Mi sono catapultata appena ho visto che avevi aggiornato questo capolavoro!
Passiamo subito agli avvenimenti.
Quella che nel capitolo scorso aveva la connotazione di una scenetta tranquilla, quasi divertente, qui si rivela per ciò che è: la macchina del signor Petersen è davvero bruciata.
Così come il gatto della povera bibliotecaria è davvero stato ucciso, anche se non ne abbiamo le prove, sappiamo solo che Johann aveva un graffio sulla mano. Ma dato che negli altri due casi (le macchine di Petersen e di Franz) ha funzionato, direi che non c'è motivo per credere che il povero micio sia vivo.
Ebbene, questa storia assume tratti sempre più inquietanti (e affascinanti) man mano che questi incubi diventano reali, e Johann si distacca sempre più dalla realtà, diventando irascibile, teso, scontroso e refrattario a qualsiasi espressione di dissenso.
Ha chiamato Franz in un primo momento, ma Aibell gli dice che il suo compagno, che è chiaro che lo ama follemente, vuole solo tenerlo sotto controllo. E lui ci crede, lo scaccia. L'episodio del gatto gli da la spinta per farsi effettivamente visitare, e la spiegazione del professor Richter è più che esaustiva...
Johann si sta identificando con Johann Faust di Goethe, di cui porta il nome, Aibell è il Diavolo in persona e tutto ciò che immagina è frutto di una suggestione (che rischia di trasformarsi in psicosi), causata dai suoi studi. La mappa dell'antica Wernigerode sembra confermarlo, con il vicolo che è stato chiuso poiché si diceva vi avvenissero riti satanici.
Ecco che tutto diventa razionale. Eppure la macchina di Petersen è davvero esplosa, il gatto è (probabilmente) davvero stato brutalmente ucciso, e Franz ha davvero avuto quell'incidente a causa della ruota che si è staccata.
Certo, la macchina che esplodeva poteva aver "suggestionato" il sogno di Johann, il micio magari sta benissimo e Johann si è ferito nel sonno, e la macchina di Franz era effettivamente vecchia e malandata, per cui la ruota può essersi staccata da sola. Ma temo che si tratti di molto più di questo.
In ogni caso, dopo il terribile litigio tra Johann e Franz, l'incidente sembra riconciliare i due. Johann esce per un momento dalla spirale in cui sta piombando, realizzando quanto soffrirebbe per la perdita di Franz e di conseguenza quanto lo ama, e decide di tornare a Berlino e continuare la terapia.
Forse, ciò che ha fatto Aibell (causare l'incidente di Franz) gli si è ritorto contro: credeva di avere in pugno il ragazzo, e invece l'amore di Johann per Franz ha prevalso. Oppure è solo un altro modo di metterlo alla prova, per dare un taglio più netto al rapporto che c'è tra i due, e "corrompere" definitivamente Johann.
È una possessione demoniaca oppure una psicosi? E in entrambi i casi, Johann è davvero sonnambulo e danneggia le proprietà e i gatti altrui durante la notte?
Oppure quello che succede nella dimensione onirica si "riflette" sul nostro mondo, come una specchiatura dimensionale?
Non ci è dato saperlo, e qualcosa mi dice che non lo scopriremo. Ma vedremo come andrà per questo povero ragazzo, conteso tra un demone e un angelo (come spesso ha definito Franz).
Devo fare un mea culpa: non so come, ma non avevo relazionato Johann Faust con il nostro Johann. è veramente illogico che io non l'abbia fatto, ma non ci avevo minimamente pensato XD
Per Josef Richter invece, e qui correggimi se sbaglio, ricordo che c'era un Richter scrittore contemporaneo di Goethe. Potrei sbagliarmi, mi affido alla tua sicuramente maggiore competenza in materia :)
Faccio una riflessione anche su Sympathy for the Devil, canzone che amo molto, e il cui testo potrebbe rappresentare la chiave di lettura dell'intera storia.
È il diavolo a parlare, incolpandosi delle malefatte dell'umanità... "When after all / It was you and me". Insomma si da la colpa al diavolo, ma alla fine è l'uomo colpevole di tutte le nefandezze. Potrebbe essere così anche per Johann... diamo la colpa ad Aibell, ma in realtà è solo il suo subconscio che viene fuori, incarnato in uno splendido giovane vestito da elegante pirata.
Dopotutto il diavolo della canzone è un uomo di "ricchezza e gusto".
Ma anche qui scommetto che non lo scopriremo, ma bensì che verrà lasciato all'interpretazione. Forse sbaglio, ma sappi che apprezzerò qualsiasi sarà il finale di questi eventi: tutte le ipotesi vagliate una più interessante dell'altra.
Concludo con i miei complimenti, che non possono mancare. Sta venendo fuori un lavoro meraviglioso.
A presto ♥
~Sky |