Recensioni per
Shenanigans
di Lory221B

Questa storia ha ottenuto 57 recensioni.
Positive : 57
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/08/17, ore 00:10
Cap. 7:

Che dolce! Un John felice, consapevole dei propri sentimenti per Sherlock e di ciò che il detective è capace di fare per il suo dottore e la loro adorabile figlioletta. Perché Rosie, nella tua bellissima e intensa OS, non è più figlia solo di John, ma di entrambi.
L'idea di Sherlock a una festa in piscina con dei bambini è veramente tenera.

Buona vacanza. 😉

Alla prossima

Ciao 😁

Recensore Master
22/08/17, ore 00:04
Cap. 6:

Sei stata veramente malvagia! Sono caduta nella trappola, ottimamente congeniata, in pieno. Io mi aspettavo che Sherlock stesse cercando John e invece ecco spuntare Victor! 😮 Sei stata bravissima a depistarmi. Ovviamente hai puntato sul fatto che tutti dessimo per scontato che fosse una Johnlock fin dall'inizio, ma ciò non rende meno brillante la tua storia. Anzi!
Comunque, Sherlock si è consolato in fretta per l'abbandono di Victor 😉

Alla prossima
Ciao! 😁

Recensore Master
22/08/17, ore 00:01

Mi piace continuare questo viaggio con Sh e John, che tu hai organizzato in maniera così “scacciapensieri”, quasi a volerci aiutare a depurare del tutto dai fumi densi della S4. Dai saldi e dall’immagine di uno Sh in perizoma di pelle, ai giochi online…Decisamente la tua inventiva si lascia ampi spazi per lasciarti raccontare di quei due nel modo più diverso e libero possibile. Senza problemi, senza situazioni drammatiche e devastanti, proprio come se fossimo in un bel prato inglese ( fin dalla denominazione del rating mi sono trovata a sorridere…). Originale davvero la trasposizione del clima del 221b nello scenario virtuale, come se i personaggi si trovassero davanti ad uno specchio magico, che potesse proiettare, nel tempo e nello spazio, le loro personalità. Ma il punto di forza di questa ff, per me, è stato l’arrivo inatteso di Sh ed il modo con cui l’hai fatto interloquire con John, un sedicenne diverso dagli altri, indisponente ma non per Watson che lo trova “straordinario” e la storia ricomincia. Tra tutti i “primi incontri” di Holmes e Watson delle teen!lock , questo che descrivi l’ho trovato tra i più piacevoli e ben ideati, con i caratteri dei personaggi racchiusi in pochi, significativi tratti (“... dai capelli neri e l’abbigliamento curato… sorrisetto indisponente… stupore sul volto di John… rimanerne affascinato…”) ed un clima sereno di positività e di proiezione verso un futuro appagante, denso di momenti indimenticabili.

Recensore Master
21/08/17, ore 23:49

Potrei scambiare il posto con John? Giusto per assistere allo spogliarello di Sherlock, mica per altro.😆
Davvero divertente e ben congegnata.
Mettere fuori uso l'aria condizionata per poter sedurre John, è un espediente che ben si addice al genio di Sherlock.
Povero John. Non so come abbia potuto resistere senza saltare addosso a Sherlock prima!

Alla prossima!

Ciao!😁

Recensore Master
21/08/17, ore 23:24

Immaginarsi Sh in piena atmosfera di saldi e shopping e, oltretutto, di costumi da bagno, è davvero, da parte tua, una proposta ardita e gustosa, che si presenta ricca di spunti divertenti fin dall’inizio. Infatti, dopo la descrizione ambientale che ha molto del film catastrofico, direi “The day after”, hai aggiunto l’incontro fortuito con un tipo piuttosto interessante, mediante il quale “condisci” la ff con un po’ di piccante, visto che la logorroica predisposizione di Sh a farsi i fatti degli altri, per puro esercizio mentale, viene scambiata per un messaggio di disponibilità birichina. Per rendere più gustoso il tutto, fai piombare John sulla scena del “crimine”, già in preda alla più feroce gelosia di fronte a chi insidia la virtù del suo Sh.
“…dobbiamo comprare quel perizoma di pelle…”: a parte l’immagine devastante che mi susciti di un consulting che indossa quel particolare tipo di abbigliamento, mi piace molto come giochi con i personaggi, in quel clima di leggerezza e divertimento con cui hai caratterizzato questa raccolta e il modo di comportarsi di John è sicuramente e credibilmente IC, in una situazione del genere. Geloso, pronto a difendere, l’ormai suo, territorio. Sh, che sembra uscire perdente non solo per l’accusa di provocare i “rimorchi”mentre Watson è impegnato ma anche per la prospettiva di dover indossare un costume “lilla e verde fluorescente”, riprende in mano la situazione e si vendica con una frase che fa il vuoto attorno a John. Chiudi efficacemente la scena con un medico sornione ed alquanto intenzionato a prendersi cura fantasiosamente del suo ragazzo. La tenerezza con cui hai caratterizzato la precedente “Out of School”, qui trascolora nell’irresistibile ironia di situazioni davvero divertenti, specialmente immaginando un tipo negato per i rapporti sociali come Sh in situazioni simili.

Recensore Master
21/08/17, ore 16:38
Cap. 7:

Una piccola storia anche questa molto originale per un prompt che, per un'ennesima volta, avrebbe aperto scenari che forse non appartengono troppo a Sherlock BBC. Pensandoci credo che Sherlock Holmes a una festa in piscina lo avrei visto solo per via di un caso, ma questo avrebbe allungato credo di molto la tua storia. E quindi hai usato la variante Rosie, che ha una festa in piscina con tutti i suoi amici. Mi piace come hai impostato il tutto, creando un gioco di ripetizioni che trovo una struttura molto efficace (se usata bene). Tu lo hai fatto. C'è uno scoprire chi è il narratore e per che cosa è felice, c'è lo scoprire cosa c'entra la festa in piscina con la felicità. La scoperta è lenta e avviene paragrafetto dopo paragrafetto. Scopriamo che John è completamente preso da questa sua felicità. Un'immagine che dopo la quarta stagione mi piace sempre ritrovare, con mia somma sorpresa tra l'altro. Leggere ciò che lo rende felice è sempre una cosa stupenda e lo è ancora di più la maniera in cui inserisci dettagli della sua nuova vita. Capiamo che Rosie chiama Sherlock papà, forse per una ragione più specifica dell'avercelo sempre attorno. Intuiamo che c'è più che un'amicizia tra Sherlock e John. E sappiamo che John sa (?) che Sherlock farebbe di tutto per lui.

Anche il vacanza e con poco spazio a disposizione, riesci a fare cose stupende.
Koa

Recensore Master
21/08/17, ore 08:59
Cap. 6:

Sono molto contenta che tu abbia deciso per una Hogwarts AU e poi, non essendo segnalata, la sorpresa è stata ancora più grande. Anche perché non avrei mai associato questo universo a un prompt come "gelato". Mi ci sono appassionata in tempi recenti, prima non mi entusiasmavano troppo.

La prima cosa che mi è saltata all'occhio è il come sei riuscita bene a inserire i personaggi di Sherlock in questo contesto molto differente. Cosa molto meno facile di quel che sembra, in primo luogo perché sono decisamente più giovani che nella serie, e questo già è un ostacolo e poi perché ci sono tante altre cose da tenere in considerazione, come l'uso della magia e le doti naturali. Ciò però non cambia i caratteri dei personaggi. Anzitutto ti ringrazio per aver messo Sherlock a Corvonero (non riesco davvero a immaginarmelo altrove). Lo avevo già letto altrove, lo Sherlock pozionista fenomenale, ma se devo vedermi Sherlock a Hogwarts non posso figurarmelo con altre doti che con questa. Così come il John giocatore di Quidditch. Insomma, hai fatto un bel lavoro.

La trama è, così come le precedenti, molto carina e divertente. Mi piace, di questa raccolta, il tuo rischiare in contesti che non frequenti di solito.
Koa

Recensore Master
21/08/17, ore 00:19

“…Molly si morse il labbro…”: povera, cara Molly, in balìa costante delle tranvate che la Johnlock le assesta senza pietà. In lei c’è sempre la penosa speranza che Sh possa dedicarle qualcosa in più di poche, distratte attenzioni, ma è tutto inutile. Particolare, questo, che tu rappresenti con credibilità e che tinge di IC la tua ff, che tu denomini AU ma le incursioni nel canone ci sono e caratterizzano piacevolmente ciò che racconti. Si può trattare dei capelli ribelli di Sh e della sua scarsa considerazione per se stesso, del suo immancabile violino, della presenza vigile di Mycroft, dell’immediatezza ed umanità di John…Tutti elementi questi che, sia pure in altri scenari ed in altre circostanze, mantengono il collegamento positivo con l’indimenticabile, vera coppia del 221b. Mi è piaciuto il modo con cui hai fatto agire sia Sh sia John. Il primo nella sua svagata superiorità, assolutamente incurante del fascino che esercita sul “pubblico” femminile, apparentemente senza sentimenti ma, in realtà, assolutamente sconvolto da ciò che prova per John. Di quest’ultimo dai un ritratto tenero e amabile, nel suo evidente coinvolgimento con il bel “poeta romantico” che, invece, non è altri che un ragazzo particolarmente sensibile ed intelligente che si è innamorato, per la prima volta e totalmente. L’oggetto delle sue attenzioni è chi, a detta di Mycroft, è un “ordinario giocatore di rugby” che, comunque, ha una qualità che lo rende unico: capisce suo fratello, il che non è poco. Tra i due protagonisti hai alleggerito la tensione con un bacio. Con Sh, come Watson ben sa, le parole, a volte sono inutili perché, tenere testa ai suoi ragionamenti, è sicura sconfitta in partenza. Perciò è necessario ricorrere ad un gesto, inequivocabile, tenero e significativo che metta ordine nel vortice dei pensieri di una mente troppo razionale. Una ff, questa, che piace per la sua freschezza nel senso di sentimenti non ancora complicati e resi angosciosi dal peso d’implicazioni e problemi drammatici. Qui è tutto più semplice, facilmente risolvibile. Anche lo stile con il quale l’hai scritta è adeguato al contenuto, senza troppi ragionamenti, senza troppa introspezione: preziose queste strategie, sia i ragionamenti sia l’introspezione ma non qui, quando si preferisce tessere un’atmosfera senza particolari complicazioni.

Recensore Junior
20/08/17, ore 20:48
Cap. 6:

Ma che belle le tue raccolte! Spero non ti spiaccia che lasci solo una in riferimento alla Potterlock! O dovrei dire Viclock in versione Potterlock? Ammetto che mi hai spiazzato! Sempre bravissima e a presto 😊

Recensore Master
20/08/17, ore 19:14
Cap. 4:

ciao Adlerlock *-*
la nostra cara Koa mi ha consigliato questa storia con parole così belle che non potevo non passare... e aveva ragione!
é disarmante nella sua riuscita. Il prompt è stato davvero ben interpretato, non c'è che dire; la bruciatura del sole, involontaria, è dovuta al suo troppo ardore.
la luna, così fredda bella e perfetta si ritrae davanti a quell'eccesso, eppure ne è ammaliata.
Quando finalmente si parlano le sue parole sono sprezzanti ma il sole non si fa mettere in fuga con così poco!
e infine, che siano umani, pianeti, sgabelli o vasi di gerani, loro non possono che completarsi, che diventare una coppia.
Nessun archetipo, ovviamente, era importante e significativo come questo dei luminari che brillano sugli umani.
Sherlock-Luna sarà anche ostile all'inizio, ma è preferito dagli amanti, e già questo suggeriva qualcosa. Come avrebbe potuto non amare a sua volta per l'eternità?
Ora il tramonto dura tantissimo,e suoi colori magnifici parlano al cuore di chi li ammira, senza sapere chi deve ringraziare
amo questo tipo di favole, mi strappano una lacrima...
a presto,
Setsuna

Recensore Veterano
20/08/17, ore 05:02

Potrei come al solito dirti quanto la tua storia mi sia piaciuta (e lo ha fatto, tanto, è molto molto bella), ma oggi vorrei soffermarmi su altro. Il fatto che tu ci stia facendo un piccolo regalo al giorno è una cosa davvero bella per tanti motivi. Uno di questi è che a volte capitano giornate no, dove magari sei triste, deluso, arrabbiato o amareggiato e nulla sembra migliorare la situazione. Ed ecco che allora magari entri sul sito, sapendo che troverai un piccolo regalino. Che di certo non risolverà la questione, quello no. Però sai che per un po' la tua mente potrà svagarsi, pensare ad altro, potrai sentirti un po' meglio. Non sono solita lasciare recensioni di questo tipo, ma se la tua storia un po' mi ha aiutato a sentirmi meglio per un po' di tempo ho pensato dovessi saperlo. Ho pensato dovessi sapere che un qualcosa che tu hai creato possa essere stato un qualcosa di bello nella giornata di qualcun altro. Per quanto una fanfiction possa essere un qualcosa di "insignificante", beh non lo è. Quindi volevo semplicemente dirti grazie. A domani.

Recensore Master
19/08/17, ore 15:42

Mi sento molto vicina a questa storia... XD empatizzo con John che si ritrova in una camera d'albergo col condizionatore rotto e con un caso da risolvere di cui credo gli importi nulla di nulla. Gli sono vicina, ecco.

Comunque, mi piace come hai proposto la situazione tra loro. Post quarta stagione (con Rosie) che fa sì che al 221b ci sia una sorta di famiglia non ufficializzata. John vorrebbe con Sherlock più di un'amicizia, ma naturalmente è frenato. Descrivi bene il tutto definendo la loro come una situazione confusa, un po' ambigua in cui non si capisce bene quali sono i sentimenti dell'altro o i paletti del loro rapporto. Mi piace questo John e le reazioni che ha, molto IC. Ha reazioni umane, ovvero si arrabbia. Si eccita vedendo Sherlock mezzo nudo, cerca di frenare ciò che prova... insomma spesso è spassoso, ma molto appassionato e in carattere.

Dall'altra parte c'è Sherlock. Uno Sherlock molto inglese come caratterizzazione (la manipolazione di John è una cosa che si vede più nelle fanfiction inglesi). Che si finge preso dal caso e tutto ignorante dell'effetto che ha su John, ma che poi si scopre essere il "puparo" della situazione. Mi è molto piaciuta, come tutte le altre.

Koa

Recensore Master
19/08/17, ore 09:03
Cap. 4:

Hai sviluppato un prompt che prevedeva scenari forse un tantino banali, di certo completamente differenti da questo, e lo hai fatto come meglio non potevi. All'inizio sono rimasta vagamente sorpresa e non capivo da dove John dovesse sorgere! ^-^'' Poi invece ho capito che cosa avevi fatto e son rimasta davvero con la bocca aperta. Non mi sarei mai e poi mai aspettata qualcosa del genere. La luna, fredda in apparenza che vive di luce riflessa (quella del suo conduttore di luce, paragone da brividi). Che esiste anche di giorno, ma sorge e dà il meglio di sé unicamente la notte, è una similitudine col personaggio di Sherlock che calza tantissimo. John invece chi poteva essere se non il sole? Caldo, passionale, che deve concentrarsi per non bruciare la luna e "domare" i propri istinti. Questi due che si aspettano a vicenda, si incontrano sempre ma finisce tutto quanto lì. Fino a che, un giorno, non decidono di andare oltre. Incredibile come tu sia riuscita a dar loro uno spessore e a farli interagire con naturalezza nonostante l'immensa diversità... come dire... strutturale (?) che hanno.

In sostanza, mi è piaciuta moltissimo l'impronta generale che hai dato. Molto favolistica (e anzi mi ha ricordato vagamente un corto della pixar, ti sei ispirata a quello per caso? Anche se in effetti lì erano la notte e il giorno, non il sole e la luna). Ma c'è un'idea di racconto della buona notte. Di certo oltre a essermi piaciuta ho apprezzato molto il coraggio, cose del genere non escono dal fandom tutti i giorni. Sono contenta di non essere l'unica pazza scatenata a scrivere certe cose! XD

Koa

Recensore Veterano
19/08/17, ore 05:07

Ok, dove devo firmare per un gioco del genere? È semplicemente fantastico! Povero Sherlock, lasciato solo perché nessuno vuole giocare con lui a causa del suo caratteraccio e tutti preferiscono farlo con Greg che è più gentile. Comunque io fossi in John mi preoccuperei tantissimo se un tizio con cui ho giocato una partita on line mi apparisse davanti agli occhi, dal nulla. Cioè, apprezzerei l'intelligenza del suo ragionamento per trovarmi, ma sarebbe super inquietante! Ma il nostro caro John Watson come ben sappiamo è un amante del rischio e questa volta in fondo gli è andata benissimo! Davvero bello lo scorcio che ci dai alla fine sul loro futuro, non ci lasci mai a bocca asciutta, ci dai sempre la nostra razione di fluff e amore. Alla prossima!

Recensore Veterano
19/08/17, ore 04:50
Cap. 4:

È una storia davvero strana, lo ammetto, sicuramente molto originale. Di certo dal prompt mi aspettavo qualcosa di diverso. Ma il bello è che appunto non sei mai banale e sorprendi sempre! Mi è piaciuta molto, l'ho trovata molto poetica. Sherlock è sicuramente la luna, lui è la notte, il silenzio. John di contro non può che essere il sole, con la sua luce, il suo calore, la sua passione. Anche la diffidenza di Sherlock è molto da lui, la sua curiosità l'ha portato a scottarsi e ora ha paura di ripetere l'esperienza. Ma John non gli farebbe mai del male consapevolmente, con lui è al sicuro. Mi piace il fatto che John emani calore e comprensione, è davvero una bella immagine. Ho avuto il timore che fossero destinati a restare separati, incontrandosi in rarissime occasioni, invece hai scritto un finale che trovo molto bello ed emozionante. Continua così, sto amando questa raccolta! Alla prossima!
PS in risposta a un'altra recensione hai scritto che l'angst non è proprio il tuo genere e meno male dico io! Sei troppo preziosa come scrittrice di storie commedie, comiche, "leggere" o thriller che sarebbe un dramma per me perderti (sì sono i generi che preferisco). Non ci abbandonare mai!
(Recensione modificata il 19/08/2017 - 04:51 am)