Anche questa volta commento io, la povera M.me Monique si vergogna talmente per il miei ritardi da avermi avvisata che difficilmente troverà ancora il coraggio di comparire fra queste righe... Una Oscar splendida quella a cui ha dato voce Veronica, umana, arrabbiata, offesa e incredibilmente sensibile, quasi che le sensazioni nuove che regala l'amore l'abbiamo costretta a "sentirsi" come mai le era stato concesso fare prima. Mi ha fatto male, in senso positivo, naturalmente, anche la confessione di André, l'ammissione di quanto amare possa distruggere, oltre che salvare... Lo confesso senza vergogna, ho sempre avuto un debole per gli O&A di Rivoluzione e sono innamoratissima anche di questi, così dolci e imperfetti. Un abbraccio, e a presto.

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Ho riflettuto un po' su questa Oscar che confessa una verità.
Ha vissuto tutta la vita con accanto un uomo e solo ora che tra di loro c'è un dialogo vero, sfaccettato, si rende conto che deve imparare da lui.
In fondo Oscar ha passato una vita ad imitare suo padre, adesso cambia uomo da cui prendere esempio

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Ave atque vale, con magno gaudio ecco una lettera che ci mostra Oscar e le tensioni e le lacerazioni che ha vissuto, enuncia meglio il periodo dei demoni di André ( in spagnolo Andres..)che non la lascia sola e la accompagna alla radde rationem con il beneamato/odiato Benny, quotando C.B. stile semplice e incisivo e raffinato, grazie per queste letture delle lettere Jane Queen Imperatrix

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Un'Oscar che mette in luce le molteplici sfaccettature del suo animo e di quello dei suoi cari.
E André le svela anche i demoni che ha dovuto affrontare,per il troppo amore.
Lettura sempre molto scorrevole e piacevole.
Le parole di encomio nei confronti dei soldati della Guardia non le condivido molto,perché ho sempre reputato villano e maschilista il loro comportamento,sia nell'anime sia nella vostra storia. Certo,gli stenti e le profonde ingiustizie sociali possono giustificare le loro riserve nei confronti degli aristocratici, ma non riesco a tollerare la violenza inaudita con cui avevano accolto Oscar. Tra i soldati, solo Gerard mi suscita simpatia.

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André è l'unico che può aiutare Oscar a fare chiarezza dentro di sé e ad affrontare suo padre: fa bene a non lasciarla sola! Molto bella l'idea di accogliere i rivoluzionari a palazzo per conoscerli meglio.

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