Eccomi!
Dunque mi sono resa conto che mi ero dimenticata di mettere questa storia tra le preferite, cosa a cui rimedio subito, onde evitare di perdermi gli aggiornamenti u.u
Passiamo al commento.
Anche questo è un capitolo bellissimo, mi sono piaciute molto tutte e due le "parti", sia quella al presente sia il flashback. Parto dalla fine perché mi è più comodo, quindi dal flashback :3
Innanzitutto mi fa piacere aver scoperto qualcosa in più riguardo Elisabeth, la sua storia e il motivo per cui era scappata dal suo villaggio. Adesso capisco cosa l'ha spinta a fuggire, e comprendo bene che abbia voluto proteggere sua sorella.
Ricordo che nel primo capitolo aveva accennato al fatto che nel suo villaggio venivano compiuti sacrifici umani, ma non immaginavo che offrissero le fanciulle a un mostro. E questa storia del bambino trovato nella rupe, di Dirk insomma, è terribile e affascinante insieme.
Dunque questo Dirk, con gli occhi neri e i capelli color cenere, aveva un "problema" simile a quello di Falco Nero, che però ha gli occhi verdi e i capelli neri.
Falco Nero però non usa più il suo "vero nome", e nonostante Dirk sia affogato nel ricordo di Elisabeth, chi lo sa... forse è riuscito a salvarsi ed è finito in quel villaggio, e non si ricorda di lei. Sarebbe una coincidenza pazzesca, e ti confesso che sono divisa a metà: una parte di me spera che sia così, mentre un'altra spera di no.
Insomma lei deve avere una brutta cicatrice nel cuore, per il fatto di averlo affogato. Anche se Dirk era pericoloso, era evidente che lei gli volesse bene e che abbia sofferto molto per com'è andata.
Capisco che Elisabeth abbia provato a fuggire, l'avrei fatto anche io se fossi stata nei suoi panni. Insomma Falco Nero le ricorda giustamente Dirk, per cui è logico che sia spaventata.
Falco Nero, comunque, mi sembra più "controllato" di Dirk, nel senso che riesce in qualche modo a tenersi a bada. Mi domando che cosa possa fare per non lasciarsi andare all'istinto di uccidere, e mi domando se la cosa si è "innescata" proprio per via di Elisabeth. Insomma i ricordi sono una cosa potente, anche se non ce li ricordiamo.
Tutti i personaggi sono affascinanti e mi fanno venire sempre più voglia di conoscerli. Anche il vecchio Master, Midolf, sembrava un bel tipo e spero che compaia a un certo punto.
Ah, a proposito: bellissima la descrizione dell'"incidente" di Falco Nero, con la creatura enorme che lo guarda. Mi ha fatto venire i brividi!
Perdonami per questa recensione un po' sparpagliata, ma i dettagli mi venivano in mente man mano che scrivevo XD
Non vedo l'ora che aggiorni!
~Sky |