a tutti questi gesti da donna che si sente sposata ;P
Bene: è la tua storia e tutte queste cose le sai solo tuo ;P
Per me adesso la coppia nuova è la più interessante: hanno delle gran belle distanze da colmare o da accettare.
Aggiungiamo che l'omosessualità era tollerata in certi circoli, ma non legalmente condonata.
La rivoluzione lo cancellerà come reato in quanto reato "senza vittima", però ci sarà un giro di vite sulla tolleranza.
Fabien e Victor che futuro possono avere assieme? C'è qualche cosa in cui possono essere alla pari?
Non so onestamente se ne farai una storia d'amore: Fabien non sembra "preso" e non è André che del conflitto sociale se ne batte - André, se ci si pensa bene, nell'anime e nel manga pensa ad Oscar e non oltre. Si si gli incontri serali nella chiesetta, va bene, ma onestamente non è uno da furore rivoluzionario, né si permette mai discussioni serie sull'argomento, vuole solo proteggere la sua donna, che è quella passionale dei due.
Nella tua storia ha in vece un passato pararivoluzionario, da lotta armata clandestina, e poi? E' un dissociato?
Nel caso Fabien non risultasse interessato a Victor peccato - se non ti scoccia allora una gliela scrivo io prima o poi, magari non con Lefevre ;P
Sono contenta per la famigliola felice, staremo a vedere però: non sanno che diavolo vogliono (Recensione modificata il 05/04/2017 - 04:36 pm) |