Recensioni per
Il gioco della vita
di alessandroago_94
Ma davvero sono sorpresi per quello che ha fatto Sergio? Avrebbero dovuto arrivarci alla prima visita di Stefania. Sarebbe stato un bel colpo di scena se non fosse già successo. |
Ciao^^ |
Ritagliarsi una mezz'oretta sta diventando più difficile del previsto, ma rieccomi qua. Scusa per i vari ritardi, cercherò di rimediare nel tempo più breve possibile e mi rimetterò in pari. Ti dirò questo: l'intero capitolo potrebbe essere un degno episodio di soap opera o di un serie TV drammatica che si può dividere in due momenti molto distinti. Il primo sulla "confessione" di Antonio ad una partecipe Maria e ad un muto ma altrettanto partecipe Roberto, il secondo sulla storia di Stefania, ch'altro non è che una giovane Maria. Il regista dovrebbe puntare l'attenzione sul singolo personaggio intento a raccontare, in particolare sul volto, sulle espressioni, dal movimento della più ruga allo sguardo più vivo a quello più assente, alla nascita e alla morte di una lacrima e di quelle che seguiranno. La sceneggiatura mi ricorda molto uno dei tanti celebri e unici film del regista e sceneggiatore svedese Ingmar Bergman: poca azione, a volte nulla, e tante parole, fiumi di parole, parole di anime travagliate e sole e disperate che hanno dei bisogni e non sanno come soddisfarli. È l'introspezione in prima persona. Mi è piaciuto questo capitolo, più dei precedenti, come potrai capire dal mio riferimento al Bergman. La parte più interessante è stato il racconto di Stefania e la reazione per nulla inaspettata di Sergio e la controreazione di Maria. Stefania e Maria, due anime che hanno amato un uomo ch'altri non era se non una maschera molto interessante e ammaliatrice. Ma se Stefania ha avuto una minima reazione, quasi spontanea, di natura, non voluta fino in fondo, non quanto potrebbe credere, è Maria a sorprendere tutti con la sua reazione, arrivata in ritardo, molto in ritardo, ma arrivata. A gran voce, con incredibile potenza devastante. Una reazione viva, vera, così vera che ha mosso Antonio, inerme spettatore fino a quel momento. Sì, questo è forse il tuo miglior capitolo, ma ho la sensazione che il meglio debba ancora venire. Ti faccio i miei più sentiti e sinceri complimenti e, spero, ci si vede presto. ;-) :-) |
Buonasera, illustrissimo Ale! :D |
Ciao! |
Ciao! :) |
Ciao Ale!!! 😄 |
Buongiorno |
Buonasera, mio talentuoso amico! |
Sergio è un ORRENDO manipolatore, una di quelle persone che usano il prossimo, lo modellano, lo manovrano, ne minano l'autostima, per soddisfare il loro enorme ego. Sono anaffettivi seriali, la peggiore specie. |
Ciao Alessandro! |