Recensioni per
Saboteur
di Lechatvert

Questa storia ha ottenuto 61 recensioni.
Positive : 61
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
28/01/17, ore 00:05

Ciao! Sono riuscita ad accendere il computer, finally, e volevo recensire, anche perché ho visto che è uscito il capitolo 9, che corro subito a leggere non appena ho finito qui e non volevo restare con troppe recensioni arretrate. Quella del nove, se tutto va bene, te la scriverò nel weekend in pieno possesso delle mie facoltà mentali, perché ora sono stanca morta.

Allora, iniziamo. Ero tesa, questa volta. Molto tesa - chi non lo sarebbe stato? I nostri ribelli si sono infilati in un centro di detenzione imperiale. No, non un centro, IL centro: Wobani! Gli accenni a Rogue One sono sempre ben accetti, e direi che è un ottimo incastro unito con l'inizio del capitolo. Sono d'accordo con te sul fatto che Cassian e K-2 siano difficili da immaginare separati. Sono tipo la squadra perfetta.
Torna il nostro Tivik, eh? È un personaggio che ho trovato ripugnante, francamente; ma del resto gli informatori non possono essere dei santi. Sono contenta che Cassian gli abbia sparato. Mmmh, ha procurato a Mari e Cassian i documenti, ma siamo sicuri che non ci sia nulla sotto? È sembrato un po' troppo facile entrare in quel posto.
Mi piace molto il rapporto tra Mariceli e Cassian. Lei è una figura quasi materna per lui, no?  Che tenerezza quando lo lascia "illudere" sulla faccenda del coltello. Temo sempre di più il momento in cui dovrò staccarmi da questi personaggi - lo so che dovrò farlo, lo so. Non finirà bene, ormai è assodato.
Detto questo, aggiungo che non ho notato errori - non fidarti, sono mezza stordita ora come ora - perciò complimenti, bel lavoro. Ora vado a leggere il capitolo e poi a dormire, a - spero - presto!

- Cierbox

Recensore Master
26/01/17, ore 23:12

Eccomi qua, non sono sparita, semplicemente mi han tagliato fuori dal mondo per una settimana buona neve, bufere, terremoti e chi più ne ha più ne metta ^ ^' Così mi sono ritrovata un mare di arretrati e... c'ho pure una vita e anche piuttosto movimentata, ma pian piano arrivo ovunque. Bando alle ciance, mi sta piacendo moto come si sta svolgendo questa storia, ho adorato la parentesi famigliare su Fest (ma quanto è bella Fest?) ci voleva proprio una pausa prima di gettarsi nel clou della vicenda. E ci ha anche dato modo di approfondire psicologie e rapporti interpersonali. Bellissima la scena dell'aurora boreale, io non ho mai avuto il piacere di vederne una dal vivo, ma tu l'hai descritta in maniera molto emozionante.
Poi... mi sta piacendo molto come Mariceli sta trattando Cassian, in maniera materna, quasi volesse comunque proteggerlo da certe brutte cose, lasciandogli comunque la facoltà di "arriverci" da solo ;)
Cassian invece lo avrei immaginato più loquace, è vero che è un ragazzo e tutto quello che gli sta accadendo intorno è una novità per lui, ma il Cassian capitano non è un tipo avaro di parole, anzi mi pare che le sappia usare fin troppo bene ;) Comunque ho adorato tutti i collegamenti che hai fatto col film, dalla spia/informatore al campo di Wobani. Sulle modalità di infiltrazione penso che non avessi molte possibilità se non la strada dei documenti falsi e poi Mariceli, essendoci già passata, sa bene come muoversi negli ambienti imperiali quindi è fortemente avvantaggiata. Kappa lo adoro anche io e... sì pure io penso che tra lui e Cassian ci sia un legame quasi fraterno ormai. Comunque il fatto che per il resto della sua vita abbia voluto tenere legato a sé solo un droide la dice lunga (sob!) non è certamente uno che ambisce a metter su famiglia... Bueno, ora i nostri eroi sono nel pieno della missione e anche se già ci hai anticipato che non finirà tanto bene (non essere troppo cattiva però) mi auguro che almeno Cassian scopra qualcosa sulla sorte di suo padre. Mi pare di aver capito che tu seguirai alla lettera la trama del film e che quindi Cassian morirà su Scarif, da una parte mi dispiace ma dall'altra so che è giusto così... Ora vado a rintanarmi nel mio antro oscuro a piangere Y.Y
Complimenti per come sai raccontare una vicenda non proprio semplice in modo avvincente. Alla prossima... sperando che la connessione non mi tradisca un'altra volta.

Besos

Recensore Master
26/01/17, ore 15:53

Alla fine sono riuscita a passare!
Perdona il ritardo, ma sono giornate davvero piene @_@
Già dal titolo – la fine dell'infanzia – mi son detta, ok, ci siamo, i disastri tanto annunciati stanno per cominciare. E' finito il tempo delle allegre scorribande sotto le aurore boreali di Fest, adesso comincia l'avventura vera, quella che segnerà una svolta definitiva nella vita del nostro Cassian.
Innanzitutto, sono contenta che tu abbia tirato in ballo l'informatore che appare all'inizio di Rogue One, perché proprio la scena che lo riguarda mi ha colpito tantissimo: Cassian lo uccide a sangue freddo, per mera convenienza (essendo uno storpio, non avrebbe fatto altro che rallentargli la fuga, e se fosse stato preso, probabilmente avrebbe spifferato tutto agli imperiali per salvarsi la pelle – almeno, io l'ho intesa così). Questo fatto da una caratterizzazione pesantissima al personaggio del Capitano ribelle, che è indubbiamente uno dei “buoni” del film, ma non è certo un Cavaliere (Jedi, in questo caso), puro e senza macchia. Non ha la Forza ad aiutarlo in determinate situazioni (non può entrare nella testa degli Stormtroopers e dir loro di levarsi dalle balle, per dire): è un uomo, punto e basta, ed è proprio questa la sua più grande debolezza – nonché la sua forza più grande e straordinaria. Cassian è una spia, un sabotatore, un combattente e un CECCHINO (perché nessuno si sofferma mai su questo punto???), con tutto il corredo di sensi di colpa che questo può comportare, e per la Ribellione ha compiuto azioni terribili, a riprova che, in guerra, quella vera, nessuno è – o può mantenersi – innocente. Che tu abbia ricollegato la vicenda di Tivik proprio al capitolo in cui inizia ufficialmente il percorso di Cassian come ribelle (e che lo porterà quindi a diventare tutto ciò che ho elencato sopra) è una finezza incredibilmente brillante, per la quale non smetterò mai di farti i miei complimenti. Insomma, chapeau.
Ciò che ho inoltre apprezzato di questo capitolo è il fatto che Cassian, seppur impaziente di intraprendere la missione che lo porterà a svelare il destino del padre, sia praticamente (quasi) paralizzato dal terrore. Un altro tocco di lungimirante verosimiglianza – quale ragazzino (se non uno tremendamente stupido) non avrebbe paura in una situazione del genere? Ricordiamo poi che è con l'Impero che abbiamo a che fare, di certo non uno fra gli interlocutori più amichevoli. Sfidarlo equivale a morire, nel più fortunato dei casi.
Una menzione particolare la merita senza dubbio Kappa: davvero, come fai a renderlo sempre più IC dell'originale stesso? Insomma, questo è un Kappa all'ennesima potenza, un Kappa che più Kappa di così non si può. Al "me lo ha detto Mariceli" mi sono sciolta, sappilo.
Spero di non averti stordita con questo sproloquio, ma mi hai dato l'occasione di sviscerare uno o due punticini riguardo a Cassian e alla sua storia che mi stanno particolarmente a cuore. Per questo ti ringrazio tantissimissimo <3
Caspian e Rumple (i gatti) ti mandano sempre una leccatina ciascuno :* :P
Alla prossima!

padme

Recensore Master
25/01/17, ore 12:36

Incredibile ma vero, quest’oggi sono qui per commentare un solo capitolo!
Capitolo che, inutile dirlo, mi è piaciuto parecchio.
Ho dovuto trattenere un sorriso alla praticità di Mariceli e a Cassian che si dice: “Ma sì. Sennò perché il coltello?” e mi è piaciuto parecchio come hai descritto le interazioni tra Tivik (me lo ricordo sì) e Mariceli. In particolare, mi è piaciuto come lui sia clamorosamente deluso dal vederla viva e vegeta ma allo stesso tempo sia disposto a sorvolare sul fatto di non credere nemmeno ad una parola della sua storia… insomma, riescono a fare affari.
Mi è piaciuta molto anche la rissa che Mariceli ha scatenato mentre Cassian e Tivik se ne stavano in un angolo decisamente riluttanti a buttarsi nella mischia XD Del resto, è verissimo che lei se la può cavare perfettamente senza di loro (e infatti…).
Hai descritto molto bene anche l’ansia del povero Cassian durante il viaggio sino al campo e dopo il loro arrivo. È davvero un ragazzino pieno di buona volontà, guarda un po’ come si impegna a starnutire interpretando la parte del povero pulcino infreddolito XD Mi è piaciuto anche come la sua paura contrasti con la disinvoltura di Mariceli (tra l’altro ho apprezzato la decisione di farle assumere l’accento di Coruscant).
Naturalmente, era troppo ottimistico sperare che non ci fossero intoppi, ma… oddio, che ansia. No, no, no, non puoi farmi uno scherzaccio come quello che mi ha fatto Rogue One. Non puoiiii.
Detto questo, ti faccio i miei complimenti e aspetto con trepidazione il prossimo capitolo.
P.S. No, quasi dimenticavo! Qui “Istintivamente,. voltai il capo alla mia sinistra Sulla soglia,” quel punto sembra aver deciso di cambiar posto. E qui c’è uno spazio in meno “(a proposito: Kappa ama i panorami, un po’meno chi lo interrompe mentre li sta guardando)”. Una cosa molto da Kappa, comunque XD

Recensore Junior
24/01/17, ore 07:11

Ciao! E niente, sono sparita di nuovo e sono tornata con il Wi-fi, e questo vuol dire niente più recensioni dal telefono! Sono euforica^^

Apro dicendo che mi è piaciuta moltissimo la descrizione delle serate a Fest e specialmente la parte dei racconti di Mariceli. In particolare ho trovato questa frase molto bella: "ci confidava il buio ma non dimenticava mai di dipingerlo luminoso quanto una giornata di sole."
E poi l'aurora boreale: davvero sembrava di essere lì con loro, sul prato a guardare il cielo. Io non ho mai avuto la fortuna di vederla, ma immagino che sia qualcosa di veramente spettacolare. Mi hai lasciata senza parole.
Come mi avevi detto, e questa volta si è sentita davvero molto, hai reso bene quell'aria di finto sereno che inquieta, specialmente con Cassian che dice che porta male vedere le luci spegnersi. Come più volte è stato detto nei film di Star Wars, I have a bad feeling about this.

Halos e la rissa mi hanno fatto sorridere, ma poco dopo leggendo di Orin che vuole a tutti i costi veder tornare Mariceli mi si è spezzato il cuore. Povero cucciolo, anche lui ha bisogno di un abbraccio. Non penso proprio che Cassian riuscirà a mantenere la promessa dati gli accenni alla brutta fine dell'Andor e dal fatto che non ha più rivisto Fest dopo la partenza per Wobani(Wobani!!! Ogni accenno a Rogue One fa di me una bimba felicia). Tra parentesi, a momenti mi metto a piangere leggendo dell'addio a Fest. Salutare senza farci troppo caso qualcuno o qualcosa che poi non si rivedrà più è esattamente il tipo di scena che mi manda in pezzi, e questa non ha fatto eccezione. Sono a pezzi ma anche curiosa da morire: insomma, come si svilupperà la storia ora? Inizia l'azione, e so già che non ci deluderai.

Per il resto non ho molto da dire, dato che non ho notato errori - sì, questa volta l'angolino pignolo non c'è.
Scappo e vado a dormire, che è meglio!
Alla prossima ;)

- Cierbox

PS Ho letto il capitolo otto, ma te lo recensirò più tardi, penso stasera. Non sono nel pieno delle mie facoltà mentali, come avrai notato, perché debilitata e costretta a letto dal mal di testa. I pochi spiragli di sole la tua storia e il mio bel cagnolino che mi cammina addosso xD

PPS Cagnoliniiiiii!!!

Recensore Master
23/01/17, ore 15:25

Ma io dico. Cioé. Kappa non sa stare zitto? Evidentemente no ed è una cosa che ho amato, mi ha fatto ridere tantissimo questo finale. Mi sono immaginata questo Kardal come un pulcino che arruffa le penne, arrabbiatissimo.
Aspettavo con ansia il momento dell'infiltrazione, perché mi chiedevo che stratagemma avresti usato. Hai optato per le carte false, il che è un classico, e non credo ci sarebbero state altre opzioni, o sbaglio? Tuttavia mi mette sempre ansia questo genere di situazioni, perché lo so, lo so che queste cose vanno sempre male, sempre. Non si può sperare che la copertura funzioni fino all'ultimo, perché la verità viene sempre a galla e ora ho una tremenda paura per Mariceli e Cassian. Certo, ci hai già fatto intuire che non andrà bene per forza, ma insomma, la speranza è l'ultima a morire.
Mi chiedo come otterranno le informazioni che cercano senza dare nell'occhio, da soli in mezzo a un oceano di nemici. Mica hanno il salvataggio da cui ripartire, me la sto facendo sotto per loro.
Mi piace sempre come rendi "materna" Mariceli, nel suo omettere le cose a Cassian, nonostante l'abbia portato in questa missione semi-suicida, come nel caso del coltello. Dai, mi pare abbastanza ovvio che abbia usato la rissa come scusa per uccidere i tre soldati e darsela a gamba e stampella, ma ha comunque evitato di dirlo a Cassian, come a proteggerlo da quella consapevolezza. O forse mi faccio solo un sacco di viaggi mentali e basta.

Niente, oggi sono di poche parole, quindi ci si becca al prossimo capitolo. :)
Hope

Recensore Master
20/01/17, ore 17:18

Sono su un autobus strapieno e sono carica di pacchi, ma sono uscita di casa vedendo che avevi aggiornato e dovevo leggere.

E niente, sono un po' commossa. Non per la prima parte sull'aurora boreale, che di per sé già è bellissima e in un certo senso musicale, nella sua sequenza di colori e suoni e bellezza. Davvero, l'hai descritta benissimo e anche se purtroppo dal vivo non l'ho mai vista, sei riuscita a farmi immaginare di essere lì su quel prato assieme a Mariceli e Cassian.

(Okay, un bambino ha appena cominciato a piangere e mi sta spegnendo l'entusiasmo, fatemi scendere.)

Quello che mi ha fatto commuovere, in mezzo a tutti i preparativi, è stata una frase: "In quel momento non lo sapevo ancora, né potevo minimamente immaginarlo, ma quella fu l’ultima volta che vidi Fest".
Non è niente di particolare, è solo una frase, ma il solo concetto che senza saperlo Cassian stesse dicendo addio a tutto quello che conosceva per sempre mi ha fatto venire le lacrime agli occhi. Sull'autobus. In mezzo alla gente. Bene così.
Già dire addio a qualcosa che in fondo si ama è triste, ma Cassian non sapeva neanche di starlo facendo, non ha avuto modo di guardarsi indietro perché non aveva neanche la certezza di cosa avrebbe trovato davanti. Mi ha intristita tantissimo, forse perché ho avuto un'esperienza simile.

Continua così, che al prossimo capitolo si entra in azione, a quanto ho capito. :)
Hope

(Sono riuscita a scendere dal bus, mi sento di nuovo viva.)

Recensore Master
20/01/17, ore 14:55

Ottimo.
Adesso sono ben due le cose per cui ti invidio.
Punto 1: per come scrivi (avessi io la tua sicurezza e la tua padronanza delle parole): anche se immagino che l'aurora boreale vista dal vivo sia un'esperienza indescrivibile, te la sei comunque cavata alla grande. Mi sembrava di essere lì, insieme a Cassian e Mariceli, ad osservare il cielo tingersi di mille colori. Punto 2 (che si ricollega all'1): hai assistito allo spettacolo del genere, non una, ma SVARIATE volte. *padme si nasconde in un angolino a piangere*
Paranoie padmesche (?) a parte, ecco un altro capitolo “tranquillo”, nel quale i nostri protagonisti si possono godere ancora qualche giorno di libertà. Mi piace molto il ruolo che hai riservato a Mariceli in questa grande famiglia: tutti la amano e si preoccupano per lei (la scena del mini-Halos è davvero commovente).
Purtroppo (o per fortuna?) arriva però il momento di partire: l'avventura è appena all'inizio, e io prevedo sventure e cataclismi.
Smentiscimi, forza! I need a happy ending T.T
Comunque sei sempre più brava ;-)
Al prossimo aggiornamento!
Baci baci (più leccatina da parte dei miei gatti) :P :*

padme

Recensore Master
20/01/17, ore 12:38

A quanto pare, sono proprio destinata a recensire due capitoli per volta.
Scherzi a parte, speravo di riuscire a leggere e commentare ieri, ma di mattina ero un disastro emotivo ambulante, e di pomeriggio mi è venuto un bel mal di testa… e oggi ho visto che c’era già un capitolo in più. Quindi, visto che non so come frenarmi, li ho letti di seguito.
Che dire, entrambi i capitoli mi sono piaciuti molto. (Ma come osi cacciare in quel paragrafetto iniziale che non è finita bene con l’Andor? Cosa vuol dire, esattamente, che non è finita bene? Nonostante l’ansia, comunque, ho apprezzato il ricordo di Cassian che lascia tenere quel blaster a Jyn.)
È stato un piacere fare la conoscenza della famiglia del capitano Halos. E ho adorato che i suoi figli vogliano tanto bene a Mariceli (come potrebbe essere altrimenti?) e lei li consideri come propri. E probabilmente non è una cosa importante ai fini della storia, ma ora vorrei sapere anche nomi, sesso ed età degli altri due bambini. Almeno sesso ed età, dai. Dato che inventare nomi per l’universo di Star Wars può essere un incubo XD
Ma quasi dimenticavo! All’inizio dello scorso capitolo, mi è piaciuta molto la scena del saluto tra Halos e Mariceli (per non parlare della reazione vendicativa di Halos quando Cassian ha vinto la fondina di Mariceli).
Mi è piaciuta molto la descrizione di questa zona… uhm, meno ghiacciata di Fest, e soprattutto la scena dell’aurora boreale (spettacolo che personalmente, purtroppo, non ho mai avuto modo di osservare). Ma certo che Cassian poteva evitare di commentare che secondo suo padre vedere le luci spegnersi porta male… la mia ansia ha avuto un picco.
Kappa è sempre sensazionale, dalle sue frasi sarcastiche sulle scarse abilità organizzative degli altri droidi al suo rancore per non aver ricevuto un fucile… e sono morta dal ridere quando Cassian ha commesso l’errore di definirlo ottimista e il droide è praticamente partito in quarta a contraddirlo XD
Che altro? L’incontro tra Orin e Cassian, in cui il primo gli chiede di riportare Mariceli, mi ha un po’ spezzato il cuore. (E sono anche curiosa riguardo a cos’è successo a sua madre. Insomma, “Mia madre se n’è andata nello stesso modo”. Vuol dire che è morta in missione?)
Per finire, ti segnalo un paio di refusi. Il primo, nel sesto capitolo, quando Halos e Mariceli si salutano: “Lo vidi renderle la fondina che avevo vinto e poi perso, pretendendo scherozamente un bacio per il favore che le aveva fatto”. Nel settimo, quando Mariceli lavora su Kappa (tra parentesi, la cosa mi ha fatto drizzare un po’ le orecchie), gli dice: «Ah, già. Così se ti prendono, scoprono poco. E se si fai del male, abbiamo il disco per […]». Dovrebbe essere un “ti”, giusto? Un po’ più in basso, poi c’è una virgoletta (si chiamano anche quelle virgolette?) fuori posto: “Ci servivano armi, blaster, fucili. Mariceli disse che ce n’erano due nella sua stanza da letto.«”
In ogni modo, complimenti! E grazie per il gufetto (amo i gufi!) e il cagnolino. Oltretutto, sai che ho capito solo adesso il significato del tuo nick? XD E meno male che sono circa dodici anni che studio francese XD

Recensore Junior
18/01/17, ore 19:29

Ciao! Eccomi qui, come preannunciato. Ti do ragione, il mondo dallo smartphone non è bello.
Inizio con il farti un sacco di complimenti per il banner di questo capitolo, è semplicemente stupendo. Che programma usi per farli?

Anyway, veniamo alla storia vera e propria: mi hai spezzato il cuore con l'accenno a Jyn e al blaster che ha ben deciso di rubare al nostro capitano, ma subito dopo ho riso, anche più del dovuto, immaginandomi la partita a carte e Cassian giocarsi la faccia.
L'addio è stato un momento molto solenne, in qualche modo si capisce che i nostri ribelli non si riuniranno troppo presto. Da quel «Perché con l’Andor non è finita bene» non sono molto ottimista. Questo momento è passato subito, con Cassian che mi ha fatto quasi tenerezza mentre pilotava. Quello che ogni ragazzo della sua età vorrebbe fare, immagino, nella galassia lontana lontana.
La famiglia di Tylan è qualcosa di leggendario! Io mi ero anche illusa, per un attimo, che i figli fossero di Mari... pazienza. E Kappa che riesce a essere scorbutico persino con i suoi simili, veramente da lui.
La madre del capitano Halos è veramente lo stereotipo della nonna. "Sei secco come un bastone!" Mi ha fatto morire dalle risate. Cassian dev'essersi sentito un po' smarrito tra tutta quella gente.

Il racconto di Mariceli attorno al fuoco è stato in assoluto il mio momento preferito del capitolo. Il modo in cui parla, le pause giuste, l'atmosfera... molto bello. Ci credo che tutti, droidi inclusi, sono in ascolto. Il brindisi silenzioso è un coronamento. Mi ha resa felice.
Inoltre, un po' di felicità e spensieratezza prima di una missione così delicata ci vogliono assolutamente. Pienamente d'accordo con te: molti ribelli sono pur sempre dei giovincelli, e hanno bisogno di qualche distrazione dalla massa di responsabilità che si trovano a dover portare sulle spalle.

Ti faccio notare solo un paio di cose:
La prima è che il figlio di Halos, Orin, in più di un punto è chiamato Oris e perciò mi sono domandata quale fosse il suo nome.
La seconda è un semplice errore di battitura, qui:
«Eravamo sulla Luna 4 di Rasp. Bé, intorno alla Luna 4» cominciò Maripeli, [...]

Per il resto, come ogni volta, ottimo lavoro(no, non mi stancherò mai di ripeterlo e di utilizzare sempre quei tre o quattro verbi di cui il mio limitato vocabolario dispone).
Aspetto con trepidazione la prossima parte!
A presto ;)

- Cierbox

PS. Per curiosità, cosa studi all'università? >. <

Recensore Junior
18/01/17, ore 13:04

Ciao! Scusa il ritardo!
Accidenti, vengo tagliata fuori per un po' e mi ritrovo due capitoli già pubblicati... è il caso di recuperare immeditamente, perciò non mi dilungherò tanto in questa recensione - peraltro di nuovo dal telefono, tanto per cambiare - ma ti prometto che quella per il prossimo capitolo sarà molto più lunga.
Ora veniamo alla storia... non so cosa dire. Più la leggo e più mi piace. Il litigio ci sta, rende i personaggi reali, e questa cosa è stupenda. Mi pare di avertelo già detto: adoro come caratterizzi i personaggi. Le reazioni di Cassian alla discussione sono davvero quelle che ci si aspetterebbe da un ragazzo della sua età, ottimo lavoro.
Così tra poco inizierà l'azione, eh? Non vedo l'ora di leggere della missione, ma a quanto pare mi toccherà aspettare un paio di capitoli. Beh, poco male, cresce l'attesa. Good *con la voce di Palpatine*

Non ho notato errori, quindi complimenti. Ora scappo e mi leggo il prossimo capitolo, e probabilmente ti recensirò stasera usando un computer come tutte le persone normali.
Alla prossima ;)

- Cierbox

Recensore Master
18/01/17, ore 01:29

Venendo da una famiglia numerosa, mi fa sempre piacere leggere di questo argomento. Certo, non così numerosa, ma insomma, ci siamo capite.
Questo capitolo mi è piaciuto davvero tanto e avrei voluto che fosse più lungo, per mantenere il sorriso che mi ha lasciato sul volto. Se non si fosse capito, amo quella felicità un po' malinconica che lasciano le scene di questo tipo. L'affetto che Cassian esprime raccontando questi ricordi, il calore che la famiglia di Halos gli ha lasciato, il solo fatto di essere ritenuto importante per la prima volta ed essere in imbarazzo per tutta quell'attenzione mai ricevuta in sedici anni. Una dolcezza incredibile.
Però non ti perdono l'intro che, credo, si riferiva a Jyn. Il mio cuore si è rotto un pochino - ma solo un pochino, giusto il tempo di avere un principio di infarto, ma va tutto bene.
Per quanto riguarda il tuo discorso sui ragazzi che alla nostra età combattono e tutto... è una questione troppo delicata per renderla bene a parole. Il loro ambiente, come il nostro durante la Grande Guerra e a seguire, è duro, rigido, li obbliga a combattere fin da subito, per loro non c'è nient'altro perché sono nati e cresciuti per lottare. Non c'è da fare paragoni, perché siamo abbastanza privilegiati da non aver vissuto una cosa del genere. E sono felice che al prossimo capitolo arriverà per loro un po' di svago. (´∀`)♡
Tra l'altro non so se l'ho già detto, ma ho sempre amato il Narratore Onnisciente e un Cassian che racconta il passato direi che lo è. Mi piace tantissimo come aggiunga commenti del tipo "capii solo dopo che" e cose così, sento un goccio di rimpianto o qualcosa di simile.

E niente, continua così.
Hope

Recensore Master
17/01/17, ore 16:16

Oh, le famiglie numerose. Che meraviglia.
Il mio compagno proviene da un esemplare simile, nel quale la sola cerchia dei parenti stretti è composta da qualcosa come 60 individui. La prima volta che mi sono trovata faccia a faccia con tutti loro - io, che invece i parenti stretti li conto si e no sulle dita di una mano - mi hanno dovuto raccogliere da terra con un cucchiaino. Quindi credo proprio di capire bene Cassian, povero cucciolo.
Tuttavia, essere accolti e coccolati da persone che ti vogliono bene fa piacere a chiunque, e credo che il nostro protagonista (che in fondo è stato solo per la maggior parte della vita), non potrà rimanere a lungo impermeabile al calore di questa numerosa e chiassosa famiglia. In fondo, come hai sottolineato alla fine, è ancora un ragazzo, tutti sono ancora giovanissimi, e a volte è liberatorio quanto necessario dimenticarsi per qualche istante della guerra e delle responasbilità - pesantissime - che essa comporta.
Quindi il prossimo capitolo sarà tipo "una piacevole gita in campagna"? Non vedo l'ora di leggerlo XD
A presto!
Baci :*

padme

Recensore Master
15/01/17, ore 19:11

Ed eccomi di nuovo a recensire due capitoli in un commento.
Mariceli mi piace sempre di più ad ogni riga che leggo (voglio dire, aveva convinto il fratello di Cunha che se l’avesse toccato anche il suo piede sarebbe finito in quel modo. Come si può non donarle il proprio cuore anche solo per questo?!). Oltretutto, già prima che entrasse in scena c’era una certa… uhm, vibrazione nel modo in cui ne parlava Halos… ad un certo punto, credo di essermi effettivamente chiesta: “ma sono solo amici o…?” Quindi non mi sono meravigliata più di tanto nel scoprire che è sua moglie XD Perché tu lo sappia, li sto già shippando con tutte le mie forze.
È stato un piacere vedere Cassian gironzolare per l’Andor (capisco la difficoltà a prendere sonno, tra i rumori e il viavai di Cunha) e la scena tra lui e Mariceli mi è piaciuta da morire. La sua reazione nel vedere il file su suo padre, poi, mi ha fatto stare malissimo. Povero amore. Tra l’altro ammetto che ho una memoria penosa e mi ero effettivamente già dimenticata il nome di suo padre, quindi subito non ero sicura al cento per cento di che parente si trattasse… ma l’angoscia di Cassian lasciava veramente pochi dubbi.
(Meno male che a consolarmi un po’ c’era l’immagine di Bodhi, che è una cosa estremamente carina. Voglio coccolarlo e anche piangere, è proprio vero che merita tutto l’amore del mondo.)
Passando a quest’ultimo capitolo, mi è piaciuto molto il conflitto tra i personaggi, ed ero spudoratamente dalla parte di Mariceli. Oddio, anche Tylan aveva le sue buone ragioni, ma se devo schierarmi mi schiero con sua moglie (anche perché la adoro e questo mi rende molto difficile essere imparziale).
Per quanto riguarda Cassian… è così atterrito di fronte al loro litigio, così timoroso di andarci di mezzo… mi si è stretto un po’ il cuore.
E non credo di averlo già scritto altrove, ma mi piace da morire il modo in cui caratterizzi Kappa. È proprio lui, IC al 1000% (e questo non è un refuso, voglio proprio dire al mille per cento).
Quindi, in conclusione, ti faccio di nuovo i miei complimenti ed attendo con ansia il prossimo capitolo!

Recensore Master
15/01/17, ore 18:40

Rieccomi qui.
Questa volta ti recensisco due capitoli in una volta, perché alla fine dello scorso ero troppo impaziente di scoprire come sarebbero andate le cose e non ho proprio potuto fermarmi per mettere insieme un commento.
Comunque. Per quanto riguarda lo scorso capitolo, mi ha divertito molto il primo approccio tra Kappa e Cassian, tra lo sdegno di Kappa nei confronti di questo moccioso (le sue continue insinuazioni che Cassian potrebbe rubare qualcosa mi hanno fatto morire) e l’indignazione di Cassian nell’essere trattato così.
Personalmente, trovo il caldo molto più difficile da tollerare rispetto al freddo, e la Luna 4 del Sistema Rasp è un luogo che non vorrei visitare mai e poi mai.
Verso la fine, quando Halos afferma che lui e Cunha non potrebbero sparare a Mariceli perché non sono buoni tiratori, non ho potuto fare a meno di domandarmi se fosse del tutto vero, se magari fosse solo parte della ragione, e l’altra parte fosse che la conoscono.
Passando a questo capitolo, mi è piaciuto molto il momento in cui Cassian vede per la prima volta che anche un clone è un essere vivente (anche se se ne renderà conto solo in seguito e non sul momento. Davvero, se c’era una cosa che mancava alla trilogia originale e su cui credo la trilogia prequel avrebbe potuto insistere un po’ di più sono appunto i cloni, e quanto sia… boh, terrificante?… che degli esseri viventi vengano prodotti e sfruttati così).
In quanto a Mariceli… be’, una parte della mia testa stava giusto considerando che mi sarebbe piaciuto veder spuntare almeno un personaggio femminile, quindi figurati la mia gioia quando è saltato fuori che lei è una donna. In più, mi è piaciuta moltissimo.
Ah, nonostante alla fine non fosse necessario e la trasmittente lo avesse tradito, credo si debba dar atto a Cassian del fatto che ha avuto una buona presenza di spirito, dichiarando subito di essere da solo per non mettere nei guai i suoi compagni. Credo che anche il suo panico durante la lotta col clone sia stato ben descritto (e il suo continuo pensare: “Adesso muoio” mi ha strappato un sorriso, povero tesoro).
In quanto al capitano Draven, come dimenticarlo, lui che è la Simpatia Fatta Persona? Scherzi a parte, in realtà la sua scena che più mi è rimasta impressa è stata quella in cui Cassian gli chiede di annullare l’attacco perché Jyn è sulla piattaforma. Insomma, mi aspettavo che ignorasse completamente la sua richiesta, invece ha cercato davvero di richiamare la flotta. (Ma naturalmente era troppo tardi. Questo è Star Wars and we can’t have nice things. Meno male che ce le procuri tu le nice things, come per esempio I TARTARUGHINI.)
Rinnovo i miei complimenti e continuo la lettura!