Mi è piaciuto il primo capitolo.
I simboli di Athom sono belli e permettono di farsi un idea della città caraterizzandola, anche se in alcuni punti ti sei dilungato troppo nella loro descrizione ma questa è una mia opinione.
Anche i personaggi li ho trovati più che adeguati, anche se per ora nessuno mi ha colpito. D'altronde siamo solo al primo capitolo.
Sono abbastanza curioso di conoscere il mondo dentro l'accademia, scoprire quali leggi la governano.
Su Athom sono in attesa di scoprire come possa essere l'unica città.
Vorrei anche sapere perché hanno dato a questo potere il nome di "fantasia " è una scelta abbastanza originale.

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Ciao eccomi a recensire un nuovo capitolo di questa storia.
La descrizione della scuola, e delle emozioni
che Walt ha provato sono stati gli elementi fondamentali che hanno reso questo capitolo così avvincente.
Walt si è dimostrato perfettamente idoneo ad affrontare il giudizio dei maestri, dimostrando di essere all'altezza del suo sogno. Mi è piaciuta anche la complicità che si è creata con Erik. Non vedo l'ora di scoprire cosa è successo a Walt nella seconda parte dell'esame.
Aspetto con ansia il prossimo capitolo. Complimenti.
Revil96

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Ciao!
Questo capitolo mi é veramnte piaciuto, visto che hai trasmesso molto bene le emozioni sia dei mastri che del protagonista.
Il mio maestro preferito é Walter, comunque hanno un nome simile e vestiti simili, coincidenze? XD.
Secondo me il tipo ombra mostruoso é colui che distuggerà il suo mondo ed é lo stesso che lo prende lui e Sora, inoltre quella era una visone del futuro.
E ti pareva che non fosse un prescelto? ormai son tutti predestinati XD.
Si Erik é simpatico.
Detto ciò ci vediamo!

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Bello, bello, bello! Mi è piaciuto tutto, dalla prima all'ultima parola. Giuro che non riuscivo a staccare gli occhi dalla schermo, sei stato bravo davvero 😊
Hai descritto alla perfezione tutte le emozioni che di solito si provano il primo giorno di scuola o comunque prima di un evento importante, non sai quante volte mi sono svegliata prima del suono della sveglia a causa dell'agitazione.
Trovo che sia stato tutto perfetto: l'ansia e l'eccitazione di Walt, l'appoggio di Erik e i suoi consigli... ci stava tutto alla grande.
Hai descritto benissimo la soggezione e la meraviglia che l'Accademia incute con i suoi soffitti alti e questa nota di antico e moderno insieme. Io che di base sono una persona molto timida e ansiosa sarei svenuta davanti a tre maestri, tutti intenti a studiarmi per capire quali fossero le mie potenzialità; fortuna che Walt se l'è cavata meglio e ha dato prova di essere pronto per studiare con loro.
Molto interessante la parte del colloquio, chissà perché ho l'impressione che non sia stato solo un sogno quello di Walt e che avrà una notevole importanza ai fini della trama. Sicuramente dalle parole di Avis e Walter (per ora entrambi mi piacciono, ma anche Eugeo non mi dispiace ad essere sincera) si capisce che Walt non è il semplice ragazzo che sembra, ma che c'è molto di più in lui. Tra l'altro sono consapevoli di un imminente pericolo perciò sono proprio curiosa di sapere cosa succederà.
Mi è piaciuta moltissimo la parte nel super mega guardaroba, ne vorrei uno così anche io, e non mi sarei aspettata una scelta diversa da parte di Walt, quel completo lo rispecchia davvero.
Ora vado e ti faccio tutti i miei complimenti, ottimo capitolo. A presto!
Ghillyam (prima _LestrangeMills_)

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Ehi Walt!
Eccomi anche qui, sono davvero contenta di questa sorpresa: il passato di Walt è uno dei punti che più mi incuriosiscono della tua storia e mi fa molto piacere che tu abbia deciso di approfondire dedicandone una solo a lui. Dalla descrizione che avevi dato dei poteri di Walt, non mi aspettavo che l'inizio del suo percorso come mago fosse così, ma a livello narrativo è sicuramente meglio così che non trovare per l'ennesima volta il ragazzo super dotato che mostra segni di "grandezza" fin da subito.
La storia della lettera non ha potuto non ricordarmi quella di Hogwarts e la felicità di Walt nel riceverla è stata una reazione più che normale (io che aspetto ancora la mia, penso che sverrei dalla gioia); bello l'escamotage della sua amica pettegola che gliela fa avere e carina l'idea di farli comunicare tra loro con una lettera.
Parlando del luogo in cui si svolge la storia, devo dire che sei riuscito a trasmettermi una sensazione di pace e tranquillità non da poco. Athom sembra proprio un bel luogo dove vivere, già il fatto che i ragazzi non vogliano scappare come quasi tutti quelli che vivono in città un po' disperse è un segno di quanto sia un bel posto.
Sono molto curiosa di saperne di più riguardo i maestri e il funzionamento dell'Accademia in generale, mi intriga molto come ambiente: così libero, ma anche esclusivo in un certo senso. Non vedo l'ora di vedere come Walt si integrerà e interagirà con gli altri studenti, inoltre sono curiosa di assistere ai suoi miglioramenti nel controllo della Fantasia.
Per ora non voglio pensare a come finirà tutto questo se no l'ansia arriva precocemente e almeno adesso che siamo all'inzio voglio godermi questo clima sereno.
Ti faccio i miei complimenti, il capitolo mi è piaciuto molto. Ci sentiamo presto!
_LestrangeMills_

Ciao, eccomi a recensire il primo capitolo di questo prequel.
Leggendo le tue precedenti storie ero molto curiosa di conoscere la storia di Walt.
La città è magnifica, in particolare a renderla tale, sono stati i dettagli che hanno contribuito a renderla quasi eterea. 
Il potere derivante dalla fantasia è molto particolare, e curioso. Ad aumentare la mia curiosità è il voler sapere il perché loro credano che quella città sia l'unica ad esistere, e a quale uso sono destinati gli allievi con i poteri sviluppati nell'accademia.
Nel seguito della recensione ti sottolineo due errori di distrazione che ho riscontrato.

• Rispolverarono qualche aneddoto sulle classi e gli insegnate che ebbero l’uno e l’altro: litigate, figuracce, gite, intervalli.
  Tornarono sui loro passi, finendo di nuovo nella piazza dell’Accademia, dalla quale ormai non entrave né usciva più nessuno, ufficialmente chiusa per il weekend.

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Ciao!
Allora devo dire che come inizo non é affatto male! L'ho trovato molto bello, soprattutto le descrizioni della città.
A proposito di questa città, io l'ho trovata stupenda, mi piacerebbe viverci XD.
Io non mi sarei mai immaginato il mondo originale, ossia questo in questo modo, io mo lo immaginavo tipo avatar, cioè senza tecnologia oppure antiquata, invece no, questa é una città moderna a tutti gli effetti e devo dire che é figa come idea.
Poi lui che guarda i cartoni ahahahha, quindi esistevano i cartoni animati anche prima della nsciata dell 'universo?
I suoi amici sono simpatici e l' inzio mi chiedevo perchè lui non fosse stato preso all'accademia e dopo perché l'hanno preso così tardi?
Inoltre c'è un'altra cosa che non mi torna e credo anche che sia uno dei misteri di questa fic. Perché non esistono altre città? Cavolo é un mondo, questa cosa non mi convince.
Ora c'è un'altra cosa che non mi torna, ma é più di carattere pratico ecco, quando lui mangia nel balcone con il suo amico fa merenda no? Poi vedono il tramonto, ma ok che siamo in un altro mondo nell' universo originale e quindi ci sta, ma perchè fa notte così presto se é estate? Almeno dal clima mi é sembrato così.
Sappiamo già che avverrà qualcosa di brutto al suo mondo purtroppo, comunque sia bellissima storia, sono prorio curioso.
I vestiti poi sembrano quelli contemoranei, ma quando Walt compare da silente é vestito con una tuta bianca, che pare antica.
Comnque ti informo che ci sono alcune parole scritte male, mi sembra due o tre.
Ciao!

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