Recensioni per
Il canto della spada
di afep

Questa storia ha ottenuto 38 recensioni.
Positive : 37
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
03/12/13, ore 19:42

Buonasera
premetto che ho cercato di comprimere nella recensione i tratti che non mi hanno particolarmente convinta - senza, per questo, banalizzare lo sforzo dietro alla storia o voler arrivare ad offendere - perciò, nel caso mancasse qualche dettaglio, ti prego di scusarmi :3
Lo stile che utilizzi è buono e piuttosto scorrevole; i contenuti, di contro, di tanto in tanto mi hanno suscitato perplessità. Da qui la bandierina neutra - non mi sentivo di attribuire a "Il canto della spada" un parere del tutto negativo, penalizzandola a discapito della scrittura solida. Può darsi che abbia intuito male alcuni passaggi, e in quel caso aspetterò una tua conferma o disdetta in merito - per il resto, al di là della mia opinione personale, posso offrirti un paio di suggerimenti riguardanti l'ambientazione per raddrizzare alcuni passaggi del testo.
Non discuto il fatto che Ulfric sia un guerriero, prima di uno Jarl, ma il suo essere costantemente a risico della maltolleranza, con la moglie. Che sia burbero ci può anche stare, ma la società nord presentata nel gioco mi sembra meno machista e più portata ad accettare un ruolo attivo da parte delle donne. Questo non significa che sono rimasta delusa dal fatto che Lirael non abbia impugnato una spada e abbia preso a dirigere la campagna contro l'Impero, ma mi lascia perplessa il fatto che Ulfric la definisca una giovane svezzata a miele e burro quando l'incarico di badare ai registri gliel'ha dato lui, lei praticamente non mette il naso fuori per il clima -  che a Windhelm non è certo una bazzecola - e in generale è piuttosto passiva. Comprendo e mi sembra realistico che sia infastidito dal matrimonio; il fatto che diventi intollerante al punto da comportarsi in maniera evidentemente scortese è più una zappata sui piedi, e si addice poco al figlio di uno Jarl, educato e cresciuto in un ambiente sì aspro, ma pur sempre elevato. Poi, questa è una mia opinione.
Infine, una nota. I Rinnegati si sono dati tale nome solo dopo la cacciata da Markarth e il ritorno alle antiche tradizioni; così come lo poni nelle reminescenze di Ulfric, sembra che fossero già dall'inizio una sorta di usurpatori: può darsi che lo Jarl la pensi così, nel suo piccolo, ma dal testo traspare come un'informazione generica, data da te più che da lui. 

In generale, dunque, potrei dire di avere un'opinione fifty fifty: è ben curato ed è apprezzabile il realismo, ma ci sono alcuni buchi nella trama che potrebbero essere risolti. Per quanto riguarda la protagonista, aspetto la tua risposta - per il resto, spero di esserti stata utile.

A presto,
Kei.
(Recensione modificata il 03/12/2013 - 07:54 pm)
(Recensione modificata il 03/12/2013 - 08:54 pm)