Toga bianca con ghirigori? Uhm, uhm… hai letto cosa scrive la Row dei colori su Pottermore? Meglio tinte più sgargianti, secondo me. Interessante il quesito sui tempi dell’Espresso di Hogwarts; farei due controlli, uno sulle ore del tramonto a quelle latitudini (ma direi che ci hai già pensato), l’altro sui tempi di percorrenza dei treni a vapore, che credo fossero notevolmente più lunghi, anche perché - ma sono vecchie reminiscenze - avevano molti più problemi con le pendenze, quindi bisognava allungare la ferrovia con un mucchio di tornanti.
“Il Magonò li contò e vide che ogni anno aveva massimo dieci studenti per casa, fra maschi e femmine”. Va bene che nell’anno di Harry troviamo “The Original Forty”, ma perché mai andare a complicarsi la vita con un’affermazione così impegnativa? Intanto, non ha molto senso pensare ad una distribuzione così omogenea, dopotutto il Cappello Parlante sceglie in base alle attitudini e non vedrei nulla di strano in un’annata con più Corvonero, o in un’altra con più Grifondoro; ma soprattutto, questo dettaglio di world-building porta da qualche parte?
E sì, il capitolo è un po’ corto, ma secondo me sta bene così. Ha un che di introduttivo.

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Mi e piaciuto il rapporto che l apprendista ha con minerva che e la mia insegnante preferita.
Complimenti
Gli intramezzi in gaelico mi piacciono davvero molto e danno un ulteriore tocco di magia al racconto. Unica cosa che volevo dirti e mi e venuta in mente che au pottermore la rowling ha sottolineato che il cognome McGranitt viene dal padre di minerva che era un pastore babbano
certo la tua versione e altrettanti affascinante.
Quindi la preferisco alla versione di zia jo.
Ancora complimenti :)

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