Fantastica, come tutte le altre tue storie!
Sono contenta che Milady e Athos siano riusciti a trovarsi, anche se in drammatiche circostanze...
Mentre per Vanessa e Roman uff, mi piacevano... e mi dispiace che non si siano rivisti mai più :(
Vado a leggere l'ultima eheh bacini 🥰

Per la cinquantesima volta, SONO VIVAH!
Perdonami per il mega ritardo ma sono qui.
Non sono molto fan della Milathos... preferisco Sylvie... ma c'è anche da dire che la coppia originale comprare Milady per cui, lei è la vera protagonista.
Momentaneamente non ho nulla da dire, se non che amo le tue storie (ma questo lo sai già, ups 💁🏼‍♀️)
E spero che Vanessa non sia stronza quanto Milady anche se non ci credo nemmeno io vabbè. 🤦🏼‍♀️
Buona domenica, cara ♥️

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Ho fatto decisamente bene a rileggerla ora che ho ripreso in mano le tue storie dall'inizio. In effetti all'inizio mi ero persa i collegamenti con le altre storie, ma ora tutto sta pian piano tornando al suo posto e si rivelano sempre più cose.
A me piace un sacco come riesci a fare tutti sti collegamenti. Ti invidio perché io sono una frana in queste cose.
Complimenti, storia bellissima e toccante, perfetta per i milathos di qualsiasi periodo storico!

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Ecco, ho fatto bene a rileggerla! Ricordavo il crocefisso, ma ovviamente non i nomi e il fatto che erano legati alla prima storia. E anche il quaderno! Ah, che bella questa sensazione quando pian piano ricordi le cose e tutto sembra avere più senso, tipo la nonna ora so chi è.
Non ricordavo invece che nel primo capitolo non compare già l'altra l'altra coppia. Un po' come la prima storia di Crossed Lives insomma, tieni sulle spine!

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Inazitutto complimenti! Bella storia, mi è scesa pure la lacrimuccia! Ora sappiamo come Iris ha ricevuto il crocifisso e il cerchio si chiude, ma si apre un altro!! Voglio sapere perché Roman non l'ha cercata! Voglio di più!! Decisamente troppo breve, sette capitoli sono pochi! :P

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Questa frase è bellissima: "Non riusciva a ricondurre quella poesia che aveva preso forma tra le lenzuola alla presunzione e alla freddezza che gli aveva dimostrato"
Ma abbiamo capito che il romanticismo non è la strada giusta...e che Roman era abituato a un altro genere di donna...

Quando penso al guanto, mi viene un triste malinconico rimpianto e penso che oggi la ricerca di Athos sarebbe vana, sconfitta dalla produzione sartoriale in serie, dal pret a porter e dai centri commerciali. Qui mi fa una dolcezza invece, ad agitare il suo guantino... guantino portato anche da lei per cinque lunghi lunghissimi anni... che ormai non avrà più le dita...
Vediamo se il violinista ha dato un buon indizio.

No, no, Roman, non ci siamo capiti... il romanticismo non sembra proprio essere la strada giusta! :)

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Quanto mi fa sorridere questo Athos in preda ai sogni e all'ubriachezza, anche se dopo questo periodo è diventato un ubriaco chiassoso, invece dell'ubriaco muto che conoscevamo...
Roman invece mi pare un po' tontolone, comprensibile visto che non riesce a capire chi si trova davanti... è gà conquistato ma sospettoso... ne capisce il dolore, sì, ma è come confuso nel trovarsi davanti una donna forte... Però dai, infine la bacia... lei non freme tutta, però è "quasi" pareggio! :)

Ancora Roman lo devo inquadrare, ci ritrovo l'Athos ragazzetto, quello sposo novello del campo di grano che saltella dietro a una Anne felice, pure se la ragazza che ha appena incontrato è mooolto misteriosa.

Athos, invece, è in preda a una profonda depressione, non in senso metaforico, ma reale, e vorrei vedere... visto che ha perso i suoi amici, quelli che lo tenevano in piedi, i veri compagni di una vita, in circostanze tragiche così... pure Porthos che è profondamente cambiato...
E dunque Milady è la perdizione e l'odio profondo... oppure è la salvezza? Almeno una briciola di salvezza...?

Attendo e seguo... ;)

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Ecco, nel caso dell'Athos che descrivi sopprimerlo potrebbe voler dire fargli addirittura un favore. XD

Attendo il prossimo capitolo per sapere se (o meglio, quando e come) il Roman rivedrà Vanessa!

Come sempre, hai scelto un periodo tranquillo per ambientare la tua storia (tanto, anche se è veramente tranquillo, la quiete dura poco!). ^^

Scherzi a parte, il primo capitolo mi è piaciuto molto e si vede che hai fatto un po' di ricerca sul periodo storico, con gli accenni che hai lasciato qui e là nel tuo scritto. Che dire... vediamo come muoi-... ehm, come si sviluppa la vicenda. ;) A presto!

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Sono andata a riprendere il filo da Crossed lives...che l'avevo perso! :)

La descrizione della Vienna occupata è toccante, ci sono urla, risa selvagge, esplosioni, fumo, poco di chiaramente visibile, ma tutto completamente tangibile con gli altri sensi: il quadro che ne risulta è chiarissimo. Pure il dolore delle botte subite.
Poi ti sei soffermata su questo particolare, in mezzo al grigio e al fumo, ed è bellissimo: "Un dettaglio fuori posto in un quadro catastrofico, uno spiraglio di luce su una città d'ombra, uno schizzo di colore aggiunto da un bambino in un disegno in bianco e nero."

Adesso non vedo l'ora di scoprire come descriverai "la donna" che, ti dico, immagino perfetta per quello scenario di metà anni '40...

Beh, tutto il resto sembra già un film, attendo il seguito!

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Bè, che dire se non... bentornata! Partiamo subito con un bel capitolo "col botto": non immaginavo che facessi ripartire la storia proprio dalla fine di Crossed Lives e dalle tragiche vicende di Ben e Viktoria (sigh!) ed è stata una forte emozione rileggere e, perché no, rivedere la sorella e la nonna. Mi è piaciuto come hai tratteggiato Roman, un soldato retto e dal cuore buono, proprio come il nostro Capitano dei Moschettieri ;); a proposito, ma per la nazionalità ti sei ispirata a "Guerra e Pace" dove recita Tom? *w* Solo curiosità! Con poche parole sei riuscita a farmi perdere qualche battito quando Roman e la nonna si sono ritrovati e quando lei gli ha donato quel benedetto crocefisso; per un momento ho sperato che lui si ricordasse qualcosa, ma sono contenta non sia successo! Dopotutto, la storia è appena iniziata! Immagino che l'uomo che gli ha sparato (ma povero Roman!) non sia proprio un uomo ;))) eheheheheh. Aspetto il secondo capitolo, cara, intanto vai così! Ciaooooo

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