Ciao Paws, ho visto la notifica del tuo aggiornamento e sono venuta a leggere... e mi sono accorta che c'era un capitolo che non ho letto o.o
Non so perché non mi fossi accorta della pubblicazione, forse era andata in basso perché diverse persone avevano aggiornato, ma in ogni caso scusami per quello che è questo punto è un immenso ritardo XD
Li recupero entrambi :3
Dunque qui abbiamo un punto di vista diverso, ed è nientedimeno che del giovane Daniel, che "puzza di casa" e non ha capito ancora niente o quasi della guerra. La sua riflessione su come tutti gli appaiano vecchi, quando hanno tre-cinque anni in più di lui, è notevole.
Il capitano Faust con le occhiaie profonde e lo sguardo spento ne è l'esempio. Sembra quasi un monumento, una statua a commemorare l'orrore che è stato costretto a vivere sulla sua pelle, che amaramente ingoia a ogni capitolo. Ma almeno sembra aver introiettato il trauma della perdita del fratello, smettendo di farsi domande sul perché e concentrandosi invece sul fatto... Stefan non c'è più, e nulla potrà cambiare questa cosa. A prescindere che Siegfried avesse scambiato Bastian per suo fratello, o se quella fosse una "grottesca coincidenza".
In ogni caso Daniel non si rende conto, e l'esteso del non rendersi conto arriva a livelli giganteschi con la questione della breve licenza per tornare a casa. Non si sente egoista, sente di meritarsela più degli altri, anche più di un uomo che ha lasciato a casa moglie e figli.
Ma quanto è umana e naturale questa cosa?
E come dicevo, non si rende conto. Al punto da non capire quanto sarà traumatico rivedere casa sua per poi lasciarla di nuovo. Gli altri lo sanno, e considerano la cosa come "la più brutta delle missioni", altro che una vacanza. Quasi sembra che ormai appartengano alla guerra, che un pezzo della loro anima sia incastrato lì senza possibilità di tornare indietro, e Daniel che ancora non è "vecchio" per adesso sfugge a questa dinamica.
Bellissimo il paragone ungarettiano con le foglie d'autunno.
Ho apprezzato anche il cameo del pittore pazzo, che ci ricorda che questi poveracci sono tutti una grande famiglia. Passo al prossimo!
~Sky |