Recensioni per
Shenanigans
di Lory221B
Molto originale e dinamica, queste sono le prime caratteristiche che mi sono venute in mente a proposito di questa storia. |
Ciao amica! Eccomi qui, velocissima, prima che la Orange mi stacchi la linea internet e rischi di dover attendere troppo per poterti lasciare la mia recensione. ^_^ |
Ci sei riuscita eccome! È stato divertente trovare un nome e correre verso un altro universo. Tra l'altro, sei rimasta sempre in casa, nel senso che Doctor Who è del perfido Moffatt, nel film "Guida galattica per gli autostoppisti" c'è Martin Freeman, mentre nello Hobbit ci sono entrambi. |
Questa storia mi ha salvato il pomeriggio, dico davvero. Ero in cerca di cose da leggere, più o meno decenti (trovarne sta diventando quasi un'impresa impossibile) e ho visto il tuo aggiornamento, il che significa che mi ci sono fiondata. Mi aspettavo qualcosa di carino e piacevole, ma ormai dovrei aver capito che con questa raccolta vuoi stupire. E ci riesci. Moltissimo. |
Ti scrivo la prima cosa che mi è venuta in mente dopo la prima veloce lettura della tua storia: “felicità”. Sì, perché, quel mantra così dolce che John si ripete nel suo cuore, illuminandolo di pace e serenità, è altamente contagioso per chi legge, o almeno questo è stato per me. Sinceramente è paragonabile all’inforcare un paio d’occhiali con le lenti rosa che possono colorare la realtà di un aspetto che infonda serenità e sia in grado di rassicurare e calmare le ansie. L’immagine più intensa, per me, a parte il tenero salvagente a forma d’ape che Sh ha scelto per Rosie, è quel balenare di “occhi azzurro cielo”, di “capelli asciugati al sole” e dell’unica preoccupazione di Sh di spettinarli per apparire più sexy. Sono lontani la violenza dei casi, il sangue dei crimini, la cattiveria di Moriarty, la follia di Eurus, i malintesi drammatici tra i due “coinquilini”. Qui, da te, c’è solo tanta felicità e una bambina serena che costituisce un ponte magnifico verso un futuro senza più ombre e solitudine. |
Sempre d'effetto l'ambientazione Potter, se poi vi s'inseriscono Sh ed i suoi impagabili "satelliti", l'effetto coinvolgente è assicurato, naturalmente se tutto è espresso secondo il tuo stile e la tua inventiva. Infatti ho trovato molto originale il colpo di scena con cui hai animato il tutto: sorprendente quello Sh, un po' appannato, ha persino sbagliato nell'accusare un professore, che cerca Victor ed invece trova...John. |
Una storia tanto piccina e così bella! John è finalmente felice, innamorato, appagato e soddisfatto della sua vita. Ha accanto a sè tutto ciò che più gli è caro nella sua vita, sia figlia e l'uomo che ama, colui che farebbe qualsiasi cosa per loro, anche andare a una festa in piscina per bambini. Sherlock che fa il papà è davvero dolcissimo. Tra il salvagente a forma di ape, Rosie che chiama Sherlock papà e John che lo insegue per mettergli la crema protettiva (e pensa ai suoi occhi azzurri cielo, cuore lui) sto annegando nel fluff. Ma lasciatemi pure qui, si sta benissimo. Tanto ci pensa Sherlock che si arruffa i capelli per sembrare più sexy a farmi definitivamente colare a picco. Adoro il finale, loro tre staranno davvero sempre insieme, nessuno potrà mai dividerli. Alla prossima! |
Ovviamente c'ero cascata, credevo cercasse John. Poi però una volta nominato Victor sono stata ossessionata da questo, non sono quasi riuscita a godermi la storia per paura che fosse una Viclock (sì se non si fosse capito non amo molto questa ship, anzi diciamo pure che, tranne rari casi, sopporto poco proprio il suo personaggio ahahah!). Per fortuna John fa la sua comparsa ed è pure bello intraprendente il ragazzo! Mi trovo d'accordissimo per le case, anch'io vedo John Grifondoro e Sherlock Corvonero. Alla prossima! |
Certo che alla diabolica progettualità della mente di Sh è difficile sfuggire, specie se sono l'amore e l’attrazione che muovono tutto quanto. John se ne sta accorgendo in maniera progressiva e, alla fine, farà ciò che Sh desidera, ben volentieri, comunque. A proposito del consulting, ho trovato proprio riuscito il modo con cui l'hai fatto agire, silenzioso, felino, con atteggiamenti che mandano in tilt Watson per la loro ambigua interpretazione (“…non solo non accennava a guardare in direzione di John ma…”). Divertente trovata quella dei “mantra”, penosamente inutili, riguardanti i suoi quarantacinque anni e la stupidità del suo cervello, con cui Watson tenta di arginare la deflagrante forza seduttiva di Sh che continua imperterrito a spogliarsi. Altra immagine assolutamente spassosa quella in cui Holmes rincorre in mutande John per l’albergo. Ma ecco il vero John, quello che è travolto da “un’ondata di rabbia, quasi una furia omicida” che lo fa reagire come natura comanda, prima con la fuga ma poi, da bravo soldato, con l’attacco decisivo. Fino ad ora questa ff l’ho trovata il pezzo più divertente della raccolta, con uno Sh magnificamente provocatore ed un John che affronta la sfida. Geniale la trovata delle batterie fatte scomparire apposta per creare una situazione idonea a quello che, poi, è successo davvero. Scritta con ritmo adeguato allo svolgersi di quella specie di dramma comico (mi si passi il termine), veloce ed avvincente. |
"Felicità è un salvagente a forma di ape", e il mio cuore che si stringe davanti a queste riflessioni dolcissime di un John Watson innamorato che osserva uno Sherlock Holmes altrettanto innamorato. |
Okay, per un brevissimo attimo ho temuto il "peggio", lo ammetto. XD |
"Le abitudini bohèmien del detective". |
Ciao amica mia, finalmente trovo il tempo di leggere e commentare queste tue ultime creazioni. |
Ciao! Ho salvato ieri la raccolta in treno e durante le infinite code ai musei sono riuscita a leggere tutte le fic. Che dire, innanzitutto un premio al coraggio: io non riuscire mai (M A I) a pubblicare giornalmente qualcosa, quindi ammirazione infinita per chi si cimenta nell'impresa. E tu, oltretutto, ci stai anche riuscendo benissimo! Parlando di Pool Party in particolare, è stata tenerissima. 100% Fluff, più morbida del cachemire: mi ha dato un'idea di tenerezza, calore e dolcezza infinite. L'idea di Sherlock versione papà mi ha sempre incantata e sono certissima che sarà così anche con Rosie, per me è praticamente canon. Tutte le storie della raccolta sono stupende, le ho amate una più dell'altra. Ottimo lavoro e divertiti in vacanza ! Un bacio, alla prossima! Cami |
Con questa tua OS hai arricchito la tua raccolta di un tocco fiabesco ed elegante, in cui s’intrecciano luci e bagliori freddi, calore e colori preziosi. Con le due splendide similitudini, John come il sole e Sh come la luna, hai raccontato di due vite opposte eppure perfettamente complementari l’una all’altra, facce diverse di uno stesso sentimento: la ritrosìa a mostrarsi con il proprio vero volto, affascinante e bellissimo, e l’irruenza della vitalità e della passione. Geniale il modo in cui hai fatto sviluppare il prompt di partenza, che in effetti poteva far scivolare in qualche banalità di troppo e, davvero, hai preso il volo verso mète più alte. Questo pezzo, in certi punti, è ai confini con la poesia, tanta è l’eleganza di certe immagini e la delicatezza con cui hai trattato l’espressione dei sentimenti. Infatti hai tradotto la scoperta di come lo stare insieme dia vita a colori mai visti sulla Terra, generati proprio dalla fusione del calore vitale del sole e della preziosità cristallina della luce lunare. E l’immagine che hai scelto a corredo del tuo pezzo è veramente adeguata e significativa rispetto a ciò che racconti. Uno dei punti che mi è piaciuto di più, per come hai usato la tua capacità descrittiva, è la visione che dai di Londra (“…le complesse architetture…”), della sua bellezza architettonica e del suo fascino particolare. Poi c’è l’attimo in cui Sh mostra la bruciatura sul palmo della mano a John e questi si scusa per non aver saputo prestare attenzione alla delicata natura dell’altro. Una similitudine, questa, che richiama, appunto poeticamente, certe “incursioni” irruente di John nel delicato e complesso equilibrio di Sh. Qui hai saputo variare anche lo stile adeguandolo al clima rarefatto e terso di un cielo che vede il fondersi meraviglioso di due grandi luci. Bella storia. |