Recensioni per
nel tuo nome, solo nel tuo nome
di innominetuo

Questa storia ha ottenuto 131 recensioni.
Positive : 131
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
30/04/15, ore 03:21

Allora, carissima, arrivo anch'io alla fine di questa tua fanfic; In questi giorni non ti ho voluto anticipare nulla sul mio parere riguardante gli ultimi capitoli così che potessi dirti tutto qui. 

Comincio col complimentarmi per la scelta narrattiva: la terza persona è utile per capire meglio lo svolgersi dei fatti ma la prima persona è fondamentale per comprendere i personggi; quindi ho gradito molto il fatto di trovarle entrambe. Sopratutto quando a parlare è stata Mayu: molto dolce il suo ritrovo con Igraine. La piccola figlioccia di Harlock è veramente adorabile ed anche furbetta ( “Uhmmm… Voi due non me la raccontate giusta.” Mi hai fatta morire dal ridere!).
Poi - scontato dirlo - l'introspezione che hai fatto dei due protagonisti è, a dir poco, sublime. Entrambi ci hanno donato grandi emozioni: risate, commozione ed anche qualche lacrimuccia. Ora capisco cosa intendevi col dire che il loro rapporto sarebbe stato come le "montagne russe". Ti giuro che mi sarei aspettata di tutto ma una Igraine incinta proprio no, mi hai lasciata così: *-*, senza parole! Ho gioito con loro per la così lieta notizia, arrivata, ahimè, in un momento non così "tranquillo". Il susseguirsi degli eventi, poi, è stato un vero e proprio piacere per il lettore: hai dato vita non ad una fic ma, bensì, ad un film: le immagini erano nitide, facili da immaginare così che la lettura potesse essere ancor più piacevole. La storia mi è piaciuta tutta, da cima a fondo; però, c'è stato un capitolo che più di tutti mi è rimasto impresso: il Decimo. (Di cui ora ti parlo)

In esso ci sono state delle parti molto precise - che ora ti riporto - che mi hanno colpita particolarmente: 

“Tadashi, ci sono dei limiti su quello che puoi dire al tuo capitano. Sono sempre disponibile ad ascoltare tutti voi, potete parlarmi liberamente, ma non permetto a nessuno di mancarmi di rispetto. Sei molto maleducato e mi deludi profondamente. Credevo fossi maturato, in questi anni.”
 
“Guarda che non sono l’unico a pensarla così. Da quando quella donna è salita qui sull’Arcadia non sei più tu. Pensi sempre e solo a stare con lei, sul ponte di comando ci stai pochissimo; Yuki, Yattaran ed io dobbiamo spesso prendere decisioni da soli senza il tuo aiuto: prova a parlarne con Maji e con gli altri, vedrai cosa ti risponderanno.” Al che Tadashi se ne andò via a passo veloce.
Non vista, Igraine aveva sentito tutto. Si stava recando da Meeme, l’unica che ancora le rivolgesse la parola, quando aveva visto in lontananza Harlock e Tadashi discutere animatamente mentre si dirigevano alla sala armamenti. Pur consapevole che origliare fosse disdicevole, la curiosità e soprattutto l’ansia e la preoccupazione l’avevano spinta a seguirli. Nascosta dietro una colonna, aveva poi sentito tutto il dialogo, interrotto dalla fuga di Tadashi. Lacrime silenziose presero a scorrere sulle sue guance. “Cosa faccio ancora qui? A causa mia Harlock sta perdendo la fiducia e l’affetto dei suoi uomini. Il mio amore non può bastargli: non deve restare solo, ha bisogno di loro, di tutti loro. Va bene. So cosa devo fare”. 


L'amore ed il dovere non sempre vanno di comune accordo, soprattutto se si è IL Pirata spaziale. Certo, pover'uomo, senza ombra di dubbio anch'egli avrebbe gradito, quantomeno, l'appoggio della sua ciurma!  Igraine, invece, che dovette assistere a quella discussione, ha dimostrato di amarlo davvero, più di sé stessa; per l'amore che la legava a quell'uomo, era pronta a lasciarlo andare poiché, ella, era ben consapevole dell'importanza degli uomini dell'Arcadia e del ruolo del suo amato. Ecco, questo è vero amore: rinunciare ad esso per il bene della persona amata! 


“Cosa racchiudi dentro di te, Grainn? Cosa posso scoprire di te, che ancora non so? Quando ti guardo negli occhi percepisco solo una piccola parte della tua anima. Cos’è che mi celi, piccola?”
Qui non credo di dover aggiungere altro; Vedere Harlock - posso dire: quasi spaventato da ciò che racchiude in sé Igraine? - è stato davvero bello: l'amore è anche questo: doversi saper accontentare di ciò che ancora non possiamo sapere ( e qui mi viene in mente la canzone di Elisa: Gli ostacoli del cuore; che sì, forse non c'entrerà niente ma quando ho letto queste parole - tac - mi si è accesa la lampadina sul testo di un pezzo che io adoro alla follia)

“Quando leggerai questa lettera io sarò ormai lontana. Ti amo e ti benedico: mi hai reso la donna più felice dell’Universo, nei pochi giorni che ci hanno visti legati. Non posso restare: sono costretta a rinunciare a te. I fatti di cinque anni fa ci impediscono di stare insieme. Ti prego di non cercarmi e di proseguire per la tua strada. Che le Dee ti proteggano e ti guidino... Addio, amor mio, perdonami. I.”  

Io qui, sono scoppiata in lacrime. Mi sono immaginata il Capitano che teneva in mano quel foglio di carta, simbolo del suo più grande dolore che tu hai saputo descrivere benissimo con l'immagine del suo corpo privo di sensi mentre, con una mano stringeva questo pezzo di carta  e con l'altra , invece, una bottiglia di alcool. Struggente come scena, molto forte e significativa. 

Ora, però, non sto qui a farti il "copia e incolla" di ogni parte che ho adorato (altrimenti dovrei riportarti tutta la storia!). Sappi che ho molto aprezzato i pensieri di Igraine: sia quelli rivolti ai genitori che alla sorella, Raflesia... Come sai, fin dall'inizio della storia, non ho mai nutrito molta simpatia per questo peronaggio ma oggi, invece, mi rendo conto di quanto complesso sia: ha sofferto eccome, povera cara. Era una giovane donna, forse ancora immatura, quando sua madre è morta e, sulle sue spalle, si è caricato il peso di un regno e di un ruolo tanto delicato come quello della Regina.Oggi sì, la aprezzo e la rispetto... e credo che, in cuor suo, anche Igraine giustifichi la sua crudeltà... il dolore porta altro dolore e se non si è in grando di sopportarlo, questo, uccide dentro.

Poi, beh, ci hai dato un finale degno di nota: partendo dalla morte del Re Arta’ki (sei stata troppo buona, io lo avrei fatto soffrire di più quel lurido... ci siamo capite... ), continuando con quella di Jordan (molto bello il fatto che Igraine l'abbia perdonato) per poi concludere in bellezza con ben DUE matrimoni, dove il vino e le risate non sono mancati! E' stato tutto fantastico, dall'inizio alla fine. E prima di passare alla conclusione, mi sorge una domanda: 

Il titolo: "Nel tuo nome, solo nel tuo nome" si collega alla frase: "Nel tuo nome Raflesia"? E', dunque, rivolto alla sorella? Perché alla fine, tutto ciò che viene fatto da Igraine è per onorare ed omaggiare la sorella defunta, alla quale era molto legata; giusto? 

Okay, okay... ora mi ricompongo e concludo riporgendoti i miei complimenti, così come in "Cedant arma togae", anche qui, sono del tutto estasiata e sapere che c'è un sequel non sai quanto mi rende felice!! 

E domani (cioè oggi... tra qualche ora xD) mi ci fiondo!

Un bacione grande, grande <3  


 

Recensore Veterano
05/04/15, ore 16:50

Eccomi qui!
Wow! Proprio un bel capitolo... dall'inizio alla fine.
fantastico il "mini" dialogo tra Igraine e la piccola figlioccia di Harlock. La giovane donna continua a dimostrare una sensibilità molto profonda e questa qualità la arricchisce tantissimo! Altrettanto magnifico è stato il sacrificio dell'Haramme; Ha perso la vita difendendo la principessa alla quale era devoto! Veramente toccante così come la preghiera di Igraine.
Ti riporto una parte che mi è piaciuta tanto, tanto:
“Sì tesoro e, se saremo brave e veloci, prima di notte saremo arrivate ad una base spaziale. Da lì contatteremo l’Arcadia. Che dici: ci andiamo insieme?” “Sì che bello, andiamo da Harlock!!”
Quanta dolcezza dimostra di avere questa donna?! È disposta ad andare contro la sorella e pagarne le conseguenze pur di riportare la piccola Mayu dal Capitano!! Ancor più bella e simpatica è stata la conversazione al "telefono" ahahahaha ho come la strana sensazione che tra i due varrà la legge "chi disprezza, compra", confermi? Certo che il Capitano dell'Arcadia è proprio un uomo carismatico, eh!?
Ma ora, dammi un secondo per riprendermi, arriviamo al finale; Inutile dire che mi sono commossa (per non dire che ho pianto) nel leggere le dolci parole che hai fatto proferire alle due donnine... Quanto amore?!?! Davvero bellissimo.
Mia cara, sono nella stessa situazione di quando leggevo "Cedant arma togae". Rapita dal tuo modo di descrivere le situazioni, totalmente innamorata dei personaggi che crei e del tutto presa dalle trame avvincenti che studi e poi sviluppi magnificamente!
Che altro posso dire, se non che sei fantastica?!
Wow wow wow.
Questa storia è STU-PE-NDA
Al prossimo capitolo!
Bacissimi ❤❤

Recensore Veterano
03/04/15, ore 07:55

Eccomi anche qui, imbranata come sono non ho inviato la recensione ieri :p .
Allora, iniziamo col dire che Haramme non sembra un bel tipo (io me lo sono immaginato "Punk", non chiedermi il perché ahahahaha) ma ho apprezzo parecchio la sua devozione verso Igraine che, come personaggio, mi sta piacendo molto. Ignara di ciò che accadrà dopo, ora, butto giù qualche supposizione: trovo una certa somiglianza tra Harlock e la sorella di Reflesia nel colpevolizzare (giustamente) quest'ultima per la sua necessità di non perdere contro il Capitano (perché lei, da quello che sto capendo, non vince, si sottrae solo alla sconfitta) e, per riuscire nel suo scopo, non bada a vittime, catturando addirittura una bambina... molto importante per Harlock. C'è stata una frase, detta da Igraine che mi ha colpita moltissimo: “Se solo penso che quella povera bambina è stata trascinata in questo inferno, non riesco ad immaginare la punizione più giusta per un simile crimine ….. Raflesia, che le Dee amorevoli abbiano pietà della tua anima, sempre che tu ne abbia ancora una ….”
Anche lei è una persona giusta, razionale e sensibile. Mi piace tantissimo come rendi i tuoi personaggi, mi attraggono e coinvolgono sempre moltissimo quindi, non credo ci sia da aggiungere altro, solo: COMPLIMENTISSIMI per queste tue storie!!!!!!! <3

Al prossimo capitolo <3
(Recensione modificata il 03/04/2015 - 08:00 am)

Che bel capitolo, anche questa volta mi hai conquistata!
Mi piace molto Igraine, la trovo, innanzitutto, molto diversa dalla sorella (che non mi sta molto simpatica). Raflesia, secondo me, ha tirato un colpo basso ad Harlock col rapimento di Mayu. Mi è piaciuto molto quando il Capitano dice: “Non voglio sentirmi così, non devo essere così. Ma se avessi qui davanti a me quella donna la farei a pezzi con queste mie mani. Maledetta. Nessuno deve toccare la mia bambina” ma sopratutto: "Nessuno deve toccare la mia bambina”. Bellissima, molto profonda. Harlock è un uomo e come tale ha delle debolezze e credo che l'affetto verso questa piccina sia proprio uno dei suoi punti deboli. Crudele la scelta di Reflesia di colpirlo proprio lì, concordo con lui quando dice che è marcia!!
Fantastica la fine e le parole che fai dire ad Igraine. Anche lei si è affezionata alla piccola ed è veramente dolcissima. Lei è così differente dalla sorella, due animi che non si incontreranno mai, credo io.
Il primo capitolo promette benissimo, proprio come mi aspettavo, non attendo oltre e corro a leggere il secondo.
Un bacione <3

Recensore Veterano
04/12/14, ore 17:12

Ho finito di leggere questo capitolo ora. LA storia ovviamente finirà tra le mie preferite perchè è bellissima , emozionante e dotata di una forma impeccabile. La conoscenza della lingua italiana infatti non è un vezzo ma è lo strumento imprescindibile per emozionare chi legge usando sempre i termini azzeccati nel contesto ben descritto senza prolissità.
Ho amato la tua storia per i personaggi e per come li hai saputi descrivere e far crescere e maturare nel corso del tempo. La scena del rapimento, la crudeltà di Jordan e il coraggio di Harlock e Tadashi sono talmente ben descritti da poterli "toccare". Il riavvicinamento tra il bel capitano e la dolce principessa, la tenerezza della doccia e la descrizione della passionalità che li lega confermano il tuo talento. Grazie di avermi fatto conoscere personaggi tanto belli. Ovviamente corro a leggere il seguito.
Confermo: io ti adoro.
(Recensione modificata il 04/12/2014 - 05:15 pm)

Recensore Veterano
04/12/14, ore 16:57

Ciao!
Sono contenta che MAyu abbia rincontrato Igraine e il suo padrino: dalle sue parole si capisce bene cosa significhi per lei riaverli accanto.
Ed è anche per questo che condivido il pensiero della principessa (ora regina): ci vuole stabilità per creare una famiglia e Mayu non può restare sola sulla terra, non è giusto. Hai descritto Harlock talmente bene che mentre leggevo sapevo che per lui sarebbe stato difficile "stare fermo a lungo in un posto": un'anima raminga lo è sempre e non può fermarsi, a meno di un grande cambiamento consapevole. Ti adoro.

Recensore Veterano
03/12/14, ore 15:03

Coraggiosisisma Igraine. La scena dell'incontro e del tentato stupro è davvero forte e scritta benissimo: si viene catapultati in quella stanza d'albergo e si soffre con la donna che cerca di vendicarsi. Quando è spuntato Harlock ho fatto un sospiro di sollievo.
Ma lei deve finire Arta'ki da sola, per forza di cose.
E ce la fa, con la forza che la contraddistinue.
Portala via Harlock.

Recensore Veterano

Ho letto questo capitolo ieri sera. Sono sempre più affascinata da Harlock. Avevo intuito che in Igraine c'era molto di te. L'affascinante descrizione del nuovo pianeta e dei suoi abitanti viene quasi dimenticata dopo l'evento del parto. E' una bimba :-) bellissima l'idea di chiamarla Raflesia...toccante.
Adoro il modo in cui Harlock protegge lei...e mi ripeto: che uomo!

Recensore Veterano
01/12/14, ore 23:22

Che uomo. Leggere di come costui cerchi la sua donna senza fermarsi un attimo mi ha fatto battere il cuore! E se non fossi costretta a recensire dal mio cellulare attaccherei immagini di occhi a cuoricino in quantità industriale. C' è un piccolo pirata in arrivo :-) non me l'aspettavo! Tu sai come stupirmi. Inoltre ho molto apprezzato gli intermezzi comici del capitolo: la goliardia dei pirati e gli incontri tra Yuki e Tadashi. Hanno reso ancora più gradevole una storia già perfetta. Grazie di esistere e continua a scrivere!

Recensore Veterano
01/12/14, ore 19:09

In questo capitolo,nonostante ci sia la separazione del Capitano e della sua amata, dominano i personaggi"minori": Meeme per la sua sensibilità, Liabelle per il suo intervento provvidenziale ( aver avvisato Harlock del progetto di Igraine è stato un colpo di genio ) e tutti i soggetti coinvolti nei ricordi della principessa. Struggente l'anamnesi ( in senso filosofico) di Raflesia e del suo essere diventata regina dopo un dolore lacerante. Bravissima

Recensore Veterano
30/11/14, ore 17:05

Questo capitolo si chiude sul più bello. La suspense data dall'imminente battaglia è forte. Harlock geloso è sublime( in senso aristotelico ) :-)

Recensore Veterano
30/11/14, ore 15:36

Ha ragione il Capitano, in tutto e per tutto. Comprendo lo spirito di indipendenza di Igraine ma deve imparare a condividere tutto con l' uomo che ama. Altrimenti che rapporto è? Comunque Harlock è davvero affascinante :-)

Recensore Veterano
30/11/14, ore 15:13

Che scene romantiche :-) all'inizio del capitolo ho pensato di essermi persa qualcosa e sono tornata indietro a controllare. Non si sa mai :-) ora sono curiosa di vedere cosa accadrà. Bravissima, scusa se mi ripeto ma è ciò che penso

Recensore Veterano
28/11/14, ore 23:18

Oh my god!!! Che incontro ravvicinato e sensuale :-) Anche se non ci crederai, fino al momento del bacio tra il Capitano e Igraine, il mio pensiero era tutto per Raflesia: per una guerriera come lei essere risparmiata dalla morte dopo essere stata sconfitta deve essere stato peggio che soccombere tra atroci sofferenze. Capitolo bellissimo, come gli altri d'altronde. Chapeau.

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Dell'anime di Capitan Harlock avevo solo vaghi ricordi. Questa storia, per la sua bellezza, la cura dei particolari, la sensibilità con cui vengono tratteggiati i personaggi , mi ha spinto non solo a rivedere l'anime ma ad amarlo per sempre.
Tutti i protagonisti sono delineati con cura, senza prolissità. La forma è scorrevole e l'italiano curato. Per me è bellissima.