Recensioni per
Un giorno felice
di Monique Namie
Non ce l'ho fatta, ho dovuto recensire anche questa! |
Ciao. |
Ciao :) |
Ho letto la tua raccolta ( si anche l'ultima ) ma vorrei soffermarmi su questo componimento che, più di tutti gli altri, ha catturato la mia attenzione. Non che le altre non fossero ispiranti, ma questa ha un velo meraviglioso di un "viaggio" con tanto di andata e ritorno. Può essere interpretata in tanti modi... quello che più mi aggrada, personalmente ovviamente, è il fatto che io la vedo come un "non aver paura", "non temere". Al di la del titolo in se, quel "ritorno" si può far indossare alle molteplici sfaccettature che la vita propone, quei salti nel buio che spesso ci spaventano, che sentiamo più grandi di noi e che, una volta affrontati, ci consapevolizziamo sul fatto di ciò che abbiamo appena passato. Quei tre secondi a mezzanotte, da sempre l'ora più cupa, alzano il pathos e l'atmosfera per un finale che, piacevolmente, ti rassicura, ti consola... ti protegge. Brava. Mauro |
mi piace molto il tuo testo. |
Notevolissima poesia, che intenerisce l'anima e da luce al cuore. Complimenti vivissimi, i tuoi versi e il tuo messaggio sono sempre profondi e pieni di ritmo ed emozioni. Continua in questo modo e non fermarti mai più, le tue poesie possono essere utili a chi ti legge e perseverare nello scrivere, quando si ha talento, è la cosa migliore da fare. |
Mi hai dimenticato sotto ai salici d'estate. |
Bella questa tua poesia, bella questa raccolta. Sei una persona precisa, si capisce; si capisce perché sottolinei sempre - ho notato - di non lasciare nulla al caso, d'altro canto lo si intuisce già scorgendo la breve introduzione a questa raccolta. L'ho trovata affascinante, devo ammetterlo, ed efficace, nonostante la sua semplicità (e la sua brevitas). |
Ciao :) |
eiei eccomi qui di nuovo. Allora, questa è la mia preferita delle cinque, non so è come se prima maledicessi qualcuno e poi gli chiedessi scusa in quel 'mq io non ti ho mai odiato'. Le poesie in generale sono molto belle ma differenti tra loro, anche se legate da un filo conduttore, una figura esterna che ti ha ispirato a scriverle probabilmente influenzandoti con la più antica delle emozioni: l'amore. |
Bella anche questa, forse mi è piaciuta più della precedente. Intravedo ad ogni modo che in ogni poesia usi i primi versi come preparazione ad un finale struggente, o in questo caso comunque molto esplosivo. È vero? |
è davvero molto bella, complimenti! Gli ultimi versi hanno quell'atmosfera melanconica in cui si può intuire l'autore che si abbandona alle parole e i versi, come se ti fossi lasciata completamente andare a ciò che hai scritto. Davvero brava💞 |
Ciao Monique! |
Adoro la prima, ma tutte molto belle! Continua a non inserire troppe rime, funziona! Brava :) |
Bella! |