Wow, questo è stato... inaspettato, a dir poco. Sul serio, mi aspettavo che la strega arrivasse a fine storia sana e salva, proteggendo i bambini e insegnando a Eustachio una lezione. E invece viene ammazzata dal leone.
E questo va benissimo : è fantastico, quando una storia riesce a sorprenderti. Mi ha colpita anche il fatto che il suo sacrificio sia stato inutile : Eustachio viene semplicemente catturato di nuovo dalle streghe. E a proposito di quest'ultimo, mi è piaciuto il fatto che per quanto egoista avesse comunque dei limiti, e piuttosto impegnativi per un bambino.
Una conclusione davvero inaspettata, ma molto gradita. Adesso mi incuriosisce sapere cosa succederà nel sequel!

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Un altro capitolo molto carino! Questa volta, mi sono piaciute molto le caratterizzazioni dei bambini. Non sono stereotipati tra bambini buoni e bambini cattivi, hanno ognuno le proprie debolezze e i propri punti di forza. Mi sono piaciuti soprattutto Rubicondo, con la sua antipatia tutta infantile per Eustachio, e anche quest'ultimo : è incredibilmente ingenuo, ma fa anche dei buoni ragionamenti (non sarà carino abbandonare Bianca, ma è vero che è visibilissima ) . E poi è divertente nella sua malignità.
Mi è anche piaciuto molto il fatto che le streghe scelgano gente a caso, se si fossero concentrate solo su bambini 'cattivi ' sarebbe stato piuttosto scontato.
La caratterizzazione di Bianca invece. .. mi lascia un po'incerta. È interessante il fatto che anche lei una volta mangiasse bambini, ma seriamente, cara la mia strega, esiste un interessante concetto chiamato difesa personale, e non ti rende affatto un mostro, anzi!
Comunque sì, il capitolo mi è davvero piaciuto. Complimenti, aspetto il seguito!

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Ciao! Ho appena letto tutti e tre i capitoli e devo dire che ne sono affascinata! Magari nel primo "lo scemo del villaggio" era ripetuto un po troppe volte, ma ho notato che negli altri invece non ci sono particolari ripetizioni. Mi è piaciuto tantissimo il personaggio della strega bianca che è molto diversa da quella di Lewis, e soprattutto è buona. Mi piace inoltre la parte dove le streghe le chiedono di scegliere un colore e adoro i nomi dei luoghi ("Borgo barboso" o "foresta farfugliante"), sono davvero buffi e mi riportano davvero all'interno delle antiche favole. Inoltre sai, nella mia storia "La luce nella notte", anche io ho utilizzato nomi buffi per i luoghi fantastici che descrivevo, è davvero una bella coincidenza, forse è anche per questo che mi piace, ma in se per se sembra essere bellissima, non vedo l'ora di leggere gli altri capitoli!
Angel :)

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salve, Eustachio!

sono incappata nella tua storia nel bel mezzo della ricerca di un buon fantasy da seguire e suoi toni fiabeschi, le descrizioni così innocenti e dinamiche sospette (la calma prima della tempesta, my friend, la calma prima della tempesta) mi hanno attirata come il miele le api.
solitamente non mi addentro in storie con i quali generi non sono familiare, ma ero troppo curiosa di sapere come avrebbe proseguito la vicenda! la Strega Bianca, contrariamente a quella descritta da Lewis, è l'entità benigna quasi per eccellenza, pura, immacolata; bianca, appunto. tuttavia è un personaggio tridimensionale e per nulla piatto, che seppur non ancora trattate sono certa presenti basi solide.
per quanto obbligatori elementi comici e contraddittori, ammetto che mi sono piaciuti molto anche gli abitanti di Borgo Barboso; specialmente lo stupido del villaggio, che alla fine si rivela esserne persino il sindaco. non se se tu l'abbia inserita apposta o meno, ma leggendo e tentando di decifrare i comportamenti del borgomastro non potuto fare a meno di non pensare che il coraggio è stupidità. dopotutto almeno lui l'ha accolta, la Strega, al suo arrivo...
spero di passare presto a commentare il secondo capitolo, magari già domani! a presto, dunque.

ryu.

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Qui la fiaba inizia già a diventare più cupa! No, sul serio... sono l'unica che quando da piccola leggeva di bambini mangiati dalle streghe, non batteva ciglio, mentre adesso ha i brividi?
Comunque, devo dire che questo capitolo mi è piaciuto più dell'altro: forse per l'assenza dei termini ripetuti, forse per l'introduzione dei più vivaci e divertenti personaggi delle streghe. Di sicuro, però, mi è piaciuto il modo in cui le 'colleghe' cercano di costringere Bianca a scegliere un colore, ignorando il fatto che non voglia appartenere a nessuna delle loro categorie, e restando convinte di star facendo il suo bene. Ha una bella idea di fondo, questa cosa. E mi è piaciuto anche il fatto che la 'scelta' che Bianca dovrebbe compiere non sia limitata a due alternative, ma ne abbia tante: anche con molte opzioni, vuole ancora la possibilità di creare la propria. Non so se sto leggendo troppo nella storia, na penso che, anche se non c'è una morale, questo sia un bel messaggio.
Continuo a pensare che questa storia somigli a una fiaba, adatta a dei bambini; ma una bella fiaba per bambini.
Complimenti, in parole povere!

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Allora... devo dire che è una storia piuttosto carina. Molto semplice, somiglia quasi a una fiaba, con personaggi molto archetipici. Vista in questo modo, funziona ; altrimenti i personaggi sembrano un po' troppo piatti, e la morale piuttosto sempliciotta (e abbastanza contraddittoria: a che serve lamentarsi della pigrizia degli abitanti del borgo, se poi la Strega risolve tutti i loro problemi al posto loro?).
Inoltre, lo stile è piuttosto ripetitivo: ti consiglierei di non dire sempre 'lo scemo del villaggio ' , usa qualche pronome, altrimenti viene fuori una cosa piuttosto pesante.
Spero di averti dato qualche buon consiglio.

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Intrigante questa storia, mi ha davvero preso. L'idea è originale e mi piace coma l'hai sviluppata, soprattutto rivisitando particolari presi qua e là da altre fonti
Sono curioso di sapere come prosegua la storia
Spero posterai presto,
F
Ps. Se ti va passa dalla mia storia 'Dark passion'

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