Forse non faccio testo, essendo io un'amante del flashback, ma trovo molto interessante questo tuo stile che ci porta avanti ed indietro nel tempo, in modo da non svelare tutto subito e da lasciare sveglia la nostra attenzione alimentando la curiosità. |
Arrivo in ritardo a commentare ma non a leggere e devo dire che questo capitolo mi ha fatto lo stesso effetto del primo, suscitandomi curiosità in primis, con mille domande, ma soprattutto emozione. Più che la rabbia e l'insofferenza di André sul finale (in fondo ancora non sappiamo cosa sia successo dopo quell'intreccio di mani), mi ha colpito particolarmente la reazione scomposta di Oscar quando ha capito di trovarsi nel posto più disgraziato e maleodorante di Parigi. In quel ''Non qui'' per un attimo ho pensato che ci fosse qualche strano motivo dietro, poi ho letto una tua risposta... tuttavia, continua a non tornarmi qualcosa. Certo, forse c'erano posti migliori, ma chiaramente per nascondersi dalle ire del Generale e non fare i novelli Robin Hood nei boschi di Versailles (o espatriare), l'unico modo era farlo nel posto in cui un nobile non avrebbe mai messo piede. Direi che la reazione di Oscar è quasi snob 😉... insomma, molto da aristocratica. Già partono male, credo! Chissà, forse anche questo ha contribuito a scatenare la reazione isterica del calmo André (lo strappo dimostra che la sua proverbiale pazienza ha un limite), insieme però a ben altro. Per minacciarla con quel freddo''Non mi toccare'' deve averlo esasperato. Bevendo? Dicendogli qualcosa che lo ha ferito più di quella notte in cui è uscito di senno? Ripeto, sono curiosa... ma soprattutto incantata da come sei riuscita a ricreare magistralmente attaverso i sensi di Oscar, un mondo lontano e inquietante. Un capitolo indubbiamente cupo, con quel ricordo d'infanzia che mette i brividi... ma soprattutto uno stile maturo e molto intrigante. Bella prova. |
Il "tuo" Andrè è indubbiamente molto interessante. Gli hai regalato una personalità di un certo spessore. |
Le tue visioni di loro due sono sempre state il "dietro le quinte" di quello che gli originali ikediani ci hanno consegnato, oppure alternative personali, teatri mai del tutto esplorati. Come questo, più di tutte le altre volte, devo dire. Certo, si può faticare a leggervi Andrè, ma fino a che punto? Nella mente di ognuna l'eventuale fuga paventata da Andrè al Generale, dovrebbe per forza risolversi quasi in un anticipo del viaggio di nozze. |
Ciao Baby,beh,se da Palazzo Jarjayes questi due sono finiti a Rue della Lingerie in mezzo a topi e scarafaggi qualcosa di grave sarà successo. Oscar ha perso la memoria e André non dice niente tranne manifestare distacco e nervosismo. |
Arrivo tardi, tardissimo, ma per recensire un capitolo così avevo bisogno di trovarmi dieci minuti di tranquillità assoluta... Innanzitutto complimenti per l'ambientazione. Raramente ho percepito in modo così intenso (quasi tattile) ciò che stavo leggendo: racconti di un luogo oscuro e putrido e lo sovrapponi a ricordi angosciosi di un'infanzia tratteggiata per la prima volta a tinte fosche. In uno scenario così desolato, confesso, mi attendevo che André fosse il raggio di luce pura che redimeva e riscaldava, mi aspettavo un abbraccio che scacciasse via gli incubi ed il passato e parole piene di amore e comprensione. Invece, dirompente, ci racconti la sua freddezza, la sua ira...oserei quasi dire il suo disprezzo. Cosa è dunque successo per farlo reagire in modo così duro? L'ipotesi più pazzesca che mi è venuta in mente è una sorta di strappo al contrario, e non vedo l'ora di leggere il proseguo per provare a trovare il bandolo di questa intricatissima matassa. Splendida prova, ti confermi maestra nella prosa, essenziale ma raffinatissima, e di suspense, chiudendo ogni capitolo con interrogativi sempre nuovi. Un inchino. A presto. |
Ambientazione macabra...atmosfera tesa...Oscar stordita...André irascibile...scenario sicuramente singolare ed inaspettato, soprattutto dopo averli visti (con vero piacere) reagire alla follia del generale, scappando insieme, scegliendo di vivere... |
Punto uno: spero proprio che tu abbia già almeno abbozzati i prosdimi capitoli, perché un abbandono mi spezzerebbe il cuoricino |
Perché la reazione di André è così aggressiva? Forse, si aspettava che Oscar lo difendesse apertamente in presenza del generale? O, probabilmente, si è sentito ferito dalla reazione di Oscar,dopo il suo risveglio, dal momento che,invece di cercare conforto in André, ha tentato di guadagnare l'uscita,lasciandolo da solo nella stanza,senza alcuna spiegazione. Vedremo... Storia interessante, l'ambientazione è veramente inquietante, ma credo sia un aspetto funzionale alla storia! |
Ho riguardato al volo la fine del secondo capitolo: terminavi con "Fu allora che ebbi la sua piena attenzione." per cui mi aspettavo di restare nei ricordi di Oscar... ma accidenti! |
complimenti, storia veramente origiale e piena di mistero! intense le descrizioni dell'ambiente, odori, sensazioni, sembra proprio di stare lì con i protagonisti! |
Bellissimo, mi pareva di sentire il puzzo del luogo e le urla degli animali sgozzati; riesci davvero a farmi vedere la scena e non è cosa da poco. Il racconto però è anche fitto di mistero e tensione che vengono dai buchi di memoria di Oscar e dall'acredine di André, da dove viene? Cosa è successo tra loro durante questa fuga? Ironico anche il nome 'rue de la lingerie...' credo non sia casuale... attendo il seguito. |
Oddio e adesso cosa gli avrà fatto!!! Mamma quanto sono dure le parole di Andrè, lei gliene avrà combinata una davvero grossa stavolta! |
Ciao baby. |
Caspita ! Il mistero si infittisce sempre più. ...bella idea .Non vedo l ora di leggere il seguito . Bravissima come sempre |