Questa mi ha ucciso, meravigliosa e struggente, un po' come loro..vado a leggere l'ultima!

Le ho lette tutte di un fiato.
Ogni capitolo un'emozione. Seriamente.
Ma le flashfiction che più mi hanno commosso, le flashfiction per cui il mio cuore ha perso un colpo, le flashfiction per cui, se fosse possibile, ho amato ancora di più la saga di Harry Potter, sono state quelle su Percy Weasley. 
Illuminanti, commoventi, dure, strazianti, sincere, perfette.
Sono qui, mi levo il cappello, e mi prostro ai tuoi piedi.
Era da tanto che non mi emozionavo così leggendo una Fanfiction
Grazie.
Infinitamente.
 

Premetto che le mie capacità di recensire sono praticamente inesistenti, ma una recensione mi sembrava comunque dovuta dopo aver letto l'intera raccolta in una sera, alla faccia degli esami che incombono. Non so quale impulso abbia seguito nell'aprire le storie scelte di Harry Potter, probabilmente un'ossessione mai placata per il mondo della Rowling, ma sono estremamente contenta di aver iniziato a leggere i tuoi racconti.
Scrivi davvero, davvero, davvero (ho già detto 'davvero'?) bene, e ormai è merce piuttosto rara su EFP. Non parlo solo di correttezza grammaticale (e doverlo specificare è piuttosto deprimente), ma di scelta delle parole, costruzione delle frasi, di uno stile scorrevole e coinvolgente allo stesso tempo. Con pochissime parole riesci a tratteggiare le situazioni più disparate, a rendere esattamente lo stato d'animo di un personaggio e la complessità dei suoi pensieri. Non che scrivere long sia semplice, ovviamente, ma essere in grado di comprimere tutto in così poche righe non è da tutti. Hai il dono della brevitas, in sostanza (aehm, lascia perdere la deformazione da classicista), e tutta la mia ammirazione.
Sei riuscita a farmi considerare - e apprezzare, in alcuni casi - pairing a cui non avrei dato un soldo, di quelli che se li avessi visti nelle note della storia l'avrei eliminata a priori. Eppure scritti da te sembrano tutti plausibili, giustificati e coerenti, tanto che finisci a chiederti se non sia davvero andata così nell'immaginazione della Rowling. O forse sono solo io che sono degna di un ospedale psichiatrico.
Bene, credo di aver detto scemenze anche per troppo tempo, quindi la chiudo qui e vado a leggere il resto delle tue storie, nella speranza che il mio esame si prepari da solo. E complimenti ancora.

Sei stata/o capace di far salire la tensione poco a poco, in modo lento e inesorabile: c'č questo dolore, questa nostalgia che cresce fino a solidificarsi, fino a diventare quasi palpabile nelle ultime righe, e che alla fine diventa frustrazione. Davvero, davvero brava/o!
Ti faccio solo un appunto: secondo me la parte iniziale, di Remus che rimungina nello studio, č superflua. La usi per spiegare l'antefatto, lo capisco, ma te la saresti potuta cavare in un altro modo, accennandolo nella seconda parte della ff, ed evitando un inizio al rallentatore che la appesantisce.
A parte questo (che poi č solo la mia opinione, e non č necessariamente un difetto) ti faccio tanti complimenti e spero di rilleggerti presto =)

io davvero non capisco come mai riesci in ogni singola parola a prendermi cosė tanto. E poi il modo in cui scrivi, accidenti, č fenomenale. non chiedermi perché ma mi sa tanto di un colore porpora scuro. (?????????)
Bravissima, vedere due personaggi che amo cosė tanto, descritti in questo modo č un sollievo.
complimentoni,

bud

E poi arrivi tu.... e BAM!
Come i quadri che decidono, un giorno chissā come, non si sa quanto d'accordo o meno col loro chiodo, di cadere per terra.
Tu hai la tua giornata tranquilla, tra il sonnacchioso e lo squallido, e poi arrivi tu e meni una tegola tra i denti che il dentista ci si potrebbe rifare la macchina. E no, non va a prendersi l'usato pių economico che trova.
Cindy......
Come ti vengono certe idee non lo so, ma diamine, sia sempre benedetta la tua musa....
Al prossimo capitolo.
Nel frattempo cerco di contare i fiocchi di neve con Remus.