Recensioni per
I suoi occhi
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 51 recensioni.
Positive : 51
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Master
25/10/22, ore 15:10

Ah...

Cavolo.

Il finale... beh, almeno non c'è scappato il morto, ahaha.

Comunque a quanto pare gli occhi di lui non brillano più e ha cambiato atteggiamento.

E lei che ha lasciato tutti per lui ora è sola.

Mah, si può anche rifare una vita con altra gente e comunque i figli suppongo li abbia ancora.

Strano, comunque: ci sono voluti sedici anni per risvegliarsi dal sogno.
Quindi non era esattamente un sogno, c'era qualcosa di vero.

Tuttavia capisco il punto della questione: era partito tutto come un sogno, è continuato come un sogno ed è finito quando è finito il sogno.

Un altro cliente NON soddisfatto, avanti il prossimo!

Ti piace proprio tanto farli soffrire, eh?

Scherzo, tu ci lavori veramente con i personaggi, altro che storie!

Recensore Master
14/03/20, ore 20:11

Bella.
Un finale positivo.
Molte non riescono a trovarlo quel coraggio, e si lasciano morire.

Recensore Master
23/11/19, ore 18:16

Recensione premio per il contest "Senza tempo - II Edizione" 2/2

Rieccomi^^
Beh, hai concluso con un finale aperto, e questa è stata davvero la scelta più corretta: un amore che è apparentemente così perfetto non può durare per sempre, e quando finisce spesso finisce male... mi ha già sorpreso il fatto che sia durato per oltre 10 anni, o comunque che lei prima di questo sì, si era isolata, ma non si era praticamente accorta della situazione che andava creandosi. Spero solo che se ne sia allontanata in tempo per salvare se stessa e i proprio figli, e soprattutto definitivamente...
Davvero complimenti, sei stato molto emotivo in queste 5 drabble e mi hai trascinato nel vortice insieme alla protagonista (che hai fatto benissimo a lasciare anonima!). Scrivere anche di questi argomenti e come lo fai tu è indice di una maturità personale artistica e personale non indifferente.
Alla prossima! (so che sono stato molto assente, ma tornerò a tempo pieno, lo prometto...)
mystery_koopa

Recensore Junior
06/08/18, ore 16:57

Ciao! Premetto che non sono mai stata una grande lettrice di Drabble, ma ho trovato questa raccolta sul tuo profilo è, trattando lo stesso argomento che ha ispirato me, mi sono convinta a dare un’occhiata. Ora che l’ho finita penso: altro che argomento simile! Trattare un argomento di tale spessore con delle Drabble è forse stato un po’ un rischio, ma non me la sento di muoverti nessuna critica perché, comunque, i pensieri chiave che attraversano l’animo della persona intrappolata ci sono. Forse, ecco, un po’ troppo consapevole della sua condizione e dei rischi che sta accettando quando si isola dal resto del mondo.
Non so bene perché, forse sono una fanatica della “simmetria”, ma la raccolta mi pare un po’ sbilanciata: tre Drabble trattano la parte felice – l’idillio, come lo hai chiamato tu – mentre solo due descrivono l’incubo; penso che leggerne un’altra in più mi sarebbe piaciuto (su eventuali imposizioni psichiche dell’uomo, per esempio, visto che tu hai trattato solo quelle fisiche, a parte alla fine della quarta Drabble).
Mi sorge una domanda, però: perché la scelta di dare un nome all’uomo ed inquadrare il suo carattere come persona “famosa e conosciuta”?
A presto (perché c’è una tua long che ho adocchiato 😏),
Elena

Recensore Veterano
05/02/18, ore 21:00

Avevo letto queste cinque drabble qualche tempo fa, ma ho trovato il tempo di recensirle solo adesso. Mi sono piaciute molto, lo svilupparsi di un amore (all'apparenza idilliaco) ma che già dall'inizio mostra segni inquietanti e preoccupanti, fino a sfociare nella violenza vera e propria: trovo che una tematica delicata come quella della violenza sulle donne debba essere trattata con il giusto peso e mi sembra che tu ci sia riuscito benissimo.
Ancora complimenti e alla prossima,
L_A_B_SH

Recensore Master
05/02/18, ore 13:42

Mamma mia che epilogo triste. Quando ho iniziato a leggere questa raccolta, avevo inteso che non sarebbe finita con un lieto fine, ma onestamente credevo in una svolta diversa, tipo che lui morisse o la tradisse. Il tuo finale invece è anche peggio!
Non c'è niente di più meschino di un uomo che prenda a mazzate una donna, è immorale e vigliacco. Però lei alla fine l'ha lasciato, mi auguro davvero che l'abbia fatto e sia tornata a casa, fra i suoi affetti. Come ti ho scritto qualche recensione fa, non si può vivere di solo amore...
Bravo Alessandro, sono soddisfatta di aver letto questa raccolta, non sei mai banale in quel che scrivi e questo mi piace tanto di te :)
Nina

Recensore Junior
25/01/18, ore 07:41

Allora.. Che dire? Mi sembra una storia un Po' troppo frettolosa.. non ci sono dettagli, non c'è Un tempo, non ci sono emozioni o pensieri.. scritta benissimo ma secondo me come dicevo prima è un Po' troppo veloce.. comunque sia mi piace.
Un abbraccio _Naira.

Recensore Master
08/11/17, ore 01:02

E finalmente trovo il tempo per farmi un giretto da te!^___^
interessante questa storiella, composta di drabble che se messe assieme formerebbero tranquillamente un testo singolo e fluidamente unito!
la storia ha un inizio idilliaco, lei, lei che non ci credeva ormai più riesce ad attirare l'attenzione del'uomo che ha da sempre amato e far posare i suoi occhi su di sè; l'amore è presto ricambiato, i due novelli sposi si sposano e si trasferiscono lontano dagli agganci di lei, ma non sarà un problema pensa la giovane: l'amore basta a tutto; dopo molti anni avendo infine scoperto (o forse visto i cambiamenti?) di lui, che la sevizia e la imprigiona, alla fine, l'amore di lei è reso "opaco" proprio dalle azioni del suo amato e pertanto, bisognosa d'aiuto, decide di lasciarlo.
è una storia che purtroppo non ha un lieto fine ma che accade a molte e tu l'hai raccontata davvero bene seppure il limite di parole dettato dalla drabble ponesse non poche difficoltà in tal senso.
per questo ancora più bravo!
alla prossima!
Nala

Recensore Master
19/06/17, ore 20:17

Ho finito!
Purtroppo la famiglia e gli amici, per quanto possano vedere più lontano di noi, non possono fare il lavoro al posto nostro. Anche se avessero voluto aiutarla, stava a lei fare il primo passo. "Aiutati che dio ti aiuta", si dice.
La fine è piuttosto brusca e lascia in sospeso. Chi maltratta lo fa per debolezza, perché è deluso dalla vita e da se stesso, o perché è morbosamente geloso di chi gli sta attorno. In entrambi i casi, non può accettare semplicemente la fine e la perdita dell'oggetto su cui sfoga le sue frustrazioni senza reagire. Sarà andata davvero via? Ed è andata lontano?
L'ha lasciato, in che senso? Spero davvero che la tua protagonista abbia trovato la forza e il coraggio di abbandonare l'isolamento di quella casa e di tornare alla vita.
Intanto chiudo qui, e a presto!

Recensore Master
15/04/17, ore 20:36

Povera ragazza, le cose si sono evolute, per lei, nel modo peggiore possibile. Luigi si è dimostrato non solo morbosamente possessivo, ma anche violento, sia con lei che con i bambini.
Molto bello il modo in cui lei descrive questo cambiamento partendo dai suoi occhi - cioè dalla parte di lui che inizialmente l'aveva attratta, e fatta innamorare.
E tu sei stato bravissimo a rendere la parabola della relazione abusiva: lui la isola, la costringe ad abbandonare la sua famiglia e i suoi affetti per averla solo per sé, dopodiché comincia a picchiarla - ma solo quando è sicuro che lei ormai sia completamente sola. Come tutti gli uomini violenti, è anche un codardo.
Per fortuna, e qui ho tirato un sospiro di sollievo, la protagonista è più forte di quello che sembra e lo lascia. Brava ragazza, se potessi ti abbraccerei forte. Non è da tutti: molte persone si abbandonano alla situazione, lasciandosi vivere addosso e non facendo niente per cambiarla, mentre lei non si è arresa e ha protetto se stessa e i suoi figli.
Tanti punti per lei. E tanti altri per te, che con pochissime parole hai tracciato una situazione lunga sedici anni con conseguente evoluzione psicologica dei personaggi, in un modo ineccepibile e con un ottimo stile, che si accorda perfettamente al tipo di narrazione.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti per queste cinque drabble, e ti auguro nuovamente una buona serata.
A presto!

~Sky

Recensore Master
27/01/17, ore 12:52

Che schifo. Che vergogna.
Hai mai paura di diventare un mostro, Ale? Io a volte ci ho pensato. Dico, se mi trovassi in difficoltà e avessi bisogno di quella cosa per sopravvivere, quella cosa che servirebbe a una, due, altre persone, come mi comporterei? Credo che se si è cattivi nelle piccole cose lo si è anche nelle grandi. Non vorrei mai diventare un mostro, ma questa società ci cambia sempre più. Ci allontana sempre più. Si è così abituati ad aver tutto tra le mani che il sentirsi senza questa e senza quello ci innervosisce. Credo che tutto parti dall'infanzia, da come si educano quelli che diventeranno poi adulti. Oggi si vizia molto. E' una mia impressione? Mia madre non mi ha mai fatto mancare nulla, ma mi ha insegnato il valore delle cose, mi ha insegnato che la notte fa meno paura se c'è qualcuno vicino a noi che ci ama. Sono cresciuta con la convinzione che bisogna scegliere le proprie amicizie. Io non sarò superficiale. E se anche sono debole imparerò a urlare. Non bisogna aver paura di sentirsi senza una parte di cuore. La nostra protagonista ha fatto la scelta giusta. L'ha lasciato. Grazie al cielo. Tutto andrà per il meglio, tutto cambierà. Credo che abbia evitato una morte che fa più paura della morte stessa, ossia quella dello spirito. Tante donne si arrendano davanti al male, si lasciano calpestare, e tacciono. Tacciono. Ti rendi conto? E per vergogna, e per paura, e per... Quanto male nel mondo. La gente parla, la gente parla troppo. Ieri ho sentito alla radio che un uomo di colore si è buttato in un fiume (non ricordo quale) e la gente che l'ha visto si è fermata, ha messo le mani nelle tasche e ha tirato fuori i cellulari per scattare foto. Nessuno che si sia buttato a salvarlo, solo risate e frasi tipo "si muori! Affoga!". Ci rendiamo conto che stiamo diventando peggio degli animali?
Bravo, Ale! La tua storia non è solo per le donne che ogni santo giorno devono subire violenze fisiche e psicologiche, ma per tutti, per farci riflettere su quanto la terra stia cadendo nell'abisso e con essa la vita.
Ancora tanti complimenti, Ale!
Ti lascio un link. Si tratta di un monologo sul tema trattato da te. Se ti va guardalo :)
https://www.youtube.com/watch?v=NoaW5eTN7nw
A presto :)

Recensore Master
29/12/16, ore 13:50

OTTAVA CLASSIFICATA al contest "Special presents: drabble edition"
[valutazione]

Essendo usciti i risultati, sono qui a lasciare la valutazione :)
Se non hai visto il post in pagina, dimmelo, e in privato ti mando la classifica generale!
Per qualsiasi altro dubbio o perplessità, scrivimi pure nella risposta alla recensione :)

Grammatica/Stile: 4,5/5

Posso dire poco di negativo sulla tua grammatica e sulla stile: hai fatto un buon lavoro, hai usato dei termini molto appropriati al tema e il tutto scorre molto bene. Solo, in alcuni punti, ho notato delle virgole di troppo che, purtroppo, hanno rallentato la mia lettura e mi hanno impedito di apprezzare appieno questo parametro nella tua storia.

Originalità: 6,5/10

Non ho trovato molto originale questa storia. Sono storie tristi, reali, però non originali proprio perché se ne sentono, leggono e scrivono tante. Però ho trovato che la tua scelta di dividere tanti anni di vita insieme in cinque drabble è stata originale e anche molto audace: per questo non mi sento di darti un punteggio troppo basso.
Ciò che cercavo, quando ho specificato che accettavo anche delle raccolte o comunque cinque drabble, era proprio una storia. E tu me l'hai data.

Caratterizzazione dei personaggi: 4,5/5

La descrizione dei tuoi personaggi è stata accurata, ho compreso molto bene la psiche della protagonista in relazione a quest'uomo e anche quella di lui, attraverso gli occhi e le descrizioni di lei.
Forse, però, avrei voluto saperne di più di ciò che lei era prima, di ciò che ha perso concretamente, di ciò che pensava prima di farsi soggiogare. Questo un po' mi manca, ma mi rendo perfettamente conto del fatto che con cinque drabble non era semplice inserire tutto. Hai comunque fatto un buon lavoro.

Gradimento personale: 4,5/5

Mi è piaciuta, ma mi ha lasciato anche un po' in sospeso per quel punto mancante che ti dicevo sopra. Pare come se questa donna non abbia alcuna personalità, o meglio, quel barlume di personalità si scorge solo nell'ultima frase dell'ultima drabble, quando dice che ha lasciato quel mostro.
E non sono riuscita ad accettare il suo soccombere così tanto a lui... sono rimasta con l'amaro in bocca.

Tot: 20/25

Premio speciale "Amaro in bocca"

E qui ti rimando all'ultima frase del "Gradimento personale": se c'è una storia che mi ha lasciato con questa sensazione, be', è stata la tua. Questo premio è tutto tuo!

Grazie per aver partecipato ♥

Recensore Veterano
02/12/16, ore 18:23

Toh, un happy ending! Non me l'aspettavo.

Sei stato molto bravo a raccontare una storia complessa in capitoli così succinti, come d'altronde richiede una raccolta di drabble! Percepisco solo una lieve stonatura nel finale, che, per quanto positivo, tronca completamente con l'atmosfera della storia: lei ha vissuto per anni accanto a questa presenza soffocante, a un uomo sicuramente molto carismatico, che ha preteso di averla tutta per sé e di non condividerla con nessuno, e lei ha accettato. Nella sua situazione di difficoltà, quindi, la nostra protagonista è sola e senza nessuno che l'aiuti: com'è riuscita a trovare la forza di lasciare il marito? Tu che di solito sei così bravo a rendere le emozioni, qui sei stato un po' critpico. :)

L'idea della storia, però, è davvero bella, mi piace!

Spero di leggerti ancora presto!!

Recensore Veterano
01/12/16, ore 11:52

Ed ecco la brusca conclusione.
Lei morbosamente innamorata, lui, secondo me, col tempo è diventato un approfittatore. 
Il fatto di usare la violenza tra marito contro moglie è una cosa bruttissima.
Lo sfascio delle famiglie non è davvero una bella cosa. 
I figli crescono male, tutti sono nervosi, la tensione e terribile.
È un peccato che non siano riusciti a mantenere le promesse fatte sedici anni prima, mi dispiace per lei, che si è lasciata in gabbia te da quegli occhi bellissimi (ma d'altronde, cosa si può fare per fermare un amore? Nulla)
Per lui, che ha perso ciò che avrebbe ancora potuto renderlo felice per tanto tempo, ma mi dispiace soprattutto per i loro figli, che ora finiranno di crescere in una famiglia che non può più chiamarsi tale.
È un argomento che ho ritrovato anche in "il gioco della vita".

Quindi complimenti per aver scritto queste bellissime cinque drabbles, che mi hanno davvero interessata!
Tanti tanti complimenti per aver scritto questa storia è tanti, tantissimi auguri per il contest! ! Buon proseguimento. 

Anwel♥

Recensore Master
01/12/16, ore 10:41

Ciao! :)
Ho letto tutte e cinque le drabbles d'un fiato, immergendomi completamente nel mondo e nelle sensazioni della protagonista. A proposito di lei, ti faccio i complimenti perché sei stato molto bravo a cogliere e poi a rendere in pochissime righe le sue emozioni e la sua storia. E poi, il fatto che tu ti sia immedesimato in una protagonista femminile aggiunge punti al tuo splendido lavoro.
Ho trovato scorrevolissimo lo stile e il linguaggio che hai utilizzato mutava di drabble in drabble, adeguandosi al momento e alle sensazioni della protagonista.
Non c'è che dire, hai fatto davvero un ottimo lavoro a mio parere:)
Mi ha stupita molto il lieto fine... Chissà come mai avevo una brutta sensazione. Invece sono stata felice di vedere il coraggio di questa donna, che l'ha spinta a fare la cosa giusta e ad allontanarsi da quell'amore che, purtroppo, con il tempo, si é trasformato in una prigione di violenza e prevaricazione.
Bello bello bello!
Sono felicissima di avere letto queste drabble :)
Alla prossima!
Elisa

[Precedente] 1 2 [Prossimo]