Che razza di posto, quello in cui è capitata la povera Elisabeth. Da una parte c'è Benjamin - la scena finale, con lui che pensava con odio a Elisabeth mentre Elisabeth detestava lui eppure parlavano tranquillamente, è stata davvero carina e ansiogena insieme! - e dall'altra c'è Gina. Per fortuna il Master non è un idiota, tutt'altro: e poi c'è Elisabeth che si chiede come lui possa fare a sapere a prescindere quello che le succede, come il fatto del miglioramento agli occhi.
Il punto è che Elisabeth proprio non immagina che dietro Falco Nero ci sia un suo vecchissimo amico :)
Non vedo l'ora che lo scopra, sarà una gran sorpresa e prevedo so much dramah.
Ad ogni modo, Gina che vuole controllare il Master impazzito non me la immagino proprio: povera ingenua. Non ha idea di quale personaggio sta tentando di sfruttare. Riguardo Benjamin mi sembra un tantino più pericoloso, ma solo per una questione di carattere: Benjamin è molto più freddo, sa celare meglio i suoi sentimenti. Gina no: e lo dimostra il fatto che ha già agito con rabbia omicida, scoprendosi.
Così nessuno si fiderà di lei, insomma.
Per il resto, la fama di Elisabeth chiaramente è cresciuta all'interno del villaggio grazie a quello che ha fatto: così dice Charlie. Almeno per qualche minuto, nella taverna, Elisabeth si è potuta godere una buona tazza di latte caldo... con aggiunta di polvere di cacao.
E ci credo che è molto buona!
Una domanda: avevi scritto che questa storia è ambientata nel "Medioevo". Ma il cacao nel Medioevo non esisteva, perché l'America non era ancora stata trovata. Quindi? E' un Medioevo molto, molto tardo oppure un Medioevo totalmente inventato da te?
Ottimo capitolo, comunque ^^
_morgengabe |