Wow, Vidar sì che sa come fare colpo su una ragazza: mostrarle flashback di morte e distruzione!
Ma immagino che non ci fosse altro modo per superare lo scetticismo un po'arbitrario di Silye. Davvero, questa ha visioni che le mostrano il futuro, ed è convinta che la fine del mondo sia una favola?
Capitolo interessante, anche se davvero molto breve. Chissà se le dinamiche tra i due cambieranno!

Ciao ^^
Sì, in effetti era probabile che fosse un dio; pensavo, però, che fosse uno "nuovo" e non uno della vecchia guardia. Sylve può avere visoni del futuro e del passato, tramite i ricordi, ed è un potere particolare, molto strano per un semplice essere umano, che nonostante la povertà ha dei rapporti particolari con il sovrano di questo nuovo mondo, o uno dei sovrani. Chi è lei in realtà? Che cosa vuole Vidar da una ragazza con le sue capacità? Che anche lei sia una divinità, magari reincarnata, destinata a lui per dare vita a una nuova e divina stirpe? Per ora la ritengo una sorta di Oracolo, ma vedremo più avanti.
Alla prossima
Spettro94

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Eh già.. Vidar era uno dei figli di Odino.
E Silye ha visto una battaglia del Ragnarok: così ora apprendiamo che la nostra ragazza prevede il futuro ma vede pure il passato più remoto.
Accidenti, che straordinaria virtù!
 

Il Ragnarok è avvenuto, Vidar ha combattuto ed è scampato. Questo capitolo mi ha dato ciò che volevo: spiegazioni - che prima o poi dovevano essere fatte - su chi è esattamente Vidar e perché è ancora vivo, anche se manca il "perché" sta cercando proprio Sylie tra le tante persone da cui potrebbe andare.
Davvero interessante la descrizione del combattimento e del pasto del lupo...Fenrir, no? Non vorrei sbagliarmi.
Sylie fa bene ad avere dei dubbi: a prima occhiata un tipo come Vidar, che parla di cose così bizzarre e arcane, non solo desterebbe dubbi, ma sembrerebbe un po' squinternato. Adesso però credo proprio che la nostra ladra dovrà ricredersi :)
Arrivata qui lo posso dire: la tua long è una boccata d'aria fresca, sia per come è scritta, sia per gli argomenti che tratti. Brava!
_morgengabe

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Che bello questo capitolo, forse il più bello finora.
Ho percepito l'amarezza di Vidar quando Silye gli ha riso in faccia. Comprendo la ragazza, che giustamente non crede alle leggende, ma sentirsi dire con così tanto sprezzo che tutto quel dolore non è vero non deve essere stato facile, nemmeno per un dio millenario.
Va bene che sarà anche abituato, ma l'avrei volentieri abbracciato in quel momento, povero.

Bellissima la scena del ricordo, il fatto che lei abbia percepito le sue emozioni che Vidar ha provato durante e dopo la morte di Odino. Molto triste, molto intenso.
Storia passata certo, ma sempre dolorosa per lui, e adesso dolorosa anche per lei che l'ha "vissuto" tramite una delle sue visioni.

Ebbene quindi Silye non solo vede il futuro ma anche il passato, e questo è un altro dettaglio molto interessante. Non è quindi solo una chiaroveggente ma una veggente vera e propria, come se avesse una sorta di terzo occhio che si apre col contatto delle mani.
è una dinamica molto interessante che fa presagire notevoli sviluppi, di cui finalmente si scopre un pezzettino in più.

Per adesso mi devo fermare che casco dal sonno, ma tornerò a leggere quanto prima <3

*ti confesso una cosa: io ho un amore enorme e smisurato per tutti i "cattivi", che poi cattivi non sono, della mitologia norrena. Quindi Hel, Loki & figli, Jotun di varie estrazioni sociali eccetera. Ma per una volta mi fa piacere trovarmi con Vidar "dall'altro lato della barricata"*

Complimenti per questa bella storia, a presto :3

~Sky

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Come sempre sono molto belle le visioni del Ragnarökkr.
Ora sappiamo chi è finalmente questo misterioso Viðarr: è proprio Viðarr!^^
Come si suol dire, era facile ma bisognava pensarci. Però ci ero andato vicino, dai.
Ora sono curioso di vedere come procederà la storia. Come sempre, mi permetto di farti notare una piccolissima stonatura: secondo me in certe situazioni usi un linguaggio un po' troppo moderno, con termini (ad esempio "fuori di testa") che stonano un po' con l'ambiente. Per me, ovviamente.

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