Hm, Cedric sta mostrando un'utilità più che discreta per il gruppo! Chissà se questo cambierà il modo in cui si rapportano a lui.
Molto carina la scena dell'addio agli elfi, e molto divertente il gioco sull'età di Gorall. Certo che i draghetti dovranno pur imparare la lingua dei loro simili, si stanno perdendo un sacco di opportunità senza!
Ed eccoli ad Eunev. Finora hanno sempre avuto assistanza e accoglienze amichevoli da tutti quelli che hanno incontrato, quindi sono proprio curiosa di vedere se questo trend proseguirà anche nella capitale.
Complimenti, altro bel capitolo!

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Ecco che i nostri eroi ripartono, dopo una sosta che è stata davvero corroborante, direttamente verso Eunev. Molto simpatico il siparietto con la battuta sull'età del grande drago Gorall, che pur essendo un vecchiaccio ultramillenario non ha problemi a capire dei ragazzini e a scherzare con loro, malgrado - dal suo punto di vista - loro saranno morti di vecchiaia più o meno in quello che per lui è il tempo di un buon caffé al bar.

I ragazzini sembrano di buon umore, Cedric si è ripreso i draghi sono pronti a dare loro manforte e vanno ad Eunev, la capitale. È una buona idea? Secondo me, no. Dovrebbero cercare, se possibile, qualche maestro itinerante per insegnare loro la magia. Presentarsi nella capitale, luogo da cui è possibile che provenga il loro nemico e in cui è sicuro che abbia degli agenti, è poco saggio purtroppo.

Vedremo!
A prestissimo
Morgengabe

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Eh, ma tremilaquattrocentoventitre anni, ormai ci sei a quattromila campione!
Come al solito il viaggio è stato avaro di pericoli, di tempo e di energie, e i nostri amichetti sono giunti alle porte di Eunev relativamente presto, in barba a Cedric che fremeva di arrivare al più presto. "Ti va bene così,Ced?" se Virgilio, detto Gorall, avesse usato queste parole praticamente ogni lettore avrebbe quotato con un pollice alzato.
Gli addii sono sempre dolorosi... Ma quali addii? Aspetta che i draghi abbiano uno o due anni e vedi come raggiungi il regno elfico in men che non si dica. 
Un solo chiarimento: il tempo rallenta, è vero, ma i chilometri da compiere restano invariati, perciò l'urlo dovrebbe sia rallentare il tempo che aumentare la loro velocità inconsapevolmente, no?
E si sono guadagnati un futuro esercito senza nè arte nè parte, e che esercito! Mezo continente è solo la foresta, senza contare i boschi delle altre regioni. E a tal proposito, Darvil fa parte del regno della capitale di Eunev o si trova in un regno a sè stante, fermo restando che i non-morti in futuro faranno manbassa di tutto e tutti.
Speriamo che Ced trovi loro una sistemazione, o faranno i barboni per un pò :(
A presto!
Spettro94

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Eccomi!

Dunque, direi che questo capitolo è stato interamente all'insegna della tenerezza e della bellissimità. Non so quale scena mi ha fatto disciogliere di più il cuoricino, a partire da quella finale (Sulphane che copre Susan con l'ala <3).
Ne cito un po' a caso, e alla fine ci metto la mia preferita:

I piccoli elfi e i ninni che si salutano. Da elfetti spocchiosi sono diventati ninnissimi anche loro, come presagivo <3

Zaffir che va a vedere se hanno dimenticato il caricabatterie del cellulare XD <3

La scena dell'acquisto-non-acquisto dei guanti.
- Col viso illuminato e un indice alzato in aria l’elfo si alzò dal suo sgabello e fece loro cenno di restituirgli i guanti, -
Cioè io ho immaginato questo tizio elfico solennissimo che s'illumina manco fosse un babberottolo alla cena di natale, col dito alzato tipo archimede, tutto felice perché deve cucire un dito in più ai guanti. Non so se è una cosa più tenera o più epica XD

Gorall.
Gorall e basta. è bellissimo.

Gorall che chiede ai draghetti e loro che rispondono all'unisono.
- Promettete giovani draghi, non dovete essere visti da nessuno.
Promettiamo, Gorall dissero i piccoli all’unisono. -
Ho rischiato di esplodere. Scommetto che Gorall, se avesse potuto, li avrebbe mangiati di bacetti.
(io l'avrei fatto. l'ho fatto, ti dirò, anche se solo nella mia testa *cryall*)

I draghetti che si stancano e si devono appollaiare.
Cioè immaginati sti mostrini di ninni variopinti che si appollaiano su dei cavalli perplessissimi, e là rimangono tipo mascotte colorate.

Ametyst che deve fare la nerd e impara a contare fino a persempre.

MA SOPRATTUTTO.
LA COSA PIU' BELLISSIMA.
PIU' EPICA.
Gorall e il gioco dei numeri.
Cioè era una cosa talmente tanto carina che ha riso anche Cedric.
HA RISO ANCHE CEDRIC.
ACCORRI, POPOLO.
CEDRIC RIDEVA.
GORALL, CE L'HAI FATTA. TU, SIGNOR DRAGO, HAI COMPIUTO L'IMPOSSIBILE.

Okay basta sclero più o meno
Sono curiosa di sapere che combineranno questi disgraziatelli a Eunev, quale casino metteranno in piedi, quali enormi e meravigliosi disagi accadranno alla ciurma dei ninni più belli del mondo.
(e Ced aveva parenti nella capitale, da parte di madre. è sempre una grande emozione scoprire dettagli sul suo passato!)

Chiudo con una ola per Gorall, che è riuscito dove *quasi* tutti avevano fallito prima di lui.
Gli esprimo il mio immenso amore, e oggi non uso nemmeno l'hashtag!
VOGLIO IL PROSSIMO CAPITOLO NAO.

~Sky (scusami questa non-recensione XD)

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