Recensioni per
Everybody hates John Murphy.
di Pixel

Questa storia ha ottenuto 45 recensioni.
Positive : 45
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/11/17, ore 10:54

6° posto
Thanks for surviving – Grazie per essere sopravvissuto - Sarabi. – 35/41
Vincitore del premio "Miglior storia della categoria Crack"



Grammatica e stile di scrittura: 5,5/10
Credo di essermi abituata al tuo stile di scrittura in seconda persona, e per quanto lo trovi ancora strano (leggo solo le tue storie in seconda persona) lo trovo fluido, scorrevole e anche piacevole. Mi sono piaciute molto le parole che hai utilizzato e anche il racconto per come è stato strutturato.
Purtroppo, però, non posso dire lo stesso della grammatica. Qui di seguito ti riporto gli errori che ho trovato:

• Ma per ora vuoi che si goda a pieno ogni briciolo di spensieratezza, hai imparato a tue spese (al posto della virgola avrei messo un ;);
• tutti, quelli che sono rimasti. (leverei la , dopo tutti);
• viso di tuo marito (manca il punto finale alla fine della frase);
• un dolce bacio sulla nuca (manca il punto finale alla fine della frase);
• “solo che sono felice” (manca il punto finale alla fine della frase);
• “Clarke Griffin che fa la sdolcinata...non mi ci abituerò mai” (manca spazio fra i tre punti e la parola dopo. Inoltre manca il punto alla fine della frase);
• “Prima o poi dovrai rassegnarti” afferma con l’aria strafottente che ha custodito gelosamente da quando era solo un ragazzo “ti ho rapita principessa” ti bacia, tu senti le guance avvampare. (solo un ragazzino. “Ti ho rapita, principessa”. Ti bacia, …);
• "Impossibile, quella non è Clarke, non è la nostra Clarke" nella tua immaginazione hanno le stesse facce giovani (Dopo la frase in corsivo avrei messo un punto e quindi la parola dopo andava in maiuscolo. Manca il punto alla fine della frase);
• Quella sera Monty aveva (uno spazio di troppo fra sera e Monty);
• pensato"Grazie per essere sopravvissuto John, grazie per essere qui." (manca lo spazio fra pensato e la frase in corsivo);
• ma nonostante quello ti eri ritratta da lui (tu eri attratta da lui.)
• “E allora qual’è il problema?” (qual è);
• avesse alzato gli occhi al cielo (manca il punto alla fine della frase);
• incontrare i vostri sguardi (manca il punto alla fine della frase);
• “È che.. lo so che questa è la notte di capodanno, lo so che ti senti solo come io mi sento sola, ma...” avevi iniziato a fare ciò che ti veniva meglio, razionalizzare la situazione (“è che… […]” Avevi iniziato…)
• ed era proprio quello che ti aspettavi avrebbe fatto (manca il punto alla fine della frase);
• “Perchè ti amo” tra tutte le cose che ti saresti aspettata quella era l’unica che non avevi contemplato, ma (“Perché ti amo.” Tra tutte le cose…/c’è uno spazio di troppo fra contemplato, e ma);
• essere riuscito a lasciare Clarke Griffin senza parole (manca il punto alla fine della frase).

Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Clarke l’ho trovata attinente al personaggio della serie e ti faccio i miei complimenti perché è un personaggio che non tutti riescono a descrivere.
John nella prima stagione è uno che preferisce fare a pugni ed essere fermato dagli altri prima che possa fare qualcosa. È intelligente, astuto e scaltro e riesce a cavarsela e a sopravvivere dopo tutto quello che gli succede. Dalla seconda stagione il suo carattere muta radicalmente, cosa che ho trovato adesso nel tuo racconto. Mi è piaciuto molto il lento mutare dei loro sentimenti e di come si siano avvicinati fino a diventare quello che sono ora (ma solo nel tuo racconto però).


Utilizzo del pacchetto: 10/10
Hai utilizzato tutti i punti del pacchetto. Anche la frase, che hai leggermente trasformato, non ha perso il suo significato originale. Ottimo lavoro.

Gradimento personale: 5/5
Ti avevo già detto, quando mi hai mandato il testo, che ho sfiorato un’andata al campo santo senza possibilità di ritorno, strozzandomi con l’acqua. All’inizio, se devo dirti la verità, ero piuttosto scettica su questa coppia, perché non ce li vedevo insieme, perché pensavo che non c’entrassero nulla l’un con l’altra (vedi la mia ossessione per la Bellamy/Clarke XD). Poi però, leggendo il racconto, mi sono ritrovata a non riuscire a scollare lo sguardo dallo schermo, e per quanto sia fissata con la coppia citata in alto, non ho potuto fare a meno di pensare che John e Clarke nel tuo racconto stiano maledettamente bene insieme. Hai sconvolto pure me, perché pensavo che non avrei mai visto nessuno al fianco di Clarke a parte Bellamy. I miei complimenti per avermi insinuato nella mente una nuova Crack, che tra l’altro mi piace anche molto!

Titolo e impaginazione: 3.5/5
Il titolo è semplicemente perfetto, anche con la parte italiana. Non sono una fanatica dei titoli corti o lunghi, ma mi piacciono quando dicono qualcosa che stimoli la mia curiosità. Per quanto riguarda l’impaginazione ho trovato la lettura un po’ pesante per le volte andate a capo, accentuata anche dal carattere che hai utilizzato.

Punto bonus: 1/1
Per aver utilizzato tutti i punti del pacchetto ti meriti il punto bonus.

Totale: 35/41

Recensore Master
26/08/17, ore 15:29

Eccomi ^^
Di ritorno a recensire le situazioni sempre più eclettiche in cui John potrebbe scivolare senza difficoltà. Nonostsnte la sua distanza, nonostante non sia mai eccelso in nulla rispetto agli altri, almeno non le materie che insegnavano sull'Arca, ha partecipato a tutto nelle maniere più disparate: intrighi politici, viaggi visionari di Jaha, controllo del potere ai tempi dello sbarco dei Cento, prigioniero di guerra, ladro, Custode della Fiamma e motivatore di Raven. È un tuttofare e un personaggio che rompe gli schemi al tempo stesso, e forse è grazie a questo insieme che è riuscito sia amsopravvivere che aspettare Clarke, apettare il momento giusto nella vita in cui l'impossibile diventa possibile, come ha sempre fatto. Era impossibile che sopravvisse da solo dopo l'esilio: ce l'ha fatta. Era impossibile che sopravvisse fino a raggiungere la Città della Luce: ce l'ha fatta. Era impossibile che venisse graziato prima dal Sanguenero o dal custode: ce l'ha fatta. Era impossibile che Clarke lo notasse, eppure... Ce l'ha fatta ;)
Clarke se n'è resa conto, alla fine: è sopravvissuto non perché è un opportunista, non solo, ma perché ha anche il cuore di piangere il suo passato. E di quel cuore si è innamorata, nonostante tutti e tutti, di quel cuore che assieme ai suoi modi la lascia senza parole, quel cuore che, lei sai, batterà solo per lei e per Abigail; e che sanguinerà tutte le notti, e ancora, quando le diranno la verità. 
Ma se la giovane avrà la metà del suo cuore... Lo perdonerà: li perdonerà entrambi.
A presto!
Spettro94

Recensore Master
13/08/17, ore 18:28

Eccomi, scusami per il ritardo! Ho avuto problemi con la connessione internet, ma finalmente ho trovato il modo di venire a leggere questo bellissimo capitolo.

Ecco, bellissimo veramente. Si fa fatica a immaginare un futuro così sereno per i sopravvissuti di The 100, che ormai sono legati tra loro, indissolubilmente, e stanno cercando di ricostruire qualcosa.
È stupendo il modo in cui ha reso questo concetto di "ricostruire", nel particolare. Non solo per quello che riguarda il lato pratico della questione, ma anche per il fatto che ognuno di loro deve scendere a patti con i propri demoni, lasciandosi alle spalle il passato, combattendo con le colpe e cercando di guardare sempre avanti - anche per il bene dei loro figli.
Monty e Harper hanno avuto un bambino, Bellamy e Raven non vedono l'ora (mi sono immaginata la scena e l'ho trovata dolcissima, mi è spuntato un sorriso da un lato all'altro della faccia), e Clarke... Clarke era sola, sola con le responsabilità e con le colpe che si porta sulla schiena. Anche John era solo. Due anime tormentatissime, così tanto assurdamente diverse, che si sono incontrate.
Ecco parliamo della ship. La shiiiiiip *comincio a delirare XD*
Io ormai shippo John con qualsiasi essere umano me lo proponi, tanto lo rendi così meraviglioso e così stupendamente IC che mi sciolgo in un brodo(?) tutte le volte.
John è l'unico, in un certo modo, che ha la reale possibilità di avvicinarsi a Clarke. L'unico che sa cosa vuol dire sbagliare, ma sbagliare per davvero... mi spiego: tutti i personaggi di The 100 hanno le loro colpe, ma in qualche modo riescono a "nobilitarle" dietro il raggiungimento dell'obiettivo. Bellamy protegge le persone che ama, Raven riesce sempre a risolvere le situazioni, Monty è semplicemente un angelo, Harper si fa forza con il compagno, e via così.
Clarke invece no. Clarke accumula sensi di colpa sulle spalle, facendosi sempre più pesante. Affronta le situazioni sempre con la stessa forza d'animo, ma si vede che ne soffre. E per John la parabola è simile; nonostante i due abbiano un carattere diametralmente opposto, hanno un modo simile di gestire il senso di colpa.
Per cui il loro avvicinamento, vissuto in questo modo, è delicato, reale e quasi poetico. E sfrnnzknbegvrbr sono bellissimi :')
È una cosa dolce e triste il fatto che John chiami "principessa" Clarke, come faceva Finn. Sembra poterle dare quel tipo di affetto e dolcezza di cui lei aveva bisogno all'inizio, e adesso che siamo "alla fine" lei li accetta nuovamente, anche perché lui glieli offre in questa maniera così... abgweufh così BELLA. John è splendido, tutto quello che fa è così bello, così delicato. Il modo in cui si comporta quando tiene a qualcosa, a qualcuno... è eccezionale come lo rendi.
La bimba si chiama Abigail... Abby :') che cosa bellissima. Mi è piaciuto molto il modo in cui una serie di cose sono lasciate nel dubbio - dov'è Abby? Cosa le è successo? E Emori? E gli altri?
Non ci è dato saperlo, ma si possono immaginare una miriade di diverse opzioni. La solitudine di Clarke, la maniera in cui la vive, e il fatto che ha chiamato la bimba "Abigail" mi fa supporre che Abby non sia "rimasta", e così una serie di altre cose. Bisognerebbe scrivere una long su questo What If?, ecco XD
E sappi che il tuo headcanon, quello per cui John e Jake si somigliano per molti versi, mi sta piacendo sempre di più. Sto cominciando seriamente a condividerlo :3

Chiudo che mi sa che ho delirato anche troppo XD e niente, complimenti veramente per questa OS stupenda e dolcissima, e complimenti anche alla disegnatrice, quel disegno è bellissimo!
A presto ♥

~Sky

Recensore Junior
12/08/17, ore 12:42

Ok, ora mi spieghi come hai fatto. No perché io sono convinta dall'alba dei tempi, tipo dal minuto 1 della puntata 1 della serie 1 che John abbia senso con Raven. Ancora non li avevano inquadrati e io già lo sapevo. Allora tu poi mi conquisti scrivendo una storia su loro due che da un senso a tutti i miei vaneggiamenti. Comprendo di non essere sola in questo universo. E fin qui tutto ok.
Poi, un bel giorno, trovo un aggiornamento in una delle mie seguite e mi dico "Oh, che bello, un po' di sana shippabilità di John Murphy, questa giornata sta già migliorando...", clicco, clicco e arrivo qui. Ecco.
CIAO RAVEN, la moglie perfetta per John Murphy è... (rullo di tamburi) CLARKE GRIFFIN! Senti il coro che grida: "Eeeeeh?!"
Allora sentirai anche il mio urlo di risposta: "SIIIIIIII!!!"
(Ok, cerco un attimo di attenuare i vaneggiamenti e di scrivere una recensione sensata.)
BELLISSIMOWOWFAVOLOSOTIAMO.
(Ok, riproviamo.)
Capitolo bomba, Pixel, ma veramente.
Ho adorato l'immagine di Clarke che si immagina il libro di storia della figlia con il capitolo su I Cento.
John che culla la bambina, a momenti mi sciolgo di dolcezza.
"Ti ho rapita principessa" mi ha fatto venire i brividi, te lo giuro.
Carino che lei ripensi a Finn e Wells e a come avrebbero reagito! E poi la chiusa sul padre mi ha colpita.
Molto nel personaggio entrambi, secondo me. Gli scambi di battute sono azzeccati. Lei iper razionale che deve spiegarsi tutto, lui ironico che la smonta con due parole, o con un gesto inaspettato. Lei organizzatissima che si vede ribaltare i piani dall'imprevedibilità in persona. Ci sta, mi piace che lei sia attratta da lui proprio perché è l'unico che la fa impazzire non essendo mai controllabile, gestibile, programmabile. Trovo sensato (e bellissimo) che lui stimi tanto Clarke per aver salvato la pelle a tutti loro quando sono scesi sulla Terra, e che questa ammirazione sia parte dell'attrazione che prova per lei.
Scambio di battute finale semplicemente adorabile...
Senti, in sintesi: ti sei superata. Nella mia personale classifica delle relazioni improbabili ma riuscite, questa storia le batte tutte.
Unico neo (ma che non c'entra niente con la storia, solo con la mia malattia mentale): Raven e Bellamy NO. Te prego. NO.
Per il resto: clap clap clap clap clap clap...