Ehila, ciao Fedra
e rieccoci di nuovo dinanzi all'ultimo capitolo pubblicato e... wow, penso sia la prima volta in assoluto che recensisco per primo un capitolo, sono sconvolto (sicuramente quando pubblicherò questo commento mi avranno rubato la corona d'allora, ma il karma funziona così d'altronde)...
Ci eravamo lasciati con una simpatica abissale, Riful dell'Ovest, pronta a massacrare le sfortunate Claymore presenti in quel tratto montano e sono contento di aver aspettato questo capitolo prima di dare un giudizio su quel finale, perché hai gestito la nuova arrivata e il nuovo (forse neanche troppo lungo) filone narrativo molto bene, sia a livello di trama, poiché non si tratta di un combattimento all'ultimo sangue dall'esito scontato e poco utile alla storia (almeno per il momento), sia a livello di personaggi coinvolti e partiamo proprio da quest'ultimo punto; Jean e Claire erano i personaggi coinvolti con Riful durante la sua prima comparsa (quantomento nel manga, se si esclude Galatea che non è presente e che ha avuto un ruolo particolare all'interno della vicenda) e, giustamente, si ritagliano il ruolo di protagoniste anche quest'oggi, mandando le proprie compagne a Roma in modo tale che non muoiano e possano dare una mano a Shade; in poche parole decidono di sacrificarsi e questa scelta è una cosa che ho apprezzato per due motivi: non perché sono un sadico fan della violenza gratuita, anche se alla fine viviamo in un mondo che è sadico di suo, ma sia perché Claire dimostra di essere davvero maturata lungo l'intero arco narrativo (non agisce più in modo così impulsivo), sia perché, essendosi parlato molto del conflitto tra la natura umana e quella demoniaca presente nelle claymore, vedere come Flora e le altre provino una paura così irrazionale, che altro non è che quella peggiore di tutte, nei confronti di ciò che sta per accadere e, indirettamente, per la morte, conferma come le guerriere siano, alla fin fine, umane e non mostri; e questa è una cosa che io ritengo positiva. A livello di trama perché introduci velocemente uno dei peggiori problemi con cui dovranno fare i conti Teresa e le altre dopo l'assalto all'Organizzazione e che si racchiude bene nel finale della storia; in pratica stai preparando il terreno per un finale col botto che riprenderai nell'ultima parte della trilogia.
Prima ho parlato di un mondo sadico e, beh, Riful di certo lo sa essere, soprattutto se le servono informazioni, d'altonde la tortura è sempre stata usata per far parlare le persone, la storia insegna; Jean viene parechio strapazzata dai capelli dell'abissale (forse qua si sono risentiti gli effetti di Tokyo Ghoul xD) Claire si ritrova costretta a parlarle, seppur non troppo nei dettagli, del piano gemini, prima, e a seguirla nel bosco, poi. Vengono inoltre rilasciate alcune informazioni importanti su Priscilla e sulla sua reale natura ed in questo modo si riescono a capire meglio alcuni dei suoi comportamenti mostratici durante i piccoli scorci su Raki e sulla sua vita a Roma.
La scena poi si sposta proprio in quest'ultima città, nei meandri più oscuri, dove ha sede il nascondiglio dell'Organizzazione e dove la povera Freja sta per subire uno dei destini peggiori che una persona possa immaginare: la privazione della propria libertà e della propria volontà. Eccetto in un punto ho trovato azzeccata il tipo di narrazione che hai voluto dare ai vari passaggi e ho apprezzato il breve dialogo avvenuto tra Astrid e Louvre, dove viene ulteriormente ribadito l'asservimento della figlia al padre, nonostante la volontà di quest'ultima provi comunque un vago desiderio di proteggere la sorella da ciò che sta per succederle; desiderio a cui, però non fa seguito nessun gesto o parola, ma, anzi, un eloquente silenzio; tutto il contrario è invece Freja, poiché anche da sedata mostra un incredibile forza di volontà, per quanto vana in quel momento. Il punto a cui ho fatto riferimento sopra risale a quando Angus sta per avviare l'operazione e ha il Bisturi in mano; secondo me andava dato un po' più spazio all'inconscio di quelsto personaggio, in modo da mettere qualche riga di testo tra un avvenimento, Angus che prende il bisturi e lo posiziona sopra il corpo di Freja, e l'altro, Angus che cala il bisturi per iniziare l'operazione, che è, alla fine, l'evento chiave dell'intero capitolo. Per il resto, invece, tutto ok, la doppia interruzione è un bel modo per far aumentare la suspance, così come ottimo è stato il finale, con Miria che sembra pronta a compiere veramente una strage degna di un angelo della morte, soprattutto con quello sguardo negli occhi. Mi sa che qualche soldato diserterà il campo di battaglia U_U
Bene, penso di aver detto tutto, forse anche troppo e in maniera poco ordinata, ma sono dettagli... ho visto che hai pubblicato anche un secondo capitolo, ma non so bene quando potrò recensirlo, forse
stasera o forse domani... in ogni caso a presto, Fedra,
Zephiel |