Due bellissimi ritratti, differenti ma complementari, quelli che emergono da queste righe: dapprima Diane, così desiderosa di mettere in luce le sue buone qualità, fiera e tenerissima, nel rispondere alla missiva di Josephine e nel piccolo alterco che si intuisce col fratello maggiore, per fare sì che anche egli rivolga un saluto alla loro interlocutrice. Poi Alain, concreto e verosimile, nel tono un poco adirato (retaggio forse di una serata in cui non è stato messo esattamente a suo agio) ma al tempo stesso incuriosito, oso dire quasi attratto (e voi sapete quanto io ci speri) dalla possibilità di approfondire la sua conoscenza con Jo. Il tuo stile raffinato e inimitabile, Maddy, ha dato vita a due figure meravigliose, che mi auguro con tutto il cuore di ritrovare, sempre per mano tua. Un abbraccio grande a te ed alle "sorelle". Alla prossima!

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Alain è convincentissimo, sincero e verace come solo lui sa esserlo; è bello vedere che la piccola Diane ha ritrovato l'entusiasmo.

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Non sapevo che quell'omaccione di Alain, apparentemente così scanzonato e rude, avesse una penna così felice...
Un vero gentlement.
Un saluto veloce dalla terra di Francia

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