Recensioni per
Shenanigans
di Lory221B
Idea originalissima. Mi piace molto il modo in cui rielabori la storia di John e Sherlock attraverso la metafora del sole e della luna. John è il conduttore di luce e l'esperto del genere umani, quindi è giusto che sia il sole. |
Tra tutti i prompt che ho visto nell'elenco al capitolo uno, credo che questo sia uno dei più difficili da sviluppare. Almeno per me. Faccio un po' fatica a concepire Sherlock Holmes che gioca a un videogioco, anche a uno online. Ma tu hai avuto una trovata geniale, ovvero far giocare a entrambi a uno di quei giochi di ruolo in cui devi risolvere un mistero. Non ci avrei mai pensato nemmeno in un miliardo di anni. Mi piace molto la trovata a cui hai pensato, così come ciò che della vita quotidiana di entrambi si intuisce. L'accenno al carattere bizzarro di Sherlock, che si fissa con qualcosa di nuovo ogni settimana. John e Harry, il rugby... la rottura con Mary (grazie per quella,così abbiamo sedato ogni dubbio! XD). In tutto questo, due ragazzi si incontrano in un gioco online e se uno è affascinato dallo strano nome e dall'intelligenza nel risolvere delitti, oltre che all'idea di avventura insieme, l'altro non solo riesce a dedurre ogni cosa del proprio compagno di giochi, ma addirittura lo va a cercare. Molto tenero Sherlock, specie quando è così giovane mi colpisce in maniera particolare. Ho amato l'accenno al fatto che arrossisca, così come l'accenno al futuro che fai alla fine. Scivolato e preciso al punto giusto. |
È bellissima l'idea di fare incontrare degli Sherlock e John adolescenti, in epoca contemporanea, mentre giocano a un video gioco ispirato ai personaggi di Conan Doyle. Veramente un'idea divertente. |
Non saprei da che parte cominciare, per elencare le cose che mi sono piaciute in questa storia. |
Come sempre sei bravissima nel descrivere questo tipo di scene. |
Ciao amica, eccomi finalmente. |
Proprio come dici tu nelle note finali, questo tipo di trama la associo di più ai tuoi lavori passati. La teen!Au mi è piaciuta molto, e penso che dalla recensione lo si capisca anche, ma si nota fin dalle prime righe che questo è il tuo pane quotidiano. Che sei più abituata a gestire questo tipo di storie con questo specifico tipo di trama. Già per il modo in cui viene introdotto Sherlock, con parole che gli si addicono tantissimo, termini scelti con oculatezza e precisione e che lasciano intuire qualcosa di terrificante. Poi, alla fine, è solo dello shopping. Ma lo scenario apocalittico e drammatico che sembra aprirsi nelle prime righe, dà poi al tutto un qualcosa di ancora più ironico. Già la situazione è divertente di per sé, Sherlock che fa shopping mi aveva già fatto ridere dal blog di John. Vederlo descritto con tanti particolari da te e addirittura con qualche imprevisto, è stato ancora più divertente. Naturalmente ci sono degli imprevisti, perché non basta la poca attitudine di Sherlock a queste cose. E quindi ecco un bell'americano con madre inglese, bello come il sole, abbronzato, eccetera, eccetera... che usa il trucco più vecchio del mondo per attaccare bottone con Sherlock. Divertente, e molto realistico, che non subito si renda conto che ci sta provando. Ma anche l'accenno al fatto che, da quando sta con John, fa più caso a faccende del genere e che capisce di più che effetto ha sulla gente. Mi è piaciuto quella gelosia di John che viene fuori in maniera velata e con quella frase buttata lì apparentemente per caso. |
Ciao, sono leggermente in ritardo, ma finalmente ce l'ho fatta ad avere il computer con la tastiera buona tutto per me (non che di questo gliene freghi qualcosa a qualcuno, ma è la felicità di poter recensire decentemente! XD). Dicevo, mi ero persa questa raccolta completamente e se non me l'avessi linkata tu probabilmente non me ne sarei accorta prima di chissà quando. Trovo che l'idea sia molto buona, quella di una raccolta da dover aggiornare ogni giorno è una bella sfida. Stimolante, direi. E i prompt che hai scelto sono piuttosto interessanti. |
Ma io ti adoro! Due storie e hai beccato due tra i temi che più amo nelle fanfiction: teenlock e gelosia! Mi sono goduta tantissimo anche questa seconda storia, Sherlock è dolcissimo, per John è ben disposto a passare un pomeriggio di shopping tra la gente, per non parlare poi dell'ingenuità con la quale crede che tutto il mondo dovrebbe capire che lui ha John, quindi nessuno dovrebbe nemmeno pensare di provarci con lui! Ma anche John non scherza, con i suoi sguardi omicidi e la sua infinita pazienza nei confronti del detective. Sono due idioti innamorari e io mi sciolgo troppo a leggere di loro. Questa frase mi ha fatto troppo ridere: "passando in rassegna quella specie di Matthew McConaughey che già sentiva di odiare" ahahah!!! |
Che gioia trovare questa tua raccolta, ero già triste per la fine della tua ultima storia e temevo saresti scomparsa per un po', ma invece eccoti qui, a pubblicare una storia al giorno addirittura! Come potrei essere più felice? Ma con una teenlock ovvio, ed eccola qui! Quindi, già che parti con una teenlock inizi alla grande, per quanto mi riguarda. In più l'ho trovata molto originale, perché non tratta del momento in cui si confessano il loro amore, ma di quello subito dopo, vediamo l'iniziale difficoltà di John (o meglio ci viene raccontata tramite Sherlock) nel presentare il suo nuovo ragazzo, un maschio, ai suoi amici. Se c'è una cosa che ho apprezzato è il senso di normalità e di vita di tutti i giorni. Quelli che John e Sherlock (con la sua paura che John abbia cambiato idea) si trovano ad affrontare sono i reali problemi che chiunque affronterebbe al posto loro, la vacanza in Grecia con gli amici, come comunicare loro questa novità, parlarne o meno con i genitori. E non vengono affrontati con il solito modo di fare di "Oh mio Dio dramma!", non ci troviamo di fronte agli amici bulli o robe del genere. No, tu affronti il problema molto più concretamente, John ha semplicemente bisogno di un attimo per capire come comunicarlo agli amici, Sherlock se n'è solo andato un po' in paranoia e John è pronto a scusarsi per questo e a rassicurarlo. Non dico che quell'altro genere di storie non sia valido o non rappresenti la realtà, ma dopo averne lette un po' ci si crea dei preconcetti per cui è semplice "predire" come andranno avanti, tu invece semplicemente hai spezzato tutto questo. La tua storia mi dà un senso di concretezza incredibile. Peccato che sia una flash però, mi sarebbe piaciuto leggere del loro viaggio insieme! Ahahah! |
Sherlock e lo shopping. Due parole di difficile associazione. Probabilmente, se fosse per Sherlock i negozi potrebbero fallire. Fortunatamente esiste John che vede e provvede. |
Sigh. La fine di agosto porta sempre la fine delle ferie. Io le ho fatte spezzettate, ma la prossima settimana farò proprio l'ultima rilassante settimana in montagna. |