Recensioni per
If
di Capo Rouge
Cosa dire, come con Paris hai ripreso la cattiva abitudine di farci soffrire troncando la storia con uno spavento. |
(Scusa il commento da bibliopatica, il maggiore è già il più grande...non serve aggiungere più!) a parte questo... il rosso sta sfumando in tutti i colori dell'arcobaleno, amare è anche soffrire, avere paura di perdersi, respirarsi. Li vedo molto più coppia, completa, non solo amanti... quante emozioni...chissà cosa succederà adesso...aspetto con ansia i tuoi aggiornamenti fantastici! Continua così! |
Affamati di loro, del loro sentore, della pelle, dei loro corpi........non credevo gli avresti concesso del tempo per sfamarsi e invece ci hai fatto un dono inaspettato e meraviglioso. Spazzando via un altro demone e salvando altri innocenti il loro cammino si mostra sempre labirintico e sempre, come calamita, li riporta a raffrontarsi con se stessi, con quello che erano prima.....con quello che sono adesso insieme e con quello che ancora non sanno di se stessi. Questo Andre' piu' deciso che non aspetta ma che decide imponendosi a lei che stavolta si abbandona senza recriminare...lo aspettavo davvero tanto! |
Altro capitolo magnifico!! Due persone che sono cresciute insieme e quindi si conoscono da tutta la vita sanno benissimo quali sono i pregi e i difetti dell 'altro se il loro rapporto cambia e da amicizia profonda si trasforma in amore hanno qualcosa ancora da scoprire oppure no? È il loro rapporto è più facile o difficile rispetto a due che si innamorano senza aver avuto prima rapporti di amicizia ecc.? Le risposte capitolo dopo capitolo le da questa storia stupenda . Anche io ParisIf dipendente |
"Che cosa si dicono tra loro,due persone che si amano....questo è ciò che si dicono..." |
Che Oscar fosse una tipa sveglia lo sapevamo gia', apprende a volo non solo le tecniche di combattimento (la sciarpa) da soldato qual'è, ma anche quelle della seduzione e ne è pure consapevole " io posso fare di meglio" e "sono una donna .... in tutto e per tutto", arti che poi affila fino in fondo per arrivare al trionfo di quella piccolissima e velenosa vendetta nei confontri di Andrė quando gli dice che è bene che lui non sappia tutto di lei perchè neanche lei sa tutto di lui ed è chiaro che la cosa non l'aggrada. Altro che legge del taglione la vedo più come l'apoteosi del suo essere donna e con una buona dose di malizia sennonché stronzaggine che lui, del resto, si è meritata tutta in vista di quanto accaduto due capitoli fa'. Non é che si stiano comportado come due adolescenti al primo amore, anche se tecnicamente lo é, si stanno solo scoprendo nella loro nuova identità di amanti e complici in tutto, ora anche nell'eliminazione fisica dell'ennesimo demone oltre che nel misero giaciglio di turno. |
Senza respiro dopo aver letto il capitolo e dopo aver visto il tuo disegno. In esso ci sono loro con tutta la forza del loro amore, del loro essere uno dell'altra, della, necessità di aversi, di donarsi. Molto bello il tuo riallacciare la storia agli avvenimenti di prima. La realtà della vita é sempre presente in tutta la sua miseria, con i demoni che liberamente scorazzano. Loro restano soprattutto due creature pure nella loro ricerca di giustizia, sono anche due soldati che conoscono bene il loro mestiere e sanno come comportarsi con i demoni. |
Noooooooo...ho già finito di leggere il capitolo! Adesso devo ricominciare da capo! E leggerlo, rileggerlo, fino a quando non arriverà il nuovo aggiornamento. Io adoro le tue chiose...gli amanti pregano d'aversi ogni istante, forse è una delle affermazioni più sensuali che io abbia mai letto. Direi che in questo capitolo i due baldi giovani si sono sfogati per bene e hanno recuperato un po' di tempo perduto. Scrivi come sempre benissimo...soffrirò quando la storia sarà finita. Scrivi ancora mi raccomando (anche one shot come "Fa' come ti pare"...che sognamo ad occhi aperti!) |
Amore, Avventura, Storia. |
Quanta emotività nuova nella nostra cara Oscar verso sentimenti nuovi da capire, genera il nuovo rapporto con il suo Andrè! Ogni comportamento, anche di entrambi, si realizza entro un preciso contesto, entro una situazione ben determinata; ciò significa che non si può disgiungere la risposta individuale dalle molteplici variabili che concorrono a generarla. Nonostante che la fantomatica, presunta e temuta avventura della relazione con un'altra donna da parte di Andrè, rappresenta l’avventura umana per eccellenza, la capacità di entrare in rapporto con l’Altro non le è data, ma rappresenta una conquista.... È necessario un faticoso cammino autoconoscitivo per poter fondare legami significativi, anche se questi sono trentennali ma di tutt'altra natura e che siano il più possibile affrancati dai tanti meccanismi proiettivi che la governano. Per Oscar credo che sia quasi impossibile rappresentare e pensare ad Andrè come un individuo completamente scevro da meccanismi che, seppure nella sua mente distorti, sono da considerarsi “vitali”, vale a dire funzionali alla sua sopravvivenza psicologica: bisogna pensare a un’opera di riappropriazione delle capacità di entrare in contatto con l'amico di sempre visto in una ottica completamente diversa, e che non soltanto implica da parte sua un grandissimo e costante impegno ma, di contro, rivela anche la sua (forse inconscia) parte più fragile e precaria. I tortuosi percorsi interpersonali e intersoggettivi che lei attraversa, a mio parere, possono apparentemente indebolirla drasticamente. Tuttavia questa riappropriazione delle modalità creative di interazione, mediante la capacità di vivere un legame amoroso vero e autentico, potrebbe realmente portarla al cospetto della sua anima più nascosta e quindi risultare anche rivelatrice per molti aspetti. La reciprocità degli scambi emozionali profondi, che nutre continuamente la “situazione amorosa” tra Oscar e Andrè, è ciò che permette ad ognuno di loro di incontrare se stesso nelle sue molteplici sfaccettature, nei loro aspetti più oscuri, nella esasperazione delle reciproche conflittualità, e che opportunamente vissute e metabolizzate, permettono di aprirsi ad un personale moto di sviluppo, di trasformazione emotiva e di relazione con l'altro. Il legame, prima d'amicizia e ora amoroso, è il formidabile strumento che permette loro di compiere questo cammino conoscitivo e di continua conoscenza e rinascita. La loro "nuova" relazione è tutto ciò che gli mantiene (e gli ha mantenuti) in vita, rendendoli più tollerabili al peso dell’esistenza, alla sofferenza e al disagio. D’altro canto, però, è anche vero che soltanto una gioia condivisa può essere considerata come una vera gioia, capace di rasserenare e farli accettare la vita con rinnovato ottimismo. Le difese e le resistenze che Oscar ha attivato verso il suo legame amoroso con Andrè, ha messo in luce proprio la sua estrema debolezza e, forse, le sue più antiche ferite affettive. Andrè, per lei, ora rappresenta la fonte del l’interprete del suo modo di essere, uno spazio di accoglienza, un vero e proprio “contenitore” delle sue paure più segrete, dei suoi sogni, il sostegno e il conforto dinanzi alle sue nuove incertezze. La sua maturità affettiva, non a caso, coincide con la comprensione – e la conseguente accettazione – dell’ambivalente natura della propria condizione umana, con la piena assunzione della responsabilità dei propri aspetti dinamici, regressivi e dei propri nodi complessuali, della propria luce come della propria ombra. Solo raggiungendo questa consapevolezza, forse Oscar è riuscita a percepire il grande Amore che Andrè ha sempre rivolto a lei, portandola anche alla volontà propria di poter partecipare l’Altro, di interagire con esso pienamente, senza paure. |
Anna Lisa complimenti e grazie x farmi sognare ,storia favolosa |
"Io la volevo Alain. Volevo lei ... e la volevo, lei e solo ciò che le ha ... dannazione ... la sua innocenza. Io avevo chiesto solo questo, avere lei ... avere Oscar ... averla anche contro la sua volontà, volevo che fosse mia, solo mia'" |
La confessione tra le righe di come sia riuscito ad "accontentare" quella donna sembra aver acquietato per adesso i tormenti di lei anche se credo non del tutto....non dimentichiamo l'odore inconfondibile che "anche lei aveva assaggiato ". Andre' e' stato molto vago ma forse davvero lei non vuole sapere altro....perche' l'immagine sarebbe insopportabile e si lascia bastare solo l'indizio. |
La gelosia, alle giuste dosi, è il più sensuale dei sentimenti. Desiderare qualcuno significa desiderare di essere desiderati, dare e avere piacere in uno scambio continuo di amore, perdere i propri confini per ritrovarsi sul corpo dell'altro. Tutta la storia rappresenta una bellissima metafora di come l'amore sia un enorme specchio dove ci si riflette e si percepisce il proprio ego. Essere gli altri per essere sé stessi. Aspetto in trepidazione i tuoi capitoli perché scrivi meravigliosamente bene e non mi stufo di scrivertelo! Bravissima |
Cara Anna lisa un altro capitolo stupendo!! Questa è la prima volta che ti recensisco perché prima mi sono letta Paris e poi If due storie meravigliose con una Oscar e un Andre' tra i più belli e profondi che abbia mai letto! Sarò una delle tue più affezionate lettrici . A presto e buone feste! |